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Bollettino Ufficiale n. 12 del 22 / 03 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Esito di procedura V.I.A. del progetto di variante alla derivazione idroelettrica n. 4939 dal Torrente Corsaglia in località Rivette nel Comune di Lesegno (CN). Deliberazione G.P. n. 33 del 25 gennaio 2007

(omissis)

Preso atto dei pareri e delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi del 9 Agosto 2005 e del 5 dicembre 2006, così come sopra esplicitato;

(omissis)

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

1. Di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto di variante alla derivazione idroelettrica n. ° 4939 dal Torrente Corsaglia in Località “Rivette” nel Comune di Lesegno, presentato da parte del Sig. Lorenzo Berra, (omissis), a nome e per conto degli eredi di Berra Francesco intestatario della domanda di concessione 08.04.93 n. ° 4939 (ora Società SI.CA. Energie S.r.l.), in quanto -nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di seguito esplicitate- la realizzazione e l’esercizio dell’impianto e delle opere connesse, così come risultanti a seguito delle integrazioni prodotte dal proponente, paiono compatibili con la conservazione delle componenti ambientali presenti sull’area di intervento e non ne pregiudicano in modo significativo né permanente l’integrità.

2. Per mitigare ulteriormente l’entità degli impatti, rispetto alle misure già previste dal proponente, sulle componenti ambientali in corso d’opera ed in fase di esercizio dell’impianto, il giudizio positivo di compatibilità ambientale è subordinato al rispetto delle seguenti prescrizioni:

- l’edificio della centrale sia realizzato con materiali e tecniche aderenti alla tradizione costruttiva locale, onde migliorarne l’inserimento paesaggistico nel contesto circostante;

- a partire dalla fase di cantiere e per i primi tre anni di funzionamento della derivazione dovrà essere effettuato il monitoraggio annuale della qualità chimico-fisica e biologica delle acque del Torrente Corsaglia in un punto immediatamente a monte ed in uno immediatamente a valle dell’opera di presa entro il tratto sotteso, così come peraltro indicato nel SIA. Il punto di campionamento della rete di monitoraggio regionale (cod 028010) presente sul Torrente. Corsaglia nel tratto sotteso dalla derivazione in oggetto mantenga il buon livello qualitativo attuale senza peggioramenti della classe di qualità. Nel caso venisse riscontrata una perdita di qualità da parte dell’ecosistema potrebbe essere opportuna la rimodulazione delle portate derivabili e del valore del DMV in modo da garantire il mantenimento delle caratteristiche qualitative del Corsaglia nel tratto in questione. Le modalità e le tempistiche di attuazione delle attività di monitoraggio e di consegna dei relativi risultati debbono essere concordate con il Dipartimento ARPA di Cuneo;

- prima della realizzazione delle opere in alveo, il proponente dovrà comunicare con congruo anticipo la data di inizio dei lavori al Servizio Tutela Flora e Fauna della Provincia , al fine di consentire eventuali interventi a tutela dell’ecosistema acquatico interessato, nonché per il controllo delle modalità realizzative della scala di risalita per l’ittiofauna. Dalla data di sottoscrizione del disciplinare di concessione di derivazione e per un periodo non inferiore a cinque anni, il proponente dovrà impegnarsi inoltre a predisporre varianti al dispositivo di risalita dell’ittiofauna nel caso in cui il Servizio Vigilanza del predetto Settore dovesse riscontrare difetti nella funzionalità del manufatto;

- qualora si avesse la cessazione dell’attività, il proponente avrà cura a sue spese di provvedere allo smantellamento dell’opera di presa ed al ripristino dell’alveo nello stato ante operam;

- tutti i predetti obblighi debbono essere inseriti nel disciplinare di concessione di derivazione.

3. di dare atto delle autorizzazioni e dei pareri, più sopra esplicitati, acquisiti ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nelle Conferenze dei Servizi del 09 Agosto 2005 e del 5 dicembre 2006;

4. di rinviare la concessione di derivazione ex D.P.G.R. 29.07.03, n. 10/R, a successiva separata determinazione del Responsabile del competente Settore provinciale Risorse Idriche, da assumere oltre i termini del procedimento di VIA ed entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

5. di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i. a successiva separata determinazione del Responsabile del competente Settore provinciale Risorse Idriche, nel termine di 45 giorni dalla notifica della presente Delibera di Giunta Provinciale, previa acquisizione del parere di competenza del Corpo Forestale dello Stato;

6. di rinviare parimenti la formalizzazione del permesso di costruire ex D.P.R. 06.06.2001, n. 380 e s.m.i. a successivo, separato provvedimento del Comune di Lesegno, da assumere oltre i termini del presente procedimento ed entro 60 gg. dalla notifica della presente Delibera di Giunta Provinciale;

7. di stabilire per il proponente l’obbligo di presentare, prima dell’inizio dei lavori, il progetto esecutivo a:

- Regione Piemonte Settore Gestione Beni Ambientali, C.so Bolzano 44, Torino, per la verifica del recepimento delle prescrizioni formulate ai fini del rilascio dell’autorizzazione ex D.Lgs 42/2004 e s.m.i.;

- Provincia Cuneo - Ufficio VIA - C.so Nizza, 30, Cuneo;

- Provincia Cuneo -Settore Risorse Idriche- C.so Nizza, 30, Cuneo, per la verifica del rispetto delle prescrizioni formulate ai fini del rilascio della concessione di derivazione ex D.P.G.R. 29.07.03, n. 10/R nonché per l’ approvazione di cui all’art. 25 del D.P.G.R. medesimo;

- Regione Piemonte Settore Decentrato OO.PP e Difesa Assetto Idrogeologico, C.so Kennedy 7/bis, Cuneo per la verifica del rispetto delle prescrizioni formulate ai fini del rilascio dell’autorizzazione idraulica ex R.D. 523/1904 e s.m.i.;

- ARPA Piemonte -Dipartimento di Cuneo- Settore VIA- Via M. D’Azeglio 4, Cuneo;

8. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e l’esercizio dell’opera ed in particolare la concessione per l’occupazione del sedime demaniale ed il conseguente pagamento del canone di occupazione, di competenza della Regione Piemonte Settore Decentrato OO.PP e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo previa presentazione di progetto esecutivo, nonché il nulla osta del Settore provinciale Viabilità relativamente alla temporanea interruzione della S.P.Lesegno-Niella Tanaro prevista nel cronoprogramma dei lavori ed inoltre-se dovuta- l’autorizzazione ad intervenire su terreni soggetti a diritti di uso civico;

9. di dare atto altresì che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1. nonché le autorizzazioni ed i pareri di cui ai precedenti punti 3, 4, 5 e 6 sono rilasciati:

- sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo come risultante a seguito delle integrazioni depositate dal proponente in data 26.07.2005, di cui una copia è conservata agli atti dell’Ufficio provinciale Deposito Progetti, C.so Nizza 30, Cuneo;

- facendo salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;

- subordinatamente alla rigorosa osservanza di tutte le prescrizioni riportate al precedente punto 2. nonché di quelle formulate dai soggetti titolari del rilascio delle autorizzazioni ex D.P.G.R. 29.07.03, n. 10/R , ex R.D. 523/1904 e s.m.i., ex D.Lgs 42/2004 e s.m.i. ed ex D.P.R. 06.06.2001, n. 380 e s.m.i.;

10. di stabilire che le eventuali modifiche al progetto definitivo come integrato nel corso del procedimento in argomento, dovranno essere preventivamente ed obbligatoriamente sottoposte all’esame dell’autorità competente alla VIA;

11. di prescrivere, fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, di affidare all’ARPA Piemonte Dipartimento di Cuneo il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa delle opere e a lavori conclusi e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e del termine dei lavori all’ARPA Piemonte -Dipartimento di Cuneo- Settore VIA- Via M. D’Azeglio 4, Cuneo;

12. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1., ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della legge regionale 40/98 e s.m.i. , per la durata di tre anni a decorrere dalla data della presente deliberazione. Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione dei progetti, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione dei progetti medesimi, la procedura è integralmente rinnovata;

13. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

14. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

15. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso.

16. Di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al Tribunale Amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Allegati (omissis)