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Bollettino Ufficiale n. 05 del 01 / 02 / 2007
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 gennaio 2007, n. 4
Adozione dellAccordo di Programma ai sensi dellart. 34 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, per la realizzazione, ai sensi dellart. 18 del D.L. n. 152/1991, convertito con modificazione dalla L. 12 luglio 1991, n. 203 e s.m.i. di un Programma Integrato relativo a un programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle Amministrazioni dello Stato
LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Premesso che:
il Comune di Torino richiedeva formalmente con nota n. 4135 TO6.002/00012.8 del 17.06.2005 alla Presidente della Regione Piemonte di promuovere un Accordo di Programma, ai sensi dellart. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, in attuazione dellart. 18 del D.L. 13.5.1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 12.7.1991, n. 203, finalizzato alla realizzazione di un Programma Integrato, previsto nellambito di un programma straordinario di edilizia residenziale, da concedere in locazione o in godimento ai dipendenti delle Amministrazioni dello Stato, localizzato nel Comune di Torino in Corso Marche-Strada della Pronda;
con comunicazione n. 21837/S1/1.45 del 15.11.2005 la Presidente della Regione Piemonte, convocava in data 23.11.2005 la Conferenza dei Servizi prevista ai sensi del 3° comma dellart. 34 del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267 e dallart. 20 della L.R. 4.7.2005, n. 7 finalizzata a verificare la possibilità di addivenire alla stipula dellAccordo di Programma di cui alloggetto, nominando con lo stesso provvedimento il Responsabile del Procedimento nella persona dellarch. Adriano Bellone, Dirigente del Settore Programmazione e localizzazione delle Risorse della Direzione regionale Edilizia, coadiuvato come Corresponsabile del procedimento dallarch. Claudio Fumagalli, Dirigente del Settore Accordi di Programma ed esame di conformità urbanistica della Direzione regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica;
il Programma Integrato, oggetto dellAccordo di Programma, prevede, coerentemente con la scheda di prefattibilità ministeriale n. 365 protocollo di progetto n. 65, la realizzazione di 450 alloggi di cui 107 per ledilizia sovvenzionata da concedere in godimento ai dipendenti delle Amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata, 107 alloggi per ledilizia agevolata e 236 per ledilizia libera, nonché di interventi per la localizzazione di attività commerciali e terziarie per 94.130 mc insistenti su una superficie territoriale di 86.800 mq e una S.L.P. complessiva di 65.000 mq di cui 47.000 mq residenziali (58% di edilizia residenziale privata e 42% di edilizia residenziale pubblica) e 18.000 mq per attività terziario-commerciali, con la previsione di 56.000 mq di aree per servizi da cedere al Comune di Torino o da assoggettare alluso pubblico e uno sviluppo di 5.700 mq di viabilità pubblica afferente allinsediamento, così come approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Torino n. 72 del 16 maggio 2005;
il programma di investimenti inerente liniziativa oggetto dellAccordo di Programma prevede un costo complessivo di 133.125.796,02 di euro così ripartito:
edilizia libera e residenziale (s.l.p. mq 27.428), terziario/residenziale (s.l.p. mq 5.289), commerciale (s.l.p. mq 12.711) per un importo di 105.451.364,52 di euro; edilizia agevolata (s.l.p. mq 9.737) per un importo di 20.129.512,50 di euro; edilizia sovvenzionata (s.l.p. mq 9.835) per un importo di 7.544.919,00 di euro ed è finanziato con le seguenti modalità: contributo pubblico per un ammontare di 13.071.008,00 di euro di cui 5.526.089,00 di euro per ledilizia agevolata, 7.544.919,00 di euro per ledilizia sovvenzionata; mutuo fondiario per un ammontare di 83.500.000,00 di euro di cui 12.000.000,00 di euro per ledilizia agevolata, 71.500.000,00 di euro per ledilizia libera; autofinanziamento soci per un ammontare di 36.554.788,02 di euro di cui 2.603.423,50 di euro per ledilizia agevolata, 33.951.364,52 di euro per ledilizia libera.
Preso atto che:
il Programma Integrato oggetto dellAccordo di Programma è stato proposto dalla Società Grassetto Costruzioni S.p.A. alla quale è successivamente subentrato il Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. autorizzato con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIV.VI prot. n. 1831/05/C del 1° agosto 2005;
con successivo Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti prot. n. C/1072/06 in data 10 aprile 2006, è stata autorizzata la modifica della compagine sociale del Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l.;
le aree oggetto dellintervento edificabile sono nella disponibilità del Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l., come riscontrabile dai contratti preliminari registrati e dai contenuti dello schema di convenzione allegato allAccordo;
la realizzazione del Programma Integrato, oggetto dellAccordo di Programma, comporta la variazione dello strumento urbanistico della Città di Torino, assentibile ai sensi del IV e V comma dellart. 34 del D.Lgs 267/2000; i contenuti della suddetta variazione sono dettagliatamente descritti ai paragrafi 14 e 15 delle premesse dellAccordo di Programma;
il Comune di Torino ha provveduto a pubblicare e depositare presso lAlbo pretorio della Città la documentazione relativa alla variante parziale oggetto dellAccordo di Programma per 30 giorni consecutivi, ovvero dal 21.04.2006 al 20.05.2006 compresi e, che nel suddetto periodo non sono pervenute osservazioni;
il Responsabile del Procedimento, ha provveduto a pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 46 del 17.11.2005, lavvio del procedimento amministrativo, nonché lulteriore pubblicazione sul B.U.R.P. n. 15 del 13.04.2006 del nuovo avvio del procedimento amministrativo a far data dal 12.4.2006, in conseguenza della nuova proposta progettuale;
lAccordo di Programma oggetto del presente Decreto assume come riferimento giuridico gli atti urbanistici, progettuali e tecnico amministrativi allegati allAccordo ed elencati al paragrafo 44 del medesimo, nonché il cronoprogramma (allegato 9/2 Piano di fattibilità amministrativa) delle opere al cui rispetto dovrà rigorosamente attenersi il soggetto proponente e la cui decorrenza è prevista allatto della firma della Convenzione tra il soggetto proponente e il Ministero delle Infrastrutture;
la validità dellAccordo di Programma è fissato in anni dieci, eventualmente prorogabile su richiesta delle parti, valutata dal Collegio di Vigilanza;
lAccordo di Programma osserva le specifiche direttive assunte dalla Giunta regionale con deliberazione n. 27-23223 del 24.11.1997, in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma;
il Responsabile del procedimento con nota n. 7448-18/4 del 10.11.06 ha comunicato alla Giunta regionale i contenuti delliniziativa riguardanti lAccordo di Programma;
lAccordo di Programma prevede la ratifica da parte del Consiglio Comunale di Torino, delladesione del Sindaco allAccordo di Programma entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del medesimo, pena la decadenza dello stesso;
il presente Decreto di adozione dellAccordo di Programma prevede lindividuazione dei legali rappresentanti o dei rappresentanti delegati degli Enti firmatari dellAccordo di Programma, facenti parte del Collegio di Vigilanza, previsto dal VII comma dellart. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, dei funzionari dei singoli Enti firmatari dellAccordo, facenti parte della struttura di supporto alla funzionalità del Collegio medesimo coordinati dal Responsabile e dal Corresponsabile del Procedimento.
Visto/a:
i verbali delle Conferenze dei Servizi tenutesi nelle date del 23.11.05, 07.12.05, 08.02.06 comprensivo della nota all. 3/bis, 01.03.06 comprensivo della nota all. 4/bis, 12.04.06, 16.05.06, 05.07.06, 31.7.06 e 20.10.06;
il verbale della Conferenza decisoria nel quale è stato approvato allunanimità il programma integrato, la proposta di variante urbanistica pubblicata e il testo coordinato della variante, con le osservazioni della Provincia di Torino, riformulato alla luce della Conferenza dei Servizi del 31.07.06, nonché lo schema ufficiale della Convenzione;
la nota del Comune di Torino del 27.10.06 pervenuta successivamente alla conclusione della Conferenza dei Servizi decisoria, riguardante lintegrazione dellart.14 della Convenzione in merito allintroduzione delle sanzioni per eventuale inosservanza agli obblighi convenzionali da parte dei soggetti attuatori, specificatamente richiesta dalla Conferenza dei Servizi nella seduta decisoria, che a tutti gli effetti si intende allegata alla documentazione ufficiale dellAccordo di Programma;
gli atti unilaterali dobbligo, debitamente registrati, riguardanti limpegno da parte dei soggetti attuatori ad accettare i contenuti della Convenzione e procedere alla stipula della stessa, nonché la dichiarazione in merito allaccettazione da parte dei proponenti di sottoporre a procedura di evidenza pubblica lopera relativa alla nuova palestra, in ottemperanza alle nuove disposizione del codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006 art.32);
gli atti fidejussori, lintegrazione agli atti unilaterali dobbligo con laccettazione dei contenuti integrativi alla Convenzione, introdotti dal Comune di Torino con nota prot. n. 5546TO6.002/12.9 del 27.10.2006 in ottemperanza del verbale della conferenza decisoria del 20 ottobre 2006 e il quadro della copertura finanziaria dellintera iniziativa;
i pareri di competenza dei Settori regionali e degli Enti competenti, acquisiti dal Responsabile del Procedimento ed elencati puntualmente al paragrafo n. 42) delle premesse dellAccordo di Programma;
il testo dellAccordo di Programma sottoscritto dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino in data 20.11.2006;
la deliberazione del Consiglio Comunale di Torino n. 232/2006 in data 11 dicembre 2006 con la quale è stato ratificato, ai sensi del V comma dellart. 34 del D.Lgs. 267/2002, lAccordo di Programma firmato dallAssessore allUrbanistica, allEdilizia privata e al Patrimonio, quale rappresentante delegato del Sindaco;
visto lemendamento, presentato dallAssessore comunale competente, alle premesse della deliberazione consiliare n. 232/2006 in data 11 dicembre 2006 con il quale, in risposta alle osservazioni della II Commissione circoscrizionale, viene precisato che rispetto alla viabilità locale ed allimpatto ambientale, la fattibilità tecnica delle indicazioni fornite dalla Circoscrizione sarà verificata in sede di definizione del progetto mentre, con riguardo alla viabilità ad alto scorrimento, il tema verrà approfondito nelle relative sedi competenti;
Tutto ciò premesso, visto e preso atto:
la Presidente della Regione Piemonte, ai sensi del IV comma dellart. 34 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267
decreta
Art. 1
E adottato lAccordo di Programma e i relativi allegati urbanistici, progettuali e tecnico-amministrativi, stipulato in data 20 novembre 2006, presso la Sala Giunta della Regione Piemonte in P.zza Castello, 165 - Torino tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, finalizzato alla realizzazione, ai sensi dellart. 18 del D.L.13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 e s.m.i. di un Programma Integrato relativo ad un programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle Amministrazioni dello Stato.
Art. 2
Le prescrizioni e le raccomandazioni contenute nei pareri elencati al paragrafo 42) delle premesse dellAccordo di Programma e acquisiti dal Responsabile del Procedimento nellambito delle Conferenze dei Servizi, dovranno essere rigorosamente osservate dai soggetti attuatori in fase di esecuzione delle opere.
Art. 3
Ladozione dellAccordo di Programma con il presente Decreto determina la variazione dello strumento urbanistico del Comune di Torino, i cui contenuti sono dettagliatamente indicati al paragrafo 15) delle premesse dellAccordo di Programma e nellallegato 15 Allegati tecnici variante al PRGC pubblicata e nellallegato 15/a Testo coordinato variante al PRGC (a cura della Città di Torino), atti allegati allAccordo di Programma. Lefficacia giuridica della variazione urbanistica suddetta, decorrerà allatto della pubblicazione del presente Decreto sul B.U.R.P.
Art. 4
Ladozione dellAccordo di Programma con il presente Decreto non determina la variazione urbanistica della reiterazione del vincolo attualmente scaduto nellarea contraddistinta dal Foglio 1232 mappale 550 parte, 357 parte, indicata nellallegato F della Convenzione, per consentire la realizzazione della rotatoria per lo svincolo di strada della Pronda con corso Marche, a cui il Comune di Torino dovrà provvedere con specifica variante ordinaria.
Art. 5
Ladozione dellAccordo di Programma con il presente Decreto determina la cogenza, ai fini attuativi del P.R.I.N., dell elaborato EL. 8 Tavola 1/2 - Planimetria regole edilizie ed urbanistiche 1:1000" e dellelaborato EL. 9/2 Norme di attuazione del PRIN e linee guida per la progettazione definitiva".
Art. 6
Ladozione dellAccordo di Programma con il presente Decreto determina, nel caso di mancato avveramento della condizione 1. dellart. 34 della Convenzione, la decadenza della variante urbanistica connessa al Programma Integrato, in tutte le sue parti con il ripristino automatico delle condizioni urbanistiche precedenti.
Art. 7
Ladozione dellAccordo di Programma con il presente Decreto determina lintegrazione e la cogenza, nel testo originario della Convenzione, delle modifiche approvate nella Conferenza dei Servizi del 20 ottobre 2006 e nei successivi atti trasmessi dal Comune di Torino, puntualmente elencate allart. 4 del dispositivo dellAccordo di Programma.
Art. 8
LAccordo di Programma ha validità decennale con decorrenza dalla pubblicazione sul B.U.R.P. del Decreto di approvazione ed è eventualmente prorogabile su valutazione del Collegio di Vigilanza, e dovrà essere attuato in conformità al piano finanziario definito nellAccordo di Programma, nonché nei termini e con le modalità previste dal cronoprogramma.
Art. 9
La vigilanza sullesecuzione dellAccordo di Programma e lapplicazione degli eventuali poteri sostitutivi previsti dal VII comma dellart. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 è svolta, con le modalità definite all art. 9 del dispositivo dellAccordo di Programma, da un Collegio presieduto dalla Presidente della Regione Piemonte Prof.ssa Mercedes Bresso o da suo delegato e per il Comune di Torino dal Sindaco Dott. Sergio Chiamparino o suo delegato.
La funzionalità tecnico amministrativo del Collegio di Vigilanza, è assicurata dalla partecipazione alle singole sedute dal Responsabile e dal Corresponsabile del Procedimento e dai funzionari competenti per materia dei rispettivi Enti.
Art. 10
Ladozione dellAccordo di Programma con il presente Decreto determina la possibilità per la Regione Piemonte di intervenire sullassetto del Programma Integrato, oggetto dellAccordo di Programma, qualora le soluzioni localizzative previste per il tracciato dellAlta Velocità ferroviaria dovessero interferire con liniziativa oggetto dellAccordo di Programma, stante il prevalente valore dellinteresse pubblico della futura infrastruttura ferroviaria.
Il presente Decreto e il testo integrale dellAccordo di Programma saranno pubblicati sul Bol1ettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e trasmesso ai soggetti sottoscrittori dellAccordo di Programma.
Mercedes Bresso
Allegato
ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI DELLART. 34 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000, N. 267 TRA LA REGIONE PIEMONTE E IL COMUNE DI TORINO, PER LA REALIZZAZIONE, AI SENSI DELLART. 18 DEL DECRETO-LEGGE 13 MAGGIO 1991, N. 152, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 12.7.1991, N. 203 E S.M.I., DI UN PROGRAMMA INTEGRATO RELATIVO AD UN PROGRAMMA STRAORDINARIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PER I DIPENDENTI DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO.
Premesso che:
1) con deliberazione n. 72 del 16 maggio 2005 il Consiglio Comunale di Torino ha positivamente valutato la proposta presentata dalla Società Grassetto riguardante un Programma Integrato ex art. 18 D.L. n. 152/1991 (attuativo della legge 203/1991), concernente la localizzazione dellarea delimitata da c.so Marche, strada della Pronda, via Monginevro e viale Radich, selezionato dal C.E.R.;
2) il Comune di Torino con nota prot. n. 4135 TO6.002/00012.8 in data 17 giugno 2005 ha formalmente richiesto alla Regione Piemonte di promuovere, ai sensi dellart. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, la conclusione di un Accordo di Programma tra gli Enti in oggetto, richiedendo la convocazione di una Conferenza dei Servizi, al fine dellesame preliminare delliniziativa;
3) la richiesta di attivazione della procedura dellAccordo di Programma da parte del Comune di Torino si inquadra nei presupposti di cui allart. 18 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, che prevede provvedimenti urgenti per avviare un programma straordinario di edilizia residenziale da concedere in locazione o in godimento ai dipendenti delle Amministrazioni dello Stato quando è strettamente necessario alla lotta alla criminalità organizzata, con priorità per coloro che vengono trasferiti per esigenze di servizio; il presente Accordo è altresì previsto dalle specifiche disposizioni della legge nazionale n. 166 del 01.08.02, art. 2;
4) la legge 23 febbraio 2006, n. 51 allart. 13 stabilisce la proroga dei termini per la ratifica dellAccordo di Programma al 31 dicembre 2007;
5) lintervento oggetto dellAccordo di Programma è individuato nella scheda di prefattibilità ministeriale n. 365, riferimento protocollo progetto n. 65;
6) a seguito della richiesta del Settore Programmazione e Localizzazione delle Risorse della Direzione Edilizia prot. n. 6695/18.4 dell8.7.2005 il Comune di Torino ha trasmesso ufficialmente con nota prot. n. 6631 TO6.002/12.9 in data 27.10.2005 la documentazione tecnica relativa al programma integrato e alla variante urbanistica;
7) lintervento, oggetto dellAccordo, è situato allestrema periferia ovest del territorio comunale, lungo le direttrici storiche minori di collegamento tra il comune di Torino e il comune di Grugliasco, costituite dalle vie Monginevro, strada della Pronda e viale Radich, compreso tra il tracciato storico di corso Marche, strada della Pronda e il confine comunale a sud con esclusione dei tratti di sedime ferroviario;
8) il programma integrato proposto dalla Società Grassetto prevede la realizzazione di 450 alloggi di cui 107 per ledilizia sovvenzionata da concedere in godimento ai dipendenti delle Amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata, 107 alloggi per ledilizia agevolata e 236 per ledilizia libera, nonché di interventi per la localizzazione di attività commerciali e terziarie per 94.130 mc insistenti su una superficie territoriale di 86.800 mq e una S.L.P. complessiva di 65.000 mq di cui 47.000 mq residenziali (58% di edilizia residenziale privata e 42% di edilizia residenziale pubblica) e 18.000 mq per attività terziario-commerciali, con la previsione di 56.000 mq di aree per servizi da cedere al Comune di Torino o da assoggettare alluso pubblico e uno sviluppo di 5.700 mq di viabilità pubblica afferente allinsediamento, così come approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Torino n. 72 del 16 maggio 2005;
9) con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Div.VI prot. n. 1831/05/C del 1° agosto 2005 è stata autorizzata la costituzione della Società consortile denominata Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. costituita da Grassetto Costruzioni S.p.A., Soc. Coop. a r.l. Co.Mer.Coop., Soc. Coop. Edilizia a r.l. Consorzio ACLI Casa, Soc. Coop. Edilizia a r.l. Portosole, Soc. Coop. Edilizia a r.l. Monte Bianco, Soc. Coop. Edilizia a r.l. San Giulio, Soc. Coop. Edilizia Monviso, Impresa Edile AR.TE. Architetture e Tecnologie S.r.l., Soc. Coop. a r.l. Esagono Costruzioni e Dedalo Costruzioni S.r.l.;
10) le società citate al paragrafo precedente hanno formalmente costituito la Società consortile denominata Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. in data 22 settembre 2005, giusto latto del Notaio Luigi Mazzucco repertorio n. 28298 - raccolta n. 14218 - registrato allufficio delle Entrate di Torino il 5 ottobre 2005, subentrando ufficialmente alla proponente originaria Società Grassetto;
11) con successivo Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti prot. n. C/1072/06 in data 10 aprile 2006, in ottemperanza a quanto richiesto nella seduta della Conferenza dei Servizi del 1° marzo 2006, è stata autorizzata la modifica della compagine sociale del Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. con la sostituzione della Cooperativa edilizia Monviso soc. coop. a r.l. e della Società Esagono Costruzioni soc. coop. a r.l. con la Società Gamma S.r.l., la Società Costruzioni Generali Edilquattro s.p.a. e la Società Immobiliare Santa Maria S.r.l.;
12) il Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. ha predisposto diversi atti costituenti lallegato 22b al PRIN, con i quali sono stati definiti i rapporti giuridici dei soggetti subentranti, di cui al paragrafo precedente, in ottemperanza al Decreto Ministeriale prot. C/1072/06 del 10.04.06;
13) il piano regolatore vigente del Comune di Torino classifica le aree su cui insiste lintervento, oggetto dellAccordo di Programma, ad asse viario di c.so Marche e a parco urbano e fluviale (P 28); in particolare, il programma integrato coinvolge aree per una superficie complessiva di 103.000 mq destinate, come sopra detto, a sede stradale per 70.000 mq e a parco (P28) per circa 33.000 mq che vengono destinate, attraverso la variante urbanistica, contestuale al presente Accordo, alla formazione di una nuova zona urbana di trasformazione (ZUT) di circa 86.500 mq e in parte ancora a parco (P28) per circa 16.500 mq;
14) nei sui contenuti essenziali la variante urbanistica, proposta nellambito del programma integrato originario, presuppone la formazione di una nuova zona urbana di trasformazione denominata 8.22 Strada della Pronda - Marche, in cui viene collocata la concentrazione dei diritti edificatori pari a 65.000 mq di S.L.P. derivanti dalla cessione alla Città di una rilevante quantità di aree destinate a parco urbano e fluviale; il carico insediativo sopra citato non si configura come un carico aggiuntivo rispetto alla capacità insediativa prevista dal P.R.G.C. vigente in quanto i diritti edificatori sono già contabilizzati dal piano medesimo, in quanto generati, come sopra detto, dalla cessione di aree destinate a parco urbano e fluviale con le modalità previste dallart. 21 delle N.U.E.A. di P.R.G.C.;
15) nel dettaglio la variante prevede:
1. leliminazione della rotatoria per viabilità e del tratto alternativo di c.so Marche verso il confine comunale a sud-ovest;
2. il cambio di destinazione urbanistica dei tratti di viabilità di cui sopra;
3. linserimento nellelenco delle Zone Urbane di Trasformazione del nuovo ambito denominato 8.22 Strada della Pronda-Marche e lintroduzione di specifica scheda normativa nel fascicolo delle Norme Urbanistico-Edilizie di Attuazione, Schede Normative;
4. linserimento allart. 15, comma 2, della nuova Z.U.T. 8.22 Strada della Pronda-Marche tra quelle di categoria C;
5. il conseguente assoggettamento delle aree interessate dalla variante ai disposti di carattere generale afferenti le Zone Urbane di Trasformazione di cui agli articoli 7 e 15 delle N.U.E.A. di P.R.G., nonché alla scheda normativa dellAmbito 8.22 che fa riferimento ai contenuti specifici del PRIN;
6. linserimento della nuova Zona Urbana di Trasformazione Ambito 8.22" nella Tavola 1 del PRG alla scala 1:5.000;
7. lo stralcio, ai sensi del Nuovo Codice della Strada, delle fasce di rispetto stradale, nella parte ovest del territorio comunale tra strada della Pronda e il tracciato ferroviario e conseguente modifica dellallegato tecnico n. 7 Fasce di Rispetto al P.R.G. alla scala 1:5.000;
16) le aree oggetto dellintervento edificabile sono, come si rileva dagli atti trasmessi, nella disponibilità dei soggetti attuatori e messe a disposizione del Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. dal Consorzio ACLI Casa per mq 40.270 e mq 6.734, dalla Società Gamma per mq 7.595 e dal Comune di Torino per mq 31.951. La disponibilità di tali aree è riscontrabile nei singoli contratti preliminari definiti dai soggetti attuatori con i proprietari delle singole aree (allegato RAC.1/1/1 a 1/1/20) e, dallallegato A allo schema di Convenzione Planimetria catastale con individuazione delle proprietà e dallallegato B allo schema di Convenzione Planimetria con individuazione compensazioni aree pubbliche / private;
17) le superfici delle aree di cui al punto precedente riguardanti i soggetti attuatori sono generate, come diritti edificatori, dalle aree a parco urbano e fluviale che i soggetti attuatori hanno dichiarato in disponibilità per mq 1.453.399 dettagliatamente descritte allart. 10 e nellallegato D1-D21 dello schema di Convenzione; tale disponibilità è sancita nei contratti preliminari perfezionati dai soggetti attuatori con i proprietari delle aree medesime (allegato RAC.1/1);
18) il programma degli investimenti inerenti liniziativa oggetto dellAccordo di Programma dichiarati nellallegato 7/3 ultima versione, (Piano di fattibilità economica) della documentazione presentata in data 19 ottobre 2006 prevede un investimento complessivo di 133.125.796,02 di euro così ripartiti:
- edilizia libera e residenziale (s.l.p. mq 27.428), terziario/residenziale (s.l.p. mq 5.289), commerciale (s.l.p. mq 12.711) pari a 105.451.364,52 di euro.
- edilizia agevolata (s.l.p. mq 9.737) pari a 20.129.512,50 di euro;
- edilizia sovvenzionata (s.l.p. mq 9.835) pari a 7.544.919,00 di euro;
19) linvestimento complessivo di cui al punto precedente è previsto che sia finanziato secondo le seguenti modalità:
- contributo pubblico: 13.071.008,00 di euro di cui 5.526.089,00 di euro per ledilizia agevolata, 7.544.919,00 di euro per ledilizia sovvenzionata. - mutuo fondiario: 83.500.000,00 di euro di cui 12.000.000,00 di euro per ledilizia agevolata, 71.500.000,00 di euro per ledilizia libera. - autofinanziamento soci: 36.554.788,02 di euro di cui 2.603.423,50 di euro per ledilizia agevolata, 33.951.364,52 di euro per ledilizia libera;
20) con nota prot. n. 21837/S1/1.45 in data 15.11.2005 la Presidente della Regione Piemonte ha nominato quale Responsabile del procedimento larch. Adriano Bellone Dirigente del Settore Programmazione e Localizzazione delle Risorse della Direzione Edilizia, al quale competono tutte le azioni amministrative necessarie per addivenire allintesa sullAccordo; larch. Bellone è coadiuvato dallarch. Claudio Fumagalli Dirigente del Settore Accordi di Programma ed esame di conformità urbanistica della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica;
21) con la medesima nota la Presidente della Regione Piemonte ha convocato la Conferenza dei Servizi prevista dal 3° comma dellart. 34 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e dallart. 20 della legge regionale 4 luglio 2005, n. 7, che si è tenuta in data 23.11.2005 alle ore 11,00 finalizzata a verificare la possibilità di concludere lAccordo di Programma di cui alloggetto;
22) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale nel quale sono state esposte le caratteristiche dellintervento sostenuto sia dal Comune di Torino sia dagli operatori ed è stata valutata lanalisi dellintervento con i tracciati interferenti delle infrastrutture viarie e ferroviarie; i convenuti hanno richiesto la presenza della Provincia di Torino nellambito della Conferenza e hanno posto lesigenza di acquisire i pareri dei Settori del Commercio e Geologico della Regione Piemonte;
23) con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 46 del 17 novembre 2005, è stata data comunicazione dellavvio del procedimento amministrativo;
24) in data 29 novembre 2005 prot. n. 10558/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 7 dicembre 2005 la Conferenza dei Servizi istruttoria per il prosieguo della valutazione delliniziativa oggetto del presente Accordo;
25) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale nel quale si rileva che i convenuti hanno richiesto la verifica di impatto ambientale dellarea oggetto dellAccordo, i titoli di proprietà delle aree oggetto dellintervento da parte dei soggetti attuatori, la predisposizione di una tavola con lindividuazione delle superfici da cedere e da utilizzare a parco, nel rispetto della variante 100 del Comune di Torino, la verifica della sussistenza dei vincoli ad uso civico delle aree e laccertamento della presenza o meno di acque pubbliche. Il Responsabile del Procedimento ha altresì dato lettura del parere espresso dallARPA con nota prot. n. 152729/SC04 del 7.12.2005, che i convenuti hanno giudicato esaustivo;
26) in data 31 gennaio 2006 prot. n. 612/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 8 febbraio 2006 la Conferenza dei Servizi istruttoria per il prosieguo della valutazione delliniziativa oggetto del presente Accordo di Programma;
27) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale nel quale è stata affrontata la problematica relativa allinsediamento dellintervento con la rilevanza strategica delle infrastrutture di c.so Marche e dellAlta Velocità Ferroviaria. Le perplessità emerse a livello politico, sottolineate nella seduta della Conferenza, hanno condotto i convenuti a richiedere ai soggetti attuatori una rivisitazione del progetto, traslando lo stesso in modo da garantire una sufficiente fascia di protezione alla realizzazione delle opere infrastrutturali su c.so Marche. I convenuti, hanno quindi ritenuto opportuno che il nuovo progetto, rivisitato, sia sottoposto alla valutazione politica degli organi competenti al fine di consentire la pubblicazione della variante urbanistica da parte del Comune di Torino;
28) in data 27 febbraio 2006 prot. n. 1130/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 1° marzo 2006 la Conferenza dei Servizi istruttoria per il prosieguo della valutazione delliniziativa oggetto del presente Accordo;
29) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale nel quale è stata riaffermata la necessità della traslazione del progetto già condivisa nella seduta precedente e, a seguito di ulteriori approfondimenti politici, viene richiesto un ulteriore adeguamento progettuale espresso in un arretramento di ulteriori 20 metri dellimpianto insediativo su c.so Marche al fine di poter consentire, con ampio margine di certezza, sufficienti spazi per la realizzazione sullasse di c.so Marche, del passante dellAlta Velocità Ferroviarie e delle altre infrastrutture previste. La nuova proposta progettuale, che dovrà essere presentata ai fini dellistruttoria, dovrà tenere conto di quanto richiesto dai soggetti politici e la stessa equivarrà ad un piano particolareggiato con lindicazione della localizzazione, su ogni singolo edificio, della ripartizione delle quote di edilizia residenziale. I convenuti richiedono, altresì, che venga fornito il riconoscimento ministeriale per la Società Gamma, alla partecipazione del programma; viene inoltre stabilito un cronoprogramma delle azioni amministrative da attuarsi per la conclusione dellAccordo di Programma. Viene inoltre resa nota alla Conferenza la comunicazione del Direttore allUrbanistica del Comune di Torino del 15.2.2006, relativa ad osservazioni al verbale precedente;
30) in ottemperanza a quanto richiesto dalla Conferenza dei Servizi nella seduta del 1° marzo 2006, è pervenuta in data 27.3.2006 da parte del Comune di Torino, la documentazione riguardante la riformulazione della proposta progettuale; per completezza amministrativa è inoltre stata trasmessa la documentazione alla variante al P.R.G.C.;
31) con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 15 del 13 aprile 2006, è stata data comunicazione del nuovo avvio del procedimento amministrativo a far data dal 12 aprile 2006, alla luce della nuova proposta progettuale;
32) in data 3 aprile 2006 prot. n. 1917/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 12 aprile 2006 la Conferenza dei Servizi istruttoria per il prosieguo della valutazione delliniziativa oggetto del presente Accordo;
33) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale dal quale si evince che il Responsabile del Procedimento ha dato lettura delle note dellAssessore ai Trasporti della Regione Piemonte Daniele Borioli riguardanti le osservazioni dellAmministrazione regionale in merito al programma integrato oggetto dellAccordo di Programma in relazione alle opere infrastrutturali previste per il corridoio di c.so Marche sottolineando le necessarie cautele nel definire caratteristiche, modalità e tempi di sviluppo del progetto oggetto dellAccordo di Programma, in modo da garantire la compatibilità dello stesso con la futura realizzazione dellinterconnessione plurimodale di c.so Marche. Dopo ampia discussione sullargomento, la Conferenza ha ritenuto opportuno procedere ad una verifica più approfondita con RFI - Rete Ferroviaria Italiana, A.T.I.V.A. S.p.A. e ITALFERR. Viene sottolineata inoltre la necessità che, con la variante urbanistica, siano pubblicate la relazione di compatibilità ambientale e acustica, nonché la relazione geologico-tecnica. La Conferenza prende atto delle precisazioni del rappresentante della Direzione regionale Commercio e Artigianato, che informa sui contenuti della nuova normativa regionale, approvata con D.C.R. n. 59-10831 del 24.3.2006. Alla luce di tali disposizioni, il Comune di Torino dovrà provvedere ad adeguare gli spazi commerciali previsti nel progetto urbanistico a tale normativa;
34) in data 2 maggio 2006 prot. n. 2679/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 16 maggio 2006 la Conferenza dei Servizi istruttoria per il prosieguo della valutazione delliniziativa oggetto del presente Accordo;
35) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale nel quale il Responsabile del Procedimento prende atto dellassenza dei rappresentanti della Direzione regionale del Commercio per cui la valutazione sulladeguamento degli spazi commerciali alla nuova normativa viene sospesa, in attesa del nuovo parere della Direzione sopraccitata. Viene poi affrontato il problema delle infrastrutture interferenti con il programma integrato. Vengono ascoltati i rappresentanti di RFI, ATIVA e ITALFERR che, in linea di massima, esprimono parere favorevole sulla nuova proposta di programma integrato, con linserimento di alcune prescrizioni e la richiesta di ulteriori integrazioni. La Conferenza dopo ampia discussione sullargomento ritiene fondamentale avere un quadro preciso sugli ingombri di massima, al fine della più puntuale calibratura del progetto. La Conferenza richiede alla Direzione regionale Trasporti il relativo parere.
36) in data 28 giugno 2006 prot. n. 3951/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 5 luglio 2006 la Conferenza dei Servizi istruttoria per il prosieguo della valutazione delliniziativa oggetto del presente Accordo;
37) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale nel quale viene dichiarato che il Responsabile del Procedimento ha acquisito il parere di compatibilità dellintervento alla nuova normativa regionale in materia di commercio (rif. prot. n. 7506/17.1 in data 28.062006). Viene data lettura altresì del parere della Direzione regionale Trasporti (rif. prot. n. 7427/26 in data 05.07.2006) con il quale la medesima Direzione prende atto del parere favorevole di massima espresso da RFI, demandando al Responsabile del Procedimento lassunzione delle determinazioni conseguenti. Il Responsabile del Procedimento e il Corresponsabile del Procedimento, condividendo le osservazioni contenute nei pareri precedenti, propongono di proseguire liter del procedimento, non ravvisando pregiudizio alcuno nella definizione dellAccordo di Programma. Viene data quindi lettura delle osservazioni presentate dalla Provincia di Torino alla variante urbanistica pubblicata dal Comune di Torino, invitando i rappresentanti della Conferenza ad esprimersi con la formula dellaccoglimento o rigetto su ogni singola osservazione;
38) in data 14 luglio 2006 prot. n. 4319/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 31 luglio 2006 la Conferenza dei Servizi istruttoria per il prosieguo della valutazione delliniziativa oggetto del presente Accordo;
39) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale nel quale il Responsabile del Procedimento ha dato lettura del parere definitivo favorevole dellARPA Piemonte trasmesso in data 17.07.06 riguardante la documentazione integrativa alla relazione geologica; è stata data altresì lettura del parere favorevole del Settore regionale Urbanistico Territoriale - Area Metropolitana trasmesso in data 28.07.06. La Conferenza ha quindi esaminato la questione in merito al riconoscimento, in termini urbanistici, delle aree esterne al programma integrato. A conclusione del dibattito la Conferenza ha deciso allunanimità di confermare il perimetro originario del programma integrato approvato dal Comune di Torino con D.C.C. n. 72 del 16.05.2005. La Conferenza ha chiesto altresì di disporre del testo della Convenzione aggiornato, degli atti unilaterali dobbligo e degli impegni fidejussori da parte dei soggetti attuatori. Si è preso atto dellavvenuta pubblicazione allAlbo Pretorio della Città di Torino del programma integrato e della relativa variante al P.R.G. e della successiva attestazione che, nei termini di legge, non sono avvenute osservazioni nel pubblico interesse. E stato altresì precisato che i contenuti della variante pubblicata si riferiscono ai documenti ALLEGATO 15, mentre i contenuti riguardanti la reiterazione del vincolo urbanistico sulle aree esterne al P.R.I.N. si intendono cassati. In conseguenza di ciò la Conferenza ha invitato il Comune di Torino a procedere a formalizzare la reiterazione del vincolo con variante ordinaria;
40) in data 16 ottobre 2006 prot. n. 6207/18.4 il Responsabile del Procedimento ha convocato per il giorno 20 ottobre 2006 la Conferenza dei Servizi decisoria per lapprovazione del programma integrato, la condivisione della proposta di variante urbanistica e lo schema ufficiale della convenzione;
41) della suddetta riunione è stato redatto apposito verbale da parte del Responsabile del Procedimento, nel quale si evince che la Conferenza di Servizi ha:
1) accolto la richiesta del Comune di Torino di sottoporre a procedura di evidenza pubblica lopera relativa alla nuova palestra, in ottemperanza alle nuove disposizione del codice dei contratti, invitando i proponenti a dare la loro disponibilità ad accettare la proposta;
2) esaminato in contraddittorio con il Comune di Torino e gli operatori, le proposte di modifica alla Convenzione predisposte dalla Regione Piemonte, condividendo il contenuto allunanimità;
3) dato lettura dellelenco definitivo degli elaborati ed allegati al PRIN;
4) richiesto gli atti dobbligo a garanzia della puntuale stipulazione della Convenzione da parte degli operatori, nonché le garanzie fidejussorie;
5) condiviso lintroduzione nel testo dellAccordo della verifica di sostenibilità ambientale ed edilizia prevista dal protocollo ITACA;
6) richiesto lapplicazione delle sanzioni nel caso in cui i soggetti proponenti non ottemperino agli obblighi definiti nellAccordo di Programma e nella convenzione;
7) condiviso il richiamo suggerito dalla Regione Piemonte, di riservarsi, alla luce degli sviluppi del progetto dellalta velocità Torino - Lione, di riaprire lAccordo di Programma nel caso in cui il programma integrato interferisca concretamente con il futuro tracciato dellAlta Velocità ferroviaria;
8) approvato allunanimità il programma integrato, la proposta di variante urbanistica pubblicata e il testo coordinato della variante, con le osservazioni della Provincia di Torino, riformulato alla luce della Conferenza di Servizi del 31.07.2006, nonché lo schema ufficiale definitivo della Convenzione;
42) il Responsabile del Procedimento ha acquisito, nellambito del procedimento i seguenti pareri:
PAR 1 parere Dirigente Responsabile SC04 Agenzia Regionale Protezione Ambientale prot. n. 152729/SC04 in data 07.12.2005;
PAR 2 parere Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Daniele Borioli
prot. n. 621/U.C./TRP. in data 28.03.2006;
PAR 3 parere Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Daniele Borioli
prot. n. 635/U.C./TRP. in data 30.03.2006;
PAR 4 parere Settore Programmazione e Interventi dei Settori Commerciali della Direzione regionale Commercio e Artigianato prot. n. 5376/17.1 in data 04.05.2006;
PAR 5 parere Rete Ferroviaria Italiana Direzione Comp.le InfrastrutturaTorino prot. Class.: RFI/DI.TO.TO.0C.03 in data 16.05.2006;
PAR 6 parere Rete Ferroviaria Italiana Direzione Comp.le Infrastruttura Torino prot. RFI-DIN-DPI.NO\A0011\P\2006\00002 in data 20.06.2006;
PAR 7 parere Settore Programmazione e Interventi dei Settori Commerciali della Direzione regionale Commercio e Artigianato prot. n. 7506/17.1 in data 28.06.2006;
PAR 8 parere Direzione regionale Trasporti prot. n. 7427/26 in data 05.07.2006;
PAR 9 parere Dirigente Responsabile SC04 Agenzia Regionale Protezione Ambientale prot. n.86151/SC04 in data 17.07.2006;
PAR 10 parere Settore Urbanistico Territoriale - Area Metropolitana della Direzione regionale Pianificazione e gestione Urbanistica prot. n. 444 in data 28.07.2006;
43) il Responsabile del Procedimento, con nota n. 7448-18/4 del 10.11.2006, ha comunicato alla Giunta Regionale i contenuti delliniziativa riguardante il presente Accordo di Programma;
44) la documentazione riguardante la proposta progettuale, urbanistica, amministrativa, relativa al progetto del programma integrato, riferita alliniziativa oggetto dellAccordo, è costituita dai seguenti elaborati ed atti amministrativi:
A) DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE:
ELABORATI
EL. 1 Relazione illustrativa;
EL. 2/4 Indice degli elaborati;
EL. 3 Planimetria con identificazione dellarea di intervento 1:5000;
EL. 4/2 Mappa catastale con individuazione delle proprietà;
EL. 5 Rilievo plano altimetrico dellarea;
EL. 6 Estratto PRGC vigente azzonamento, con individuazione aree in variante;
EL. 7 Dati dimensionali del PRIN e verifica degli standard in progetto;
EL. 8 Tavola 1/2 - Planimetria regole edilizie ed urbanistiche 1:1000;
EL. 9/2 Norme di attuazione del PRIN e linee guida per la progettazione definitiva;
EL. 10 Tavola 2/2 - Planivolumetrico 1:1000;
EL. 11 Tavola 3/2 - Urbanizzazioni - Progetto di suolo 1:1000;
EL. 12 Tavola 3a/2 - Urbanizzazioni - Viabilità e parcheggi pubblici 1:1000;
EL. 13 Tavola 3b/2 - Urbanizzazioni - Viabilità sezioni stradali;
EL. 14 Tavola 3c/2 - Urbanizzazioni - Reti esistenti 1:1500;
EL. 15 Tavola 3d/2 - Urbanizzazioni - Acquedotto in progetto 1:1500;
EL. 16 Tavola 3e/2 - Urbanizzazioni - Fognatura bianca in progetto 1:1500;
EL. 17 Tavola 3f/3 - Urbanizzazioni - Fognatura nera in progetto 1:1500;
EL. 18 Tavola 3g/2 - Urbanizzazioni - Rete AEM in progetto 1:1500;
EL. 19 Tavola 3h/2 - Urbanizzazioni - Rete AES in progetto 1:1500;
EL. 20 Tavola 3i/3 - Urbanizzazioni - Rete Telefonica in progetto 1:1500;
EL. 21 Tavola 3l/2 - Urbanizzazioni - Palestra - progetto di massima 1:500;
EL. 22 Tavola 4/1 -Edilizia sovvenzionata - Piante e tipologia - prog. 1:200;
EL. 23 Tavola 4a/1 -Edilizia sovvenzionata - Prospetti e sezioni - prog. 1:200;
EL. 24 Tavola 5/1 -Edilizia agevolata - Piante e tipologia - progetto 1:200;
EL. 25 Tavola 5b/1 -Edilizia agevolata - Prospetti e sezioni - progetto 1:200;
EL. 27 Tavola 6/1 -Edilizia libera - Piante e tipologia - progetto 1:500;
EL. 28 Tavola 6a/1 - Tipologia - Prospetti e sezioni- progetto 1:500;
EL. 29/1 Verifica quantitativa delle superfici e dei volumi in progetto;
EL. 30/1 Planimetria catastale con individuazione aree da cedere, da assoggettare alluso pubblico;
EL. 31 Tavola 8/1 - Urbanizzazioni - Verifica della sistemazione viaria superficiale di Corso Marche (Protocollo Corso Marche);
EL. 32 Tavola 8b/1 - Urbanizzazioni - Verifica della sistemazione viaria superficiale di Corso Marche (Protocollo Corso Marche) - sezioni stradali;
EL. 33 Tavola 0/2 - Perimetro Programma Integrato art. 18 L. 203/91 e aree esterne connesse;
EL. 34 PRGC vigente - PRGC comuni contermini 1:5000.
ALLEGATI
ALL. 1/1 Modello Q.T.E. per ledilizia residenziale sovvenzionata;
ALL. 2/1 Modello Q.T.E. per ledilizia residenziale agevolata;
ALL. 3 Relazione geologica;
ALL. 3a Integrazione alla relazione geologica;
ALL. 4 Relazione sul clima acustico e conformità al piano di zonizzazione acustica;
ALL. 6 Copia del Decreto Ministeriale Div. VI prot. n. 1831/05/C;
ALL. 6c Copia Atto notarile raccolta 14218, relativo al Decreto Ministeriale Div. VI prot. n. 1831/05/C ;
ALL. 7/3 Piano di fattibilità economica;
ALL. 8/1 Piano di fattibilità finanziaria;
ALL. 9/2 Piano di fattibilità amministrativa (cronoprogramma);
ALL. 10/2 Schema di convenzione (relazione illustrativa, modalità di cessione alla Città delle aree a parco per il recupero della capacità fondiaria);
ALL. 11/2 Planimetria con individuazione compensazioni aree pubbliche/private;
ALL. 12/4 Tabella delle particelle di Parco urbano e fluviale per lutilizzo dellindice fondiario mediante cessione delle aree di atterraggio;
ALL. 13/5 Stima di massima dei costi di urbanizzazione e relazione descrittiva delle opere;
ALL. 14 Lettera Assessorato per richiesta inserimento strutture sportive;
ALL. 14a Lettera Assessorato per richiesta ulteriore inserimento strutture sportive;
ALL. 15 Allegati tecnici variante al PRGC pubblicata;
ALL. 15 a Testo coordinato variante al PRGC (a cura della Città di Torino);
ALL. 16/1 Analisi della viabilità interna ed esterna e verifica del livello di servizio delle strade;
ALL. 17/1 Relazione di compatibilità ambientale;
ALL. 18 Usi civici e fosso irriguo;
ALL. 18a Canale irriguo planimetria e sezioni;
ALL. 19/1 Certificato urbanistico;
ALL. 20/1 Scheda Ministeriale n. 365/65;
ALL. 21 Relazione sulla compatibilità delle attività commerciali ai sensi della DCR n.59-10831 del 24.3.06;
ALL. 22 Copia del Decreto Ministeriale prot. n. C/1072/06;
ALL. 22b Atti consortili, tabella di riparto, relativi al Decreto Ministeriale prot. n. C/1072/06;
ALL. 23 Atti dobbligo accettazione contenuti convenzione e s.m.i.;
ALL. 23/ a Integrazione di atti dobbligo;
ALL. 24 Dichiarazione di disponibilità ad accettare le modalità di realizzazione delle opere a scomputo;
ALL. 25 Copertura dei costi - rif. al Piano di fattibilità finanziaria (all.8/1);
ALL. 26 Fidejussione.
RACCOLTA DOCUMENTI AREE
RAC. 1/1 Raccolta dei documenti comprovanti la disponibilità e proprietà delle aree interessate dal PRIN e relativi estratti di mappa catastale;
RAC. 2 Dichiarazione sulla disponibilità delle aree pubbliche che rientrano nel PRIN;
TAV.B/1a Sovrapposizione aree in cessione a parco su cartografia PRG Torino Nord;
TAV.C/1 Sovrapposizione aree in cessione a parco su cartografia PRG Torino Ovest;
TAV.D/1b Sovrapposizione aree in cessione a parco su cartografia PRG Torino Sud.
B) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA:
DOC.1 nota del Comune di Torino di richiesta convocazione Conferenza dei Servizi preliminare prot. n. 4135 TO6.002/00012.8 del 17.06.2005;
DOC.2 Deliberazione del Consiglio comunale di Torino n. 72 in data 16.05.2005;
DOC.3 nota del Comune di Torino di trasmissione documentazione prot. n.6631 TO6.002/12.9 del 27.10.2005;
DOC.3/a nota della Presidente della Regione Piemonte prot. n. 21837/S1/1.45 in data 15.11.2005 di indizione della prima Conferenza dei Servizi e individuazione del Responsabile e del Corresponsabile del Procedimento ;
DOC.4 copia della pubblicazione sul B.U.R.P. n. 46 del 17.11.2005 relativa allavvio del procedimento;
DOC.5 lettera Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 25.11.2005 di autorizzazione al Consorzio Monginevro alla sottoscrizione atti;
DOC.6 nota del Comune di Torino di riformulazione della proposta progettuale prot. n. 1936TO6.002/12.9 del 27.03.2006;
DOC.7 copia della pubblicazione sul B.U.R.P. n. 15 del 13.04.2006 relativa al nuovo avvio del procedimento;
DOC.8 nota Provincia di Torino prot. n. 16/442 in data 19.05.2006 con trasmissione deliberazione Giunta Provinciale n. 471 147832 2006 del 16.05.06 e determinazione Dirigente Servizio Urbanistica n.50/158008-2006 del 18.05.06;
DOC.9 nota Comune di Torino prot. n. 3925TO6.002/12.8 in data 06.07.2006 di Attestazione avvenuta pubblicazione variante parziale;
DOC.10 nota Comune di Torino prot. 5546TO6.002/12.9 in data 27.10.2006 di integrazione alla Conferenza dei Servizi del 20 ottobre 2006;
DOC.11 nota della Presidente della Regione Piemonte prot. n. 16780/S1/1.45 in data 16.10.2006 di individuazione Rappresentante unico regionale per conferenza Servizi decisoria;
DOC.12 nota di comunicazione alla Giunta Regionale da parte del Responsabile del Procedimento delle iniziative in oggetto prot. n. 7448-18/4 in data 10.11.2006;
DOC.13 nota di convocazione della Presidente della Regione Piemonte riguardante la firma dellAccordo di Programma prot. n.18737/S1.1/1.45 in data 14.11.2006;
DOC. 14 nota del legale rappresentante del Consorzio Monginevro di assenso alle condizioni dellAccordo di Programma;
DOC. 15 nota del Sindaco del Comune di Torino prot. n. 0069/6 del 16.11.2006 di delega alla sottoscrizione dellAccordo di Programma allAssessore dott. Mario Viano;
DOC. 16 nota della Presidente della Regione Piemonte prot. n. 19183/S1/1.45 del 17.11.2006 di delega alla sottoscrizione dellAccordo di Programma allAssessore Prof. Sergio Conti
PARERI:
PAR 1 parere Dirigente Responsabile SC04 Agenzia Regionale Protezione Ambientale prot. n. 152729/SC04 in data 07.12.2005;
PAR 2 parere Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Daniele Borioli prot. n. 621/U.C./TRP. in data 28.03.2006;
PAR 3 parere Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Daniele Borioli prot. n. 635/U.C./TRP. in data 30.03.2006;
PAR 4 parere Settore Programmazione e Interventi dei Settori Commerciali della Direzione regionale Commercio e Artigianato prot. n. 5376/17.1 in data 04.05.2006;
PAR 5 parere Rete Ferroviaria Italiana Direzione Comp.le Infrastruttura Torino prot. Class.: RFI/DI.TO.TO.0C.03 in data 16.05.2006;
PAR 6 parere Rete Ferroviaria Italiana Direzione Comp.le Infrastruttura Torino prot. RFI-DIN-DPI.NO\A0011\P\2006\00002 in data 20.06.2006;
PAR 7 parere Settore Programmazione e Interventi dei Settori Commerciali della Direzione regionale Commercio e Artigianato prot. n. 7506/17.1 in data 28.06.2006;
PAR 8 parere Direzione regionale Trasporti prot. n. 7427/26 in data 05.07.2006;
PAR 9 parere Dirigente Responsabile SC04 Agenzia Regionale Protezione Ambientale prot. n.86151/SC04 in data 17.07.2006;
PAR 10 parere Settore Urbanistico Territoriale - Area Metropolitana della Direzione regionale Pianificazione e gestione Urbanistica prot. n. 444 in data 28.07.2006;
VERBALI:
VERB n. 1 Conferenza dei Servizi del 23 novembre 2005
VERB n. 2 Conferenza dei Servizi del 7 dicembre 2005
VERB n. 3 Conferenza dei Servizi dell8 febbraio 2006
all.3bis nota Comune di Torino in data 15.02.06 di richiesta di integrazione al verbale n. 3 dell8.02.2006
VERB n. 4 Conferenza dei Servizi del 1° marzo 2006
all.4bis nota Comune di Torino in data 2161TO6.002.12/9 del 03.04.2006;
VERB n. 5 Conferenza dei Servizi del 12 aprile 2006
VERB n. 6 Conferenza dei Servizi del 16 maggio 2006
VERB n. 7 Conferenza dei Servizi del 5 luglio 2006
VERB n. 8 Conferenza dei Servizi del 31 luglio 2006
VERB n. 9 Conferenza dei Servizi decisoria del 20 ottobre 2006;
45) gli impegni assunti dalle parti nel presente Accordo hanno validità per dieci anni, eventualmente prorogabili su richiesta delle parti, valutati dal Collegio di Vigilanza;
46) il presente Accordo di Programma in quanto promosso dalla Regione Piemonte osserva le specifiche direttive assunte dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 27-23223 del 24.11.1997, in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma;
47) entro trenta giorni dalla sottoscrizione dellAccordo di Programma da parte dei soggetti interessati, il Consiglio Comunale della Città di Torino dovrà ratificare ladesione del rappresentante delegato dal Sindaco allAccordo di Programma, pena la decadenza dellAccordo medesimo;
48) lindividuazione dei legali rappresentanti o rappresentanti delegati degli Enti interessati alla conclusione dellAccordo di Programma, facenti parte del Collegio di Vigilanza sullesecuzione dellAccordo di Programma ai sensi del 7° comma dellart. 34 del D.Lgs n. 267/2000, sarà formalizzato in sede di formazione del Decreto di adozione dellAccordo di Programma; il Collegio di Vigilanza vigilerà sulla corretta esecuzione dei contenuti dellAccordo di Programma, e dei relativi allegati, disponendo sopralluoghi ed ogni altra azione necessaria ad accertare eventuali ritardi o inerzie durante le fasi attuative dellAccordo medesimo adottando, se del caso, lesercizio dei poteri sostitutivi previsti dalla legge. Il Collegio di Vigilanza può, altresì, nellambito delle sue competenze, assumere decisioni riguardanti linterpretazione dei contenuti dellAccordo di Programma e dei suoi allegati, sia tecnici che amministrativi. E comunque sempre consentita la possibilità per le parti di adire, per la risoluzione di eventuali contenziosi, ai procedimenti ordinari previsti dalla legge. Il Collegio di Vigilanza, per lespletamento delle sue funzioni, si avvarrà del Responsabile del Procedimento e dei funzionari competenti per materia, delegati dai singoli Enti partecipanti;
49) che in data 14.11.2006 con nota n.18737/S1.1/1.45 la Presidente della Regione ha convocato le parti interessate alla sottoscrizione dellAccordo di Programma per il giorno 20 novembre 2006 presso la sede della Giunta Regionale in P.zza Castello, 165 - Torino;
50) preso atto che successivamente alla conclusione della Conferenza di Servizi decisoria è pervenuta in data 27.10.06 la nota prot. n. 5546T06.002/12.9 del Comune di Torino riguardante lintegrazione dellart.14 della Convenzione in merito allintroduzione delle sanzioni per eventuale inosservanza agli obblighi convenzionali da parte dei soggetti attuatori, specificatamente richiesta dalla Conferenza dei Servizi nella seduta decisoria, che a tutti gli effetti si intende allegata alla documentazione ufficiale dellAccordo di Programma;
51) preso atto che, con nota prot. n. 5706TO6.002/12.9 del 07.11.2006, sono stati altresì trasmessi, dal Comune di Torino, gli atti unilaterali dobbligo, debitamente registrati, riguardanti limpegno da parte dei soggetti attuatori ad accettare i contenuti della Convenzione e procedere alla stipula della stessa, nonché la dichiarazione in merito allaccettazione da parte dei proponenti di sottoporre a procedura di evidenza pubblica lopera relativa alla nuova palestra, in ottemperanza alle nuove disposizione del codice dei contratti (D. Lgs. n. 163/2006 art.32); i documenti di cui sopra si intendono a tutti gli effetti allegati alla documentazione ufficiale dellAccordo di Programma;
52) preso atto dellulteriore nota del Comune di Torino, prot. n.5778TO6.002.12.8 del 13.11.2006 riguardante la trasmissione degli atti fidejussori, lintegrazione agli atti unilaterali dobbligo con laccettazione dei contenuti integrativi alla convenzione, introdotti dal Comune di Torino con nota prot. n. 5546TO6.002/12.9 del 27.10.2006 in ottemperanza del verbale della Conferenza decisoria del 20 ottobre 2006 e il quadro della copertura finanziaria dellintera iniziativa;
tutto ciò premesso si stabilisce che:
lanno 2006 del mese di novembre, del giorno venti alle ore 13,00 presso la sede del Palazzo della Giunta Regionale - P.zza Castello, 165, Torino
tra
la Regione Piemonte, rappresentata dallAssessore alle Politiche Territoriali Prof. Sergio Conti, (omissis), domiciliato per la carica in Torino, C.so Bolzano, 44, il quale interviene alla sottoscrizione del presente atto su delega della Presidente della Regione con nota prot. n.19183/S1/1.45 del 17.11.2006
e
il Comune di Torino, rappresentato dallAssessore allUrbanistica, allEdilizia Privata e al Patrimonio Dott. Mario Viano (omissis), domiciliato per la carica in Torino, Via Meucci, 4 il quale interviene alla sottoscrizione del presente atto con apposita delega del Sindaco (nota prot. n. 0069/6 del 16.11.2006) a seguito della convocazione della Presidente della Regione Piemonte, prot. n. 18737/S1/1.45 del 14.11.2006;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
OGGETTO DELLACCORDO
Ai sensi del 4° e 5°comma dellart. 34 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, è condiviso allunanimità, dal rappresentante delegato della Regione Piemonte, Assessore alle Politiche Territoriali, Prof. Sergio Conti e dal rappresentante delegato del Comune di Torino Assessore allUrbanistica, allEdilizia Privata e al Patrimonio Dott. Mario Viano, il contenuto del presente Accordo, le cui premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del medesimo, unitamente agli atti amministrativi, progettuali ed urbanistici allegati e depositati in originale presso gli uffici della Presidenza della Regione Piemonte.
LAccordo di Programma in oggetto, nellambito degli interessi istituzionali degli Enti stipulanti lintesa e con riferimento alle leggi nazionali che prevedono tali interventi, individua nel territorio del Comune di Torino, la realizzazione di un programma integrato straordinario di edilizia pubblica ai sensi della Legge 203/91 e s.m.i., art.18, ubicato in c.so Marche/strada della Pronda per una superficie territoriale complessiva di circa mq 86.550. La delimitazione dellarea territoriale oggetto della variazione urbanistica e degli impegni giuridici del programma integrato oggetto del presente Accordo è individuabile in modo cogente negli atti contrassegnati con il n. ALL.15) e ALL.15 a), con il n. ALL.10/2 con le integrazioni approvate in Conferenza dei Servizi decisoria del 20 ottobre 2006 e con il n. EL.3) e EL.33). Liniziativa prevede la realizzazione di 450 alloggi di cui 107 per ledilizia sovvenzionata da concedere in godimento ai dipendenti delle Amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata, 107 alloggi per ledilizia agevolata e 236 per ledilizia libera, nonché di interventi per la localizzazione di attività commerciali e terziarie per 94.130 mc insistenti su una superficie territoriale di 86.550 mq, valore che si rileva dallattualità dei dati contenuti allart. 4 della Convenzione (ALL.10/2) e riportati planimetricamente nellEL.33 (TAV.0/2 perimetro programma integrato).
La S.L.P. complessiva è di 65.000 mq di cui 47.000 mq residenziali e 18.000 mq per attività terziario-commerciali, con la previsione aggiornata di 68.292 mq di aree per servizi e viabilità pubblica afferenti allinsediamento. Il valore di 68.292 mq è determinato da 32.259 mq di aree da cedere al Comune di Torino, da parte dei soggetti proponenti e attuatori, (All.C alla Convenzione), da 24.165 mq di aree a servizi, di proprietà del Comune, che vengono mantenute (All.C della Convenzione), da 11.868 mq di aree private da assoggettare alluso pubblico in soprassuolo (art. 6 della Convenzione). E altresì previsto che i soggetti proponenti e attuatori cedano al Comune di Torino ulteriori aree esterne al PRIN, di cui per la viabilità di c.so Marche mq 27.733 (All.C e art. 16 della Convenzione), nonché acquisiscano aree esterne al PRIN per la realizzazione di ulteriori servizi e viabilità per mq 5.715 (artt. 17 e 18 della Convenzione e All. F alla Convenzione). Liniziativa destina circa 30 unità abitative pari a 2.743 mq di S.L.P. allaffitto, con canoni sociali, in applicazione dellart. 7 - comma 16 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G.C..
Art. 2
IMPEGNI
1) La Regione Piemonte, nella figura del Rappresentante delegato dalla Presidente, Assessore alle Politiche Territoriali Prof. Sergio Conti si impegna affinché sia adottato il presente Accordo di Programma, con specifico decreto in ottemperanza ai disposti del 4° e 5° comma dellart. 34 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, assentendo le variazioni urbanistiche al P.R.G. vigente del Comune di Torino, in conseguenza dellapprovazione, in sede di Conferenza di Servizi, del programma integrato art. 18 legge 203/91 e s.m.i. ubicato in corso Marche/strada della Pronda a Torino. Tali variazioni sono specificate al paragrafo 15) delle premesse e sono contenute negli allegati 15) e 15 a) al presente Accordo.
2) Il Comune di Torino, nella figura del Rappresentante delegato dal Sindaco, Assessore allUrbanistica, allEdilizia Privata e al Patrimonio Dott. Mario Viano, si impegna a convocare il Consiglio Comunale per la ratifica, prevista dal 5° comma dellart. 34 del D. Lgs. 267/2000, entro trenta giorni dalla firma dellAccordo di Programma. Si impegna altresì a predisporre la variante ordinaria riguardante la reiterazione del vincolo attualmente scaduto nellarea contraddistinta dal Foglio 1232 mappale 550 parte, 357 parte, indicata nellallegato F della convenzione, per consentire la realizzazione della rotatoria per lo svincolo di strada della Pronda con corso Marche, coerentemente con gli impegni definiti allart. 17 della convenzione e con il cronoprogramma delle opere (ALL.9/2).
Art. 3
ASPETTI URBANISTICI
LAccordo di Programma, adottato con decreto dalla Presidente della Regione Piemonte ai sensi del 4° e 5° comma dellart. 34 del D. Lgs. 267/2000, come concordato dai soggetti partecipanti alla Conferenza decisoria del 20 ottobre 2006, assente le variazioni urbanistiche dello strumento generale del Comune di Torino, i cui contenuti sono evidenziati al paragrafo 15) delle premesse del presente Accordo e nell allegato 15 Allegati tecnici variante al PRGC pubblicata e nellallegato 15/a Testo coordinato variante al PRGC (a cura della Città di Torino), che costituiscono i documenti giuridici cogenti per lattuazione del programma integrato. Lefficacia delle variazioni urbanistiche introdotte nellAccordo di Programma e assentite con decreto della Presidente della Regione Piemonte, decorre dalla pubblicazione del decreto stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Le variazioni urbanistiche sopra citate non contemplano la reiterazione del vincolo attualmente scaduto nellarea contraddistinta dal Foglio 1232 mappale 550 parte, 357 parte, indicata nellallegato F della Convenzione, per consentire la realizzazione della rotatoria per lo svincolo di strada della Pronda con corso Marche, a cui il Comune di Torino dovrà provvedere con specifica variante ordinaria. Copia della suddetta variante dovrà essere trasmessa al Responsabile del Procedimento, per acquisirla agli atti dellAccordo. Gli elaborati EL. 8 Tavola 1/2 - Planimetria regole edilizie ed urbanistiche 1:1000" e EL. 9/2 Norme di attuazione del PRIN e linee guida per la progettazione definitiva" si intendono atti cogenti ai fini dellattuazione del P.R.I.N..
Nel caso di mancato avveramento della condizione 1. dellart. 34 della Convenzione, clausola transitoria (mancata stipula della Convenzione tra Ministero, soggetti proponenti e Città di Torino), la variante urbanistica connessa al Programma Integrato, decade in tutte le sue parti con il ripristino automatico delle condizioni urbanistiche precedenti.
Art.4
CONVENZIONE
Lo schema di Convenzione denominato allegato 10/2 Schema di convenzione (relazione illustrativa, modalità di cessione alla Città delle aree a parco per il recupero della capacità fondiaria) è costituito da 41 pagine e 35 articoli, nonché da 6 allegati. I soggetti firmatari, oltre alla Città di Torino, sono: il Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. in qualità di soggetto proponente, la Società Consorzio ACLI Casa in qualità di soggetto proprietario delle aree del P.R.I.N. nonché di consorziata del Consorzio Monginevro, la Società Gamma s.r.l. Impresa Costruzioni Edili in qualità di soggetto proprietario delle aree del P.R.I.N. nonché di consorziata del Consorzio Monginevro. Lo schema di Convenzione, a seguito della Conferenza decisoria, tenutasi in data 20 ottobre 2006, contempla modifiche ed integrazioni, condivise allunanimità dalla Conferenza, che di seguito si riportano puntualmente, per farne parte integrante e cogente del testo originario.
Premesse alla convenzione:
a pag. 3 paragrafo m) delle premesse viene introdotta alla terza riga, dopo le parole ...programma integrato... la specificazione: (Allegato 15) e successivo Testo Coordinato (All. 15a);
A pag. 3 paragrafo n) delle premesse viene introdotta alla prima riga dopo le parole ....variante urbanistica.... il termine (Allegato 15) e viene introdotta la precisazione formulata dal Comune di Torino: Il Testo Coordinato della variante urbanistica allegato 15 a) elaborato a seguito delle determinazioni della Conferenza di Servizi del 31.7.2006, è da intendersi giuridicamente vincolante ai fini della Convenzione.
Art. 3 della Convenzione:
lelenco degli elaborati costituenti il programma integrato è parzialmente modificato con le precisazioni di seguito riportate:
EL. 2/3 Indice degli elaborati si intende sostituito dallEL. 2/4 nuovo Indice degli elaborati
EL. 4/1 Mappa catastale aggiornata con identificazione particelle interne alla ZUT si intende sostituito dallEL.4/2 Mappa catastale con individuazione delle proprietà;
EL. 26 Tavola 5b/1 Edilizia agevolata è stato annullato in quanto i contenuti sono stati ricompresi nellEL. 25 Tavola 5b/1 Edilizi agevolata - Prospetti e sezioni - progetto 1:200
EL. 30 Tavola 7/2 Individuazione delle aree da cedere su mappa catastale 1:1000 si intende sostituito dallEL. 30/1 Planimetria catastale con individuazione aree da cedere, da assoggettare alluso pubblico
EL. 33 Tavola 0/1 Perimetro Programma Integrato art. 18 L. 203/91 e aree esterne connesse si intende sostituito dallEL. 33 Tavola 0/2 Perimetro Programma Integrato art. 18 L. 203/91 e aree esterne connesse.
Viene introdotto nellelenco lEL. 34 PRGC vigente - PRGC Comuni contermini 1:5000
ALL. 6b Copia Atto notarile rac. 14218, relativo al D. M. DIV. VI prot. 1831/05/C si intende sostituito dallALL. 6c Copia Atto notarile raccolta 14218, relativo al Decreto Ministeriale DIV. VI prot. 1831/05/C
ALL. 7/1 Piano di fattibilità economica si intende sostituito dallALL. 7/3 Piano di fattibilità economica
ALL. 8 Piano di fattibilità finanziaria si intende sostituito dallALL. 8/1 Piano di fattibilità finanziaria
ALL.5 Dichiarazione sulla non applicabilità dei disposti ex L.R. 40/98 e s.m.i. è stato annullato in quanto, a seguito della richiesta emersa in sede di Conferenza dei Servizi è stato redatto lALL. 17/1 Relazione di compatibilità ambientale
ALL. 9/1b Cronoprogramma Integrazione si intende soppresso dallelenco in quanto il suo contenuto è superato
ALL. 11/1 Tavola delle compensazioni su mappa catastale 1:1500 si intende sostituito dallALL. 11/2 Planimetria con individuazione compensazioni aree pubbliche/private
Viene introdotto nellelenco lALL. 14 a Lettera Assessorato per richiesta ulteriore inserimento strutture sportive
ALL. 20 Scheda Ministeriale 365/65 si intende sostituito dallALL. 20/1 Scheda Ministeriale 365/65.
Per quanto riguarda lALL. 22 e lALL. 22b Copia del Decreto Ministeriale prot. C/1062/06 e Atti consortili, tabella di riparto, relativi al D.M. prot. C/1062/06 la numerazione esatta del protocollo in entrambi i casi è C/1072/06.
Per quanto riguarda la voce Raccolta Documenti Aree lelenco è da integrare con RAC 2 Dichiarazione sulla disponibilità delle aree pubbliche che rientrano nel PRIN.
Sono altresì aggiunti allelenco i seguenti documenti pervenuti successivamente alla Conferenza dei Servizi decisoria richiesti dalla medesima nella seduta decisoria del 20.10.2006:
ALL. 23 Atti dobbligo accettazione contenuti convenzione e s.m.i.;
ALL. 23/ a Integrazione di atti dobbligo;
ALL. 24 Dichiarazione di disponibilità ad accettare le modalità di realizzazione delle opere a scomputo;
ALL. 25 Copertura dei costi - rif. al Piano di fattibilità finanziaria (all.8/1);
ALL. 26 Fidejussione.
Art. 14 della Convenzione:
con riferimento alla pag. 26 della Convenzione: il primo capoverso dellart. 14 è da intendersi modificato nel seguente modo: il termine di validità del Programma Integrato, definito dallAccordo di Programma in dieci anni, decorre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.P. del Decreto della Presidente della Regione Piemonte di adozione dellAccordo medesimo;
allultimo capoverso dellart. 14: dopo le parole ...potrà accordare... viene introdotta lespressione sentito il Collegio di Vigilanza;
al terzo paragrafo dellart. 14 dopo le parole ...fatto salvo quanto specificato allart. 22... viene introdotta la seguente espressione, giusta la nota del comune di Torino prot. n. 5546TO6.002/12.9 del 27.10.2006: il rilascio dei permessi a costruire da parte della Città è subordinato alla cessione delle aree di cui agli artt. 5, 11, 12 e 16 del presente atto. Le predette cessioni dovranno avvenire entro sei mesi dalla stipula della presente convenzione o, in ogni caso, qualora la stipula dellapposita convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. avvenisse in data successiva alla stipula della presente convenzione, entro quattro mesi dalla stipula della predetta convenzione con il Ministero. In caso di mancata cessione delle aree di cui agli artt. 5,11,12 e 16 entro i sei mesi successivi alla stipula della presente convenzione o, in ogni caso, qualora la stipula dellapposita convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Consorzio Monginevro Società Consortile a r.l. avvenisse in data successiva alla stipula della presente convenzione, entro i quattro mesi dalla stipula della predetta convenzione con il Ministero, il soggetto proponente, in solido con i soggetti attuatori, dovrà erogare la somma di euro 200,00 per ogni ulteriore giorno di ritardo, fatta salva la risarcibilità degli eventuali, ulteriori danni, a carico della Città.
Art. 17 della Convenzione:
con riferimento alla pagina 30 della Convenzione: al secondo comma: dopo le parole ...ALL.13/5 al PRIN sono aggiunte le seguenti ad esclusione dellarea di proprietà di terzi oggetto di reiterazione del vincolo;
Art. 18 della Convenzione:
con riferimento alla pagina 31 della Convenzione: al sesto comma dopo le parole .....potrà accordare.... sono aggiunte le seguenti sentito il Collegio di Vigilanza;
Art. 23 della Convenzione:
con riferimento alla pagina 35 della Convenzione: lespressione del primo capoverso è da intendersi modificata come già definito per lart. 14 di pagina 26, ovvero nel seguente modo: il termine di validità del Programma Integrato, definito dallAccordo di Programma in dieci anni, decorre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.P. del Decreto del Presidente della Regione Piemonte di adozione dellAccordo medesimo ;
Art. 28 della Convenzione:
con riferimento alla pagina 39 della Convenzione: allultimo capoverso, dopo le parole ...periodo di validità del PRIN.. vengono aggiunte le seguenti o sue proroghe concesse dal Collegio di Vigilanza;
Art. 33 della Convenzione:
con riferimento alla pagina 40 della Convenzione: dopo le parole ...dal soggetto proponente... sono aggiunte le seguenti previo assenso del Collegio di Vigilanza ;
Art. 34 della Convenzione:
con riferimento alle pagine 40-41 della Convenzione: viene aggiunta, dopo lultimo capoverso, la seguente specificazione: Analogamente, nel caso di mancato avveramento della condizione 1. (mancata stipula della Convenzione tra Ministero, soggetti proponenti e Città di Torino), la variante urbanistica connessa al Programma Integrato, si intende decaduta in tutte le sue parti con il ripristino automatico delle condizioni urbanistiche precedenti.
Nellambito dei valori riferiti allindividuazione delle aree a parco da cedere alla Città di Torino, da parte dei soggetti attuatori, prevalgono in ogni caso i valori definiti dall ALL.D1 - D21 della Convenzione.
Come concordato fra le parti la Convenzione sarà sottoscritta entro sei mesi dalla pubblicazione sul B.U.R.P. del decreto di adozione del presente Accordo.
Copia della Convenzione debitamente registrata dovrà essere trasmessa al Responsabile del Procedimento.
Art. 5
PIANO FINANZIARIO E CRONOPROGRAMMA
Le opere e gli interventi previsti nel presente Accordo sono finanziati, come indicato nel paragrafo 19) delle premesse e nellALL. 25 Copertura dei costi -rif.al Piano di fattibilità Finanziaria trasmesso da Comune di Torino con nota prot.n. 5778TO6.002.12/8 del 13.11.2006, esplicativo dellallegato 8/1 Piano di fattibilità finanziaria. Tali opere ed interventi dovranno essere realizzati nel rispetto dei termini indicati dal cronoprogramma ALL. 9/2 Piano di fattibilità amministrativa (cronoprogramma), la cui decorrenza è prevista allatto della firma della Convenzione tra il soggetto proponente e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
In caso di giustificati motivi da cui emerga che i ritardi non siano imputabili direttamente al proponente, il Collegio di Vigilanza può valutare lopportunità di autorizzare leventuale modifica al cronoprogramma e, se necessario, alla validità temporale dellAccordo.
In caso di mancata osservanza dei tempi attuativi delle opere da parte del soggetto attuatore il Collegio di Vigilanza, nel caso di ingiustificati ritardi o per insufficienti giustificazioni, può prevedere lapplicazione di una sanzione amministrativa la cui entità è definita di volta in volta, in relazione al caso specifico, fatte salve le cause di forza maggiore.
Art. 6
APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO ITACA
Il soggetto attuatore, nellambito della realizzazione del PRIN, dovrà porre in essere ogni accorgimento progettuale e costruttivo utile a limitare luso di fonti energetiche non rinnovabili; a tal fine dovrà quindi procedere alla compilazione del Protocollo Itaca in versione sintetica assicurando, sulla base della parametrazione in esso prevista, il miglioramento della prestazione dellintervento rispetto ai regolamenti e alla pratica corrente. Per tale finalità, il risultato della valutazione di sostenibilità, non dovrà risultare inferiore allindicatore 2". Al Collegio di Vigilanza spetta la valutazione della rispondenza dellintervento allindicatore sopra definito del Protocollo Itaca; la valutazione da parte del Collegio di Vigilanza dovrà essere espressa prima del rilascio dei permessi a costruire da parte del Comune di Torino e successivamente, alla fase conclusiva dellintervento, e comunque prima del rilascio del certificato di abitabilità.
Art. 7
MODIFICHE
Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che lo stipulano, con le stesse procedure previste per la sua promozione, definizione, formazione, stipula ed approvazione.
Eventuali modifiche progettuali in variante al progetto che comportino il rilascio di provvedimenti abilitativi, da parte del Comune di Torino, dovranno essere comunicate preventivamente al Collegio di Vigilanza il quale, nellambito delle sue competenze in merito alla vigilanza sulla esecuzione ed interpretazione dellAccordo, esprimerà il suo assenso o le sue eventuali osservazioni, prima del rilascio del provvedimento da parte dellente competente.
Art. 8
VINCOLATIVITA DELLACCORDO
I soggetti che stipulano il presente Accordo e i soggetti attuatori coinvolti nelliniziativa, hanno lobbligo di rispettarlo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino od ostacolino lAccordo o che contrastino con esso.
I soggetti che stipulano il presente Accordo sono tenuti a compiere gli atti applicativi ed attuativi dellAccordo stesso, stante lefficacia contrattuale del medesimo.
La delimitazione delle aree oggetto di variazione urbanistica del P.R.G. del Comune di Torino, evidenziate negli allegati 15 e 15/a, costituisce riferimento giuridico per gli adempimenti, le modalità operative e gli obblighi connessi con il programma integrato, oggetto del presente Accordo, nonché per gli impegni riguardanti porzioni di aree esterne, necessarie allattuazione funzionale del PRIN, regolamentati nella convenzione allegata allAccordo di Programma.
Art. 9
VIGILANZA E POTERI SOSTITUTIVI
Le funzioni del Collegio di Vigilanza sono esercitate ai sensi del 7° comma dellart. 34 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e, come concordemente stabilito dai soggetti firmatari del presente Accordo di Programma, consistono nel vigilare sulla corretta applicazione, sullinterpretazione e sul buon andamento dellesecuzione dellAccordo medesimo, nel rispetto del cronoprogramma operativo.
Il Collegio può disporre, ove lo ritenga necessario, lacquisizione di documenti e di informazioni presso i soggetti stipulanti lAccordo, al fine di verificare le condizioni per lesercizio dei poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso di inerzia o di ritardo da parte del soggetto attuatore o dei soggetti firmatari del presente Accordo. Applica eventuali sanzioni in coerenza con quanto espresso allart. 5 del presente dispositivo e allart. 14) della Convenzione, integrato con nota del Comune di Torino prot. n. 5546TO6.002/12.9 del 27.10.2006.
Il Collegio di Vigilanza può disporre in ogni momento sopralluoghi ed accertamenti; tenta la composizione delle controversie sullinterpretazione e attuazione del presente Accordo; è comunque sempre consentita la possibilità per le parti di adire, per la risoluzione di eventuali contenziosi, ai procedimenti ordinari previsti della legge. Il Collegio di Vigilanza relaziona annualmente agli Enti partecipanti lo stato di avanzamento delle opere e dei finanziamenti.
Il Collegio di Vigilanza è presieduto dalla Presidente della Regione Piemonte o da un Suo rappresentante delegato ed è composto dal legale rappresentante del Comune di Torino o suo delegato. I componenti sono individuati con decreto della Presidente della Regione Piemonte allatto delladozione del presente Accordo.
Le attività del Collegio sono coordinate dal Responsabile del Procedimento, in collaborazione con i funzionari degli uffici competenti per materia degli Enti firmatari dellAccordo.
ART.10
CONTROVERSIE
Fermo restando quanto previsto al precedente art. 9, le eventuali controversie alle quali il Collegio di Vigilanza non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, sono devolute alla competenza esclusiva del Tribunale Amministrativo del Piemonte.
Art. 11
DURATA DELLACCORDO
La durata degli impegni riguardanti il presente Accordo è stabilità in anni dieci decorrenti dalla pubblicazione sul B.U.R.P. del decreto di adozione dellAccordo di Programma da parte della Presidente della Regione Piemonte; leventuale proroga dei termini definiti nel presente Accordo, sarà valutata dal Collegio di Vigilanza, su richiesta del soggetto richiedente.
Art.12
DISPOSIZIONI GENERALI DELLACCORDO
1. I soggetti attuatori dovranno adeguare il cronoprogramma ALL. 9/2 Piano di fattibilità amministrativa (cronoprogramma) alle indicazioni suggerite dalla Provincia di Torino nellambito delle osservazioni alla variante urbanistica pubblicata dal Comune di Torino ALL. 15 Allegati tecnici variante al PRGC pubblicata. Copia di tale documento dovrà essere trasmesso al Responsabile del Procedimento.
2. Sono depositati, presso il Responsabile del Procedimento, gli atti del programma integrato e della variante urbanistica che nelle varie fasi del procedimento sono stati dichiarati annullati, nonché le note di trasmissione degli atti e di convocazione delle Conferenze di Servizi.
3. Nellambito delle previsioni strategiche riguardanti larea di C.so Marche finalizzate alla realizzazione del tracciato dellAlta Velocità ferroviaria la Regione si riserva, in virtù del valore superiore dellinteresse pubblico regionale e nazionale prevalente dellinfrastruttura ferroviaria, di intervenire sul programma integrato in oggetto, per verificarne la congruità con lopera sopra citata. A tal proposito la Direzione regionale Trasporti - Infrastrutture dovrà comunicare tempestivamente al Responsabile del Procedimento ogni eventuale novità in merito allavanzamento della proposta riguardante linfrastruttura ferroviaria Alta Velocità Torino-Lione, al fine di consentire al Collegio di Vigilanza di verificarne la compatibilità con il programma integrato. Copia del presente Accordo sarà trasmesso, a cura del Responsabile del Procedimento, alla Direzione regionale Trasporti-Infrastrutture.
Il presente Accordo è costituito da trentasei pagine dattiloscritte ed eventualmente manoscritte, di cui il Responsabile del Procedimento e il Corresponsabile del Procedimento attestano che si è data lettura.
Il Responsabile del Procedimento ha lobbligo di trasmettere ai soggetti firmatari copia conforme dellAccordo di Programma e del decreto di adozione nonché degli atti tecnico-amministrativi elencati al paragrafo 41).
Per la Regione Piemonte:
Il Rappresentante delegato
Assessore alle Politiche
Territoriali
Prof. Sergio Conti
Per il Comune di Torino:
il Rappresentante delegato
Assessore allUrbanistica,
allEdilizia Privata e al Patrimonio
Dott. Mario Viano