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Bollettino Ufficiale n. 12 del 22 / 03 / 2007

Codice 15
D.D. 15 marzo 2007, n. 132

Approvazione, nel testo definitivo, e relativa pubblicazione del bando di istituzione e assegnazione di cinque borse di studio per tesi di laurea in differenze di genere, su iniziativa promossa dalla Commissione Regionale Pari Opportunita’

Vista la Legge Regionale 46/86 istitutiva della “Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità fra Uomo e Donna” e successive modifiche ed integrazioni;

vista la Legge Regionale 43/92 di “Informazione, promozione, divulgazione di azioni positive per la realizzazione di Pari Opportunità tra Uomo e Donna”;

vista la D. G. R. n. 81 - 14797 del 14/02/2005 che individua la Commissione Regionale Pari Opportunità tra gli organismi ritenuti indispensabili per l’attività istituzionale dell’ Ente;

vista la Legge Regionale Statutaria n. 1/2005 “Statuto della Regione Piemonte”, che inquadra la Commissione Regionale Pari Opportunità tra gli Istituti di garanzia (titolo V Art. 93);

preso atto che in seduta del 23 novembre 2005 la Commissione Regionale Pari Opportunità allora in carica ha deciso di istituire n. 5 borse di studio per le migliori tesi di laurea in differenze di genere;

atteso che si è provveduto pertanto con Determinazione Dirigenziale n. 902 del 29/11/2005 ad impegnare sul capitolo (ex) 10750/2005 la relativa somma di euro 25.000,00 complessiva (o.f.c.) per l’importo unitario di euro 5.000,00 rinviando la elaborazione e lo sviluppo di un bando definitivo alla decisione della futura Commissione Regionale Pari Opportunità che si sarebbe insediata a breve per il rinnovo della Legislatura Regionale;

visto il D. P. G. R. 23 dicembre 2005 n. 116, di nomina della Commissione Regionale Pari Opportunità per la presente VIII Legislatura Regionale;

vista la Determinazione Dirigenziale n. 444 del 7 agosto 2006 con la quale si approva uno schema di bando di concorso, a titolo di indirizzo dei criteri di assegnazione di cinque borse di studio del valore unitario di euro 5.000,00 di cui due borse per tesi di laurea e tre per approfondimenti di tesi di laurea e relativa pubblicazione;

atteso che occorre approvare e pubblicare il relativo bando di concorso per l’assegnazione di cinque borse di studio come da indicazioni elaborate di concerto con le ultime decisioni della Commissione Regionale Pari Opportunità, nel testo definitivo che si allega quale parte integrante e sostanziale alla presente Determinazione Dirigenziale;

ritenuto di fissare quale data di decorrenza del bando medesimo il giorno 23 marzo 2007, ossia il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, e quale termine di scadenza il giorno 21 maggio 2007, ossia il 60° giorno successivo alla suddetta pubblicazione;

tutto ciò premesso e condiviso;

IL DIRETTORE

Vista la L.R. 51/97, la L.R. 7/2001 la L.R. 14/2006 e la L.R. 15/2006;

visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs. n. 165/01

vista la L.R. 8/84 e s.m.i.;

visto il vigente Statuto della Regione Piemonte;

nell’ambito dei criteri fissati con Deliberazione n. 24 - 2356 del 15 marzo 2006 (100589/A), nonché della D. G. R. n. 33 - 2850 del 15 maggio 2006 (100861/A);

richiamate anche le risorse finanziarie assegnate in conformità con gli indirizzi disposti in materia dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 52-14923 del 28 febbraio 2005 (100501/A);

determina

Di approvare l’allegato bando, quale parte integrante e sostanziale della presente Determinazione Dirigenziale, relativo alla istituzione ed assegnazione di cinque borse di studio del valore unitario di euro 5.000,00 per tesi di laurea in differenze di genere, di cui due borse per tesi di laurea e tre per approfondimento di tesi di laurea e relativa pubblicazione, ad iniziativa della Commissione Regionale Pari Opportunità, nel testo definitivo elaborato di concerto con le ultime indicazioni della Commissione medesima.

Di procedere alla pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, del bando stesso e di fissare come data di decorrenza del bando medesimo il giorno 23 marzo 2007, ossia il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, e quale termine di scadenza il giorno 21 maggio 2007, ossia il 60° giorno successivo alla suddetta pubblicazione.

La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.

Allegato

REGIONE PIEMONTE

COMMISSIONE REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’ TRA UOMO E DONNA

Bando di concorso per il conferimento di n° 2 borse di studio

La Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Piemonte, istituita con legge regionale 12 novembre 1986 n° 46, ha come finalità quella di rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne e per l’effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità sanciti dalla Costituzione e dallo Statuto.

Nel caso specifico promuove interventi intesi ad incrementare le opportunità di formazione e progressione professionale delle donne, in ottemperanza alla normativa nazionale e regionale in materia di parità.

Art. 1

Nell’intento di contribuire allo sviluppo degli studi sui temi della differenza di genere, della parità e delle pari opportunità, la Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte mette a concorso n° 2 borse di studio, del valore unitario di euro 5.000,00 per tesi di laurea di studentesse e studenti iscritti all’ultimo anno del corso di Laurea magistrale o specialistica (ovvero laurea vecchio ordinamento) nell’anno accademico 2006-2007.

Le tesi, in qualsiasi disciplina, dovranno avere come oggetto tematiche legate agli studi di genere e delle pari opportunità.

Art. 2

L’importo della borsa di studio verrà corrisposto all’esito della selezione fra le candidate /i risultate/i in possesso dei requisiti di ammissione alla stessa secondo una graduatoria di merito formulata da una Commissione giudicatrice all’uopo nominata.

Art. 3

Sono esluse/i dal presente bando i/le titolari di altri assegni o borse di studio universitari, post-universitari o di altri enti, i ricercatori e i docenti universitari.

Art. 4

Le domande di partecipazione al concorso devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, Commissione regionale Pari Opportunità, Via Magenta n. 12, 10128 Torino, nel termine perentorio di 60 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e precisamente entro il 21 maggio 2007. Circa l’osservanza del termine farà fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte delle/dei candidate/i oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 5

La valutazione avverrà sulla base dei titoli di merito e tramite un colloquio. La Commissione giudicatrice, formata da tre componenti sarà nominata con successivo provvedimento. La Commissione decide circa l’ammissione o esclusione delle/gli aspiranti alle borse di studio, stabilisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli di merito, fa luogo all’espletamento del colloquio e al giudizio sullo stesso, formula la graduatoria di merito con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza o di preferenza a favore di particolari categorie.

Le vincitrici / i vincitori dovranno dichiarare per scritto, a pena di decadenza, entro 15 giorni dall’avvenuta notifica, l’accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni comunicate. La candidata/ il candidato che nel tempo previsto non ottemperi sarà considerata/o rinunciataria/o alla borsa di studio. Nel caso in cui la borsa di studio resti disponibile per rinuncia o decadenza della vincitrice/vincitore potrà essere assegnata alla/al successiva/o idonea/o secondo l’ordine della graduatoria.

Si precisa che il godimento delle borse di studio non costituisce rapporto di lavoro subordinato e che le stesse non danno luogo a trattamenti previdenziali e assistenziali, né a valutazione o riconoscimenti giuridici ed economici.

Art. 6

Il colloquio verterà su temi di genere in relazione alla formazione del/la candidata/o, nonché sullo specifico progetto di ricerca oggetto della tesi di laurea.

Alle/i aspiranti ammesse/i al colloquio la Commissione Giudicatrice comunicherà la data, l’ora e la sede in cui avrà luogo il medesimo, almeno 15 giorni prima dell’inizio della prova, con lettera d’invito o telegramma. L’assenza alla prova è considerata come rinuncia al concorso. Le/i candidate/i dovranno presentarsi al colloquio munite di valido documento di riconoscimento.

La Commissione Giudicatrice espleterà la prova d’esame, dopo aver stabilito il punteggio minimo utile per l’inserimento in graduatoria, i criteri di massima per la valutazione dei titoli e aver provveduto all’attribuzione dei relativi punteggi.

Ai fini della valutazione dei titoli di merito saranno presi in considerazione quelli di seguito elencati:

Votazioni riportate negli esami del corso di laurea.

Esperienze lavorative attinenti questioni di genere

Corsi di formazione attinenti tematiche di genere

Collaborazioni o consulenze attinenti questioni di genere

Pubblicazioni attinenti tematiche di genere

Art. 7

Nella domanda di ammissione al concorso l’aspirante deve dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) Cognome, nome, luogo e data di nascita;

b) Luogo di residenza;

c) di essere cittadina/o iItaliana/o, ovvero di essere in possesso del titolo di equiparazione, ovvero di essere cittadina/o di uno stato Membro della Comunità Economica Europea, ovvero cittadina/o non appartenente all’ Unione Europea;

d) di non avere riportato condanne penali, e di non aver procedimenti pendenti, precisando, in caso contrario, quali condanne abbia riportato, ovvero eventuali procedimenti pendenti a proprio carico;

e) l’indirizzo cui desidera vengano fatte pervenire le comunicazioni relative al concorso, qualora tale indirizzo sia diverso da quello di residenza, indicando il numero di codice postale;

f) eventuali recapiti telefonici e indirizzo e-mail;

g) di essere iscritta/o all’ultimo anno del corso di laurea in .......................................

con i seguenti crediti formativi....................................

presso l’Università di .................................... Facoltà di.........................

h) che il tema oggetto della tesi di laurea è rispondente a quanto indicato all’art. 1 u.c. del presente bando;

i) di aver scelto e di impegnarsi a depositare il titolo della tesi di laurea “ ........................”

presso il seguente Ateneo del territorio Piemontese..................... Facoltà di................................................

j) Di essere in possesso e di allegare alla domanda la seguente documentazione:

1- Curriculum vitae atto ad illustrare il percorso di studi e le attività della candidata/o;

2- certificazione rilasciata dall’Università comprovante i crediti formativi conseguiti;

3- dettagliato progetto di ricerca comprensivo dell’indicazione del luogo della ricerca stessa, della metodologia e delle fonti da utilizzare controfirmato dalla/dal relatrice/tore;

4- fotocopia di un proprio documento d’identità in corso di validità;

5- Titoli di merito fra quelli indicati dall’art 6 del presente bando.

Non saranno ammesse le domande che non riportino le dichiarazioni di cui ai punti a, b, c, d, e, g, h, i. Non saranno ammesse le domande che non riportino le dichiarazioni con allegata la relativa documentazione di cui al punto j (1-2-3-4) e qualora le dichiarazioni risultino incomplete, le domande non sottoscritte, quelle pervenute oltre il termine indicato dall’art 4.

I dati personali forniti dalle/dagli aspiranti sono raccolti presso la Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro e saranno trattati esclusivamente per le finalità di gestione del concorso e per l’assegnazione delle borse di studio, secondo i disposti contenuti nel Codice sul Trattamento dei dati personali, approvato con D. lgs. 196/2003 e s.m.i.

Art. 8

L’Amministrazione verificherà d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dalle candidate/i. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità delle dichiarazioni la/il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D. P.R.445/2000.

Art. 9

Le/i beneficiarie/i sono tenute/i a consegnare alla Commissione Regionale Pari Opportunità una copia della tesi realizzata.


REGIONE PIEMONTE

COMMISSIONE REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’

Bando di concorso per il conferimento di n° 3 borse di studio

La Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Piemonte, istituita con legge regionale 12 novembre 1986 n° 46, ha come finalità quella di rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne e per l’effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità sanciti dalla Costituzione e dallo Statuto .

Nel caso specifico promuove interventi intesi ad incrementare le opportunità di formazione e progressione professionale delle donne, in ottemperanza alla normativa Nazionale e Regionale in materia di parità.

Art. 1

Nell’intento di contribuire allo sviluppo degli studi sui temi della differenza di genere, della parità e delle Pari Opportunità, la Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte mette a concorso n° 3 borse di studio, del valore unitario di euro 5.000,00 a fini di pubblicazione di tesi di laurea magistrale, specialistica (ovvero laurea vecchio ordinamento) o di dottorato sostenute entro la data di scadenza del presente bando.

Le tesi, in qualsiasi disciplina, dovranno avere come oggetto tematiche legate agli studi di genere e delle pari opportunità.

Art. 2

L’importo della borsa di studio verrà corrisposto all’esito della selezione fra le candidate /i risultate/i in possesso dei requisiti di ammissione alla stessa secondo una graduatoria di merito formulata da una Commissione Giudicatrice all’uopo nominata.

Art. 3

Sono esluse/i dal presente bando i/le titolari di altri assegni o borse di studio universitari, post-universitari o di altri enti, i ricercatori e i docenti universitari.

Art. 4

Le domande di partecipazione al concorso devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, Commissione regionale Pari Opportunità, Via Magenta n. 12, 10128 Torino, nel termine perentorio di 60 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e precisamente entro il 21 maggio 2007. Per la determinazione del termine di scadenza farà fede la data del timbro postale accettante. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte delle candidate/i oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 5

La Commissione Giudicatrice, formata da tre componenti, sarà nominata con successivo provvedimento. La Commissione decide circa l’ammissione o esclusione delle/gli aspiranti alle borse di studio, stabilisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli di merito, fa luogo all’espletamento del colloquio e al giudizio sullo stesso, formula la graduatoria di merito con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza o di preferenza a favore di particolari categorie.

Le vincitrici / i vincitori dovranno dichiarare per scritto, a pena di decadenza, entro 15 giorni dall’avvenuta notifica, l’accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni comunicate. La candidata/ il candidato che nel tempo previsto non ottemperi sarà considerata/o rinunciataria/o alla borsa di studio. Nel caso in cui la borsa di studio resti disponibile per rinuncia o decadenza della vincitrice/vincitore potrà essere assegnata alla/al successiva/o idonea/o secondo l’ordine della graduatoria .

Si precisa che il godimento delle borse di studio non costituisce rapporto di lavoro subordinato e che le stesse non danno luogo a trattamenti previdenziali e assistenziali, né a valutazione o riconoscimenti giuridici ed economici.

Art. 6

Il colloquio verterà su temi di genere in relazione alla formazione del/la candidata/o nonché sullo specifico progetto di ricerca e di pubblicazione.

Alle/i aspiranti ammesse/i al colloquio la Commissione Giudicatrice comunicherà la data, l’ora e la sede in cui avrà luogo il medesimo, almeno 15 giorni prima dell’inizio della prova, con lettera d’invito o telegramma. L’assenza alla prova è considerata come rinuncia al concorso. Le/i candidate/i dovranno presentarsi al colloquio munite di valido documento di riconoscimento.

La Commissione Giudicatrice espleterà la prova d’esame, dopo aver stabilito il punteggio minimo utile per l’inserimento in graduatoria, i criteri di massima per la valutazione dei titoli e aver provveduto all’attribuzione dei relativi punteggi.

Ai fini della valutazione dei titoli di merito saranno presi in considerazione quelli di seguito elencati:

Voto di laurea

Votazioni riportate negli esami del corso di laurea.

Esperienze lavorative attinenti questioni di genere

Corsi di formazione attinenti tematiche di genere

Collaborazioni o consulenze attinenti questioni di genere

Pubblicazioni attinenti tematiche di genere

Art. 7

Nella domanda di ammissione al concorso l’aspirante deve dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) Cognome, nome, luogo e data di nascita;

b) Luogo di residenza;

c) di essere cittadina/o iItaliana/o di essere in possesso del titolo di equiparazione, ovvero di essere cittadina/o di uno stato Membro della Comunità Economica Europea, ovvero cittadina/o non appartenente all’ Unione Europea;

d) di non avere riportato condanne penali, e di non aver procedimenti pendenti, precisando, in caso contrario, quali condanne abbia riportato, ovvero eventuali procedimenti pendenti a proprio carico;

e) l’indirizzo cui desidera che vengano fatte pervenire le comunicazioni relative al concorso, qualora tale indirizzo sia diverso da quello di residenza, indicando il numero di codice postale;

f) eventuali recapiti telefonici e indirizzo e-mail;

g) di aver conseguito il diploma di laurea in .......................................

con i seguenti crediti formativi...............................

presso l’Università di ................................... Facoltà di....................................

e il titolo di dottore di ricerca

presso l’Università di .................................... Facoltà di....................................

h) che la ricerca oggetto della pubblicazione è rispondente a quanto indicato all’art. 1 u.c. del presente bando;

j) Di essere in possesso e di allegare alla domanda la seguente documentazione:

1- Curriculum vitae atto ad illustrare il percorso di studi e le attività della/del candidata/o;

2- certificazione rilasciata dall’Università comprovante gli esami sostenuti e la relativa votazione,

3- certificato di laurea rilasciato dall’Università;

4- attestato comprovante il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, se conseguito;

5- dettagliato progetto di pubblicazione comprensivo della tempistica prevista, dell’indicazione della casa editrice e di una dichiarazione di impegno della stessa;

6- lettera di presentazione di una/un docente qualificato;

7- fotocopia di un documento d’identità in corso di validità;

8- titoli di merito fra quelli indicati dall’art 6 del presente bando;

Non saranno ammesse le domande che non riportino le dichiarazioni di cui ai punti a, b, c, d, e, g, h, i. Non saranno ammesse le domande che non riportino le dichiarazioni con allegata la relativa documentazione di cui al punto j (1-2-3-4) e, qualora le dichiarazioni risultino incomplete, le domande non sottoscritte, quelle pervenute oltre il termine indicato dall’art 4.

I dati personali forniti dalle/dagli aspiranti sono raccolti presso la Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro e saranno trattati esclusivamente per le finalità di gestione del concorso e per l’assegnazione delle borse di studio, secondo i disposti contenuti nel Codice sul Trattamento dei dati personali, approvato con D. lgs. 196/2003 e s.m.i.

Art. 8

L’Amministrazione verificherà d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dalle candidate/i. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità delle dichiarazioni la/il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D. P.R.445/2000.

Art. 9

Le/i beneficiarie/i sono tenute/i a consegnare alla Commissione Regionale Pari Opportunità tre copie della pubblicazione realizzata.