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Bollettino Ufficiale n. 09 del 1 / 03 / 2007

Codice 12.4
D.D. 22 febbraio 2007, n. 40

Programma per lo sviluppo dell’Agricoltura Biologica - Azione B. Contributi per la riconversione del metodo di produzione - Approvazione del bando per l’apertura delle domande e del modello di domanda

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) di approvare il bando per l’assegnazione di contributi agli agricoltori e agli allevatori che hanno iniziato la riconversione del metodo di produzione, ai sensi della DGR 28 - 4172 del 30 ottobre 2006 e relativo alle spese sostenute per il controllo dei metodi di produzione biologici condotti ai sensi del regolamento (CE) 2092/91 nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2005 ed il 31 dicembre 2006, così come riportato nell’allegato 1 e facente parte integrante della presente determinazione;

2) di approvare il modello di domanda relativo al punto 1), così come riportato nell’allegato 2 facente parte integrante della presente determinazione;

3) di stabilire che con successivo atto dirigenziale del Responsabile del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, saranno individuati i beneficiari ammessi al contributo ed il relativo importo oggetto di liquidazione.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Caterina Ronco

Allegato 1

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER LA RICONVERSIONE DEL METODO DI PRODUZIONE AGRICOLA DA CONVENZIONALE A BIOLOGICO

Programma per lo sviluppo dell’Agricoltura Biologica 2005/2006 - art. 59 della Legge 488 del 23.12.1999 - azione B. Scadenza 30 aprile 2007

1) PREMESSA

Con la deliberazione n. 28-4172 del 30 ottobre 2006, la Giunta Regionale ha approvato l’azione “Contributi per la riconversione del metodo di produzione” del Programma per lo sviluppo dell’Agricoltura Biologica 2005/2006, modificando la D.G.R. 65-15203 del 23.03.2005.

2) FINALITA’

Allo scopo di sostenere gli agricoltori e gli allevatori che attuano la riconversione del metodo di produzione da convenzionale a biologico, è concesso, relativamente agli anni 2005 e 2006, un contributo alle spese sostenute per il controllo dei metodi di produzione biologici condotti ai sensi Reg. (CEE) n. 2092/91 - relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari.

3) BENEFICIARI E AGEVOLAZIONI PREVISTE

Beneficiari

Sono ammesse alla richiesta di contributo le aziende agricole il cui centro aziendale e oltre il cinquanta per cento della superficie aziendale siano ubicati in Piemonte e che abbiano iniziato la conversione dal sistema di produzione convenzionale a quello biologico nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2005 ed il 31 dicembre 2006. Tali aziende, al momento della presentazione della domanda, devono essere in attività ed inserite in un sistema di controllo ai sensi del Reg. (CEE) 2092/91.

Agevolazione prevista

Il programma ha previsto di destinare a tale azione la somma di 250.000,00 Euro.

Il contributo erogabile è pari all’ottanta per cento delle spese sostenute e documentate, relative ai costi di assoggettamento al regime di controllo ai sensi del Reg. (CEE) 2092/91, cui l’azienda ha fatto fronte relativamente agli anni 2005 e/o 2006, qualora gli stessi rappresentino i primi due anni di conversione da convenzionale a biologico: spese a favore di uno o più organismi di controllo autorizzati ed operanti ai sensi del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 220 “Attuazione degli articoli 8 e 9 del regolamento CEE n. 2092/91 in materia di produzione agricola ed agro-alimentare con metodo biologico”.

Il contributo concedibile ad ogni azienda non può superare gli ottocento Euro su base biennale 2005 - 2006; lo stesso contributo potrà essere riferito anche al solo anno 2006, quando questo rappresenti il primo anno di conversione; il contributo non è applicabile all’Imposta sul Valore Aggiunto (I.V.A.).

4) TERMINE E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione al presente bando dovranno essere trasmesse per via telematica a decorrere dal giorno successivo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e fino alle ore 24.00 del giorno 30 aprile 2007 secondo una delle seguenti modalità alternative:

1. direttamente dall’azienda agricola attraverso connessione e accesso al servizio on line sul portale SistemaPiemonte all’indirizzo:

(http://www.regione.piemonte.it/agri/rupar_sistpiem/indexsistp.htm),

previa registrazione sul portale del titolare / rappresentante legale dell’azienda agricola, attraverso cui l’utente otterrà direttamente l’assegnazione di login e password, oppure tramite l’utilizzo della “Carta servizi” (smart card) rilasciata all’azienda agricola dalla Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato, presso cui l’azienda risulta iscritta;

2. attraverso un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola (CAA).

In entrambi i casi, oltre all’inoltro per via telematica, il richiedente dovrà presentare copia cartacea della medesima domanda di contributo, debitamente sottoscritta. La domanda dovrà essere inviata tramite raccomandata A.R. alla Provincia o Comunità Montana competente per territorio, sulla base della sede legale dell’azienda, o, in caso di aziende con sede legale fuori regione, dell’unità tecnica economica o centro di produzione. Alla domanda dovrà essere allegata copia dei documenti comprovanti le spese sostenute e le relative quietanze dell’avvenuto pagamento, nonché la fotocopia del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore la domanda.

La domanda in versione cartacea dovrà essere inviata alla Provincia o Comunità Montana competente entro sette giorni dalla data di inoltro per via telematica e comunque non oltre il 7 maggio 2007; farà fede a tale proposito il timbro postale dell’ufficio postale accettante.

La documentazione che dovrà essere allegata è quella indicata nel modulo di domanda ed è considerata indispensabile ai fini della concessione del contributo.

La Regione Piemonte e gli Enti istruttori delle domande non assumono responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Notizia del bando verrà data tramite avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul portale regionale all’indirizzo: http://www.regione.piemonte.it/cgi-bin/agri/leggi/pub/bandi.cgi.

5) ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE E PRIORITA’

L’istruttoria delle domande verrà effettuata dai competenti uffici delle Province e delle Comunità Montane. Al termine della fase istruttoria tali Amministrazioni provvederanno a trasmettere alla Regione Piemonte gli elenchi dei beneficiari risultati ammissibili a pagamento.

Il Settore Servizi di Sviluppo Agricolo della Direzione Sviluppo dell’Agricoltura della Regione Piemonte, in collaborazione con gli Enti istruttori, sulla base del complesso delle domande istruite, provvederà a stilare la graduatoria unica su base regionale, approvata con Determinazione Dirigenziale, che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Il Responsabile del citato Settore provvederà alla liquidazione degli importi spettanti ai singoli beneficiari. Il pagamento sarà effettuato tramite la Tesoreria della Regione Piemonte.

In caso di dotazione finanziaria inferiore all’ammontare complessivo delle domande, verranno applicate le seguenti priorità su base regionale:

1) aziende che per la prima volta passano dal sistema convenzionale a quello biologico e che, al momento dell’ingresso nel sistema di controllo, siano condotte da un imprenditore di età inferiore ai quaranta anni o che abbiano quale coadiuvante familiare un soggetto di età inferiore ai quaranta anni;

2) aziende che per la prima volta passano dal sistema convenzionale a quello biologico e per le quali, al momento dell’ingresso nel sistema di controllo, non si riscontrino i requisiti di età di cui al punto 1);

3) aziende che siano uscite dal sistema biologico prima del 1 gennaio 2003 e che siano nuovamente passate dal sistema convenzionale a quello biologico e che, al momento dell’ingresso nel sistema di controllo, siano condotte da un imprenditore di età inferiore ai quaranta anni o che abbiano quale coadiuvante familiare un soggetto di età inferiore ai quaranta anni;

4) aziende che siano uscite dal sistema biologico prima del 1 gennaio 2003 e che siano nuovamente passate dal sistema convenzionale a quello biologico e per le quali, al momento dell’ingresso nel sistema di controllo, non si riscontrino i requisiti di età di cui al punto 3);

5) aziende che siano uscite dal sistema biologico dopo il 31 dicembre 2002 e che siano nuovamente passate dal sistema convenzionale a quello biologico e che, al momento dell’ingresso nel sistema di controllo, siano condotte da un imprenditore di età inferiore ai quaranta anni o che abbiano quale coadiuvante familiare un soggetto di età inferiore ai quaranta anni;

6) aziende che siano uscite dal sistema biologico dopo il 31 dicembre 2002 e che siano nuovamente passate dal sistema convenzionale a quello biologico e per le quali, al momento dell’ingresso nel sistema di controllo, non si riscontrino i requisiti di età di cui al punto 5).

Qualora le risorse risultassero insufficienti a coprire il complesso delle domande ammissibili, si provvederà a suddividere in modo scalare le risorse tra le differenti fasce di priorità, verificando, all’interno di ogni successiva fascia, la possibilità di destinare integralmente il contributo a tutti i beneficiari, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Qualora le risorse non risultassero più sufficienti a coprire la totalità dei contributi spettanti per una determinata priorità, si provvederà a ridurre proporzionalmente il contributo a tutti i beneficiari appartenenti alla stessa. Le eventuali fasce di priorità per le quali non risultassero essere presenti ulteriori risorse saranno escluse dall’attribuzione del contributo.

6) CONTROLLI

Le dichiarazioni sostitutive presentate a corredo della domanda saranno sottoposte ai controlli previsti dall’articolo 71 del DPR 445/2000.

Gli Enti competenti inoltre, in collaborazione con il Settore Servizi di Sviluppo Agricolo della Regione Piemonte, adotteranno azioni di controllo su almeno il 5% dei beneficiari al fine di verificare l’effettivo inserimento delle aziende agricole nel sistema di controllo da parte degli organismi di controllo operanti in agricoltura biologica.


Allegato