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Bollettino Ufficiale n. 17 del 26 / 04 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Polo estrattivo “Seccarezze”: progetto di coltivazione e valutazione di impatto ambientale nel Comune di Bagnolo Piemonte. Proponente: Graniti Val Mora Piemonte S.r.l., Via Reinaud n. 10, Paesana - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 13, comma 1 della L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.

In data 12 Aprile 2007 il Sig. Massimo Martino, in qualità di Legale Rappresentante della Ditta Graniti Val Mora Piemonte S.r.l., con sede in Via Reinaud 10, Paesana, ha depositato, ai sensi dell’art. 12, comma 1 della L.R. 40/98, presso la Provincia di Cuneo, istanza di Pronuncia di compatibilità ambientale e relativi allegati del progetto di polo estrattivo “Seccarezze”: progetto di coltivazione e valutazione di impatto ambientale nel Comune di Bagnolo Piemonte (prot. generale di ricevimento n. 19000 in data 10.04.2007; pervenuto all’Ufficio Deposito Progetti in data 12.04.2007 con n. ord. 10/VAL/2007).

Il proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano “Il Giornale”, pubblicato in data 03.04.2007.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia - Corso Nizza 30, 12100 Cuneo - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentati in forma scritta all’Ufficio Deposito Progetti nel termine di 45 giorni decorrenti dalla data di avvenuto deposito degli elaborati - e cioè entro il 26 Maggio 2007 - e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico sino al termine del procedimento.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e cioè in data 08.09.2007, fatto salvo quanto previsto all’art. 12, comma 6 e all’art. 14, comma 5, della L.R. 40/98 e s.m.i..

Ai sensi dell’art.12, comma 7, L.R. 40/98 e s.m.i., qualora il giudizio di compatibilità ambientale non sia espresso nei termini fissati, la Società proponente potrà segnalare l’inerzia alla Regione Piemonte che inviterà questa Provincia ad emanare il provvedimento nel termine di trenta giorni.

Decorso inutilmente tale termine, la Regione stessa agirà in via sostitutiva nel termine di sessanta giorni.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato è il Dott. Ing. Fabrizio Cavallo, Dirigente dell’Area Funzionale del Territorio; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è la Dott.ssa Francesca Solerio, tel. 0171-445200, responsabile dell’Ufficio Deposito Progetti.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra.

Il Dirigente dell’Area funzionale del territorio
Fabrizio Cavallo