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Bollettino Ufficiale n. 17 del 26 / 04 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 2 aprile 2007, n. 28-5623
Accantonamento e assegnazione a favore della Direzione Turismo-Sport-Parchi delle risorse stanziate in materia di Aree protette e di Ecomusei per lanno finanziario 2007 ed approvazione degli obiettivi, delle priorita e dei criteri per il loro utilizzo. Euro 39.570.760,00 (Capitoli vari)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi...
delibera
Di accantonare e di assegnare a favore della Direzione Turismo-Sport-Parchi lo stanziamento di Euro 39.570.760,00 disposto sui seguenti Capitoli in materia di Aree protette e di Ecomusei con il disegno di legge n. 380 Bilancio di previsione per lanno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per gli anni 2007 - 2009", presentato al Consiglio Regionale in data 14 dicembre 2006.
Di approvare, ai sensi dellarticolo 17, comma 1 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51, gli obiettivi, le priorità ed i criteri per lassegnazione delle somme complessive stanziate su tali Capitoli con lo stesso disegno di legge n. 380.
Capitolo 11374 - UPB 21051 - Euro 10.000,00 Acc. 100400
Spese per la stampa, spedizione e collaborazioni redazionali della Rivista Piemonte Parchi. Capitolo rilevante ai fini IVA.
Il Centro di documentazione e Ricerca sulle aree protette, previsto dallarticolo 38 della legge regionale 22 marzo 1990, n. 12, pubblica la rivista Piemonte Parchi ormai giunta al numero 162. Il programma prevede per lanno 2007 la stampa e la diffusione cartacea ed on line di 10 numeri, più 2 speciali con una tiratura di 23.000 copie per ogni numero di cui circa 7.000 distribuiti in abbonamenti.
Capitolo 13581 - UPB 21051 - Euro 300.000,00 Acc. 100401
Spese della Regione relative alle attività di sviluppo del sistema degli ecomusei
Sviluppo delle attività di sistema di competenza diretta della struttura regionale: iniziative editoriali, di comunicazione, di informazione, di sensibilizzazione e di promozione circa le attività complessive del Sistema.
Sviluppo del portale degli ecomusei (www.ecomusei.net).
Attività di formazione e didattiche.
Raccolta, integrazione e organizzazione della documentazione.
Organizzazione di manifestazioni ed eventi (nel corso del 2007 è previsto lo svolgimento del periodico workshop (il settimo) su un tema importante per lottimale sviluppo delle iniziative).
Sviluppo dei progetti relativi alla Teatralità popolare, allAtlante delle Feste ed ai Mestieri tradizionali.
Organizzazione di momenti di scambio e di confronto tra realtà ecomuseali anche di diverse nazioni e con altri soggetti culturali.
Funzionamento del laboratorio Ecomusei che, costituito fin dal 1998, ha il compito di garantire supporto tecnico, scientifico e operativo agli ecomusei ed alla stessa Regione e il necessario confronto critico delle esperienze e delle riflessioni teoriche in materia.
Elaborazione del programma per la rendicontazione dei finanziamenti agli ecomusei in collaborazione con il CSI.
Le risorse impegnate a favore di Soggetti gestori degli Ecomusei e di Enti pubblici sono erogate immediatamente e sono da questi rendicontate con le modalità e nei tempi stabiliti dalle Determinazioni di assegnazione.
Capitolo 13611 - UPB 21051 - Euro 1.280.000,00 Acc. 100402
Spese per il funzionamento del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree protette, per la promozione e la diffusione della cultura e dellinformazione naturalistica e la formazione professionale sulle Aree stesse (Art. 38 della L.R. 22/3/90, n. 12)
Sviluppo delle attività del Centro di Documentazione e Ricerca sulle Aree protette attraverso attività di comunicazione, informazione e pubblicistiche svolte direttamente dal Settore, dagli Enti di gestione ovvero da altri soggetti pubblici interessati. Potenziamento della Biblioteca e della documentazione. Organizzazione e sostegno di attività di formazione, di organizzazione e partecipazione a mostre, seminari, manifestazioni ed eventi. Sviluppo della collaborazione con la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali. Attivazione di collaborazioni per attività di ricerca, di promozione, di comunicazione e di supporto al Settore ed alle Aree protette.
Iniziative per la promozione, la conoscenza e la salvaguardia dei Sacri Monti riconosciuti il 3 luglio 2003 nella Lista del Patrimonio mondiale dellUNESCO e per lattuazione del Piano Unitario di Gestione sottoscritto dalle autorità civili e religiose dei Sacri Monti; in tale contesto si prevede tra laltro lorganizzazione della II edizione della Borsa dei Percorsi devozionali e culturali - Lanima dei luoghi, lanima nei luoghi in collaborazione con lATL di Biella al Santuario di Oropa in programma nel mese di giugno 2007.
Le risorse impegnate a favore degli Enti di gestione delle Aree protette e degli Enti pubblici sono erogate immediatamente e sono da questi rendicontate con le modalità e nei tempi stabiliti dalle Determinazioni di assegnazione.
Capitolo 14515 - UPB 21051 - Euro 50.000,00 Acc. 100403
Stanziamenti per risarcimenti derivanti da danni alle produzioni agricole ed ai pascoli provocati dalla fauna selvatica allinterno delle Aree protette a norma della legge regionale n. 12/90 (Legge regionale 8 giugno 1989, n. 36). Elenco 1 delle spese obbligatorie.
Spese per il risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica alle coltivazioni agricole ed ai pascoli. Capitolo iscritto nellelenco 1 delle spese obbligatorie. Attraverso la ricerca della piena applicazione delle Disposizioni per il controllo e la gestione della popolazione di cinghiale nelle Aree protette, già approvate con D.G.R. n. 26-14329 del 14 dicembre 2004, si intende ridurre sostanzialmente lentità dei danni provocati da tale specie.
Capitolo 15866 - UPB 21051 - Euro 200.000,00 Acc. 100404
Spese per il funzionamento del Centro di documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei costituito con legge regionale 28 febbraio 2005, n. 5 presso lEnte di gestione del Parco naturale e Area attrezzata del Sacro Monte di Crea
A seguito della formale costituzione, presso lEnte di gestione del Parco naturale e Area attrezzata Sacro Monte di Crea, del Centro di Documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi Devozionali Europei, avvenuta con larticolo 10 della legge regionale 28 febbraio 2005, n. 5, si intende dare formale e sostanziale avvio alle sue attività. In particolare si prevede di proseguire lo sviluppo della biblioteca e della fototeca in chiave internazionale, di sviluppare la schedatura avviata con la redazione dell Atlante nel 2001 coinvolgendo istituzioni e studiosi delle singole realtà diffuse a livello europeo, di avviare lorganizzazione in collaborazione con la Custodia di Terra Santa e l Istitutum Biblicum Franciscanum di Gerusalemme di una mostra e di una pubblicazione sui modellini delle Chiese del Santo Sepolcro di Gerusalemme e della Natività di Betlemme; tale iniziativa coinvolgerà i Sacri Monti di San Vivaldo di Montaione in Toscana, lUniversità di Firenze ed il Sacro Monte o Nuova Gerusalemme di Varallo sulle antiche riproposizioni quattrocentesche dei Santi Luoghi di Palestina con il coinvolgimento di istituzioni ed esperti europei. E inoltre prevista lorganizzazione di una Mostra itinerante sulla Rappresentazione iconografica della Natività di Gesù e di Maria raffigurate nei Sacri Monti.
Dal 2 al 6 ottobre è inoltre prevista lorganizzazione del Convegno La bisaccia del Pellegrino secondo lesperienza già consolidata con il precedente Convegno Religioni e Sacri Monti svoltosi nel 2004; levento si svolgerà tra Torino, Casale Monferrato e Moncalvo e rientra nellambito delle celebrazioni dei 900 anni di fondazione del Duomo di Casale Monferrato.
La somma di Euro 200.000,00 è impegnata ed erogata a favore dellEnte di gestione del Parco naturale ed Area attrezzata del Sacro Monte di Crea a seguito della presentazione del Piano di attività; lEnte provvederà quindi alla sua rendicontazione con le modalità e nei tempi stabilite dalla Determinazione di assegnazione.
Capitolo 16048 - UPB 21051 - Euro 800.000,00 Acc. 100405
Interventi per la salvaguardia e lo sviluppo di Aree di interesse botanico
(Legge regionale 17 novembre 1983, n. 22)
A seguito della approvazione nel luglio 2001 dellElenco Ufficiale delle Aree di interesse botanico comprendente 167 Siti di interesse floristico-vegetazionale, 13 Giardini botanici pubblici e 48 Giardini storici di interesse botanico si è dato impulso alla attuazione della legge 17 novembre 1983, n. 22 avviando un più razionale ed efficace processo di conservazione, ripristino e valorizzazione di questo patrimonio. Sono attualmente in fase di istruttoria numerose richieste di inserimento nellElenco dei Giardini storici di interesse botanico.
Tale processo si fonda sulla conoscenza della consistenza e delle problematiche delle singole realtà, sulla loro organizzazione in sistemi territoriali di valorizzazione, sul coinvolgimento delle istituzioni locali e dei proprietari o gestori che sono incentivati ad attivarsi per il recupero e la rifunzionalizzazione di tali patrimoni, sul sostegno agli operatori del settore per rivitalizzare e qualificare lattività vivaistica ed il recupero della figura professionale del giardiniere.
La Convenzione con il Museo del Paesaggio di Verbania e con la stessa Provincia di Verbania per la categoria dei giardini storici definisce un percorso di ricerca, di recupero e di valorizzazione complessivo per la definizione di una Carta dei giardini del Piemonte che sarà articolata per ambiti territoriali provinciali. La Convenzione, oltre a garantire il censimento dei Giardini storici e dei loro patrimoni botanici e quindi laggiornamento dellElenco Ufficiale, ha il compito di individuare iniziative per promuovere modalità di azione per il loro recupero e restauro, identificare le problematiche ed i nodi critici relativamente alla produzione ed alla conservazione dei patrimoni genetici presenti, sviluppare linee guida per il consolidamento ed il recupero delle professioni aventi attinenza con la progettazione e con la gestione nonché con la manutenzione ed il restauro dei Giardini storici, ideare e sviluppare iniziative per la divulgazione dei patrimoni botanici e vegetazionali presenti allinterno dei Giardini storici piemontesi.
Nel corso del 2007, oltre al sostegno delle attività per la salvaguardia, il recupero e la valorizzazione delle Aree inserite nellElenco ufficiale delle Aree di interesse botanico proposte da soggetti pubblici e privati, si intende garantire lo sviluppo del Centro per la Conservazione e la valorizzazione della Biodiversità vegetale costituito presso il Parco naturale dellAlta Valle Pesio e Tanaro e le attività di ricerca, di studio e di supporto al Settore da parte del Museo del Paesaggio di Verbania-Pallanza che proseguirà lattività di censimento dei Giardini storici delle Province del Piemonte finalizzato alla redazione di un Atlante regionale.
Le risorse impegnate a favore del Museo del Paesaggio di Verbania-Pallanza e di Enti pubblici sono erogate immediatamente e sono da questi rendicontate con le modalità e nei tempi stabiliti dalle Determinazioni di assegnazione.
Capitolo 21645 - UPB 21052 - Euro 100.000,00 Acc. 100406
Spese per la tutela del patrimonio speleologico della Regione Piemonte (Legge regionale 30 maggio 1980, n. 69)
Attività di comunicazione, di informazione e di sensibilizzazione, rivolte sia al mondo della scuola, ma anche alle popolazioni ed alle amministrazioni locali, ai turisti ed agli spessi speleologi, circa le problematiche di conservazione del patrimonio speleologico piemontese ed in particolare delle risorse biologiche in esso conservate in coordinamento con il progetto per il monitoraggio dei chirotteri avviato a livello regionale. Proseguimento delle attività di monitoraggio, di segnalazione delle aree a rischio, di pubblicazione dei bollettini speleo e di altre pubblicazioni tematiche e di implementazione del Catasto speleologico informatizzato.
La somma di Euro 100.000,00 è impegnata ed erogata immediatamente a favore dellAssociazione Gruppi Speleologici Piemontesi a fronte della presentazione di un programma di lavoro; lAssociazione provvederà quindi alla sua rendicontazione con le modalità e nei tempi stabiliti dalla Determinazione di assegnazione.
Capitolo 23578 - UPB 21052 - Euro 1.500.000,00 Acc. 100407
Contributi per la tutela dei biotopi (Legge regionale 3 aprile 1995, n. 47)
Attività di studio, di monitoraggio e di gestione di componenti biologiche di particolare significato naturalistico e culturale per la conservazione della biodiversità e sostegno degli Enti pubblici, degli Enti di gestione delle Aree protette e di Associazioni ambientaliste e culturali nella progettazione e nello sviluppo di azioni significative ed esemplari riguardanti ambiti inseriti nei S.I.C., nelle Z.P.S. e nelle Aree protette ovvero riguardanti aspetti e componenti della rete ecologica regionale, anche con lo scopo di sensibilizzare lopinione pubblica e gli amministratori sullimportanza strategica di conservare ambienti e specie di particolare importanza per i sistemi ecologici e che contribuiscono a creare condizioni di miglioramento della qualità della vita.
Le priorità per la valutazione degli interventi di conservazione e di valorizzazione dei biotopi individuati nellambito del Programma Bioitaly del Ministero dellambiente sono definite come segue:
1 - interventi tendenti alla conservazione dei siti naturali individuati dalla Regione Piemonte e proposti allUnione Europea ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CEE (Siti di Importanza Comunitaria) e della Direttiva Uccelli 79/409/CEE (Zone di Protezione speciale), così come elencati nelle Deliberazioni della Giunta Regionale rispettivamente n. 419-14905 del 29 novembre 1996 e n. 37 - 28804 del 29 novembre 1999;
2 - interventi tendenti alla conservazione dei siti naturali individuati dalla Regione Piemonte nellambito del Programma Bioitaly promosso dal Ministero dellAmbiente e classificati come Siti di Importanza Regionale.
3 - interventi tendenti alla conservazione delle specie di flora e di fauna selvatiche considerate prioritarie ai sensi delle Direttive Comunitarie sulla conservazione della natura.
Saranno privilegiate le iniziative che prevedono interventi integrati tendenti alla gestione complessiva dei biotopi e che siano inoltre coerenti con i piani ed i programmi settoriali vigenti.
Sostegno attraverso il Museo Civico di Storia Comunale di Carmagnola del progetto di riqualificazione e sviluppo della zona umida del Centro Cicogne di Racconigi, inserito nel Sito di Importanza Comunitaria Parco di Racconigi e Boschi lungo il Torrente Maira (cod. IT1160011).
4 - sviluppo di piani di gestione delle Aree protette regionali e dei siti della rete Natura 2000".
Le risorse impegnate a favore degli Enti di gestione delle Aree protette e degli Enti pubblici sono erogate immediatamente e sono da questi rendicontate con le modalità e nei tempi stabiliti dalle Determinazioni di assegnazione.
Capitolo 23583 - UPB 21052 - Euro 450.000,00 Acc. 100408
Assegnazione allEnte di gestione del Parco Regionale La Mandria di fondi per interventi di miglioramento forestale e naturalistico in Aree protette regionali
Capitolo costituito con la legge regionale di approvazione dellAssestamento di Bilancio per lanno finanziario 2005 per garantire allEnte di gestione del Parco Regionale La Mandria risorse costanti ed adeguate per la manutenzione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio agricolo, forestale e naturalistico di proprietà pubblica ad esso affidato. Con le risorse del Bilancio 2007 si intendono in particolare realizzare interventi di manutenzione e di riqualificazione paesaggistica delle componenti forestali ed agricole maggiormente oggetto di fruizione da parte dei visitatori e delle pertinenze degli edifici storici oggetto di restauro nellambito del progetto Venaria Reale.
La somma di Euro 450.000,00 è impegnata ed erogata a favore dellEnte di gestione del Parco Regionale La Mandria a seguito della presentazione del Piano di attività; lEnte provvederà quindi alla sua rendicontazione con le modalità e nei tempi stabilite dalla Determinazione di assegnazione.
Capitolo 23828 - UPB 21052 - Euro 1.000.000,00 Acc. 100409
Interventi ed opere per la gestione degli Ecomusei (L.R. 31/95)
Finanziamento delle attività degli ecomusei sulla base di programmi proposti dai soggetti gestori; le iniziative sono valutate in funzione della coerenza con gli obiettivi gestionali propri di ogni realtà e definiti in una specifica scheda identificativa e dei risultati raggiunti valutati in un periodico rapporto elaborato dal Laboratorio Ecomusei.
E previsto in particolare il completamento della realizzazione del Centro di Documentazione degli Ecomusei regionali presso lEcomuseo del Freidano a Settimo Torinese, iniziativa già avviata con D.G.R. n. 27-13058 del 19 luglio 2004, con lo scopo di garantire un vitale confronto e dialogo tra le varie esperienze ecomuseali e di facilitare quindi la costruzione di un sistema regionale di ecomusei basato su obiettivi comuni e alimentato dalla condivisione di progettualità, problematiche, esperienze e della ricerca di strumenti e di strategie; tra queste la costituzione di forme e di luoghi di coordinamento tra le iniziative ecomuseali che garantiscano modalità di confronto e di dialogo autonome e quindi la costituzione di una rete operativa capace di elaborare e di sviluppare progetti comuni ed integrati, di evidenziare e di discutere problematiche comuni, di stabilire contatti e collegamenti con le istituzioni, le loro organizzazioni, le associazioni di categoria ecc., di valorizzare le esperienze in atto sviluppando occasioni e strumenti per la loro conoscenza e diffusioni.
Le risorse impegnate a favore di Soggetti gestori degli Ecomusei e di Enti pubblici sono erogate immediatamente e sono da questi rendicontate con le modalità e nei tempi stabiliti dalle Determinazioni di assegnazione.
Capitolo 13120 - UPB 21061 - Euro 180.000,00 Acc. 100410
Spese dirette della Regione per la gestione delle Aree protette regionali (L.R. 12/90)
Con le risorse disponibili sul Capitolo 13120 si intendono garantire le seguenti azioni:
a) assistenza del C.S.I. Piemonte per le attività inerenti la procedura unificata per la gestione del Bilancio degli Enti;
b) pagamento dei compensi alla Commissione di valutazione per i dirigenti delle Aree Protette, istituita ai sensi del D.lgs 30 luglio 1999, n. 286;
c) attività formative comprese nel Piano formativo regionale o specifiche, per soddisfare esigenze comuni agli Enti al fine di consentire una migliore razionalità di gestione;
d) pagamento dei compensi ai componenti il Comitato dei Garanti di cui allarticolo 22 del D.lgs 165/2001;
e) fornitura di servizi al Sistema Regionale delle Aree Protette a supporto di esigenze comuni a più Enti.
Capitolo 15861 - UPB 21061 - Euro 21.000.000,00 Acc. 100411
Oneri per il personale dei Parchi e delle Riserve naturali regionali (Leggi Regionali n. 28/85 e n. 7/95)
Con le risorse disponibili sul capitolo 15861 si intendono garantire le seguenti azioni:
a) copertura delle spese per personale in servizio (stipendi, indennità, mensa ecc..); leventuale assegnazione di risorse aggiuntive al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività nei limiti delle disposizioni contrattuali vigenti dovrà tener conto degli assetti organizzativi di ciascun Ente e perseguire lobiettivo di un equo ed uniforme trattamento economico accessorio dei dipendenti di tutto il sistema regionale delle aree protette e dovrà essere effettuato nel rispetto delle disposizioni finanziarie statali e regionali vigenti;
b) assunzioni di personale a tempo indeterminato nei limiti fissati dalle leggi finanziarie nazionale e dalle disposizioni regionali conseguenti, e nei limiti delle dotazioni organiche approvate dalla Giunta regionale e dello stanziamento sul capitolo di bilancio;
c) assunzioni di personale a tempo determinato previa apposita autorizzazione regionale, da rilasciarsi a seguito di proposta formulata dai singoli Enti e sulla base di criteri di priorità stabiliti in sede di trattativa di livello territoriale, nel rispetto delle norme statali e regionali e disposizioni contrattuali;
d) nellambito dello stanziamento del capitolo le risorse annue destinate al pagamento delle indennità di posizione e di risultato dei dirigenti degli Enti di gestione delle aree protette regionali sono definite in sede di trattativa sindacale di livello territoriale; costituisce criterio di indirizzo per la delegazione trattante di parte pubblica (come già definito a decorrere dallanno 2004) la definizione di almeno due fasce retributive per un budget massimo complessivo pari al 90% delle indennità corrisposte al dirigente di Settore regionale moltiplicato per il numero dei posti dirigenziali coperti. Qualora il budget stanziato non fosse sufficiente a coprire i costi conseguenti alle decisioni già prese in sede di trattativa territoriale sarà necessario riaprire il tavolo di trattativa per una nuova suddivisione del budget.
Capitolo 15881 - UPB 21061 - Euro 9.200.760,00 Acc. 100412
Assegnazione per le spese di gestione delle Aree protette regionali (Legge regionale n. 36/92 e articolo 9, comma 5 della legge regionale 23 giugno 1993, n. 31)
Con D.G.R. n. 18-13801 del 2 novembre 2004 la Giunta Regionale ha predeterminato i criteri per il riparto annuale dei fondi di gestione agli Enti, previo parere della V Commissione consigliare. Sulla base di tali criteri lufficio competente comunica entro novembre di ogni anno le somme iscrivibili a bilancio da parte di ciascun Ente di gestione quale assegnazione ordinaria non vincolata sulla base dello stanziamento iscritto nel bilancio pluriennale regionale. Le assegnazioni agli Enti per il 2007 devono pertanto essere effettuate sulla base dei seguenti criteri:
I) Assegnazione ordinaria, non vincolata:
1. Criterio storico: il 50 % circa dello stanziamento regionale deve essere ripartito tra gli Enti assumendo come parametro il valore medio delle assegnazioni erogate nellultimo biennio oggetto di consuntivo (biennio 2004 - 2005).
2. Criterio premiante: il 30% circa dello stanziamento regionale deve essere assegnato agli Enti in relazione a indicatori di bilancio e criteri di merito sullattività svolta ed in particolare:
a) rapporto tra la spesa determinata a consuntivo nellultimo biennio (2004 - 2005) sostenuta da ciascun Ente per attività gestionali operative (servizi vari allutenza, promozione, ricerca, didattica ecc.) ed assegnazione regionale destinata a gestione corrente ed operativa nello stesso biennio; lammontare della spesa dellEnte può essere integrata con le sponsorizzazioni ed altre spese gestionali certificate, sostenute direttamente da soggetti pubblici e privati in favore di attività gestionali degli Enti in attuazione di accordi formali.
b) valutazione del raggiungimento di obbiettivi di sistema, definiti a livello regionale e concordati con gli Enti;
c) risparmi di gestione derivanti dalla riorganizzazione dei servizi, in particolare mediante il convenzionamento per la gestione di servizi associati con altri Enti.
II) Assegnazione vincolata:
3. Criterio di priorita regionale: il 20% circa dello stanziamento regionale deve essere assegnato agli Enti con vincolo di destinazione e ripartito come segue:
a) in relazione agli obiettivi definiti dalla Regione mediante atti di indirizzo, programmi, convenzioni;
b) per quote di cofinanziamento relative a iniziative rientranti in programmi nazionali o dellUnione Europea;
c) per il cofinanziamento dei progetti di cooperazione decentrata attuati dagli Enti Parco così come definiti in collaborazione tra le Direzioni regionali competenti;
d) per trasferimenti ai soggetti gestori di aree protette istituite con legge regionale che non sono enti strumentali della Regione;
e) per la copertura di spese gestionali imprevedibili ed urgenti;
f) per lincentivazione di attività o servizi finalizzati al risparmio energetico;
g) per servizi al pubblico ed alle scuole in particolare, per accrescere le conoscenze in campo ambientale e la sensibilizzazione sui temi dello sviluppo eco-sostenibile;
h) per servizi ed iniziative dirette (e/o in collaborazione) ad operatori del settore turistico ed agricolo e di altri settori produttivi che operano sul territorio, finalizzati alla promozione di attività, pratiche colturali e protocolli di produzione compatibili con la salvaguardia dei valori ambientali e culturali del territorio;
i) per le collaborazioni con enti o associazioni per lattuazione di iniziative condivise a livello locale e prioritariamente quelle cofinanziate da altri soggetti pubblici o privati;
j) per corsi di formazione specialistici per il personale delle aree protette o altri servizi di interesse per tutto il sistema regionale.
Ai fini di una selezione dei progetti di cui gli Enti richiedono il finanziamento è valutato, come criterio di priorità, lentità dellapporto finanziario (percentuale di cofinanziamento) da parte dellEnte o di altri soggetti.
Le assegnazioni dei fondi finalizzate mediante vincolo di destinazione dovranno essere rendicontate e leventuale modificazione della destinazione dovrà essere autorizzata mediante determinazione dirigenziale nel rispetto dei criteri fissati, previa verifica e motivata richiesta dellorgano dellEnte che ha presentato richiesta di finanziamento. La richiesta di modificazione del vincolo non è necessaria per importi inferiori a Euro 1.000,00.
Capitolo 23573 - UPB 21062 - Euro 3.500.000,00 Acc. 100413
Assegnazioni per le spese di investimento nelle Aree Protette regionali e per gli interventi urgenti di conservazione, valorizzazione ed acquisizione di Aree di interesse naturalistico (Legge regionale n. 36/92 e L.R. 23 giugno 1993, n. 31)
Con le risorse disponibili sul capitolo 23573 si intendono garantire le seguenti azioni:
a) completamento degli interventi approvati con laccordo di programma tra la Regione e il Ministero dellAmbiente, Servizio Conservazione della natura, in data 22 novembre 2001;
b) interventi urgenti per la messa in sicurezza, per la manutenzione straordinaria urgente e indifferibile, per labbattimento di barriere architettoniche e per gli adeguamenti tecnici indispensabili di strutture ed infrastrutture in disponibilità agli Enti;
c) interventi cofinanziati da altre Direzioni nellambito di programmi regionali, in particolare riguardanti interventi mirati al risparmio energetico ed iniziative di riduzione dellinquinamento atmosferico ed ambientale;
d) completamento di lavori, opere o allestimenti che consentano la piena funzionalità di strutture esistenti
e) interventi di recupero o di restauro volti ad impedire il deterioramento dei beni architettonici ed artistici in gestione agli Enti;
f) assegnazioni ai soggetti gestori finalizzate al mantenimento delle tipologie edilizie locali previste dai piani darea delle Aree protette e sulla base di appositi bandi approvati dai soggetti gestori;
g) interventi o lotti funzionali di opere che non determino incrementi dei costi di gestione;
h) copertura di quote di cofinanziamento per iniziative finanziate dallU.E. o dallo Stato o di altri soggetti pubblici e privati;
i) lacquisto di beni mobili (sostituzione di automezzi e strumentazione tecnica o individuale) indispensabili per loperatività degli Enti;
Si dovrà tenere conto delle priorità segnalate da ciascun Ente e della coerenza con Piani e programmi relativi allarea protetta.
E fatta salva la priorità da riservare ad interventi urgenti ed indifferibili segnalati dagli Enti di gestione determinati da calamità naturali o da altri eventi non prevedibili, da valutarsi da parte della Direzione.
Le assegnazioni dei fondi finalizzate mediante vincolo di destinazione dovranno essere rendicontate e leventuale modificazione della destinazione dovrà essere autorizzata mediante determinazione dirigenziale nel rispetto dei criteri fissati, previa verifica e motivata richiesta dellorgano dellEnte che ha presentato richiesta di finanziamento. La richiesta di modificazione del vincolo non è necessaria per importi inferiori a Euro 2.000,00.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)