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Bollettino Ufficiale n. 14 del 5 / 04 / 2007

Codice 12.4
D.D. 28 marzo 2007, n. 76

Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola 2007-2010. - Bando pubblico per la presentazione di progetti di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004

L’ art. 47 della Legge regionale 12.10.1978 n. 63 “ Interventi regionali in materia di agricoltura e foreste”, consente all’Amministrazione regionale di attuare le attività di ricerca e sperimentazione agricola sia direttamente sia indirettamente, rispettivamente assumendo direttamente le spese di programmi di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola oppure finanziando Enti ed Istituzioni tecnico-scientifiche.

In base alla Legge regionale 25.2.1988, n. 6 “ Norme relative allo svolgimento di collaborazioni nell’ambito dell’attività dell’amministrazione regionale” (e successive integrazioni e modificazioni), la Regione può avvalersi di collaborazioni di persone ed Enti diversi dall’Amministrazione.

Le linee generali di indirizzo per il programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola per il triennio 2005-2007 sono state approvate mediante D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004, integrata con la D.G.R. n. 30 - 4050 del 17/10/2006.

Nell’ambito di tali linee generali di indirizzo si individuano diverse modalità di finanziamento della ricerca agricola regionale:

il bando per linee;

il bando per progetto;

l’attività negoziata;

la partecipazione a programmi extraregionali.

Sulla base di tali linee e delle indicazioni contenute della Determinazione dirigenziale n. 56 del 9/3/2007, che definisce le procedure per la gestione del programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola, la Direzione Sviluppo dell’Agricoltura emana un bando pubblico per la presentazione di progetti, aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004. Tale bando è unito alla presente determinazione per farne parte integrante (allegato 1).

Nella valutazione dei progetti, qualora non sia ancora stato costituito, o non sia operativo, l’elenco dei valutatori previsto dalla suddetta Determinazione dirigenziale, non si farà ricorso a valutatori esterni.

La formalizzazione del rapporto con i beneficiari del finanziamento avverrà mediante convenzione di cui si unisce uno schema (allegato 2) facente parte integrante della presente determinazione.

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 4 e 17 del D.lgs n. 165 del 30 marzo 2001;

Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

Vista la L.R. n. 7/01;

Vista la D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004, integrata con la D.G.R. n. 30-4050 del 17/10/2006

determina

1. Nell’ambito del Programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola 2007, è emanato un bando pubblico per la presentazione di progetti, aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004. Il bando è unito alla presente determinazione per farne parte integrante (allegato 1).

2. Nella valutazione dei progetti, qualora non sia ancora stato costituito, o non sia operativo, l’elenco dei valutatori previsto dalla Determinazione dirigenziale n. 56 del 9/3/2007, non si farà ricorso a valutatori esterni.

3. La formalizzazione del rapporto con i beneficiari del finanziamento avverrà mediante convenzione di cui si unisce uno schema (allegato 2) facente parte integrante della presente determinazione, alla cui firma sono delegati il Responsabile del Settore Servizi Sviluppo Agricolo e del Settore Fitosanitario Regionale.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’art.16 del D.P.G.R. n.8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Caterina Ronco

Allegato 1

BANDO DI RICERCA PER LINEE

La Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura, ai sensi dell’art. 47 della Legge regionale 12.10.1978 n. 63 “ Interventi regionali in materia di agricoltura e foreste”, emana un bando per la presentazione di progetti di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nell’allegato 1 della D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004.

Non sono finanziabili progetti relativi alle linee obiettivo:

n. 10, 13 del settore Studi strategici ed economici;

n. 2, 4 del Settore Cereali, Oleaginose e Industriali

n. 5 e 7 del Settore Castanicoltura e arboricoltura da legno;

n. 1 e 2 del Settore Frutticoltura;

n. 1 del Settore Orticoltura e piante officinali;

n. 1, 6 e 8 del Settore Viticoltura e Enologia;

n. 1 e 5 del Settore Foraggicoltura, zootecnica e industrie di trasformazione

in quanto le tematiche sono già oggetto di specifici progetti a bando o ad attività negoziata avviati dalla Regione Piemonte.

Art.1
- Partecipanti e spese ammissibili -

1.1 I partecipanti, le tipologie di spese ammissibili e le modalità di organizzazione del progetto sono individuati dalla D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004, integrata con la D.G.R. n. 30 - 4050 del 17/10/2006.

1.2 I progetti devono prevedere obbligatoriamente idonee iniziative volte al trasferimento dei risultati presso agricoltori, tecnici e consumatori (ad esclusione delle realizzazioni editoriali), comportanti una spesa esplicita nell’ambito dell’importo complessivo del progetto.

1.3 Per il periodo di approvazione del progetto, i suoi obiettivi ed il Soggetto capofila devono rimanere invariati.

Art.2
- Presentazione delle proposte progettuali -

2.1 Il Soggetto capofila in nome e per conto di tutti i partecipanti al progetto deve presentare alla Regione Piemonte, pena l’esclusione, le proposte progettuali entro e non oltre il 15 giugno 2007, in plico chiuso recante sulla busta l’indicazione del bando della ricerca e del mittente, mediante servizio postale raccomandato di Stato o agenzie autorizzate all’erogazione dei servizi postali (farà fede il timbro postale dell’ufficio postale accettante).

2.2 La proposta va indirizzata a:

Regione Piemonte - Direzione Sviluppo Dell’agricoltura Settore Servizi Sviluppo Agricolo, Corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino.

2.3 La proposta progettuale - una copia del progetto su supporto cartaceo ed una su supporto informatico (floppy disk o CD-Rom), - deve essere formulata utilizzando la modulistica scaricabile da Internet sul sito della Regione Piemonte all’indirizzo www.regione.piemonte.it/agri.

2.4 La Regione Piemonte non assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

2.5 Le proposte progettuali pervenute non verranno restituite.

Art. 3
- Ammissibilità e valutazione delle proposte progettuali -

3.1 Le proposte progettuali ricevute sono sottoposte ad una verifica formale di ammissibilità.

Non saranno ritenute ammissibili, e pertanto non saranno avviate alla successiva valutazione, le proposte progettuali che:

- non siano formulate utilizzando l’apposita modulistica;

- non siano sottoscritte da tutti i partecipanti;

- siano presentate dopo la scadenza;

- abbiano la copia cartacea non conforme a quella informatica;

- non siano presentate da un gruppo di lavoro composto almeno da un’Istituzione scientifica e da un Organismo tecnico;

- non trattino tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004;

- non esplicitino chiaramente le iniziative volte al trasferimento dei risultati presso gli agricoltori e/o i tecnici;

- non rispettino i vincoli sull’autofinanziamento obbligatorio.

3.2 La valutazione delle proposte è effettuata secondo le modalità contenute nella Determinazione dirigenziale n. 56 del 9/3/2007.

3.3 La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti:

a) novità della ricerca, qualità tecnico-scientifica e collegamento con il territorio;

b) analisi economico-finanziaria del progetto;

c) adeguatezza e distribuzione delle competenze;

d) qualità della gestione.

La somma dei punteggi complessivi delle 4 aree (a,b,c,d) fornisce il voto finale del progetto che può essere al massimo di 100. Sono escluse dalla successiva fase di negoziazione e quindi dal finanziamento le proposte che :

- non raggiungono 20 punti nell’area a)

- non raggiungono 5 punti nell’area b)

- non raggiungono i 70 punti complessivi;

3.4 Nella valutazione delle proposte progettuali, ma anche nelle fasi successive di realizzazione del progetto, la Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura Settore Servizi Sviluppo Agricolo potrà avvalersi del parere di altre strutture regionali.

3.5 La Regione Piemonte, a seguito della valutazione, approva una graduatoria mediante Determinazione dirigenziale del responsabile del Settore Servizi Sviluppo Agricolo.

3.6 La pubblicazione sul B.U.R. vale come notifica dell’esito della valutazione. Per i progetti esclusi dalle fasi successive del procedimento, le motivazioni sono comunicate al Soggetto capofila.

3.7 La Regione Piemonte, tramite i Settori competenti, negozierà le proposte che risultino ammissibili a finanziamento sulla base della graduatoria e coerentemente con le risorse finanziarie disponibili.

3.8 A seguito di negoziazione con esito positivo, le proposte sono approvate con Determinazione dirigenziale del responsabile del Settore Servizi Sviluppo Agricolo.

Art.4
- Rapporti contrattuali -

4.1 I rapporti contrattuali sono regolati in coerenza con quanto disposto dalla D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004, integrata con la D.G.R. n. 30 - 4050 del 17/10/2006, e secondo quanto contenuto nello schema allegato di convenzione (allegato 2) stipulata con il Soggetto capofila.

Art.5
- Durata, costo complessivo del progetto e intervento a carico della Regione Piemonte -

5.1 I progetti presentati possono essere di durata annuale, biennale o triennale.

5.2 I progetti di ricerca che sono aggiudicati con il presente bando - da realizzarsi nell’arco temporale di mesi 12, 24 o 36 a partire dalla data della stipula della convenzione - comportano, a carico della Regione Piemonte, un contributo finanziario che non può essere superiore all’80% dell’importo complessivo massimo ammesso al finanziamento.

5.3 La dotazione finanziaria necessaria per la prima annualità verrà impegnata con atto amministrativo. Si fa riserva di procedere all’impegno delle risorse finanziarie per gli anni successivi, fatta salva la disponibilità di bilancio di competenza dell’anno in questione.

5.4 Per ulteriori dettagli sugli aspetti finanziari si rimanda alla D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004, integrata con la D.G.R. n. 30 - 4050 del 17/10/2006.

Art.6
- Disposizioni finali -

6.1 Ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241 (e successive modifiche ed integrazioni), la data di inizio, la durata ed i responsabili del procedimento risultano nel prospetto seguente:

Oggetto del procedimento: quisizione domande, istruttoria, formulazione e approvazione graduatoria. Negoziazione e approvazione dei progetti

Inizio del procedimento: Dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande

Durata del procedimento gg.: 150

Responsabile del procedimento: Dr.ssa Caterina Ronco

Atto finale: Determinazione Dirigenziale di approvazione progetti

6.2 Con la pubblicazione delle presenti disposizioni si intendono assolti anche gli obblighi derivanti dagli artt. 7 e 8 della legge 7 agosto 1990. n. 241(e successive modifiche ed integrazioni), in tema di comunicazione dell’avvio del procedimento.

6.3 Per informazioni e chiarimenti sul presente bando è possibile rivolgersi al Dr. Moreno Soster, tel. 011/4324375, e-mail moreno.soster@regione.piemonte.it.

Allegato 2

REGIONE PIEMONTE

CONVENZIONE TRA LA REGIONE PIEMONTE E .................................. PER L’ATTUAZIONE DI PROGETTO DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE, DIMOSTRAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO.

PREMESSO CHE:

- la Regione Piemonte promuove, in attuazione della legge regionale 12.10.1978, n. 63 art. 47, la ricerca applicata in agricoltura per risolvere i problemi agronomici, biologici ed economici che condizionano la produttività e il reddito degli agricoltori e la tutela ambientale;

- la Regione Piemonte, con legge regionale 25.1.1988 n. 6, art.10, e successive modifiche ed integrazioni può attuare collaborazioni anche poliennali ai fini di studio e ricerca;

- si è tenuto conto della domanda di innovazione che proviene dal settore agricolo regionale;

- vista la graduatoria approvata con Determinazione dirigenziale n. _____________ ;

- visto lo schema di convenzione approvato con Determinazione dirigenziale n. ________________

QUANTO SOPRA PREMESSO TRA:

la Regione Piemonte (C.F. 80087670016), rappresentata ai sensi dell’art. 22 della L.R. 51/97 dalla Responsabile del Settore ________________________, nato a _________, il ____________ e domiciliato ai fini del presente atto, in ______________

E

____________________ in appresso denominato Istituzione tecnico-scientifica (P. I.V.A. __________) che per la firma della presente convenzione è rappresentata dal ____________ nato a ___________ il ____________domiciliato per la carica ricoperta in ______________________, a ciò autorizzato con deliberazione del Consiglio di _______del _______.

ai sensi dell’art.33 lett. b) della L.R. 8/84 s.m.i.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

ART. 1 - OGGETTO.

L’Istituzione tecnico-scientifica, sulla base delle esigenze in merito espresse dalla Direzione Sviluppo dell’Agricoltura, ha predisposto ed è disponibile ad attuare il seguente progetto ____________(annuale, biennale,triennale) di ricerca e sperimentazione a carattere applicativo, meglio illustrato nei documenti allegati alla presente convenzione per farne parte integrante:

“________________________________________”.

- Coordinatore del progetto è _____________________;

- Referente scientifico del progetto è ___________________________;

Il progetto è stato approvato dall’Amministrazione regionale con determinazione del Settore Servizi Sviluppo Agricolo n. ____________________________.

ART. 2 - IMPORTO CONTRATTUALE

L’importo complessivo del finanziamento ammonta a euro ________

e sarà così ripartito secondo le seguenti modalità :

1° anno: euro ___________

2° anno: euro ___________

3° anno: euro ___________

ART. 3 DURATA DELLA CONVENZIONE

La presente convenzione ha durata di __ mesi a partire dalla data della sua stipula.

Tale scadenza può essere prorogata qualora, per comprovati motivi, l’attività non possa essere conclusa entro i termini sopra indicati.

La proroga potrà essere concessa, a seguito di richiesta scritta presentata dall’Istituzione tecnico-scientifica al Settore ______________ entro la scadenza suindicata.

ART. 4 - MODALITA’ E PROCEDURE PER L’EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO.

L’Istituzione tecnico-scientifica, ai fini dell’erogazione del finanziamento a saldo delle ______ annualità, dovrà presentare al Settore _______________________, rispettivamente entro i _________ (12, 24, 36) mesi successivi alla stipula della convenzione, la richiesta di erogazione del contributo unitamente alla seguente documentazione, firmata dal coordinatore del progetto:

a) Relazione dettagliata sull’attività svolta e sui risultati ottenuti;

b) - Sintesi dei risultati di ogni anno di attività, da inserire nel circuito Internet (secondo le modalità fornite dal Settore Servizi di Sviluppo Agricolo);

- Articolo divulgativo a fine progetto (stesura dei risultati della ricerca in forma semplice e sintetica al fine della divulgazione tra gli operatori agricoli secondo le modalità fornite dal Settore Servizi Sviluppo Agricolo);

c) Rendiconto contabile delle spese effettuate del progetto. Il rendiconto contabile deve essere approvato dall’organo deliberante dell’Istituzione tecnico-scientifica che funge da Soggetto capofila (consiglio d’amministrazione, consiglio di dipartimento, ecc.). La documentazione contabile giustificativa relativa a tali spese resta agli atti del Soggetto capofila per 5 anni ed è a disposizione per i successivi controlli.

Tutti i documenti suindicati, escluso il rendiconto contabile di cui al punto c) che è trasmesso nella sola forma cartacea, dovranno essere presentati sia in forma cartacea sia in versione informatica (su dischetto o per posta elettronica). Nella richiesta dovranno essere riportate le coordinate bancarie e il numero di conto corrente bancario su cui il Soggetto capofila richiede il versamento del finanziamento.

Dopo la stipula della convenzione il contributo per ogni annualità potrà essere erogato nel seguente modo:

- primo acconto fino al 40% del contributo;

- secondo acconto fino al 30% del contributo;

- saldo finale.

Gli acconti sono erogati a seguito di presentazione di richiesta di erogazione a fronte dell’effettivo svolgimento di una parte dell’attività, corrispondente all’importo dell’acconto richiesto, e debitamente documentata con specifica relazione.

E’ possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% del contributo, su presentazione di richiesta di erogazione corredata di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, redatta su apposito modello predisposto dal Settore Servizi Sviluppo Agricolo e sottoscritta dal legale rappresentante, che attesti che il progetto ha avuto inizio. Gli Enti di diritto privato dovranno presentare apposita garanzia fideiussoria in favore della Regione, nella forma di contratto autonomo a garanzia della buona esecuzione del progetto, di importo equivalente all’entità dell’anticipo di cui si chiede la liquidazione. La fideiussione sarà svincolata alla conclusione del progetto a condizione che l’istruttoria finale abbia esito positivo. Successivamente all’erogazione dell’anticipo, è possibile erogare il secondo acconto a seguito di presentazione di richiesta di erogazione e a fronte dell’effettivo svolgimento fino al 60% dell’attività prevista dal progetto, debitamente documentata con specifica relazione.

Il Settore ____________________ della Regione Piemonte provvederà alla emissione dell’atto di liquidazione entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione prevista nei punti precedenti.

Qualora la documentazione trasmessa non sia ritenuta sufficiente o coerente con i contenuti della proposta progettuale approvata, il Settore Servizi di Sviluppo Agricolo può richiedere, per scritto, chiarimenti ed integrazioni al Soggetto capofila. In questo caso il calcolo dei 90 giorni si sospende a partire dalla data di richiesta integrazioni e riparte dalla data di ricevimento delle stesse.

Trattandosi di progetto di ricerca legato a ben precisi cicli biologici, sono ammesse le spese connesse a tali cicli ed effettuate a partire dalla data di chiusura del bando.

ART. 5 - PUBBLICITA’ DEI RISULTATI DELLA RICERCA

I risultati della ricerca sono di proprietà della Regione Piemonte e dei Soggetti cofinanziatori e verranno messi a disposizione tramite le pagine web del sito regionale o specifiche pubblicazioni.

L’Istituzione tecnico-scientifica, ad ultimazione della ricerca o in fase intermedia della stessa qualora i dati ottenuti siano particolarmente significativi, è tenuta a presentare i risultati del progetto nei modi e nelle forme concordate con la Regione Piemonte.

L’Istituzione tecnico-scientifica, ad avvenuta consegna della documentazione di cui all’art.2, potrà divulgare i risultati del progetto, citando la Regione Piemonte come Ente finanziatore.

ART. 6 - RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE E PENALITA’:

Qualora, dopo lo scadere dei termini previsti dal precedente articolo 4, si verifichino ritardi nell’esecuzione del progetto, e/o nella trasmissione della documentazione di cui al precedente articolo 2, ma sia assicurata la conclusione del progetto entro una nuova data che verrà fissata dal Settore _______________, potrà essere applicata a carico della Istituzione una penale pari al 5% degli importi pattuiti per il progetto di ricerca in oggetto.

Qualora, dopo la data di cui sopra, non venga concluso il progetto e/o non venga trasmessa la documentazione, la convenzione si intende risolta. In tale caso l’Amministrazione regionale non procede al pagamento e richiede la restituzione delle somme eventualmente erogate sotto forma di anticipo, maggiorate degli interessi legali.

Qualora il progetto venga svolto soltanto in parte e, comunque, tale attività possa essere ritenuta significativa da parte del Settore _________________ a condizione che le attività effettivamente prestate siano regolarmente documentate, la Regione Piemonte può riconoscere una parte delle spese commisurate alle prestazioni fornite.

Ogni variazione o revisione delle disposizioni della presente convenzione e del progetto allegato devono essere coerenti con le indicazioni del bando e preventivamente concordata con l’Amministrazione regionale, pena la decadenza dei benefici della presente Convenzione.

Ogni modifica del programma annuale di attività, per gli anni successivi al primo, dovrà essere approvata da determinazione dirigenziale con contestuale stipula di atto aggiuntivo alla presente convenzione.

ART. 7- CLAUSOLA CONTRATTUALE

La Regione Piemonte potrà recedere dall’incarico, conferito con la presente convenzione, in qualsiasi momento per motivi di interesse generale, con un preavviso di 60 giorni da notificare all’Istituzione tecnico-scientifica mediante lettera raccomandata. In tal caso sarà dovuto all’Istituzione tecnico-scientifica il compenso per le attività svolte, maggiorato del 10% dell’importo residuo a titolo di indennizzo.

ART.8 - APPLICAZIONE DEL D.lgs 30 giugno 2003, n.196.

La Regione Piemonte e l’Istituzione tecnico-scientifica, relativamente alle norme in materia di riservatezza, garantiscono il rispetto del disposto del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i."Codice della Privacy".

ART. 9 - FORO COMPETENTE

Per ogni eventuale controversia giudiziaria, che dovesse sorgere nel corso della presente convenzione, si intenderà competente il foro di Torino.

ART. 10 - ONERI DI BOLLO E DI REGISTRAZIONE:

Le eventuali spese di bollo e di registrazione della presente convenzione sono a carico della Regione Piemonte.

Letto, confermato e sottoscritto.

Torino, li ....................

Il Rappresentante legale della Istituzione tecnico-scientifica - Sig. _____

Il Dirigente Responsabile del Settore