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Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 09

Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2007, n. 23-5376

Individuazione dell’Autorita’ di riferimento per le mappature acustiche strategiche ed i piani d’azione di cui al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194

A relazione dell’Assessore De Ruggiero:

Il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194 di attuazione della direttiva 2002/49/CE del 25 giugno 2002, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, definisce le competenze e le procedure per:

a) l’elaborazione della mappatura acustica e delle mappe acustiche strategiche;

b) l’elaborazione e l’adozione dei piani di azione volti ad evitare e a ridurre il rumore ambientale laddove necessario, in particolare, quando i livelli di esposizione possono avere effetti nocivi per la salute umana, nonché ad evitare aumenti del rumore nelle zone silenziose;

c) assicurare l’informazione e la partecipazione del pubblico in merito al rumore ambientale e ai relativi effetti.

L’art. 2 del d.lgs. n. 194/2005, definisce agglomerato, un’area urbana, individuata dalla regione o dalla provincia autonoma competente, costituita da uno o più centri abitati (ai sensi dell’art. 3 del d. lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e s.m.i. - Codice della Strada) contigui fra loro e la cui popolazione complessiva è superiore a 100.000 abitanti.

A seconda che si tratti di agglomerati con popolazione superiore a 250.000 abitanti, oppure a 100.000 abitanti, l’articolato del decreto in parola stabilisce tempistiche differenziate per l’esecuzione delle attività di individuazione, mappatura e pianificazione relative agli stessi.

L’individuazione degli agglomerati con popolazione superiore a 250.000 abitanti è stata effettuata d’ufficio in base alle perimetrazioni dei centri abitati adottate dai Comuni ai sensi del citato d.lgs. n. 285/1992; da tale ricognizione è emersa la presenza sul territorio piemontese di un solo agglomerato che si origina a partire dal Comune di Torino e si estende a diversi comuni limitrofi, interessando una popolazione complessiva di oltre 1.300.000 abitanti, come comunicato al Ministero dell’Ambiente con nota prot. n. 6384/22.4 del 14/11/2005. Per quanto riguarda invece gli agglomerati con popolazione fra 250.000 e 100.000 abitanti, l’unico che vi si avvicina risulta essere situato in comune di Novara e conta attualmente circa 95.000 abitanti. Considerato che per quest’ultima fattispecie di agglomerato la comunicazione al Ministero dev’essere effettuata entro il 30/11/2008, per valutare se tale area rientra o meno nella definizione sarà necessario verificare, in prossimità di tale termine, le eventuali modificazioni nel frattempo intervenute sulle perimetrazioni e sul numero di abitanti.

Il d.lgs. n. 194/2005, introduce inoltre la previsione di un’autorità - che deve essere individuata dalla regione - preposta all’elaborazione delle mappe acustiche strategiche e dei piani di azione previsti dalla norma stessa per gli agglomerati; tale autorità, in particolare:

* elabora e trasmette alla regione le mappe acustiche strategiche, nonché i dati di cui all’allegato 6 (art. 3, comma 1);

* tenuto conto dei risultati delle mappe acustiche strategiche di cui all’art. 3, elabora e trasmette alla regione i piani di azione e le sintesi di cui all’allegato 6 (art. 4, comma 1).

La legislazione previgente assegnava alle Province le funzioni relative al monitoraggio e all’esecuzione di campagne di misura strumentali, che le garantiscono con il supporto dell’ARPA (art. 5, legge n. 447/1995, come attuato dall’art. 4 della legge regionale n. 52/2000), mentre risultava in capo alla Regione la competenza di pianificazione generale su tutto il proprio territorio (art. 4, legge n. 447/1995, nonchè artt. 3 e 15, legge regionale n. 52/2000), da esercitarsi - sentite le Province - sulla base dei piani di risanamento predisposti dai Comuni. Il d.lgs. 194/2005 introduce invece i concetti di mappatura acustica e di piano d’azione, non più riferiti all’intero territorio, ma ad aree territoriali specifiche (agglomerati) individuate sulla base del numero di abitanti.

Stante quanto sopra, risulta opportuno individuare nella Provincia di Torino, unica realtà piemontese che presenta un agglomerato con popolazione superiore ai 250.000 abitanti, l’autorità competente a elaborare, per tale agglomerato, le mappe acustiche strategiche di cui all’art. 3 del d. lgs. n. 194/2005 e a redigere, di concerto con i Comuni interessati, il conseguente piano d’azione di cui all’art. 4 dello stesso decreto.

Visto l’art. 3, comma 1, lettera d), della legge regionale n. 52/2000, che individua fra le funzioni della Regione quella di “elaborare, aggiornare e integrare le disposizioni e i criteri tecnici per l’attuazione della presente legge e dei provvedimenti statali in materia di acustica ambientale” e il successivo comma 2, che affida alla Giunta Regionale l’esercizio di tale funzione;

visto il d.lgs 19 agosto 2005, n. 194 “Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale”;

vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge quadro in materia di inquinamento acustico”;

vista la legge regionale 20 ottobre 2000, n. 52 “Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento acustico”;

la Giunta Regionale, con votazione unanime, espressa nei modi di legge,

delibera

- di individuare nella Provincia di Torino, unica realtà piemontese che presenta un agglomerato con popolazione superiore ai 250.000 abitanti, l’autorità competente a elaborare, per tale agglomerato, le mappe acustiche strategiche ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194 e a redigere, di concerto con i Comuni interessati, il conseguente piano d’azione di cui all’art. 4 dello stesso decreto.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)