Codice 16.3
D.D. 10 gennaio 2007, n. 9

Reg (CE) 1260/99 - DOCUP 2000/6 - Misura 4.1 Ob. 2 “Riqualificazione edifici ed aree a funzione sociale plurima”. Lista di attesa degli interventi proposti a finanziamento dal 24^ al 28^

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di ritenere ammissibile l’unico intervento pervenuto negli ambiti temporali compresi tra il 25/01/2006 e il 08/11/2006 riconducibile alla misura 4.1 “Riqualificazione edifici ed aree a funzione sociale plurima” - Docup 2000/2006, localizzato in area obiettivo 2, così come specificato nell’allegato parte integrante della presente determinazione;

- di collocare in lista di attesa l’intervento rubricato con posizione in graduatoria al n. “1", nell’elenco allegato A), che, qualora si renderanno disponibili le risorse necessarie, sarà finanziato con le seguenti specificazioni e condizioni:

a) gli interventi sono finanziati con riserva di specificare, in occasione di successiva, formale comunicazione, la configurazione dell’intervento ammesso a finanziamento e le eventuali limitazioni e prescrizioni speciali cui il soggetto beneficiario dovrà attenersi;

b) il finanziamento a valere sul Docup, indicato a fianco di ciascun intervento, si intende quale finanziamento teorico provvisorio in quanto:

* è stato quantificato includendo l’aliquota di premialità stabilita per il caso in cui l’intervento rispetti il cronoprogramma di realizzazione e di spesa che verrà successivamente definito; l’ aliquota di premialità sarà disapplicata ove si verifichi il mancato rispetto di tale cronoprogramma, con conseguente riduzione del finanziamento concesso;

* è stato quantificato in via provvisoria, in attesa di procedere alla verifica dell’ammontare delle entrate nette presunte (margine lordo di autofinanziamento) di cui all’art. 29.4 Reg. CE 1260/99;

* è stato quantificato con riferimento al quadro economico risultante dalla progettazione definitiva, per cui dovrà essere rideterminato, in sede di redazione del quadro economico finale, sia in dipendenza della progettazione esecutiva che di eventuali ribassi d’asta sia nel caso in cui si evidenzino, per effetto di ulteriore disaggregazione delle attuali voci di costo, spese in tutto od in parte non ammissibili ovvero spese inizialmente ammesse in misura che si rilevi non conforme alle prescrizioni del Bando;

c) potranno essere revocati in qualunque tempo, ove si accerti la violazione dei regolamenti comunitari, delle norme di legge e delle prescrizioni contenute nel Complemento di Programmazione, nel bando, nel provvedimento di ammissione a finanziamento e nella determinazione n. 55/2003 o che saranno successivamente emanate per la gestione,la rendicontazione ed il controllo degli interventi finanziati.

- di acquisire dai soggetti proponenti/attuatori dell’intervento, ad avvenuta comunicazione ai medesimi della presente determinazione, le informazioni (in forma di autodichiarazione confermata da un dottore commercialista) in ordine all’entità dei costi e dei ricavi presunti imputabili all’intervento, ai fini della determinazione del margine lordo di autofinanziamento, subordinando a tale preliminare verifica l’erogazione di qualsiasi quota del contributo;

- di stabilire che, nelle fattispecie di investimenti generatori di entrate nette consistenti, si procederà alla rideterminazione del contributo concesso applicando una riduzione all’aliquota di partecipazione del FESR in conformità a quanto stabilito nella proposta nazionale “versione 7" sull’applicazione dell’art. 29.4 REG CE 1260/99, inoltrata alla Commissione Europea il 27/6/2003 prot. 21270;

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto