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Bollettino Ufficiale n. 04 del 25 / 01 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2006, n. 192-4680
Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Criteri e modalita per il sostegno delle Vetrine del Piemonte per favorire la commercializzazione e la promozione dei prodotti deccellenza. Euro 750.000,00 su cap. 26145/06
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano:
- di approvare i criteri e le modalità di cui allAllegato A, per la concessione di contributi a sostegno delle Vetrine del Piemonte, al fine di favorire la commercializzazione e la promozione dei prodotti deccellenza della Regione Piemonte. LAllegato A costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di rinviare a successivi atti amministrativi lapprovazione dei relativi bandi e lindividuazione della data di apertura per la presentazione delle domande;
- di destinare alliniziativa programmata con il presente atto la somma di Euro 750.000,00, quale quota del Fondo Unico per gli incentivi alle imprese, assegnata alla Regione Piemonte con Decreto del Dipartimento della Ragioneria dello Stato n. 143101 del 30/10/2006 e conseguentemente alla Direzione Commercio e Artigianato con D.G.R. n. 16-4507 del 27.11.06 - accantonamento n. 102004 sul capitolo 26145/2006.
La concessione dei contributi di cui al presente provvedimento è soggetta alla conclusione della procedura di notifica ai sensi degli artt. 87 e 88 del trattato nel caso in cui agli aiuti previsti non sia applicabile il nuovo regime di esenzione contenuto nellemanando regolamento CE Nuova esenzione per categoria degli aiuti de minimis che modifica il precedente regime di cui al Reg. CE n. 69/2001.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 61 dello Statuto e del Regolamento 29/7/2002, n. 8/R.
(omissis)
Allegato A
Le Vetrine del Piemonte - Promozione delle produzioni tipiche, di qualità e di eccellenza del Piemonte
FINALITA ED INIZIATIVE FINANZIABILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative volte a favorire la commercializzazione e la promozione dei prodotti deccellenza della Regione Piemonte, attraverso la creazione e lo sviluppo di Vetrine del Piemonte, quali punti di vendita e di immagine delle produzioni tipiche, di qualità e di eccellenza del Piemonte.
Le Vetrine del Piemonte devono rappresentare una garanzia e un riferimento sia per gli artigiani, per i produttori e per i commercianti che possono trovare nelliniziativa la possibilità di aumentare la propria visibilità e rivolgersi ad un pubblico più vasto ed anche extra-regionale, sia per i consumatori che possono trovare qualità, genuinità e tipicità dei prodotti. Al tempo stesso, possono costituire un veicolo commerciale per i produttori piemontesi e per lintera filiera produttiva, nonchè valido supporto per lincontro di nuovi mercati e nuove opportunità di vendita.
Le Vetrine del Piemonte si concretizzano attraverso:
* la localizzazione di punti di vendita e di immagine allinterno di centri commerciali, parchi commerciali, aree a supporto della mobilità, edifici conosciuti a livello nazionale ed internazionale, quali attrattori primari di pubblici eterogenei;
* la localizzazione di punti di vendita e di immagine allinterno degli organismi associati di impresa (OADI) riconosciuti istituzionalmente a livello regionale.
I punti di vendita e di immagine devono essere realizzati con criteri tali da renderli economicamente efficienti, con una struttura dellofferta in grado di massimizzarne le potenzialità commerciali e con una immagine di uniformità che permetta di individuarli.
I loro orari di apertura e di chiusura devono uniformarsi agli orari dei complessi commerciali in cui sono inseriti.
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni:
* i Centri di Assistenza Tecnica, attivi sul territorio piemontese e riconosciuti istituzionalmente a livello regionale
* AGIRE Agenzia di interesse regionale per la commercializzazione delle imprese delleccellenza
quali collettori e responsabili della realizzazione di progetti di creazione e sviluppo di Vetrine del Piemonte, anche tramite laffidamento a soggetti terzi della realizzazione dei progetti stessi o di parti in cui essi si articolano.
I progetti devono essere costruiti di concerto con lAmministrazione regionale, secondo le prescrizioni contenute nei bandi che seguiranno la presente deliberazione.
I progetti devono altresì prevedere obbligatoriamente il coinvolgimento dei proprietari delle strutture in cui si propone la localizzazione delle Vetrine e dei gestori delle strutture medesime, da individuarsi entro il termine di realizzazione dei progetti.
SPESE FINANZIABILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti voci di spesa:
1. spese generali per la progettazione, lavvio e la promozione iniziale delliniziativa;
2. spese per gli investimenti strutturali, quali la creazione di spazi per la degustazione di prodotti tipici e delleccellenza; di punti immagine con spazi incontri; di punti fissi di informazione e relativa gestione; di spazi di vendita a libero servizio, con selezione dei prodotti dellartigianato deccellenza del Piemonte;
3. spese per arredi e attrezzature e costi generali di allestimento delle Vetrine
Le Vetrine del Piemonte dovranno essere uniformate ad una immagine comune, secondo le linee guida individuate dallAmministrazione regionale e contenute nei bandi che seguiranno la presente deliberazione.
E vietato il cumulo dei benefici concessi ai sensi del presente atto, per i medesimi interventi, con qualunque altra agevolazione di parte pubblica.
TIPO, ENTITA DEL FINANZIAMENTO
Le agevolazioni sono concesse tramite contributi in conto capitale nella entità sotto individuata:
* il 100% delle spese finanziabili di cui al punto 1.
* il 50% delle spese finanziabili di cui ai punti 2. e 3., con un limite massimo di Euro 100.000,00
MODALITA DI EROGAZIONE
Lerogazione delle agevolazioni avviene da parte dellAmministrazione regionale per stati di avanzamento dei progetti, secondo i termini e le modalità indicati nei bandi che seguiranno la presente deliberazione.