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Bollettino Ufficiale n. 08 del 22 / 02 / 2007

Codice 25.6
D.D. 7 novembre 2006, n. 1882

Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Barge - corso d’acqua Torrente Ghiandone. Richiedenti: Sigg. Aimar Giovanni e Perassi Michele - Barge

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare i Sigg. Aimar Giovanni (omissis) e Perassi Michele (omissis), al taglio di piante nel Comune di Barge - corso d’acqua Torrente Ghiandone, subordinatamente all’osservanza delle condizioni indicate nella nota n. 10568 del 18.10.2006 del Corpo Forestale dello Stato - Stazione di Cuneo, che si allega in copia, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:

- Durante l’esecuzione del taglio piante l’eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d’acqua.

- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti. I Sigg. AIMAR Giovanni e PERASSI Michele sono pertanto responsabili di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d’opera usati, e sono tenuti ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.

- La presente autorizzazione ha validità fino al 31.03.2008.

- Il versamento corrisposto di Euro 555,00 di cui Euro 475,00 corrispondenti al valore del legname e Euro 80,00 relative al canone fisso, è stato effettuato su CCP n. 22207120 intestato a “Tesoreria Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino” causale “Canone per taglio ceduo nel Comune di Barge”.

- Copia della ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento, è stata consegnata a questo Settore.

- L’importo di Euro 555,00 (Euro cinquecentocinquantacinque/00) sarà introitato sul capitolo n. 5965 del bilancio 2006.

- Con la presente si autorizza l’occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.

- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo