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Bollettino Ufficiale n. 13 del 29 / 03 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Torino
Servizio Gestione risorse idriche

Determinazione n. 158-280093 del 19/05/2005 - Domanda in data 04.05.2004 della Sig.ra Giuseppina Celso di derivazione d’acqua dal Rio della Trona in Comune di S. Antonino di Susa ad uso energetico

“Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1) entro i limiti di disponibilità dell’acqua e fatti salvi i diritti dei terzi, di assentire alla Sig.ra Giuseppina Celso - (omissis) - la concessione di derivazione di acqua dal Rio della Trona in Comune di S. Antonino di Susa ad uso energetico in misura di l/sec max 2,5 e l/sec medi 1,66 per produrre sul salto di 80 mt una potenza nominale di 0,60 Kw con restituzione nel Rio della Trona in Comune di S. Antonino di Susa;

2) di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 19.05.2005 relativo alla derivazione in oggetto conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

3) di accordare la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente dell’importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;

5) il canone sarà dovuto anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia;

6) di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, all’interessato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, e di darne notizia ai soggetti previsti dall’art. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n. 22;

7) che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia nonché all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge. In particolare l’Amministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative qualora la derivazione d’acqua sia in contrasto con quanto previsto nei “Piani di tutela delle acque” di cui al D.Lgs. 152/99 e s.m.i., senza che ciò possa dare luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.

(omissis)

- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 19/05/2005:

(omissis)

Sulla base della vigente disciplina reginale, il concessionario è inoltre tenuto a lasciare defluire liberamente a valle dell’opera di presa senza indenizzo alcuno, la portata istantanea minima di: 3 l/s. Valore derogato rispetto al minimo ai sensi della D.G.R. 26/04/1995 n. 74-45166.

(omissis)