Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 04 del 25 / 01 / 2007

Codice 25.7
D.D. 5 dicembre 2006, n. 2135

Autorizzazione per l’abbattimento ed il recupero di piante insistenti su area demaniale, lungo l’argine destro del torrente Agogna, in territorio del Comune di Gozzano (NO). Rinnovo autorizzazione-proroga. Richiedente: Cavigioli Guido

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di concedere al Sig. Cavigioli Guido (omissis) la proroga dell’autorizzazione rilasciata con D.D. n. 1098/25.7 del 4 luglio u.s. per l’abbattimento e recupero delle piante, consistenti in 14 robinie,1 frassino e 1 ontano, ubicate su area demaniale, in sponda destra del torrente Agogna, in corrispondenza dei mappali 558-897 e 898 del fg. 16 del comune di Gozzano, come indicato nella planimetria catastale, già vistata da questo Settore e restituita al richiedente unitamente all’autorizzazione suddetta e subordinatamente, oltre alle succitate prescrizioni del Corpo Forestale dello Stato, all’osservanza delle condizioni in essa contenute, che di seguito si riportano:

1 sono vietati lo sradicamento di vegetazione e ceppaie, la formazione di accessi all’alveo, l’attuazione di scavi e riporti ed ogni altro intervento che possa modificare l’altimetria e lo stato dei luoghi;

2 nessun compenso spetta al concessionario per eventuali danni derivanti da piene, corrosioni del torrente Agogna e da terzi, qualunque sia l’entità dei danni. L’amministrazione non assume nessun obbligo per la custodia della zona demaniale in questione;

3 la ramaglia dovrà essere sminuzzata e sparpagliata o smaltita in discarica autorizzata;

4 il taglio delle piante, su terreno demaniale, dovrà essere eseguito in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti di terzi. Il Sig. Cavigioli Guido è responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa di lavori effettuati, degli operai e dei mezzi d’opera usati ed è tenuto ad eseguire a propria cura e spese tutti i lavori che si rendessero necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

5 durante l’esecuzione del taglio delle piante l’eventuale accatastamento del materiale dovrà avvenire fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d’acqua, senza interessare proprietà private

6 l’Amministrazione dello Stato non è tenuta alla custodia della pertinenza per quanto riguarda proibizioni di tagli ed asportazioni abusive durante il periodo della concessione;

7 i lavori in questione dovranno essere eseguiti nel termine massimo di 15 giorni, decorrenti , come da richiesta, dal 31 dicembre p.v.;

8 il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore la data di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato;

9 l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

Con la presente si autorizza il taglio delle piante richieste, nonchè l’occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Manlio Ramasco