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Bollettino Ufficiale n. 14 del 5 / 04 / 2007

Comunicato della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro

Avviso per l’attribuzione dell’incarico di Direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro

Il Direttore della Direzione regionale “Formazione Professionale - Lavoro”

rende noto

che è indetto, ai sensi dell’art. 10 della l.r. 41/98,

Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro con sede di lavoro in Torino.

Possono presentare la propria candidatura coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

* cittadinanza italiana;

* diploma di laurea;

* comprovata professionalità nelle materie oggetto dell’incarico;

* esperienza nella direzione di organizzazioni complesse.

Per la scelta del nominativo da designare la Giunta Regionale si atterrà ai criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 6.11.1995, consistenti nella valutazione complessiva del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse, con riferimento alla carica da ricoprire.

Le domande devono essere personalmente presentate (dal lunedì al venerdì con orario 9.00-12.00) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata alla Regione Piemonte - Direzione Formazione Professionale - Lavoro - Via Magenta, 12 10128 Torino, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Qualora l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande coincida con un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza fa fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La sottoscrizione della domanda (art. 38 D.lgs. 445/2000) non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei dipendenti dell’ufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore (art. 45). In caso di mancato rispetto delle formalità previste per la sottoscrizione l’istanza è nulla e pertanto inammissibile.

L’istanza di candidatura deve contenere il curriculum personale del candidato da cui risultino, oltre ai dati personali (generalità, luogo e data di nascita, residenza, domicilio, recapito telefonico, eventuale fax e indirizzo mail):

* titoli di studio;

* requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

* attività professionale e lavorativa attuale e pregressa;

* cariche elettive, e non, ricoperte;

* eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Le dichiarazioni rese costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell’art. 46 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni non veritiere e di falsità negli atti e della conseguente decadenza dai benefici di cui agli artt.75 e 76 del D.P.R. 445/2000, cui nell’istanza deve essere fatto espresso riferimento e che costituisce elemento essenziale in mancanza del quale le dichiarazioni sostitutive non sono valide.

Sui dati contenuti nella dichiarazione la Regione in qualsiasi momento può effettuare verifiche ed accertamenti d’ufficio.

Dal contesto della candidatura deve altresì risultare la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione d’inesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e l’impegno a rimuoverle) e di ineleggibilità.

Per migliore comprensione si precisa che le cause d’ineleggibilità che qui rilevano sono quelle di cui all’art. 2382 c. c. e di cui alla legge 18 gennaio 1992 n. 16 e successive modifiche, mentre le cause di incompatibilità sono quelle previste dall’art. 13 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39 e successive modifiche.

I dati personali raccolti saranno trattati, anche con mezzi informatici, esclusivamente per il procedimento di nomina di cui al presente avviso per il quale la dichiarazione viene resa (art. 13 D.lgs. 196/2003).

Ai sensi della legge regionale 4 luglio 2005, n. 7 il responsabile del procedimento viene individuato nel Direttore della Direzione Formazione Professionale - Lavoro della Regione Piemonte.

La competente Direzione Formazione Professionale - Lavoro darà comunicazione degli esiti della selezione entro 30 giorni dal ricevimento, da parte del competente ufficio, della comunicazione dell’avvenuta individuazione della candidatura prescelta e predisporrà l’atto deliberativo per il conferimento dell’incarico.

L’incarico è affidato con contratto di diritto privato di durata quadriennale e il trattamento economico ammonta a Euro 90.000,00 annui lordi oltre agli oneri a carico dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

Ad integrazione di quanto sopra si precisa che:

1. Il Direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro, nominato ai sensi dell’articolo 10 comma 2 della l.r. 41/98, ha la rappresentanza legale dell’Agenzia e svolge le seguenti funzioni:

a) sovrintende all’attività dell’Agenzia; ne dirige la struttura organizzativa; provvede all’organizzazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie e di controllo assegnate;

b) verifica i risultati e il rendimento dell’attività svolta in relazione agli obiettivi assegnati;

c) adotta gli atti previsti dall’articolo 11 comma 6 della l.r. 41/98 da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale;

d) sottoscrive gli atti negoziali; adotta gli atti amministrativi e contabili di competenza dell’Agenzia aventi rilevanza esterna; presiede le commissioni di gara e di concorso. Può delegare la firma di specifiche tipologie di atti ovvero la presidenza delle commissioni ad altro funzionario dipendente dell’Agenzia;

e) esercita i poteri di spesa nei limiti degli stanziamenti di bilancio e quelli di acquisizione delle entrate, nel rispetto delle leggi regionali in materia;

f) sottoscrive i contratti di lavoro dei dipendenti dell’Agenzia; adotta gli atti di gestione del personale ed esercita il potere disciplinare attenendosi, per quanto applicabili, alle disposizioni delle leggi regionali in materia e ai contratti collettivi di lavoro;

g) promuove e resiste alle liti attive e passive ed ha il potere di conciliare e transigere;

h) cura i rapporti con la Regione e con gli uffici statali nelle materie di competenza;

i) conferisce gli incarichi e stipula i contratti e le convenzioni di cui all’articolo 11 comma 3, della l.r. n. 41/98;

j) provvede a tutti gli altri compiti e funzioni conferiti dalla l.r. 41/98 e dal d. lgs. n. 469/97.

2. Il Direttore è responsabile dell’attuazione del piano di lavoro annuale e dei risultati conseguiti in relazione alle risorse assegnate.

3. Al Direttore si applicano le disposizioni in materia di responsabilità e di incompatibilità previste per i dirigenti regionali.

4. Il Direttore è sostituito, in caso di assenza o impedimento, da un funzionario dipendente dell’Agenzia da lui individuato. La sostituzione non dà diritto a compensi aggiuntivi.