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Bollettino Ufficiale n. 11 del 15 / 03 / 2007

Decreto della Presidente della Giunta Regionale 6 marzo 2007, n. 12

Determinazione ai sensi dell’art. 5 del Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato 24 luglio 1996, n. 501, relative al rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Biella

LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i. per il riordino delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ed in particolare l’art. 12, inerente la costituzione del Consiglio camerale;

visto il Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato 24 luglio 1996, n. 501 di attuazione dell’art. 12, comma 3, della citata l. 580/93 (di seguito denominato D.M.);

vista la deliberazione n. 9 del 25/10/2006 del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Biella inerente la ripartizione dei componenti il Consiglio camerale secondo le caratteristiche economiche locali che prevede che il Consiglio camerale sia così composto:

Settore di attività economica

N. Consiglieri

Agricoltura

1

(anche in rappresentanza della piccola impresa)

Industria

6

(di cui 1 per la piccola impresa)

Artigianato

4

Commercio

3

(di cui 1 per la piccola impresa)

Trasporti e Spedizioni

1

Turismo

1

Credito e Assicurazioni

1

Cooperative

1

Servizi alle Imprese

2

Organizzazioni Sindacali dei lavoratori

1

Associazioni dei tutela Consumatori

1

TOTALE CONSIGLIERI

22



Vista la nota del Presidente della CCIAA di Biella in data 27/10/2006 prot. 11535/2.2/2 con la quale è stato dato inizio alle procedure prescritte per il rinnovo del Consiglio camerale con la pubblicazione all’albo camerale dell’avviso relativo alla composizione del rinnovando Consiglio camerale;

vista la documentazione delle organizzazioni imprenditoriali, delle associazioni sindacali e dei consumatori depositata nei termini previsti dal bando camerale alla Camera di Commercio di Biella, e inviata ai sensi dell’art. 2, comma 6, del D.M., dal Presidente della Camera di Commercio alla Regione Piemonte con nota datata 4/01/2007 prot. 88/2.2/2 e protocollata all’ufficio istruttore in data 15/01/2007 prot. 412/17.6;

visti i dati relativi al valore aggiunto per addetto per ciascun settore inviati ai sensi dell’art. 2, comma 6, del D.M., dal Presidente della Camera di Commercio di Biella con nota datata 4/01/2007 prot. 88/2.2/2

vista la circolare del Ministero delle Attività Produttive n. 3536/C prot. 516135 del 24/12/2001 avente ad oggetto “Il contenzioso amministrativo nella formazione dei consigli camerali” e il parere del Ministero delle Attivita’ Produttive del 30/03/2004 prot. n. 549457 relativo all’assegnazione della rappresentanza alle piccole imprese;

valutata la conformità della documentazione presentata dalle organizzazioni al D.M. citato e richieste le necessarie integrazioni e regolarizzazioni, anche alla luce delle indicazioni ministeriali citate;

rilevato che il quadro di ripartizione dei rappresentanti nel consiglio camerale nel numero determinato secondo i parametri e con le modalità di calcolo previste dell’art. 5 del D.M. 501/96 è analiticamente esposto nel documento allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale

considerato inoltre che:

il rappresentante spettante al Settore “Organizzazioni sindacali dei lavoratori” è stato attribuito all’apparentamento tra CGIL - Camera del Lavoro di Biella e CISL - Unione sindacale territoriale di Biella, (organizzazioni apparentate con dichiarazione del 23/12/2006 resa ai sensi dell’art. 4 del D.M. 501/96), in quanto unico soggetto ad aver presentato i dati;

il rappresentante spettante al Settore “Associazioni di Tutela del consumatore” è stato attribuito alla Federconsumatori Piemonte in quanto unico soggetto ad aver presentato i dati;

Tutto cio’ premesso

decreta

di approvare il documento allegato quale parte integrante del presente provvedimento nel quale si rileva il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale o loro raggruppamento nell’ambito del rispettivo settore di appartenenza ed il numero di seggi assegnato alle organizzazioni o loro apparentamenti che hanno effettuato le comunicazioni ai sensi del D.M. 501/96;

di individuare per la designazione di rappresentanti nel Consiglio camerale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Biella le seguenti organizzazioni imprenditoriali, sindacali e associazioni dei consumatori:



Settore

Organizzazione/Apparentamento

N. Seggi

Agricoltura

Associazione Contadini Biellese

1

(anche in rappresentanza della piccola impresa)

Industria

Apparentamento tra Unione Industriale Biellese e Collegio Costruttori Edili della Provincia di Biella

6

(di cui 1 per la piccola impresa)

Artigianato Confartigianato

 Associazione Artigiani e piccole imprese della Provincia di Biella

3

 

CNA - Associazione Artigiani del Biellese

1

Commercio

ASCOM - Associazione del Commercio Turismo e Servizi della Provincia di Biella

3

(di cui 1 per la piccola impresa)

Trasporti e Spedizioni

Apparentamento tra: Confartigianato – Associazione Artigiani e piccole imprese della provincia di Biella e APSACI - Associazione Piemontese degli Spedizionieri, Autrasportatori e Corrieri della Regione Piemonte e Regione Autonoma Valle d’Aosta

1

Turismo

ASCOM - Associazione del Commercio Turismo e Servizi della Provincia di Biella

1

Credito e Assicurazioni

Apparentamento tra: ANIA - Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici e ABI - Associazione Bancaria Italiana

1

Cooperazione

Apparentamento tra Lega delle Cooperative e Mutue del Piemonte e Confcooperative Piemonte Est

1

Servizi alle Imprese

Unione Industriale Biellese

2

Organizzazioni Sindacali

Apparentamento tra CGIL - Camera del Lavoro di Biella e CISL - Unione sindacale territoriale di Biella

1

Associazioni dei Consumatori

Federconsumatori Piemonte

1



Il presente decreto sarà pubblicato su Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto, dell’art. 8 della L.R. n. 51/97 e dell’art. 13 del regolamento regionale R/8/2002 e notificato a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e associazioni dei consumatori che hanno effettuato le comunicazioni di cui agli art. 2 e 3 del D.M. 501/96.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso al Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi e con le modalità di cui all’art. 6 del D.M. 501/96 entro trenta giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Mercedes Bresso

Allegato