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Bollettino Ufficiale n. 13 del 29 / 03 / 2007

Codice 25.9
D.D. 11 gennaio 2007, n. 44

Autorizz. idraulica n. 3/07 per realizzaz. attravers. carraio rio Selva Tagliata e nulla osta ai soli fini idr. realizzaz. pontile galleg., scala accesso, scivolo e gru di alaggio e consolid. sponda aree demaniali lacuali antistanti le aree censite ai mapp.li 19 e 164 del Fg. 20 del N.C.T. in Com. di Omegna (VB) sul Lago d’Orta. Richiedente: Sig. Cavigioli Sergio presidente Circolo Velico e Motonautico Omegna

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Cavigioli Sergio in qualità di presidente del “Circolo Velico e Motonautico Omegna”, (omissis) ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono all’Ufficio Tecnico Servizio Urbanistica - Convenzione Lago d’Orta - Demanio Idrico Lacuale richiedente vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:

* l’opera in oggetto dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

* i pontili galleggianti dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

* l’ancoraggio dei pontili ai corpi morti dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua sia nel caso di minima che in quello di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva;

* la gru per l’alaggio delle barche dovrà essere posizionata a non meno di metri 10 dal corso d’acqua demaniale secondo quanto disposto dal R.D. 25 luglio 1904, n. 523 all’art. 96 comma f;

* dovranno essere eseguiti accurati calcoli statici delle opere in argomento;

* il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo e su aree demaniali dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo e dalle aree demaniali;

* le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

* durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua e l’opera dovrà essere posta in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato dai lavori;

* i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data della concessione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

* il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

* l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua e del lago, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo e del lago) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

* il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sia delle aree demaniali oggetto dell’intervento, che dell’alveo e delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

* questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua o del Lago interessato;

* l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

2. Il soggetto autorizzato per quanto riguarda l’area demaniale lacuale dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’opera di che trattasi;

3. il presente provvedimento per quanto riguarda l’area demaniale fluviale costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004;

4. l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

5. il soggetto autorizzato, per il rilascio delle concessioni, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/04 e s.m.i.; alla L.R. 45/89; ecc.);

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole