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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07
Codice 31.3
D.D. 29 novembre 2006, n. 480
Interventi urgenti per il recupero ed il restauro del patrimonio artistico, architettonico ed archeologico in ambito regionale. Spesa di euro 725.000,00 (cap. 21756/2006)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di assegnare ed erogare, per le motivazioni indicate in premessa, agli Enti individuati nella tabella sottoriportata come Beneficiari i contributi corrispondenti per gli interventi descritti:
Prov. Comune Beneficiario Oggetto dellintervento Tipologia dellintervento Contributo
assegnato
AL Denice Comune di Denice Torre monumentale restauro 35.000,00
AL Tortona Comune
di Tortona Palazzo Guidobono - Prosecuzione allestimento
museo archeologico spazi
museali collegati alla
mostra sulla collezione
C. Di Negro Carpani 25.000,00
AT Moasca Comune
di Moasca Castello Restauro murature ed
emergenze archeologiche 63.000,00
BI Viverone Comunità
Collinare Area archeologica lacustre Studio di fattibilità museo e
Intorno
al Lago - sede del lago di Viverone Parco Archeologico
c/o Comune di Viverone 36.000,00
TO Monteu
da Po Comune di Monteu da Po Locali annessi al Completamento del centro
Teatro
comunale visite dellarea
archeologica di Industria 10.000,00
TO Poirino Comune
di Poirino Casa Dassano Restauro e risanamento
conservativo 56.000.00
TO Susa Comune
di Susa Castello di Adelaide di Susa Interventi di restauro
funzionale e
restauro 500.000,00
- di dare atto che lattuazione del progetto dovrà avvenire nel rispetto della normativa prevista dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Decreto Legislativo del 22/01/2004, n. 42 e s.m.i.) e che il soggetto destinatario del contributo provvederà alla direzione ed allesecuzione dei lavori.
- di impegnare la somma di Euro 725.000,00 sul capitolo 21756/2006 (Acc. N. 101928).
- di rimandare a successivo provvedimento limpegno della somma di ulteriori Euro 500.000,00 a favore del Comune di Susa (TO) per il restauro funzionale del Castello di Adelaide nellambito dellAccordo di Programma Quadro, demandando a successiva determinazione della Direzione ai Beni Culturali le modalità di erogazione.
I contributi superiori a Euro 10.000,00, non soggetti a trattenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati in due soluzioni, secondo le seguenti modalità:
- un primo acconto, pari al 70 % dellintero contributo, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa;
- la seconda soluzione, pari al restante 30%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario:
- una relazione sui lavori effettuati;
- nel caso di interventi di tipo strutturale, il certificato di regolare esecuzione dei lavori;
- nel caso di interventi di restauro, documentazione fotografica del dopo restauro e relazione tecnica finale del restauratore indicante gli interventi effettivamente svolti ed i materiali impiegati;
- un rendiconto delle entrate e delle uscite riguardante l intervento finanziato;
- idonea documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno allequivalente del contributo regionale, aumentato di una quota di cofinanziamento obbligatoria non inferiore al 10% del contributo erogato. Qualora la quota di cofinanziamento non risultasse documentata, il saldo finale sarà ridotto di una quota pari al mancato finanziamento minimo obbligatorio da parte dellente beneficiario. Si precisa che il Comune di Susa non è tenuto a rendicontare la quota di cofinanziamento, in quanto lintervento è compreso in APQ che già prevede interventi a carico dellEnte.
I contributi fino ad Euro 10.000,00, non soggetti a trattenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno assegnati in ununica soluzione, a saldo, previa presentazione della rendicontazione sopraelencata.
In alternativa al rendiconto delle entrate e delle uscite e della documentazione contabile, è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà ai sensi degli artt. 21 e 47 del DPR 445/2000, redatta sulla base del modello che verrà trasmesso agli Enti beneficiari con la comunicazione di assegnazione del contributo.
La Direzione ai Beni Culturali dovrà pertanto garantirsi, in sede di consuntivazione, che lEnte Beneficiario abbia concorso alla realizzazione dellintervento con un proprio stanziamento non inferiore al 10% del contributo regionale. Qualora ciò non risultasse , il saldo finale sarà ridotto di una quota pari al mancato cofinanziamento da parte dellEnte beneficiario.
Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che lacconto del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione del della quota parte non spesa. Qualora risultasse uneconomia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà sino alla copertura delle spese effettivamente sostenute, detratto limporto di cofinanziamento obbligatorio.
I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati di norma entro 36 mesi dalla data della presente determinazione, pena la revoca del contributo da parte della Regione.
Il soggetto beneficiario non può modificare la destinazione dei contributi e dovrà impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte agli interventi; la relativa mancata segnalazione potrà essere motivo di revoca del contributo.
Alla spesa 725.000,00 Euro si fa fronte con le risorse accantonate sul cap. 21756/2006 (Acc. N 101928) con D.G.R. n. 76-4567 del 27/11/2006.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Daniela Formento