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Bollettino Ufficiale n. 13 del 29 / 03 / 2007
Decreto della Presidente della Giunta Regionale 26 marzo 2007, n. 4/R.
Regolamento regionale recante: Modifiche agli articoli 1, 2, 3 e 8 del regolamento regionale 20 giugno 2005 n. 4/R (Nuova disciplina degli interventi a sostegno delle attività teatrali di cui alla legge regionale 30 maggio 1980, n. 68).
LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto larticolo 121 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1);
Visti gli articoli 27 e 51 dello Statuto della Regione Piemonte;
Vista la legge regionale 30 maggio 1980, n. 68;
Vista la legge regionale 4 luglio 2005, n. 7;
Visto il regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 34-5582 del 26 marzo 2007
emana
il seguente regolamento
Regolamento regionale recante: Modifiche agli articoli 1, 2, 3 e 8 del regolamento regionale 20 giugno 2005 n. 4/R (Nuova disciplina degli interventi a sostegno delle attività teatrali di cui alla legge regionale 30 maggio 1980, n. 68).
Art. 1.
(Modifiche allarticolo 1 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R)
1. Il comma 1 dellarticolo 1 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R, è sostituito dal seguente:
1. Nellambito delle finalità e degli stanziamenti di cui alla legge regionale 30 maggio 1980 n. 68 (Norme per la promozione delle attività del teatro di prosa), la Regione Piemonte assegna contributi a soggetti compresi tra quelli specificati allarticolo 2 della l.r. 68/1980, che hanno sede operativa in Piemonte e che svolgono attività teatrali in via prevalente sul territorio piemontese con caratteri di continuità e di professionalità..
2. Al comma 4 dellarticolo 1 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R, le parole: allarticolo 9", sono sostituite dalle seguenti: allarticolo 8".
Art. 2.
(Modifiche allarticolo 2 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R)
1. Al comma 3 dellarticolo 2 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R, le parole: allarticolo 9", sono sostituite dalle parole: allarticolo 8", e le parole: entro il 15 ottobre, sono sostituite dalle seguenti: entro il 15 settembre.
2. Il comma 5 dellarticolo 2 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R è abrogato.
3. Il comma 6 dellarticolo 2 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R è sostituito dal seguente:
6. Per attività continuativa si intende la realizzazione, nel corso dellanno precedente a quello per il quale viene richiesto il finanziamento regionale, di un minimo di 300 giornate lavorative, certificate secondo quanto previsto dallarticolo 3, comma 6..
Art. 3.
(Modifiche allarticolo 3 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R)
1. Il comma 3 dellarticolo 3 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R, è sostituito dal seguente:
3. A parziale deroga di quanto previsto al comma 1, i contributi a favore delle Residenze multidisciplinari di cui allarticolo 8 vengono definiti, con provvedimento della struttura regionale competente, nel corso del primo anno del triennio con quote di pari importo per ciascuno dei tre anni, compatibilmente con le risorse disponibili sul bilancio regionale, sulla base del progetto triennale di attività presentato dai soggetti richiedenti unitamente alla domanda di contributo. I soggetti beneficiari sono tenuti a presentare i programmi di attività dettagliati per il secondo e il terzo anno del triennio entro il 31 ottobre del primo e del secondo, utilizzando lapposita modulistica predisposta dalla struttura regionale competente..
Art. 4.
(Sostituzione dellarticolo 8 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R)
Larticolo 8 del regolamento regionale 20 giugno 2005, n. 4/R è sostituito dal seguente:
Art. 8 (Residenze multidisciplinari)
1. Al fine di favorire unequilibrata diffusione della cultura e dellarte teatrale sul territorio piemontese, nonché di giungere alla creazione di un organico sistema teatrale regionale in cui interagiscano realtà pubbliche e private, la Regione promuove e sostiene la diffusione e il radicamento di Residenze multidisciplinari.
2. Per Residenza multidisciplinare si intende la permanenza di una compagnia teatrale professionale, che beneficia da almeno un anno di un contributo regionale ai sensi dellarticolo 6, in un ambito territoriale omogeneo, facente capo a uno o più enti locali, con i quali il rapporto è regolato da una specifica convenzione, valida per un triennio, che preveda:
a) la disponibilità, da parte dellente locale, di uno o più spazi idonei allo svolgimento di attività di spettacolo aperti al pubblico;
b) la disponibilità, da parte del soggetto teatrale, di una adeguata struttura amministrativa, tecnica e artistica;
c) la definizione dei reciproci diritti e obblighi assunti dai contraenti per il periodo oggetto della convenzione.
d) la realizzazione di un qualificato progetto che si diversifichi dallattività ordinaria svolta dal soggetto teatrale richiedente e che sia atto a rispondere alle necessità di crescita sociale e culturale della comunità locale, caratterizzato da uno stretto rapporto fra il soggetto artistico e la realtà territoriale interessata, dallintegrazione delle diverse discipline dello spettacolo e dellespressività artistica, che comprenda attività quali:
1) lallestimento di almeno una produzione allanno, coerente con le linee culturali e progettuali definite dalla programmazione triennale;
2) lorganizzazione di unarticolata e qualificata attività di ospitalità, che sia coerente con le linee progettuali della residenza e che rivolga una particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea e a forme espressive multidisciplinari; nel caso in cui nel territorio interessato esista già una stagione di ospitalità consolidata, questa non viene considerata parte del progetto, salvo che tale stagione sia, per contenuto e articolazione, strettamente correlata al perseguimento degli obiettivi della residenza;
3) lindividuazione di forme di collaborazione o coordinamento con progetti di diffusione delle attività di spettacolo, già in corso di attuazione sul territorio considerato, quali ad esempio i Circuiti regionali dello spettacolo;
4) la realizzazione di attività indirizzate alla formazione del pubblico, con una specifica attenzione alle giovani generazioni;
5) la creazione di stabili rapporti con le istituzioni scolastiche del territorio interessato;
6) lattenzione al patrimonio culturale locale;
7) lattenzione ai processi di integrazione culturale.
3. Lattività produttiva di cui al comma 2, lettera d), numero 1) è requisito obbligatorio.
4. La convenzione è presentata dal soggetto teatrale improrogabilmente entro il 28 febbraio del primo anno di residenza.
5. La Regione, sulla base delle risorse disponibili, sostiene le Residenze multidisciplinari, assegnando ai soggetti teatrali un contributo complessivo congruo in rapporto a quanto stanziato dagli enti locali, da erogarsi secondo le modalità previste dallarticolo 3.
6. La Regione sostiene il progetto di residenza per un triennio, rinnovabile una sola volta. Al termine del periodo massimo dei sei anni il sostegno regionale può essere ulteriormente concesso solo a fronte di un sostanziale e verificabile rinnovamento e sviluppo progettuale o territoriale della residenza.
7. Una compagnia teatrale può essere ammessa ai benefici del presente articolo per un solo progetto di residenza.
8. Fatte salve situazioni già in atto al 31 dicembre 2007, allinterno di uno stesso territorio comunale non è ammessa la presenza di più di una residenza sostenuta dalla Regione ai sensi del presente regolamento.
9. Con decorrenza dallassegnazione dei contributi per lanno 2008 la Regione ammette nuove residenze ai benefici del presente articolo con cadenza triennale, favorendone la collocazione in aree non ancora interessate dalla loro presenza, con lobiettivo di una loro omogenea diffusione territoriale.".
Art. 5.
(Urgenza)
1. Il presente regolamento è dichiarato urgente ai sensi dellarticolo 27 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Il presente regolamento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Torino, addì 26 marzo 2007.
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