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Bollettino Ufficiale n. 16 del 19 / 04 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 26 marzo 2007, n. 5-5553
Programma 2006/2008 per le attivita produttive (l.r. 34/2004) - Asse 1 Ricerca e Innovazione - Misura Ri 1(Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale/precompetitivo): definizione dei contenuti della misura
A relazione del Vicepresidente Peveraro e dellAssessore Bairati:
Premesso che:
- con deliberazione della Giunta regionale n. 12-1874 del 28/12/2005 è stato approvato (in applicazione dellart. 6 l.r. 22/11/2004 n. 34) il Programma 2006/2008 per le attività produttive;
- tale Programma risulta articolato in 6 Assi di intervento a loro volta articolati in un numero variabile di strumenti di interventi (denominati misure).
Atteso che nellambito dellAsse 1 (Ricerca e innovazione) risulta programmata una misura che prevede il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo o sperimentale, proposti da imprese singole od associate; tale misura è convenzionalmente individuata con la sigla: Ri 1".
Visto lart. 8 della l.r. 34/2004 citata che attribuisce alla Giunta regionale la competenza a definire i contenuti tecnici, i beneficiari, i requisiti daccesso e le procedure attuative degli strumenti dintervento (misure) programmati.
Visto lart. 11 della richiamata l.r. 34/2004 che attribuisce alla Giunta regionale la competenza a dettare disposizioni in materia di controlli, revoche e monitoraggio degli interventi attivati.
La Giunta regionale, a voti unanimi,
delibera
Di definire i contenuti della misura Ri 1 (agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale/precompetitivo) - prevista nellambito del Programma 2006/2008 per le attività produttive - come specificati nellallegato 1 a far parte integrante della presente deliberazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato
ASSE 1 (Ricerca e Innovazione)
MISURA Ri 1(Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale/precompetitivo)
1. Obiettivi specifici della misura
La misura ha come obiettivo lincremento della capacità competitiva del
sistema produttivo piemontese mediante il sostegno diretto alle imprese
che intraprendano attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo
o sperimentale, finalizzate a mettere a punto nuovi prodotti, processi
produttivi o servizi o, comunque, a permettere un notevole miglioramento
dei prodotti, processi, servizi esistenti.
2. Descrizione della misura
La misura prevede la concessione di agevolazioni a sostegno di progetti
di ricerca industriale e sviluppo sperimentale/precompetitivo, proposti
da imprese, singole od associate (anche in modalità di collaborazione interregionale
o transnazionale), eventualmente in cooperazione con Università, Centri
di ricerca pubblici, Parchi scientifici e tecnologici, Poli di innovazione,
altri organismi di ricerca(1) in veste di co-proponenti.
3. Soggetti destinatari dellintervento
a) Piccole e medie imprese, singole od associate, con unità operativa ubicata in Piemonte, che esercitino attività diretta alla produzione di beni o servizi nellambito dei settori individuati dal Bando;
b) Università, Centri di ricerca pubblici, Parchi scientifici e tecnologici, Poli di innovazione, altri organismi di ricerca, nel caso si configurino come co-proponenti del progetto in cooperazione con i soggetti di cui alla precedente lettera a).
Il provvedimento che adotta la scheda tecnica di misura o che approva il bando:
- può riservare una quota di risorse a beneficio di determinate categorie di imprese, di determinati settori produttivi o di specifiche aree tecnologiche;
- può prevedere lestensione dellagevolazione a beneficio di imprese aventi
parametri dimensionali superiori a quelli stabiliti dalla normativa europea
che definisce le piccole e medie imprese;
4. Struttura incaricata dellattuazione
La Direzione regionale competente in materia di attività produttive:
- approva la scheda tecnica di misura ed il bando che integrano, specificano e danno attuazione alle prescrizioni ivi contenute
- disciplina nellambito di apposito contratto di servizio lattività del soggetto gestore di cui al successivo paragrafo 5 e ne verifica losservanza
- predispone (avvalendosi delle necessarie professionalità specialistiche) la documentazione ed i rapporti di valutazione prescritti dallart. 14 della l.r. 34/2004 e (nel caso di progetti finanziati con Fondi dellUnione Europea) dalla normativa comunitaria
- esercita ogni altra funzione che non sia attribuita al soggetto di cui
al successivo paragrafo 5 o ad altre strutture od autorità individuate
in applicazione di leggi regionali o regolamenti comunitari
5. Soggetto gestore
Ente in house alla Regione Piemonte.
6. Procedure tecniche ed amministrative di selezione e valutazione.
Misura a bando od a sportello.
Procedura: valutativa (a sportello od a graduatoria).
Criteri di selezione e valutazione:
- verifica della sussistenza dei requisiti di ricevibilità della domanda
- verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi riferiti alle imprese ed altri soggetti che richiedono lagevolazione e del rispetto delle altre prescrizioni dettate dal bando od in esso richiamate
- valutazione nel merito del progetto proposto a finanziamento (in particolare: contenuti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo o sperimentale; ricadute in termini di innovazione di processo o di prodotto che accrescano la competitività dellimpresa; idoneità del soggetto proponente a realizzare il progetto; congruità e pertinenza dei costi esposti)
- verifica della sostenibilità finanziaria (capacità finanziaria del soggetto
proponente a realizzare il progetto; merito creditizio).
7. Forma e intensità dellagevolazione.
Lagevolazione è concessa in forma di finanziamento agevolato, cumulato od alternativo al contributo a fondo perduto.
Lagevolazione è concessa, entro i massimali previsti dalla normativa comunitaria di riferimento, con lintensità di aiuto stabilita dalla scheda tecnica o dal bando. Fermo restando il rispetto di tali massimali, lintensità dellagevolazione può essere maggiore :
- nel caso in cui il progetto sia realizzato acquisendo prestazioni da Università, centri di ricerca pubblici, Parchi scientifici e tecnologici, Poli di Innovazione, altri organismi di ricerca, localizzati in Piemonte
- nel caso di progetti che prevedano una collaborazione transnazionale ovvero siano finalizzati alla realizzazione di ricerche aventi possibili applicazioni multisettoriali, centrati su un approccio multidisciplinare e riferibili ad un programma-quadro di azioni comunitarie di ricerca e sviluppo tecnologico
- a beneficio di determinate categorie di imprese, di determinati settori
produttivi o di specifiche aree tecnologiche.
8. Controlli e revoche.
Lente gestore effettua controlli (su un campione di beneficiari e su singoli beneficiari individuati al di fuori del campione nei casi in cui ne ritenga la necessità) anche presso i soggetti beneficiari dellagevolazione, allo scopo di verificare lo stato di attuazione dei progetti e delle spese oggetto dellintervento finanziario regionale, il rispetto degli obblighi, dei vincoli e delle prescrizioni derivanti dalla normativa vigente, dalla presente scheda, dagli atti e dai provvedimenti che ne danno attuazione e dai contratti di finanziamento nonché la sussistenza dei requisiti daccesso allagevolazione e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal beneficiario. Le modalità del campionamento e di svolgimento dei controlli sono stabilite dalla struttura regionale di cui al precedente paragrafo 4.
Lente gestore procede alla revoca (parziale o totale) dellagevolazione nei seguenti casi:
a) interruzione delliniziativa anche per cause non imputabili al beneficiario.
b) qualora il beneficiario non utilizzi lintervento agevolativo secondo la destinazione che ne ha motivato la concessione;
c) nel caso di intervento agevolativo concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatti o reticenti;
d) nel caso in cui i beni acquistati con lintervento agevolativo siano alienati, ceduti o distratti prima dei termini prescritti dal bando o (se lintervento è finanziato con fondi dellUnione Europea) dalla normativa comunitaria;
e) il beneficiario subisca protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali o compia qualsiasi atto che diminuisca la consistenza patrimoniale e/o economica o non rispetti gli obblighi assunti con altri contratti di finanziamento agevolato;
f) in caso di cessione di diritti e/o obblighi inerenti lagevolazione;
g) in caso di mancata restituzione di tutto o parte del finanziamento agevolato
h) qualora il luogo di svolgimento del progetto sia diverso da quello indicato nella domanda di agevolazione e non rientri tra quelli compresi nel territorio in relazione al quale, ai sensi della presente scheda tecnica o del bando , la stessa agevolazione può essere concessa;
i) qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e dai controlli emergano inadempimenti da parte del beneficiario rispetto agli obblighi previsti dalla scheda tecnica,dal bando,dagli atti o provvedimenti che vi danno attuazione o dalleventuale contratto di finanziamento e, più in generale, dalla normativa (regionale, nazionale, comunitaria) di riferimento,
j) nel caso in cui a seguito della verifica finale venisse accertato o riconosciuto un importo di spese ammissibili inferiore alle spese ammesse con il provvedimento di concessione;
k) in caso di cessazione dellattività da parte del beneficiario entro i termini stabiliti dal bando o (se lintervento è finanziato con fondi dellUnione Europea) dalla normativa comunitaria;
l) in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o assoggettamento dellimpresa finanziata ad altra procedura concorsuale;
m) in caso di cessazione o trasferimento dellunità produttiva o di ricerca al di fuori del territorio regionale nei 5 anni successivi alla conclusione del progetto di ricerca
n) nel caso di progetti realizzati in forma associata, qualora venga meno una componente progettuale di uno o più partner, salvo che il resto della compagine si accolli lesecuzione dellintero progetto ovvero che la componente progettuale residua sia suscettibile di utilizzo applicativo
La revoca comporta la restituzione (totale o parziale) della parte di intervento
agevolativo già erogata,maggiorata degli interessi nella misura stabilita
dal bando, e lapplicazione(ove ne ricorrano i presupposti) di una sanzione
amministrativa pecuniaria
9. Monitoraggi
Lente gestore procede - secondo la cadenza e le modalità indicate dalla struttura regionale di cui al paragrafo 4 - a periodici monitoraggi in ordine allavanzamento fisico, procedurale e finanziario della misura.
Lente gestore procede altresì - nei tempi, secondo le modalità ed in relazione
ad indicatori definiti dalla struttura regionale di cui al paragrafo 4
- a rilevare dati ed informazioni che consentano di effettuare valutazioni
di risultato e - ove praticabili e significative - valutazioni dimpatto
della misura.
10. Sanzioni
Nei casi previsti dallart. 12 l.r. 34/2004 si applica una sanzione amministrativa
pecuniaria compresa fra un trentesimo ed un terzo dellintervento agevolativo
concesso.
11. Rinvio
Qualora il progetto sia finanziato, in tutto od in parte, con Fondi dellUnione
Europea, si applica la normativa comunitaria (e la normativa nazionale
di attuazione) che disciplina lutilizzo di tali Fondi.
Nota:
(1) come definiti al paragrafo 2.2. -lettera d- della Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2006/C 323/01)