Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 15 del 12 / 04 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Ordinanza n 17.274/G-II-3-786 - Concessioni di piccola derivazione d’acqua pubblica, in parte preferenziale, dal rio Scarola e dalla falda sotterranea superfiale, in Comune di Coggiola, ad uso produzione di beni e servizi, accordate rispettivamente con DD.D. 27 luglio 2005, n. 2.944 e 24 febbraio 2006, n. 741. Istanza in data 27 ottobre 2005 della Ditta “Arcobaleno Finissaggio e Tintoria Srl” per parziale subentro nella titolarità e variante sostanziale alle concessioni di cui alle DD.D. n. 2.944/2005 e 741/2006. Pratiche provinciali n. 786 e Coggiola1 / Codici Utenza regionale BI00085 e BI10010

Il Dirigente di Settore

Premesso che con D.D. della Provincia di Biella 27 luglio 2005, n. 2.944, è stata assentita ai sensi degli articoli 2 e 30, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., alla Ditta “Bruno Ventre e Bardella di Bardella Benedetto & C. Sas”, con sede in Coggiola, il rinnovo in sanatoria, con varianti, della concessione già oggetto del precedente D.M. 30 maggio 1955, n. 1.536, per poter continuare a derivare litri al secondo massimi 20, litri al secondo medi 12 ed un volume massimo annuo derivabile di 360.000 metri cubi d’acqua dal rio Scarola, in Comune di Coggiola, ad uso produzione di beni e servizi (attività di processo a carattere tessile), con obbligo di restituzione dei reflui di scarico nel collettore gestito dal soggetto gestore del servizio pubblico di fognatura e depurazione (“CO.R.D.A.R. Valsesia”);

Dato atto che la suddetta concessione, per effetto della D.D. della Provincia di Biella 27 luglio 2005, n. 2.944, è stata accordata a decorrere dal 8 novembre 1979 e per ulteriori anni quindici, successivi e continui, decorrenti dalla data del medesimo provvedimento provinciale, e, pertanto, la stessa verrà a scadere in data 26 luglio 2020;

Premesso che con D.D. della Provincia di Biella 24 febbraio 2006, n. 741, è stata assentita ai sensi del D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e ss.mm.ii., alla Ditta “Arcobaleno Finissaggio e Tintoria Srl”, con sede in Coggiola, la concessione preferenziale, per poter continuare a derivare litri al secondo massimi 11,80, litri al secondo medi 1,30 ed un volume massimo annuo derivabile di 44.000 metri cubi d’acqua dalla falda superficiale a mezzo di tre pozzi esistenti ubicati in Comune di Coggiola (foglio n. 29, particella n. 278), ad uso produzione di beni e servizi (attività di processo a carattere tessile) e civile (antincendio);

Dato atto che la suddetta concessione preferenziale, per effetto della D.D. della Provincia di Biella 24 febbraio 2006, n. 741, è stata accordata a decorrere dal 10 agosto 1999 e per ulteriori anni quindici, successivi e continui, decorrenti dalla data del medesimo provvedimento provinciale, e, pertanto, la stessa verrà a scadere in data 23 febbraio 2021;

Visto le domande in data 26 settembre e 14 ottobre 2005 con le quali la Ditta “Arcobaleno Finissaggio e Tintoria Srl”, con sede in Coggiola, ha chiesto, rispettivamente, il trasferimento della titolarità della concessione di piccola derivazione d’acqua pubblica oggetto della D.D. della Provincia di Biella n. 2.944/2005, nonché specifica variante sostanziale alle opere di presa dell’acqua previste dai rispettivi articoli 31 e 27 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., al fine di:

1. continuare a derivare la portata complessiva di litri al secondo massimi 56,80, litri al secondo medi 15,20 ed un volume massimo annuo derivabile di 480.000 metri cubi d’acqua, così ripartiti:

- litri al secondo massimi 20, litri al secondo medi 8,87 ed un volume massimo annuo derivabile di 280.000 metri cubi d’acqua dal rio Scarola, in Comune di Coggiola mediante le opere di presa dell’acqua di cui alla D.D. della Provincia di Biella n. 2.944/2005;

- litri al secondo massimi 25, litri al secondo medi 4,43 ed un volume massimo annuo derivabile di 140.000 metri cubi d’acqua da torrente Sessera senza opere fisse in alveo e sulle sponde, sempre in Comune di Coggiola,

- litri al secondo massimi 11,80, litri al secondo medi 1,90 ed un volume massimo annuo derivabile di 60.000 metri cubi d’acqua dalla falda freatica sotterranea a mezzo di numero tre pozzi esistenti ed ubicati in Comune di Coggiola (foglio n. 29, particelle n. 278),

ad uso produzione di beni e servizi (attività di processo a carattere tessile, quali tintoria, finissaggio, ecc.) ed in misura non apprezzabile per uso civile (integrazione scorte di alimentazione impianto antincendio ed assimilati), con restituzione dei reflui di scarico nello stesso torrente Sessera, previa opportuna depurazione, od, alternativamente ed in caso di necessità, nel collettore di proprietà del soggetto gestore del servizio pubblico di fognatura e depurazione (CO.R.D.A.R. Valsesia Spa);

2. attribuire la classificazione di unica utenza idrica, come individuata ed indicata nell’articolo 7, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., delle derivazioni d’acqua accordate od ancora da accordare in concessione al medesimo soggetto, tenuto conto che quest’ultime concorrono tutte a soddisfare le necessità ed il fabbisogno idrico dell’attività di tipo produttivo praticata esclusivamente nella medesima unità aziendale sita in Comune di Coggiola;

Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994, n. 36 e loro ss.mm.ii.;

Vista la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;

Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R ed i successivi 10 ottobre 2005, n. 6/R e 11 dicembre 2006, n. 15/R;

Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

ordina

1. che le domande datate 26 settembre e 14 ottobre 2005, presentate dalla Ditta “Arcobaleno Finissaggio e Tintoria Srl”, con sede in Coggiola, siano depositate, unitamente allo stato di consistenza ed agli atti di progetto ad esse allegati, presso il Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche dell’Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 12 aprile 2007, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2. la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione “Annunci Legali ed Avvisi”;

3. che copia della presente ordinanza sia affissa per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta, oltre che all’Albo Pretorio provinciale, anche all’Albo Pretorio del Comune di Coggiola, nonché le informazioni caratteristiche della derivazione d’acqua in essa contenute siano inserite per il medesimo periodo sempre nella sezione “Atti di altri Enti”, alla voce “Annunci Legali ed Avvisi” del sito Internet regionale (www.regione.piemonte.it).

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall’inizio della su accennata pubblicazione, al Settore Tutela Ambientale e Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all’Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l’espressione di eventuale parere previsto dall’articolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., all’A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi” di Torino ed ai Comune di Coggiola, oltre che al concessionario richiedente.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore “Meteo Idrografico” competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all’Agenzia del Demanio di Torino, alla A.S.L. competente, all’Autorità d’Ambito n. 2 “Biellese -Vercellese - Casalese” di Vercelli, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio d’Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla Regione Piemonte - Servizio Tutela Beni Ambientali ed alla Comunità Montana “Valle Sessera” di Pray Biellese.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’Organo competente al rilascio dell’atto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio SARACCO;

- l’Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d’Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail acque@provincia.biella.it;

- il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;

- il Funzionario referente per la pratica è il Geom. Lucio Menghini.

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili esclusivamente con la nuova derivazione d’acqua da praticarsi direttamente dal torrente Sessera, saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza d’istruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La visita locale d’istruttoria di cui all’articolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R ed alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, è fissata per il giorno 29 maggio 2007, con ritrovo alle ore 10:30 presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Coggiola. Detta visita, a termini del 1 comma, dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dell’articolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241.

Nel corso della visita locale i rappresentanti delle amministrazioni comunali sono tenuti ad esprimere il proprio avviso in ordine a eventuali motivi ostativi al rilascio della concessione edilizia relativamente alle opere della derivazione, se necessaria.

La pubblicazione delle domande è fatta anche agli effetti della dichiarazione di pubblica utilità delle opere previste in progetto.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.

Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall’articolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.

Biella, 29 marzo 2007

Il Dirigente di Settore
Giorgio Saracco