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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 14

Codice 25.10
D.D. 13 dicembre 2006, n. 2179

CdS 312 - Eventi alluvionali autunno 2000 e primavera estate 2002 - Comunita’ Montana Valle di Mosso. - Progetto definitivo - “Sistemazione corsi d’acqua - lavori di sistemazione idraulica del torrente Strona in Comune di Camandona”. Importo lavori euro 700.000.00. Importo finanziamento euro 700.000.00 - XV programma stralcio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare ed autorizzare con prescrizione secondo gli esiti della Conferenza dei Servizi per quanto previsto dalla D.G.R. 37-2438 del 12/03/2001 il progetto concernente i “lavori di sistemazione idraulica del torrente Strona in Comune di Camandona”, dell’importo complessivo di euro 700.000.00, con le prescrizioni di seguito riportate:

- Le difese spondali in progetto non dovranno restringere l’area demaniale parte dell’alveo del torrente Strona;

- La platea prevista in corrispondenza del ponte dovrà avere da una sezione trasversale con andamento “a corda molle”;

- A valle della sopra indicata platea dovrà essere previsto un taglione con piano di fondazione profondo, salvo la presenza di substrato roccioso, almeno 1.5 m rispetto l’attuale fondo alveo.

- Tutte le opere di sostegno dovranno avere un piano di fondazione, salvo la presenza di substrato roccioso, profondo almeno 1.5 m rispetto l’attuale fondo alveo, al fine di garantire le stesse da fenomeni di sottoescavazione legati ad eventi di piena;

- I massi costituenti la platea di valle dovranno avere un volume non inferiore a 1.00 mc e dovranno essere sistemati di punta al fine di aumentare la rugosità del fondo alveo.

- La platea di valle dovrà essere realizzata in leggera contropendenza o con pendenza pari a zero. La sua parte in cemento armato dovrà essere dotata di un taglione di profondità pari alla quota di sottofondazione.

- Particolare attenzione dovrà essere prestata nell’ancoraggio del rivestimento dei muri in c.a. alla muratura retrostante. Allo stesso modo si chiede di prevedere l’ancoraggio dei massi della platea prevista in corrispondenza del ponte con la soletta in cemento armato sottostante.

- La scogliera prevista alla voce 26 del computo metrico estimativo (tavola F) dovrà essere evidenziata negli elaborati grafici.

- Gli oneri per la sicurezza speciali devono riguardare solo le somme non previste per le spese generali elencate all’art. 5 del DM 145/2000;

- A norma dell’art. 7 del DPR 222/2003, nei quadri economici dagli importi relativi ai lavori a base d’asta (voce A1) dovranno essere detratti gli oneri della sicurezza diretti. Questi ultimi dovranno essere sommati all’importo di cui alle voci A2.

- Le opere dovranno essere realizzate in modo da integrarsi con le altre in corso d’appalto;

- Un’eventuale asportazione da corsi d’acqua demaniali di materiale lapideo potrà avvenire previo relativa autorizzazione del Settore Decentrato Opere Pubbliche di Biella e conseguente pagamento del canone demaniale.

- La eventuale realizzazione in fase esecutiva di opere provvisionali e/o piste di cantiere su sedime demaniale e/o nella fascia di rispetto art. 96 RD 523/1904, qualora queste non siano previste o sufficientemente dettagliate nel progetto definitivo, sarà oggetto di specifica successiva istanza al fine di ottenere la relativa autorizzazione dal Settore Decentrato Opere Pubbliche di Biella.

- Nel dettaglio i dimensionamenti degli interventi previsti, dovranno essere commisurati alle situazioni geologico-geotecniche che si riscontreranno punto per punto in fase esecutiva;

- Il progetto deve attenersi a quanto disposto dal D.M. 11.03.1988 e s.m.i e dalla Delibera del Comitato dei Ministri datata 4 febbraio 1977 per la tutela delle acque dall’inquinamento nonché alle norme previste dal D.Lgs. 11 maggio 1999 n. 152.

- I progetti devono essere predisposti sulla base dell’elenco prezzi regionale, così come disposto da D.D. 521/01, pubblicato sul B.U.R.P. n. 20 del 16/05/2001, eventuali voci utilizzate e non previste nel sopra citato elenco dovranno essere giustificate con opportuna indagine di mercato;

- Per interventi di costo complessivo fino a Euro 500.000,00 (1.000 milioni di Lire) per le spese tecniche generali (comprensive della quota per il Responsabile Unico del Procedimento) è riconosciuta un’aliquota fino al 15% dell’importo lavori e fino al 10% per interventi di costo complessivo superiore, così come disposto da D.D. 521/01, pubblicato sul B.U.R.P. n. 20 del 16/05/2001;

- La quota per il Responsabile Unico del Procedimento dovrà essere giustificata dal regolamento interno dell’Ente Appaltante se esistente. Essa dovrà comunque far riferimento a quanto disposto dalla L 109/94 nonchè dalla delibera dell’autorità di vigilanza sui lavori pubblici n. 156 del 14 ottobre 2004.

- Nell’elenco prezzi devono essere eliminate le eventuali voci non utilizzate per le analisi e nel computo metrico estimativo dell’opera in progetto;

- Il responsabile del procedimento dovrà verificare che sia dato corso alle prescrizioni contenute nel presente provvedimento e dettate dalla Conferenza dei Servizi.

L’ ente attuatore dovrà in accordo con le disposizioni della Legge regionale 18/84 e s.m.i. e della legge 109/94 e s.m.i. in materia di lavori ed opere pubbliche adottare i provvedimenti necessari ai fini dell’attuazione esecutiva del progetto approvato.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto innanzi al T.A.R. ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello statuto della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti