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Bollettino Ufficiale n. 15 del 12 / 04 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 19 marzo 2007, n. 11-5507

Attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di Quartiere II”. Approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990, n. 241. Approvazione degli schemi di Protocollo d’Intesa e Convenzione; autorizzazione alla firma

A relazione dell’Assessore Conti:

Il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, di conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Regioni ed agli Enti Locali, ha mantenuto in capo allo Stato le funzioni relative alla promozione di programmi innovativi in ambito urbano che implicano un intervento coordinato di diverse Amministrazioni dello stesso.

La legge 8 febbraio 2001, n. 21, “Misure per ridurre il disagio abitativo ed interventi per aumentare l’offerta d’alloggi in locazione”, ha promosso un programma innovativo, in ambito urbano, denominato “Contratto di quartiere II”, da realizzarsi in zone caratterizzate da diffuso degrado socio-ambientale ed edilizio.

Con decreto 27 dicembre 2001 (G.U. 12 luglio 2002, n. 162, S.O.), il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato il programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II” e successivamente, con decreto 30 dicembre 2002 (G.U. 23 aprile 2003, n. 94) il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha modificato il precedente decreto, riducendo la partecipazione finanziaria, minima, delle Regioni al 35% dell’importo del programma.

Con tale decreto è stato altresì approvato “lo schema di bando di gara”, da intendersi (art. 4 del decreto) come “riferimento di massima” per la predisposizione da parte delle Regioni dei propri bandi di gara, i quali devono in ogni caso definire “le modalità di partecipazione dei Comuni” e “i contenuti delle proposte” di programma, nonché specificare “i criteri di valutazione delle proposte”.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha destinato al programma le risorse provenienti, rispettivamente, dall’art. 145, comma 33, legge 23 dicembre 2000, n. 388 (limite quindicennale di Euro . 26.928.992,39 per l’anno 2002), dalle residue disponibilità di cui all’art. 7, comma 1, decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 284 (accertate al 31 dicembre 1999, che l’art. 4, comma 3, legge 8 febbraio 2001, n. 21, destina ad un programma innovativo in ambito urbano) e dall’art. 4, comma 2, legge 8 febbraio 2001, n. 21 (Euro 49.762.222,05).

Con deliberazione 9 giugno 2003, n. 1-9576, la Giunta regionale del Piemonte ha deciso di aderire al programma regionale in ambito urbano, denominato “Contratto di quartiere II”, ai sensi del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 27 dicembre 2001 e s.m.i.; di cofinanziare il programma nella misura di euro 41.295.269,32; di impegnarsi a prevedere lo stanziamento della somma di euro 41.295.269,32 sul capitolo 27167, nell’ambito delle disponibilità finanziarie, in seguito all’approvazione dei rispettivi bilanci regionali per gli anni dal 2005 al 2010.

A favore della Regione Piemonte sono stati previsti euro 76.691.214,44, da parte dello Stato, cui vanno aggiunti euro 41.295.269,32 di fondi regionali, per un totale di euro 117.986.483,76.

Con le deliberazioni n.ri 82-10248, del 1 agosto 2003 e 9-10517, del 29 settembre 2003, la Giunta Regionale del Piemonte ha approvato il bando di gara per la partecipazione delle amministrazioni piemontesi al programma innovativo in ambito urbano, denominato “Contratti di quartiere II”.

Con decreto del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasposti, n. 5550 dell’ 8 giugno 2004, è stata istituita la Commissione esaminatrice delle proposte presentate.

A seguito della selezione dei programmi, con nota 6 ottobre 2004, il Presidente della Commissione esaminatrice ha trasmesso alla Direzione Generale ministeriale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative i verbali di gara e la graduatoria generale delle proposte.

Con decreto del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, n. prot. P/390/04, del 21 ottobre 2004, sono stati resi esecutivi i risultati della procedura di selezione dei programmi regionali nonché approvata la graduatoria delle proposte ritenute ammissibili e finanziabili fino alla capienza dei fondi disponibili. Il decreto, acquisito dalla Direzione Generale ministeriale per l’edilizia residenziale in data 8 febbraio 2005, è stato registrato dalla Corte dei Conti, ufficio controllo atti Ministero delle Infrastrutture e Assetto del Territorio, in data 18 gennaio 2005, reg. 1 fog. 78 ed è stato affisso, ai sensi dell’art. 5, presso lo stesso Ministero.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 15-1758 del 13 dicembre 2005 è stato approvato il testo dell’Accordo di Programma Quadro (A.P.Q.) Stato/Regione.

L’A.P.Q. Stato/Regione è stato sottoscritto dalle parti in data 15 dicembre 2005.

Con la deliberazione n. 18-2350 del 13 marzo 2006, la Giunta regionale ha, tra l’altro, recepito la graduatoria con la quale sono stati resi esecutivi i risultati della procedura di selezione dei programmi regionali di cui al decreto del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, n. prot. P/390/04, del 21 ottobre 2004 e ha confermato, secondo quanto previsto dall’art. 4 dell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto in data 15 dicembre 2005, la disponibilità finanziaria di euro 41.295.269,32, pari al 35% del cofinanziamento statale.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 70-3025 del 30 maggio 2006, è stata effettuata la variazione di Bilancio ed istituito il capitolo relativo ai Contratti di Quartiere II e con la deliberazione della Giunta regionale n. 35-3471 del 24 luglio 2006 è stato approvato l’obiettivo ed accantonata la somma di euro 4.129.526,93, pari al 10% del cofinanziamento regionale, relativa all’anno 2006.

Con nota n. B/2114, del 6 luglio 2006, il Ministero delle Infrastrutture ha comunicato la costituzione del “Comitato Paritetico” per l’esame dei progetti definitivi dei Contratti di Quartiere II e disposto la sua convocazione.

In data 19 luglio 2006 e in data 26 settembre 2006, presso la sede del Ministero competente, si sono tenute le riunioni del citato Comitato che ha riscontrato, rispetto ai programmi preliminari ammessi a finanziamento, una “sostanziale coerenza dei progetti definitivi, anche per la parte sperimentale”, ad eccezione che per il comune di Novara per il quale non risultavano ancora approvati i Piani Particolareggiati dell’area inclusa nel Contratto di Quartiere ed i relativi progetti definitivi.

Con decreto direttoriale n. 525/B1 del 18 febbraio 2007 registrato alla Corte dei Conti - Ufficio di controllo atti ministeriali delle infrastrutture ed assetto nel territorio - in data 28 febbraio 2007, Reg. 2, Fog. 13 è stato approvato il richiamato Accordo di Programma Quadro Stato-Regione Piemonte sottoscritto il 15 dicembre 2005.

Con nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 8/818, del 26 febbraio 2007, sono stati trasmessi a questa Regione gli schemi del Protocollo d’Intesa e della Convezione aggiornati nell’ambito del coordinamento delle regioni. Con la medesima nota è stato altresì trasmesso lo schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Con nota del 12 marzo 2007, a seguito dell’approvazione da parte del Comune di Novara dei Piani Particolareggiati e dei progetti definitivi, il Comitato paritetico ha riscontrato la sostanziale conformità con la proposta preliminare presentata dal Comune di Novara.

Si rende pertanto necessario approvare i richiamati schemi predisposti dal Ministero ed autorizzare il direttore della Direzione edilizia della Regione Piemonte alla firma del Protocollo d’Intesa e della Convenzione.

Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta regionale, unanime,

delibera

1. di approvare gli schemi dell’Accordo, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, del Protocollo d’Intesa e della Convenzione che saranno stipulati tra il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Piemonte e i Comuni, riportati rispettivamente negli allegati “A”, “B” e “C” alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2. di demandare alla Presidente della Regione o suo delegato, la sottoscrizione, con il rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e con i Comuni, dell’Accordo di cui all’allegato “A” alla presente deliberazione, apportando le eventuali integrazioni che si rendessero necessarie per la conclusione del procedimento;

3. di autorizzare il Direttore regionale della Direzione Edilizia, arch. Giuseppe Brunetti, a sottoscrivere con il responsabile della Direzione per l’Edilizia Residenziale del Ministero delle Infrastrutture e con i Comuni, i Protocolli d’Intesa e le Convenzioni di cui agli allegati “B” e “C” alla presente deliberazione, apportando le eventuali integrazioni che si rendessero necessarie per la conclusione del procedimento;

La presente deliberazione e gli allegati “A”, “B” e “C” saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Allegato A) alla D.G.R. avente per oggetto: “Attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato ”Contratti di Quartiere II". Approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990, n. 241. Approvazione degli schemi di Protocollo d’Intesa e Convenzione; autorizzazione alla firma."

Ministero delle Infrastrutture

DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE STATALI, L’EDILIZIA E LA REGOLAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI

DIREZIONE GENERALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE E LE POLITICHE URBANE E ABITATIVE

REGIONE PIEMONTE

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ACCORDO AI SENSI DELL’ART. 15 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241

TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE - DIREZIONE GENERALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE E LE POLITICHE URBANE E ABITATIVE E LA REGIONE ..... INERENTE LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI E IL MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA INNOVATIVO IN AMBITO URBANO “CONTRATTI DI QUARTIERE II”

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L’anno duemilasette , il giorno ..... del mese di ........presso la Regione........in ......, i sottoscritti:

On.le Antonio Di Pietro Ministro delle infrastrutture

On.le ......... Presidente della Regione ........

PREMESSO CHE

- l’articolo 54 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, individua, tra le funzioni mantenute allo Stato, quelle relative alla promozione di Programmi innovativi in ambito urbano;

- l’articolo 4, comma 1, della legge 8 febbraio 2001, n. 21, ha previsto che il Ministero dei lavori pubblici promuova, coordinandolo con programmi di altre amministrazioni dello Stato già dotati di autonomi finanziamenti, un programma innovativo in ambito urbano finalizzato prioritariamente ad incrementare, con la partecipazione di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e città a più forte disagio abitativo ed occupazionale e che preveda, al contempo, misure ed interventi per incrementare l’occupazione, per favorire l’integrazione sociale e l’adeguamento dell’offerta abitativa;

- l’articolo 2 del decreto ministeriale 27 dicembre 2001, n. 2522, registrato alla Corte dei Conti l’11 aprile 2002, registro n. 1, foglio n. 199, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 142 del 12 luglio 2002, ha individuato le risorse finanziarie destinate all’attuazione di un Programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”;

- con il decreto ministeriale 30 dicembre 2002, registrato alla Corte dei Conti - Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio - il 25 marzo 2003, registro n. 1, foglio 215, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 aprile 2003, n. 94, è stato modificato il citato decreto 27 dicembre 2001 e ripartite, tra l’altro, alle regioni le risorse destinate al programma “Contratti di quartiere II” nonché fissata in misura pari al trentacinque per cento del complessivo apporto Stato/regioni la contribuzione finanziaria delle regioni e province autonome al menzionato programma “Contratti di quartiere II”;

- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il richiamato decreto 30 dicembre 2002 ha messo a disposizione della Regione ....., per l’attuazione del programma “Contratti di quartiere II”, la somma di euro ........ come limite di impegno quindicennale ai sensi dell’articolo 145, comma 33, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e la somma di euro ...... in conto capitale ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 8 febbraio 2001, n. 21;

- la Regione ....... con deliberazione di ......... ha messo a disposizione del programma “Contratti di quartiere II” un finanziamento totale di euro ......;

- con decreto del Vice Ministro delle infrastrutture e trasporti n. ........ del ........, registrato alla Corte dei Conti-Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio- in data ........reg. ......, fog. ....., è stata approvata la graduatoria delle proposte di “Contratto di quartiere II” presentate dai comuni della Regione ....... ritenuti ammissibili e finanziabili fino alla capienza dei fondi a disposizione della Regione medesima;

- tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Regione ......, in data ......, è stato sottoscritto l’Accordo di programma quadro per la realizzazione di interventi sperimentali nel settore dell’edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell’ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”;

- con decreto n. ....... in data ......., registrato alla Corte dei Conti -Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio - in data ........reg. ......, fog. ....., è stato approvato il citato Accordo di programma quadro;

CONSIDERATO CHE

- si ravvisa l’opportunità di attivare, sulla base del principio generale di cooperazione tra Stato, regioni ed enti locali fissato dall’articolo 6 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 - del quale si fa esplicito riferimento nella legge 15 marzo 1997, n. 59 concernente il conferimento delle funzioni amministrative - forme di coordinamento tra amministrazioni centrale e regionali delle informazioni disponibili in materia di edilizia residenziale e di aree urbane;

- si ritiene di comune interesse che il Ministero delle infrastrutture e la Regione.....contribuiscano a realizzare, in relazione al nuovo quadro di ripartizione di competenze delineato a partire dal decreto legislativo 31 marzo1998, n. 112, una rete conoscitiva attraverso cui diffondere, tra l’altro, le informazioni disponibili nel settore dell’edilizia residenziale e delle aree urbane, ai fini della puntuale rappresentazione ed interpretazione dei fabbisogni emergenti, delle condizioni del mercato abitativo e dei caratteri degli insediamenti urbani;

- si ravvisa l’utilità di procedere ad una sistematica verifica delle ricadute prodotte dalle azioni e dalle misure intraprese ai diversi livelli istituzionali nel comparto abitativo e delle aree urbane anche ai fini della individuazione delle ulteriori risorse necessarie al settore;

- in tale contesto particolare interesse e significatività rappresentano - per le particolari ricadute sociali ed occupazionali che possono attivare - gli interventi di edilizia sperimentale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell’ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”;

- al Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane e abitative, è attribuito, tra l’altro, il compito di acquisire, raccogliere, elaborare, diffondere nonché di valutare i dati inerenti l’intero comparto edilizio-abitativo e delle aree urbane;

- nel nuovo assetto istituzionale delineato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, lo Stato, nelle materie dell’edilizia residenziale e delle aree urbane, deve formulare indirizzi di carattere generale, al fine di garantire condizioni abitative adeguate su tutto il territorio nazionale;

- all’interno del contesto sopradelineato assume particolare interesse conoscere gli effetti conseguenti all’ attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II” caratterizzato da contenuti di forte sperimentalità sia dal punto di vista edilizio-urbanistico che sociale e occupazionale e che richiedono un puntuale e costante monitoraggio al fine di valutarne l’efficacia degli interventi, misure e azioni previste;

- che l’articolo 8 dell’Accordo di programma quadro citato prevede, tra l’altro, la predisposizione, da parte del responsabile regionale dell’attuazione del programma, di un rapporto di monitoraggio annuale che dia conto del processo complessivo di realizzazione degli interventi compresi nei “Contratti di quartiere II”;

- che la procedura di selezione delle proposte di Contratto di quartiere II ha individuato l’ammissibilità a finanziamento delle seguenti proposte:

Comune

Denominazione

Finanziamento Stato/Regione
(D.M. 30.12.2002)

     
     
     
     

Totale

   


Tutto quanto sopra premesso e considerato il Ministero delle infrastrutture e la Regione ...... convengono e stipulano il seguente

ACCORDO

Art. 1 - La Regione......si impegna a trasmettere al Ministero delle infrastrutture - Direzione genrale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane e abitative, entro il 30 giugno di ciascun anno, informazioni relative al comparto dell’edilizia residenziale, delle politiche abitative ed urbane con particolare riferimento all’utilizzo delle risorse finanziarie e dello stato di avanzamento degli interventi di edilizia sperimentale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell’ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”.

Art. 2 - Il Ministero delle infrastrutture si impegna a divulgare le informazioni acquisite ai soggetti istituzionali e agli altri enti ed organismi interessati al comparto dell’edilizia residenziale e delle aree urbane ai fini della puntuale rappresentazione ed interpretazione dei fabbisogni emergenti, del disagio abitativo e dei caratteri degli insediamenti urbani.

Art. 3 - Il Ministero delle infrastrutture e la Regione .....si impegnano, sulla base del quadro conoscitivo in possesso, a promuovere iniziative, attivare studi e ricerche ed elaborare rapporti che contribuiscano ad incrementare le conoscenze in materia di edilizia residenziale e di politiche abitative e urbane al fine di rappresentare adeguatamente le specificità dei diversi ambiti territoriali.

Il Presidente della Regione

Il Ministro delle infrastrutture
Antonio Di Pietro

Per presa d’atto i Sindaci dei comuni interessati.

Il Sindaco del Comune di ........

Il Sindaco del Comune di ......

Il Sindaco del Comune di ........

Il Sindaco del Comune di .....

Il Sindaco del Comune di .........

Il Sindaco del Comune di ......

Il Sindaco del Comune di .......

Il Sindaco del Comune di .....


Allegato B) alla D.G.R. avente per oggetto: “Attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato ”Contratti di Quartiere II". Approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990, n. 241. Approvazione degli schemi di Protocollo d’Intesa e Convenzione; autorizzazione alla firma."

PROTOCOLLO DI INTESA

PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI SPERIMENTALI NEL SETTORE DELL’EDILIZIA RESIDENZIALE ED ANNESSE URBANIZZAZIONI DA REALIZZARE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA INNOVATIVO IN AMBITO URBANO DENOMINATO “CONTRATTO DI QUARTIERE II” RICADENTE NEL COMUNE DI .........

L’anno ...... il giorno ...... del mese di ......... in Roma nella sede del Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative

tra

il Ministero delle Infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative (C. F. 97439910585), rappresentato dal Dott. Marcello Arredi in qualità di Direttore generale nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 2 dicembre 2006, registrato alla Corte dei Conti il ........, registro ......, foglio n. ......;

la Regione ...... (C.F. .......) nella persona del ..... (a ciò autorizzato con delibera di Giunta Regionale n. ..... del .........);

il Comune di ...... nella persona del ............. a ciò autorizzato con .....;

(eventualmente) l’Ater di ........ nella persona del ............. a ciò autorizzato con .....

PREMESSO CHE

- l’articolo 54 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, individua, tra le funzioni mantenute allo Stato, quelle relative alla promozione di Programmi innovativi in ambito urbano;

- l’articolo 145, comma 33, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, ha autorizzato, tra l’altro, un limite di impegno quindicennale di lire 80 miliardi (euro 41.316.552,00) per l’anno 2002 per l’attuazione delle iniziative di cui all’art. 2, comma 63, lettera b), della legge 23 dicembre 1996, n. 662;

- l’articolo 4, comma 1, della legge 8 febbraio 2001, n. 21, ha previsto che il Ministero dei lavori pubblici promuova, coordinandolo con programmi di altre amministrazioni dello Stato già dotati di autonomi finanziamenti, un programma innovativo in ambito urbano finalizzato prioritariamente ad incrementare, con la partecipazione di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e città a più forte disagio abitativo ed occupazionale e che preveda, al contempo, misure ed interventi per incrementare l’occupazione, per favorire l’integrazione sociale e l’adeguamento dell’offerta abitativa;

- l’articolo 55 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ha istituito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti disponendo la contemporanea soppressione dei Ministeri dei lavori pubblici e dei trasporti e navigazione;

- l’articolo 2 del decreto ministeriale 27 dicembre 2001, n. 2522, registrato alla Corte dei conti l’11 aprile 2002, registro n. 1, foglio n. 199, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 142 del 12 luglio 2002, ha individuato le risorse finanziarie destinate all’attuazione di un Programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”;

- con il decreto ministeriale 30 dicembre 2002, registrato alla Corte dei Conti - Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio - il 25 marzo 2003, registro n. 1, foglio 215, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 aprile 2003, n. 94, è stato modificato il citato decreto 27 dicembre 2001 e ripartite, tra l’altro, alle regioni le risorse destinate al programma “Contratti di quartiere II” nonché fissata in misura pari al trentacinque per cento del complessivo apporto Stato/regioni la contribuzione finanziaria delle regioni e province autonome al menzionato programma “Contratti di quartiere II”;

- ai sensi dell’articolo 4 del citato decreto ministeriale 30 dicembre 2002 le regioni e le province autonome sono state autorizzate a predisporre ed approvare, sulla base del bando di gara allegato al richiamato decreto 30 dicembre 2002, appositi bandi di gara mediante i quali vengono fissate le modalità di partecipazione dei comuni, i contenuti delle proposte nonché specificati i criteri di valutazione delle proposte da assumere da parte della Commissione esaminatrice delle stesse;

- con il decreto ministeriale 22 luglio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale del 5 agosto 2003, n. 180, a seguito dell’avvenuta adesione finanziaria delle regioni al citato Programma innovativo in ambito urbano “Contratti di quartiere II”, è stato prorogato al 30 settembre 2003 il termine per l’approvazione, da parte delle regioni e province autonome, dei bandi di gara ed è stato fissato al 15 ottobre 2003 il termine per la pubblicazione degli stessi bandi sui BUR;

- con deliberazione della Giunta della Regione ...... n. ...... del ......., pubblicata sul BUR n. ......... del ........., è stato approvato il bando di gara per la partecipazione ai finanziamenti da parte dei comuni interessati;

- con Decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n. 184, è stata dettata la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prevedendo, nell’ambito del Dipartimento per le infrastrutture stradali, l’edilizia e la regolazione dei lavori pubblici, l’istituzione della Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative;

- con decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni, con legge 17 luglio 2006, n. 233, è stato, tra l’altro, istituito il Ministero delle infrastrutture;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 5 luglio 2006, pubblicato nella G.U. 3 agosto 2006, n. 179 emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 10, del citato decreto-legge, è stata dettata l’organizzazione e fissate le competenze del Ministero delle infrastrutture;

CONSIDERATO CHE

- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il richiamato decreto 30 dicembre 2002 ha messo a disposizione della Regione ....., per l’attuazione del programma “Contratti di quartiere II”, la somma di euro ........ come limite di impegno quindicennale ai sensi dell’articolo 145, comma 33, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e la somma di euro ...... in conto capitale ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 8 febbraio 2001, n. 21;

- la Regione ....., con ...... n. ..... del ......., ha ottemperato alla necessità di dichiarare la propria adesione al “Programma innovativo in ambito urbano”, individuando le risorse per il cofinanziamento regionale del programma medesimo;

- la Regione ....... con deliberazione di Giunta ha messo a disposizione del programma “Contratti di quartiere II” un finanziamento totale di euro ......;

- la Regione ......... con nota prot. n. ........ del ........ ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le politiche urbane ed abitative le domande di partecipazione al finanziamento presentate dal comuni ricadenti nel proprio territorio ai sensi del richiamato bando di gara approvato con la citata deliberazione della Giunta Regionale del ......, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. ......... del ......;

- con decreto del Vice Ministro delle infrastrutture e trasporti pro-tempore in data 8 giugno 2004, n. 5550, e s.m.i. è stata istituita la Commissione ministeriale per le attività di selezione, valutazione e formulazione delle proposte redatte dai comuni delle regioni finanziariamente aderenti al citato programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”;

- con decreto del Vice Ministro delle infrastrutture e trasporti n. ........ del ........, registrato alla Corte dei Conti-Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio- in data ........reg. ......, fog. ....., è stata approvata la graduatoria delle proposte di “Contratto di quartiere II” presentate dai comuni della Regione ........ ritenuti ammissibili e finanziabili fino alla capienza dei fondi a disposizione della Regione medesima;

- con deliberazione della Giunta Regionale n. ......... del ....... la Regione ........ ha a sua volta recepito la graduatoria delle proposte di cui al punto precedente;

- l’articolo 6, comma 3, del bando di gara allegato al decreto ministeriale 30 dicembre 2002, e successivamente modificato ed integrato con il citato D.M. di approvazione della graduatoria dispone che con apposito accordo di programma siano definiti i tempi e le modalità di accreditamento alla regione, per il successivo trasferimento ai comuni interessati, del finanziamento a carico dello Stato, con esclusione dei fondi destinati alla sperimentazione;

- con D.M. 16 giugno 2005 n. A/1853 è stato disposto che il termine di centoventi giorni stabilito per la predisposizione ed approvazione da parte dei comuni ammessi a finanziamento dei progetti definitivi concernenti le singole proposte di Contratto di quartiere II, propedeutici alla sottoscrizione dei singoli protocolli d’intesa tra Stato, Regione e ciascun comune ammesso a finanziamento, decorre dalla data di sottoscrizione di ciascun accordo di programma quadro Stato/Regione;

- tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Regione ......, in data ......, è stato sottoscritto l’Accordo di programma quadro sopramenzionato;

- con decreto direttoriale n. ....... in data ......., registrato alla Corte dei Conti -Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio - in data ........reg. ......, fog. ....., è stato approvato il citato Accordo di programma quadro;

- l’art.2 del sopracitato Accordo di programma quadro assegna al Comune di ..... per la realizzazione del Contratto di quartiere “......” un finanziamento pari ad euro .....;

- la Regione ....... con proprio atto prot. n. ..... del ....... ha confermato, ai sensi del comma 2 dell’articolo 4 dell’Accordo quadro, la disponibilità finanziaria della somma relativa alla propria quota di cofinanziamento, con indicazione dei relativi capitoli di bilancio ed eventuali risorse aggiuntive;

- con nota n. ...... del ..... la Regione ........ ha comunicato l’accettazione formale delle modifiche all’accordo quadro citato relativamente alla eliminazione degli oneri a corrispondere ai componenti ministeriali della Commissione selezionatrice delle proposte istituita con D.M. 8 giugno 2004 n. 5550, richiesta con ministeriale 1 febbraio 2006, n. 223/A/06;

- con nota ....... del ...... la Regione ........ ha comunicato l’accettazione formale delle modifiche da apportare all’articolo 12 dell’Accordo quadro citato relativamente alle modalità di composizione delle commissioni di collaudo;

- l’articolo 5 dell’Accordo di programma quadro prevede l’accreditamento alla Regione della somma in conto capitale di euro ....... al netto dei costi relativi ai programmi di sperimentazione, senza stabilire le modalità di erogazione del finanziamento. Pertanto l’importo da accreditare alla regione piemonte è pari ad euro ........;

- l’art. 7 dell’Accordo di programma quadro prevede la sottoscrizione di apposito protocollo d’intesa finalizzato all’attuazione dei Contratti di quartiere II di cui all’articolo 2 dell’Accordo di programma quadro;

- il Presidente del Comitato paritetico Ministero - Regione ......con nota del .... ha comunicato la conclusione delle verifiche (indicare se ricorre: a meno che per il comune di.....) di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 11 del citato Accordo quadro e che pertanto può procedersi alla sottoscrizione del previsto protocollo d’intesa;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO,

LE AMMINISTRAZIONI CONVENUTE CONCORDANO QUANTO SEGUE

Articolo 1

(Oggetto dell’intesa)

1. L’accordo di programma sottoscritto in data ..... (all. A), il progetto definitivo (all. B), il quadro tecnico economico dell’intervento definitivo (all. C), lo schema della scheda di monitoraggio degli interventi ordinari (all. D), fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.

2. Oggetto dell’intesa è la realizzazione del Contratto di quartiere ....... nel Comune di ...... che si compone dei seguenti interventi:

Descrizione sommaria degli interventi

Costo complessivo

 Finanziamento pubblico assegnato

1. ........

   

2. ........

   

3. ........

   

Totale

   

A detrarre: finanziamento programma sperimentale

   

Articolo 2

(Impegno finanziario)

1.Al fine di consentire l’attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratto di quartiere - ......” ricadente nel Comune di ...... i soggetti inclusi nel presente protocollo contribuiscono con l’apporto finanziario di seguito specificato:

a) Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative, con euro ..... per il finanziamento di quota parte degli interventi compresi nel Contratto di quartiere II, da trasferirsi alla Regione ......... ai sensi dell’articolo 5 dell’Accordo di programma quadro e con le modalità di cui al successivo articolo 4, oltre la quota parte del limite di impegno quindicennale di cui all’art. 145 comma 33, della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

b) Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative, con euro ..... per il finanziamento del programma di sperimentazione (lavorazioni straordinarie ed attività) da trasferirsi al Comune ...... secondo le modalità previste dalla convenzione di cui all’art. 8 dell’accordo quadro in premessa;

c) Regione ........., con euro ....... provenienti da cap. ......... e dal cap. ........ per il finanziamento di quota parte degli interventi compresi nel Contratto di quartiere II, pari al 35% del cofinanziamento pubblico;

d) Comune di ......., con euro ..... provenienti dal ........ cap. ......... per il finanziamento degli interventi compresi nel Contratto di quartiere II e riguardanti .......;

e) Se presente, l’Ater di ....., con euro ...... da utilizzarsi per il finanziamento degli interventi compresi nel Contratto di quartiere II e riguardanti .......;

f) Se presenti, i soggetti privati ..... rappresentati dal Comune di ......., con euro ...... da utilizzarsi per il finanziamento dell’intervento compreso nel Contratto di quartiere II e riguardante .......

Articolo 3

(Tempi di attuazione)

1. La realizzazione degli interventi previsti nel Contratto di quartiere II, relativamente alle opere assistite dal contributo Stato/Regione, è attuata secondo le modalità previste, in particolare, dal decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti del 30 dicembre 2002, dal bando di gara regionale approvato con D.G.R. n. ......... e dall’Accordo di programma quadro Stato-Regione ..... in data ....... di cui alle premesse.

2. A tal fine:

- la Regione ....., il Comune ...... e gli ulteriori soggetti interessati (pubblici e privati) ........ si impegnano a promuovere e stipulare, se necessari, entro 90 giorni dalla data di sottoscrizione del presente protocollo, convenzioni o accordi di programma, ai sensi dell’art. 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e/o dell’art. ..... della legge regionale ..... per gli interventi compresi nel Contratto di quartiere II.

- il Comune di ...... si impegna:

a) a redigere ed approvare per quanto di competenza, ed inoltrare al Responsabile regionale dell’accordo, entro 150 giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo, i progetti esecutivi degli interventi di opere pubbliche oggetto del finanziamento, nonché il Programma esecutivo della sperimentazione (lavorazioni straordinarie e attività) di cui al successivo art. 7, redatti ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 e successive modificazioni ed integrazioni;

b) ad iniziare i lavori di almeno un intervento che beneficia del finanziamento entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione del presente protocollo d’intesa, subordinatamente all’avvenuto accreditamento del finanziamento pubblico ai sensi dell’articolo 5, comma 2, dell’Accordo di programma quadro e con le modalità di cui all’articolo 4 del presente protocollo d’intesa.

3. Il Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative si impegna a stipulare con la Regione ........ ed il Comune di ..... contestualmente al presente atto la convenzione per la concessione del finanziamento di cui al precedente art. 2 lett. b).

Articolo 4

(Modalità di trasferimento delle risorse di cui all’articolo 5 dell’Accordo di programma quadro)

1. In attuazione dell’art. 5 dell’Accordo di programma quadro del ....... le risorse statali in conto capitale ivi indicate sono trasferite alla Regione ......... con le seguenti modalità:

a) 25% del finanziamento spettante (pari a euro .........) entro 30 giorni dalla data di avvenuta registrazione da parte degli Organi di controllo del decreto di approvazione del presente protocollo d’intesa;

b) 25% del finanziamento spettante (pari a euro .........) alla comunicazione, da parte del Responsabile dell’attuazione dell’accordo di programma quadro dell’avvenuto affidamento di lavori di importo pari al 50% del finanziamento complessivo statale, decurtato della quota di sperimentazione;

c) 25% del finanziamento spettante (pari a euro .........) alla comunicazione, da parte del Responsabile dell’attuazione dell’accordo, dell’avvenuto affidamento di lavori di importo pari all’80% del finanziamento complessivo statale, decurtato della quota di sperimentazione;

d) 25% del finanziamento spettante (pari a euro .........) alla comunicazione, da parte del Responsabile regionale dell’attuazione dell’accordo di programma quadro, dell’avvenuto inizio di tutti i lavori, ad eccezione di quelli relativi alla sperimentazione. Qualora, per motivi oggettivi non dipendenti dalle volontà dei firmatari del protocollo, permanessero motivi ostativi all’inizio dei lavori di alcuni interventi di cui all’articolo 1, accertati dal Comitato Paritetico, l’ulteriore quota di finanziamento è trasferita alla Regione decurtata di quanto spettante per i lavori non avviati.

Articolo 5

(Collaudo degli interventi)

1. Il collaudo degli interventi previsti dal Contratto di quartiere , anche per la parte sperimentale, avverrà secondo quanto previsto all’articolo 12 dell’Accordo di programma quadro così come modificato a seguito della nota ministeriale n. 2212/A3 del 22 dicembre 2006 e acconsentito con nota della Regione ..... in data .....prot. .....

Articolo 6

(Decadenza del finanziamento)

1. La concessione definitiva del finanziamento di cui all’articolo 2 lettere a), b) e c) al Comune ....... è subordinata al ricevimento, entro 150 giorni dalla stipula del presente atto, da parte del Responsabile dell’Accordo di cui all’art. 10 del citato Accordo di programma quadro, del progetto esecutivo degli interventi pubblici e privati oggetto di finanziamento, completo del Programma esecutivo della sperimentazione e del quadro tecnico economico complessivo dell’intervento, debitamente approvato dal Comune ...... e corredato dal previsto titolo abilitativo ovvero da deliberazione comunale di cui all’articolo 7, comma 1, lettera c), del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. Eventuali motivate proroghe al termine sopracitato di presentazione dei progetti esecutivi potranno essere concesse dal Comitato Paritetico di cui all’art. 11 dell’accordo quadro.

2. Gli elaborati di cui al comma precedente dovranno essere trasmessi, con plico raccomandato con ricevuta di ritorno o fatti pervenire a mano, in tale ultimo caso farà fede la stampigliatura di arrivo, al Responsabile regionale dell’attuazione dell’accordo di programma Contratti di quartiere II c/o la Regione ......

3. Il mancato rispetto del termine previsto al comma 1 del presente articolo comporta, sentito il Comitato Paritetico, la decadenza del finanziamento di cui all’articolo 2, lettere a), b) e c) del presente atto.

Articolo 7

(Programma esecutivo della sperimentazione)

1. In relazione agli obiettivi e alle finalità sperimentali indicate nel Bando di gara regionale approvato dalla Regione ..... con D.G.R. ....... del ......... il programma esecutivo della sperimentazione, la cui attuazione sarà oggetto della convenzione di cui all’articolo 3, comma 3, del presente atto, dovrà essere così articolato:

A. Relazione tecnica contenente:

* scelte progettuali, tipologiche e tecnologiche dipendenti e/o connesse con gli obiettivi sperimentali dell’intervento;

* progetti esecutivi di tutte le attività di sperimentazione previste nell’intervento; dette attività dovranno essere finalizzate alla definizione e formazione degli elaborati previsti nell’ambito degli obiettivi di sperimentazione;

* programma dei tempi di attuazione, articolato in fasi operative relative alla realizzazione delle opere e/o delle attività di sperimentazione previste nel programma esecutivo d’intervento;

* elaborati progettuali di livello idoneo alla definizione esecutiva delle caratteristiche tipologiche, tecnologiche e tecnico-costruttive dell’intervento edilizio.

B. Relazione tecnico-economica contenente:

* il costo delle attività di sperimentazione previste;

* articolazione e nominativi della struttura operativa responsabile del programma di sperimentazione.

Articolo 8

(Modalità di erogazione al Comune del finanziamento ordinario)

1. Gli importi relativi al finanziamento pubblico per gli interventi di cui all’elenco dell’articolo 1, ad esclusione di quelli destinati al programma di sperimentazione, saranno erogati, successivamente all’accreditamento alla Regione delle risorse ai sensi dell’articolo 5, comma 2, dell’Accordo di programma quadro e dell’articolo 4 del presente protocollo, al Comune, in un conto corrente di tesoreria espressamente vincolato all’attuazione dei Contratti di quartiere II, o al soggetto attuatore dell’intervento, salvo diversamente specificato dalle singole normative regionali (nel caso riportare le modalità di erogazione riferite a norme regionali e cancellare quanto riportato alle lettere a), b), c), d) che seguono) secondo le seguenti modalità:

a) 10% dell’importo di finanziamento alla presentazione del progetto esecutivo di ciascuno degli interventi di cui all’articolo 1 e del progetto esecutivo e del programma esecutivo dell’intervento di sperimentazione;

b) 40% su presentazione del verbale di inizio lavori di ciascuno dei progetti di cui alla precedente lettera a) sia dell’intervento residenziale che delle opere di urbanizzazione previste, certificato sia dal Direttore dei lavori che dal Responsabile del Contratto di quartiere;

c) 40% al raggiungimento del 50% delle opere attestato sia dal Direttore dei lavori che dal Responsabile del Contratto di quartiere;

d) 10% dell’importo all’approvazione degli atti di collaudo da parte dell’ente competente, nonché della relazione acclarante i rapporti Stato-Regione-Ente da parte del Comitato paritetico.

2. Ogni erogazione è subordinata alla presentazione da parte dei soggetti attuatori degli interventi, con l’esclusione di comuni e Ater, di idonea garanzia fidejussoria prestata da banche, assicurazioni comprese nell’elenco speciale ISVAP o società finanziarie aventi i requisiti previsti dal decreto ministeriale del 14 novembre 2003, n. 104700, svincolabile al momento dell’approvazione degli atti di collaudo.

Articolo 9

(Disposizioni finali)

1. Ai sensi dell’art. 7, comma 5, dell’Accordo di programma quadro, la Regione ........ si impegna a vigilare sul rispetto dei tempi di attuazione stabiliti dal presente atto nonché a recuperare i finanziamenti statali e regionali erogati, nel caso di inadempienze da parte del comune, dando comunicazione al Ministero delle infrastrutture.

Letto, confermato e sottoscritto.

Per il Ministero delle infrastrutture

Per la Regione .....

Per il Comune di .........

Per l’Ater di .......


Allegato C) alla D.G.R. avente per oggetto: “Attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato ”Contratti di Quartiere II". Approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990, n. 241. Approvazione degli schemi di Protocollo d’Intesa e Convenzione; autorizzazione alla firma."

CONVENZIONE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI SPERIMENTAZIONE RICADENTE ALL’INTERNO DEGLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE ED ANNESSE URBANIZZAZIONI DA REALIZZARE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA INNOVATIVO IN AMBITO URBANO DENOMINATO “CONTRATTO DI QUARTIERE II” NEL COMUNE DI .......

L’anno ...... il giorno ...... del mese di ......... in Roma nella sede del Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative

tra

il Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative (omissis), rappresentato dal Dott. Marcello Arredi in qualità di Direttore generale nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 2 dicembre 2006, registrato alla Corte dei Conti il ........, registro ......, foglio n. ......;

la Regione ...... (C.F. .......) nella persona del ..... a ciò autorizzato con delibera di Giunta Regionale n. ..... del ......... (all. .....);

il Comune di ........ (C.F. .......) nella persona del ......... il quale interviene al presente atto in forza della delibera del ...... in data ..... n. ........ (all. .......);

e (eventualmente)

l’ex I.A.C.P. di........ ora ......... (C.F. .......) nella persona del ......... il quale interviene al presente atto in forza della delibera del ...... in data ..... n. ........ (all. .......)

PREMESSO CHE

- l’articolo 54 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, individua, tra le funzioni mantenute allo Stato, quelle relative alla promozione di Programmi innovativi in ambito urbano;

- l’articolo 145, comma 33, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, ha autorizzato, tra l’altro, un limite di impegno quindicennale di lire 80 miliardi (euro 41.316.552,00) per l’anno 2002 per l’attuazione delle iniziative di cui all’art. 2, comma 63, lettera b), della legge 23 dicembre 1996, n. 662;

- l’articolo 4, comma 1, della legge 8 febbraio 2001, n. 21, ha previsto che il Ministero dei lavori pubblici promuova, coordinandolo con programmi di altre amministrazioni dello Stato già dotati di autonomi finanziamenti, un programma innovativo in ambito urbano finalizzato prioritariamente ad incrementare, con la partecipazione di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e città a più forte disagio abitativo ed occupazionale e che preveda, al contempo, misure ed interventi per incrementare l’occupazione, per favorire l’integrazione sociale e l’adeguamento dell’offerta abitativa;

- l’articolo 2 del decreto ministeriale 27 dicembre 2001, n. 2522, registrato alla Corte dei conti l’11 aprile 2002, registro n. 1, foglio n. 199, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 142 del 12 luglio 2002, ha individuato le risorse finanziarie destinate all’attuazione di un Programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”;

- con il decreto ministeriale 30 dicembre 2002, registrato alla Corte dei Conti - Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio - il 25 marzo 2003, registro n. 1, foglio 215, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 aprile 2003, n. 94, è stato modificato il citato decreto 27 dicembre 2001 e ripartite, tra l’altro, alle regioni le risorse destinate al programma “Contratti di quartiere II” nonché fissata in misura pari al trentacinque per cento del complessivo apporto Stato/regioni la contribuzione finanziaria delle regioni e province autonome al menzionato programma “Contratti di quartiere II”;

- con Decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n. 184, è stata dettata la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prevedendo, nell’ambito del Dipartimento per le infrastrutture stradali, l’edilizia e la regolazione dei lavori pubblici, l’istituzione della Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative;

- con decreto- legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni, con legge 17 luglio 2006, n. 233, è stato istituito, tra l’altro, il Ministero delle infrastrutture;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 5 luglio 2006, pubblicato nella G.U. 3 agosto 2006, n. 179, è stata dettata l’organizzazione e fissate le competenze del Ministero delle infrastrutture;

- con decreto del Vice Ministro delle infrastrutture e trasporti n. ........ del ........, registrato alla Corte dei Conti-Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio- in data ........reg. ......, fog. ....., è stata approvata la graduatoria delle proposte di “Contratto di quartiere II” presentate dai comuni della Regione ........ ritenuti ammissibili e finanziabili fino alla capienza dei fondi a disposizione della Regione medesima;

- in data ........ è stato sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Regione ....... ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del bando di gara allegato al decreto ministeriale 30 dicembre 2002, e successivamente modificato ed integrato con il citato D.M. di approvazione della graduatoria, l’Accordo di programma quadro con il quale sono stati definiti tempi e le modalità di accreditamento alla regione, per il successivo trasferimento ai comuni interessati, del finanziamento a carico dello Stato, con esclusione dei fondi destinati alla sperimentazione;

- con decreto direttoriale in data ......... prot. ......, registrato alla Corte dei Conti - Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio - il ......., registro n. ....., foglio ....., è stato approvato il sopramenzionato Accordo di programma quadro;

- che in data ........ è stato sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture-Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche abitative urbane e abitative, la Regione ......... ed il comune di ........ il protocollo d’intesa di cui all’articolo 7 del più volte citato Accordo di programma quadro;

CONSIDERATO CHE

- l’art. 2 dell’Accordo di programma quadro sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Regione ...... in data ......, assegna al comune di ..... per la realizzazione del Contratto di quartiere II un finanziamento complessivo pari ad euro .....;

- l’articolo 5 del menzionato Accordo di programma quadro el’articolo 4 del protocollo d’intesa del ......prevedono il trasferimento delle risorse statali alla Regione ..... a meno della somma complessiva necessaria per la copertura dei costi relativi ai programmi di sperimentazione (lavorazioni ed attività) ricadenti all’interno degli interventi di edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell’ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratti di quartiere II”;

- l’art. 8 dell’Accordo di programma quadro prevede la sottoscrizione tra il Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per le politiche urbane ed abitative, la Regione ........ ed il comune di ....... la sottoscrizione di apposita convenzione per l’attuazione del richiamato programma di sperimentazione;

- a seguito delle verifiche effettuate dal Comitato paritetico Stato-Regione di cui all’articolo 11 del richiamato Accordo di programma quadro il costo del programma di sperimentazione ricadente nel Contratto di quartiere II del comune di ......... è pari ad euro .....

- detto costo di euro ......... è ricompreso all’interno del finanziamento complessivamente attribuito al Comune di ....... e fa parte delle risorse statali da non trasferire ai sensi del citato art. 5 dell’Accordo di programma quadro;

- occorre procedere alla sottoscrizione della convenzione di cui all’articolo 8 delll’Accordo di programma quadro del .........

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

le parti come sopra costituite, mentre confermano e ratificano la precedente narrativa, convengono e stipulano quanto segue:

ARTICOLO 1

(Richiamo alla normativa in materia di lavori pubblici)

1. Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione le parti fanno riferimento alle disposizioni del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., al Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554, nonché alle norme del Capitolato generale d’appalto, approvato con Decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000 n. 145, ed in genere alla ulteriore normativa vigente in materia di lavori pubblici.

ARTICOLO 2

(Atti che formano parte integrante della convenzione)

1. Le premesse, L’Accordo di programma quadro in data....... (all. A), il protocolo d’intesa del ...... (all. B) , il programma definitivo della sperimentazione (all. C), il quadro riepilogativo della previsione di spesa - QRPS (all. D), fanno parte integrante e sostanziale della presente convenzione.

ARTICOLO 3

(Oggetto della convenzione)

1. La Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative, da ora in poi denominata “Amministrazione”, affida al Comune di ......., d’ora in poi denominato “Contraente” e (eventualmente) all’ex IACP di ..... ora ........ di ...... l’attuazione del programma di sperimentazione (lavorazioni straordinarie ed attività) previsto all’interno degli interventi di edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell’ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratto di quartiere II” ricadente nel comune di ...... di cui al programma definitivo, allegato C alla presente convenzione.

ARTICOLO 4

(Finanziamento)

1. L’importo complessivo del programma di sperimentazione oggetto della presente convenzione è pari ad euro ......(diconsi euro ......../ ...) come risulta dal QRPS, allegato D alla presente convenzione, ed è così articolato:

a) euro ...... .........a carico dell’Amministrazione;

b) euro ....... a carico del Comune di ......... ovvero delle Regione....... a copertura dell’eventuale costo eccedente il finanziamento di cui alla lettera a).

ARTICOLO 5

(Programma di sperimentazione)

1.Le finalità del programma della sperimentazione, oggetto della presente convenzione, sono garantite dal Contraente mediante l’esecuzione di lavorazioni straordinarie ed attività.

2. Il programma di sperimentazione si svolgerà secondo il programma dei tempi di attuazione specificato nel programma esecutivo di cui all’ articolo 6.

ARTICOLO 6

(Programma esecutivo della sperimentazione)

1. In relazione agli obiettivi e alle finalità sperimentali indicate nel Bando di gara regionale approvato dalla Regione ..... con D.G.R. ....... del ........ il programma esecutivo della sperimentazione dovrà essere così articolato:

A. Relazione tecnica, contenente:

* scelte progettuali, tipologiche e tecnologiche dipendenti e/o connesse con gli obiettivi sperimentali dell’intervento;

* progetti esecutivi di tutte le attività di sperimentazione previste nell’intervento; dette attività dovranno essere finalizzate alla definizione e formazione degli elaborati previsti nell’ambito degli obiettivi di sperimentazione;

* programma dei tempi di attuazione, articolato in fasi operative relative alla realizzazione delle opere e/o delle attività di sperimentazione previste nel programma esecutivo d’intervento;

* elaborati progettuali di livello idoneo alla definizione esecutiva delle caratteristiche tipologiche, tecnologiche e tecnico-costruttive dell’intervento edilizio.

B. Relazione tecnico-economica contenente:

* il costo delle attività di sperimentazione previste;

* articolazione e nominativi della struttura operativa responsabile del programma di sperimentazione.

2. Il programma esecutivo della sperimentazione di cui al comma 1 sarà trasmesso dal Contraente al Responsabile regionale dell’attuazione dell’accordo e all’Amministrazione, entro 90 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione, ai fini della verifica prevista alla lettera c) dell’art.10 dell’Accordo di programma quadro e della successiva approvazione da parte del Comitato paritetico per l’attuazione del programma di cui all’articolo 11 del medesimo Accordo di programma quadro.

ARTICOLO 7

(Funzioni del Ministero delle infrastrutture e trasporti- Direzione generale dell’edilizia residenziale e le politiche urbane e abitative)

1. Nell’attuazione della presente convenzione, L’Amministrazione :

a) approva eventuali modifiche al programma di sperimentazione;

b) approva i rapporti sulla sperimentazione;

c) provvede all’erogazione del finanziamento di cui alla lettera a) dell’articolo 4 secondo le modalità di cui al successivo articolo 11.

ARTICOLO 8

(Avanzamento e resocontazione del programma di sperimentazione)

1. L’avanzamento del programma di sperimentazione sarà resocontato all’Amministrazione mediante la predisposizione di tre specifici rapporti (primo, secondo e conclusivo).

ARTICOLO 9

(Primo e secondo rapporto sul programma di sperimentazione)

1. Il primo e secondo rapporto sul programma di sperimentazione dovranno contenere:

- relazione tecnica illustrativa sintetica delle attività svolte;

- specifici rapporti per ciascuna attività sperimentale, comprendenti i risultati delle indagini e verifiche di prestazione effettuate in rapporto all’avanzamento dei lavori e corredati da fotografie a colori illustranti nel dettaglio le fasi di posa in opera degli oggetti tecnologici interessati dalla sperimentazione;

- progetti esecutivi degli elaborati previsti nell’ambito degli obiettivi di sperimentazione prefissati.

ARTICOLO 10

(Rapporto conclusivo sul programma di sperimentazione)

1. Il rapporto conclusivo sul programma di sperimentazione, da trasmettere all’Amministrazione entro e non oltre 150 giorni dal verbale di ultimazione dei lavori, certificato sia dal Direttore dei lavovri che dal Responsabile regionale dell’attuazione dell’Accordo, deve contenere:

- specifici rapporti per ciascuna attività sperimentale, comprendenti i risultati delle ulteriori indagini e verifiche di prestazione effettuate, corredati da fotografie a colori illustranti l’intervento ultimato con dettagli degli oggetti tecnologici interessati dalla sperimentazione;

- elaborati specifici previsti nel programma sperimentale approvato;

- volume di sintesi dei risultati complessivi della sperimentazione, elaborato sulla base dei contenuti e materiali prodotti nel rapporto conclusivo e in quelli di cui all’articolo precedente, che potrà essere utilizzato dall’Amministrazione per la eventuale divulgazione pubblicistica dell’iniziativa sperimentale.

2. Il Contraente è tenuto ad uniformarsi a tutte le variazioni e/o integrazioni eventualmente richieste dall’Amministrazione, relativamente ai contenuti e all’articolazione del materiale destinato alla pubblicazione.

ARTICOLO 11

(Modalità di erogazione del finanziamento)

1.L’importo relativo al finanziamento in conto capitale pari ad euro ......per la realizzazione del programma sperimentale oggetto della presente convenzione, è versato - previo accreditamento da parte del Ministero dell’economia e delle finanze sul capitolo del Ministero delle infrastrutture- a favore del Contraente nel conto corrente presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - previo nulla osta dell’Amministrazione - vincolato all’attuazione del Contratto di quartiere II secondo le seguenti modalità:

a) 10% di euro ......, pari a euro ......, ad avvenuta registrazione del decreto ministeriale di approvazione della presente Convenzione nonchè alla avvenuta approvazione, da parte del Comitato paritetico di cui all’articolo 11 dell’Accordo di programma, del progetto esecutivo del programma esecutivo della sperimentazione previa presentazione da parte dei soggetti attuatori degli interventi, con esclusione di Comuni ed Ater, di idonea garanzia fidejussoria prestata da Banche, Assicurazioni comprese nell’elenco speciale ISVAP e società finanziarie aventi i requisiti previsti dal decreto ministeriale del 14 novembre 2003, n. 104700, svincolabile alla presentazione del certificato di inizio lavori;

b) 20% di euro ......, pari a euro ......, alla trasmissione all’Amministrazione del verbale di inizio di tutte le lavorazioni straordinarie e delle attività connesse oggetto del programma di sperimentazione certificato sia dal Direttore dei lavori che dal Responsabile del Contratto di quartiere;

c) 30% di euro ......, pari a euro ......, alla trasmissione all’Amministrazione della certificazione rilasciata dal direttore dei lavori e confermata dal Responsabile del Contratto di quartiere attestante l’avvenuta esecuzione del 30% di tutte le lavorazioni straordinarie e delle attività connesse oggetto del programma di sperimentazione nonché all’approvazione del primo rapporto sulla sperimentazione;

d) 30% di euro ......, pari a euro ......, alla trasmissione all’Amministrazione della certificazione rilasciata dal direttore dei lavori e confermata dal Responsabile del Contratto di quartiere attestante l’avvenuta esecuzione del 60% dei lavori di tutte le lavorazioni straordinarie e delle attività connesse oggetto del programma di sperimentazione nonché all’approvazione del secondo rapporto sulla sperimentazione;

e) 10% di euro ......, pari a euro ......, all’approvazione degli atti di collaudo relativamente al programma di sperimentazione e della relazione acclarante i rapporti Stato-Regione-Ente da parte del Comitato paritetico e del rapporto conclusivo sulla sperimentazione da parte ell’Amministrazione.

ARTICOLO 12

(Attuazione in difformità)

1. Qualora l’attuazione dell’intervento dovesse procedere in difformità dalle modalità, dai tempi, dai contenuti e dalle finalità di cui alla presente convenzione, il Contraente ha l’obbligo di eliminare le cause di tale difformità entro il termine che, a mezzo di lettera raccomandata, sarà fissato dall’Amministrazione.

2. Trascorso inutilmente tale termine, l’Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere l’erogazione dei contributi in conto capitale, previa diffida ad adempiere entro un ulteriore termine, anch’esso comunicato a mezzo di lettera raccomandata.

3. Trascorso inutilmente l’ulteriore termine concesso al Contraente, la presente convenzione è risolta di diritto.

4. La risoluzione della convenzione comporta l’obbligo per il Contraente di restituire all’Amministrazione gli importi anticipati e per i quali non esistano giustificazioni di

spesa, con la maggiorazione degli interessi legali per le somme erogate dal Contraente.

ARTICOLO 13

(Collaudo degli interventi)

1. Il Collaudo del programma di sperimentazione oggetto della presente convenzione avverrà secondo quanto previsto all’articolo 12 dell’Accordo di programma quadro e al’articolo 5 del protocollo d’intesa rispettivamente allegati A e B alla presente convenzione.

ARTICOLO 14

(Proroghe)

1. Eventuali proroghe ai termini previsti al programma dei tempi di attuazione definito nel progetto esecutivo di sperimentazione e al termine di cui al precedente articolo 10 potranno essere richieste all’Amministrazione solo per fondati e documentati motivi di forza maggiore.

ARTICOLO 15

(Contratti di locazione degli alloggi realizzati)

1. Nei contratti di locazione dovranno essere incluse apposite clausole dirette a garantire, per un tempo non inferiore a 12 mesi dalla cessione degli immobili, l’accesso alle unità abitative oggetto dell’intervento, da parte dell’Amministrazione per eventuali operazioni di controllo e verifica dei risultati della sperimentazione.

ARTICOLO 16

(Numero copie degli elaborati)

Gli elaborati previsti, o comunque richiesti dall’Amministrazione in attuazione degli articoli 6, 9, e 10 del presente Capitolato d’oneri, devono essere trasmessi in duplice copia.

ARTICOLO 17

(Titolarità del diritto d’autore)

1. Con la firma della presente convenzione il Contraente riconosce, ai sensi dell’art. 11 della legge 22 aprile 1941, n. 633, la titolarità a titolo originale del diritto d’autore al Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative.

2. L’Amministrazione si riserva l’esclusiva dell’eventuale pubblicazione di tutte le risultanze del programma sperimentale.

3. La pubblicazione sarà effettuata, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione sotto il nome, per conto ed a spese della stessa con i fondi di cui all’art. 2 lett. f) della legge 5 agosto 1978, n. 457.

ARTICOLO 18

(Affidamento eventuali incarichi di collaborazione da parte del Contraente)

1. Qualora nella esecuzione dei lavori il Contraente si avvalga di imprese, gruppi di lavoro e professionisti, questi opereranno sotto la sua direzione e responsabilità e con essi l’Amministrazione non assume rapporti diretti, né riconosce agli stessi la possibilità di diritti d’autore.

2. Le eventuali, particolari convenzioni tra il Contraente e i detti gruppi di lavoro, professionisti e imprese, dovranno prevedere nei confronti dei medesimi, l’obbligo di conformarsi alle direttive generali e specifiche dell’Amministrazione e di accettare forme di controllo che essa riterrà via via opportuno effettuare per assicurare il coordinamento di tutto il lavoro.

3. Il Contraente esonera e tiene indenne l’Amministrazione da qualsiasi impegno e responsabilità che a qualsiasi titolo possa derivare nei confronti dei terzi dalla presente convenzione.

ARTICOLO 19

(Controversie)

1.Tutte le controversie nascenti dall’esecuzione della presente convenzione, potranno essere demandate alla decisione di un collegio arbitrale costituito in conformità del disposto dell’art. 32 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive integrazioni e modificazioni.

ARTICOLO 20

(Esecutività della Convenzione)

1. La presente convenzione, redatta in ...... esemplari, diviene esecutiva dalla data della comunicazione dell’avvenuta registrazione da parte degli organi di controllo del relativo decreto di approvazione del Direttore generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative.

Per il Ministero delle infrastrutture

Per la Regione ........

Per il Comune di .......

(eventuale) Per l’Ater di .........