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Bollettino Ufficiale n. 02 del 11 / 01 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2006, n. 74-4565
Interventi a favore delle famiglie. Definizione criteri per lassegnazione risorse ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali per le attivita dei Centri per le Famiglie ed il sostegno alle famiglie in situazioni problematiche. Accantonamento di euro 2.500.000,00 a favore della Direzione Politiche Sociali (Cap. 16967/2006)
A relazione dellAssessore Migliasso:
Premesso che:
la L. 328 dell8 novembre 2000 prevede, allart.16, comma 1, che, attraverso il sistema integrato dei servizi sociali, sia riconosciuto e sostenuto il ruolo peculiare delle famiglie nella formazione e nella cura della persona, nella promozione del benessere e nel perseguimento della coesione sociale; siano sostenuti e valorizzati i molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana, nonché la cooperazione, il mutuo aiuto e lassociazionismo delle famiglie, valorizzando il ruolo attivo delle famiglie nella formazione di proposte e di progetti per lofferta dei servizi e nella valutazione dei medesimi;
preso atto che la Regione, a norma della L.R.1 dell8 gennaio 2004, art. 41, commi 1 e 2, riconosce e sostiene la famiglia quale soggetto fondamentale per la formazione e la cura delle persone e quale ambito di riferimento unitario per ogni intervento riguardante la salute, leducazione, lo sviluppo culturale e la sicurezza sociale di ciascuno dei suoi componenti,...;
considerato che la Regione Piemonte ha realizzato una serie di iniziative ascrivibili alle finalità sopra richiamate, tra le quali:
1. Istituzione dei Centri per le Famiglie
In attuazione dellart. 42 della L.R.1/2004, con D.G.R.n.119-14118 del 22.11.2004, sono stati istituiti i Centri per le Famiglie, attraverso lassegnazione di appositi finanziamenti ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali, i quali, in raccordo con i Consultori Familiari operanti presso le AA.SS.LL. di riferimento, sono stati chiamati a realizzare attività riconducibili ad uno o più tra i seguenti obiettivi:
-progettazione comune (Enti Gestori/ASL) del percorso di informazione, orientamento, attivazione dei servizi o delle prestazioni necessarie e di competenza dei diversi attori sociali;
-potenziamento degli interventi, laddove gli stessi sono già strutturalmente presenti presso un unico punto di riferimento (per esempio Consultorio Familiare/Pediatrico; Spazio Famiglie...);
-creazione di una struttura specifica, denominata Centro per le Famiglie, cui ricondurre tutte le attività erogate su un determinato territorio.
Il finanziamento complessivo assegnato è stato di Euro 1.680.500, ripartito tra i Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali secondo i seguenti criteri:
-assegnazione di Euro.100.000,00 al Comune di Torino, in considerazione dellelevata popolazione e del numero di A.S.L. con le quali concertare le attività in oggetto;
-suddivisione del restante budget tra i Soggetti Gestori che esercitano le funzioni socio-assistenziali in forma associata, secondo le modalità previste dallart.9 L.R.1/2004, commi 1, 2 e 3.
2. Assegnazione risorse per interventi a sostegno delle famiglie in situazioni problematiche
Con Deliberazione n. 68-9844 del 30 giugno 2003 la Giunta Regionale ha approvato lassegnazione di risorse agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali per lattivazione di contributi economici e/o di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, derivanti (a titolo esemplificativo):
-da una condizione economica disagiata, come individuata sulla base dei criteri stabiliti degli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali per lerogazione di prestazioni quali lassistenza economica;
-dalla nascita di due o più gemelli o di bambini con disabilità o affetti da gravi patologie, alle cui esigenze la famiglia non è in grado di far fronte con i propri ordinari mezzi di sostentamento.
Tali risorse sono state ripartite in base al numero di minori della fascia 0/1 anno (anno 2001).
La Giunta Regionale, inoltre, con D.G.R.n. 35-14036 del 24.11.2004, ha stanziato lulteriore finanziamento di Euro 3.341.120,00 (Cap. 11972/04) per la prosecuzione degli interventi di cui sopra fino al 30 giugno 2006.
Le suddette risorse sono state ripartite tra i Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali in base ai criteri stabiliti con la D.G.R.n. 68-9844 del 30 giugno 2003 sopra richiamata (numero di minori fascia 0/1 anno-anno 2003, fonte dati BDDE).
Tutto ciò premesso, visti gli esiti della prima fase di finanziamento di cui al punto 1) (terminata il 30 giugno 2006), che ha condotto alla realizzazione di strutture specifiche di Centri per le Famiglie da parte di 26 Soggetti gestori ed al potenziamento degli interventi presso le strutture già esistenti per i restanti Soggetti Gestori, a seguito di una progettazione comune che ha coinvolto tutti i servizi interessati;
Si ritiene opportuno assicurare la prosecuzione delle attività attivate, ed in particolare:
-la continuità/sviluppo degli interventi attivati con il primo finanziamento, riconducendoli, laddove possibile dal punto di vista organizzativo e non ancora realizzato, a punti di riferimento territoriali unici, facilmente identificabili per le famiglie;
-la prosecuzione ed ulteriore implementazione delle attività dei Centri per le Famiglie, laddove attivati.
A tale scopo, viene destinata una somma complessiva di Euro 1.550.000,00, che sarà suddivisa secondo i seguenti criteri, già previsti con D.G.R.n. 119-14118 del 22.11.2004:
-assegnazione di Euro.100.000,00 al Comune di Torino, in considerazione dellelevata popolazione e del numero di A.S.L. con le quali concertare le attività in oggetto;
-suddivisione del restante budget tra tutti i Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali.
Verificate, inoltre, le relazioni conclusive sugli interventi attivati in favore delle famiglie in situazioni problematiche, inviate dai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali a rendicontazione dellutilizzo delle somme assegnate per i periodi 2004/2005 e 2005/2006;
dato atto che, nei periodi considerati, attraverso tali fondi sono stati attivati e/o potenziati interventi di sostegno rivolti ad un numero medio di 2500 famiglie e 3750 minori su tutto il territorio regionale;
si ritiene necessario assicurare la continuità delliniziativa regionale che prevede lattivazione di contributi economici e/o di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, derivanti (a titolo esemplificativo):
-da una condizione economica disagiata, come individuata sulla base dei criteri stabiliti degli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali per lerogazione di prestazioni quali lassistenza economica;
-dalla nascita di due o più gemelli o di bambini con disabilità o affetti da gravi patologie, alle cui esigenze la famiglia non è in grado di far fronte con i propri ordinari mezzi di sostentamento.
Gli interventi possono essere realizzati attraverso lerogazione di contributi di tipo economico oppure lattivazione di servizi di sostegno per le famiglie con figli neonati, almeno per tutto il primo anno di vita dei minori interessati, con possibilità di estensione degli interventi alle famiglie con figli fino a 3 anni di età, compatibilmente con le risorse disponibili.
A tale scopo, viene destinata una somma complessiva di Euro 1.950.000,00, che sarà suddivisa tra i Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali in base al numero di minori della fascia 0/1 anno-anno 2005 (fonte dati BDDE Regione Piemonte).
Per far fronte alle spese derivanti dallattuazione del presente atto viene accantonata la somma complessiva di Euro 2.500.000,00 sul cap. 16967/2006, che presenta la necessaria disponibilità.
Alla restante spesa, pari ad Euro 1.000.000,00, si farà fronte con successivo provvedimento deliberativo, nellambito del Fondo Nazionale Politiche Sociali di cui alla Legge 328/00.
Lassegnazione e lerogazione dei fondi ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali saranno disposte contestualmente con apposita Determinazione Dirigenziale.
Gli Enti destinatari dovranno far pervenire alla Direzione Politiche Sociali, entro il 31 gennaio 2008, apposita rendicontazione attestante le modalità di utilizzo delle risorse e gli obiettivi raggiunti.
tutto ciò premesso, la Giunta regionale,
vista la L.R.39/76;
vista la L.328/2000;
vista la L.R.1/2004;
visto lart. 17 della L.R. 51/97;
vista la D.G.R.n.119-14118 del 22.11.2004;
vista la D.G.R.n. 68-9844 del 30.6.2003;
vista la D.G.R.n. 35-14036 del 24.11.2004;
a voti unanimi espressi nelle forme di legge,
delibera
-di approvare, per le considerazioni in premessa descritte, lassegnazione di contributi finalizzati alla prosecuzione/sviluppo degli interventi ascrivibili ai Centri per le Famiglie, di cui allart.42 L.R.1/2004, secondo le modalità in premessa richiamate, per un totale complessivo di Euro 1.550.000;
-di prevedere, inoltre, lassegnazione ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali di un finanziamento complessivo di Euro 1.950.000,00 al fine assicurare la continuità delliniziativa regionale che prevede lattivazione di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, secondo i criteri e le modalità di riparto così come in premessa richiamate;
-di accantonare a favore della Direzione Politiche Sociali la somma complessiva di Euro 2.500.000,00 sul cap.16967/2006, che presenta la necessaria disponibilità (Acc. 101894);
-di dare atto che alla restante spesa, pari ad Euro 1.000.000,00, si farà fronte con successivo provvedimento deliberativo, nellambito del Fondo Nazionale Politiche Sociali di cui alla Legge 328/00;
-di prevedere che lassegnazione e lerogazione dei fondi ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali saranno disposte contestualmente con apposita Determinazione del Dirigente responsabile;
-di prevedere, infine, che i Soggetti Gestori destinatari facciano pervenire alla Direzione Politiche Sociali, entro il 31 gennaio 2008, apposita rendicontazione attestante le modalità di utilizzo delle risorse e gli obiettivi raggiunti.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)