Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2006, n. 99-4590

Legge regionale 20 novembre 2002, n. 29 “Istituto per il marketing agroalimentare del Piemonte”, articolo 3, comma 2. Procedure, criteri e condizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale. Parziale modifica alla DGR n. 52 - 11337 del 15/12/2003

A relazione dell’Assessore Taricco:

La Regione Piemonte, con la legge regionale 20 novembre 2002, n. 29, “Istituto per il marketing agroalimentare del Piemonte”, di seguito denominata legge, ha promosso la costituzione dell’Istituto per il marketing dei prodotti agroalimentari del Piemonte, di seguito denominato Istituto.

La Commissione CE con Decisione relativa all’aiuto n. 145/2002 espressa sul disegno di legge n. 376/02, “Istituto per il marketing agroalimentare del Piemonte” non ha sollevato obiezioni in merito alla misura di aiuto in oggetto.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 52 - 11337 del 15/12/2003, parzialmente modificata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 33 - 13004 del 12/07/2004, sono state approvate le procedure, i criteri e le condizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale all’Istituto stesso per “iniziative promozionali e di campagne pubblicitarie, di ricerche di mercato e di consulenza tecnica alle imprese per la definizione di accordi e partnership commerciali, nel rispetto degli orientamenti comunitari in materia”.

Considerando che le variazioni alle attività previste nel corso dell’anno possono essere ammissibili ai sensi del punto 1.1.5 “Modifiche alle iniziative ammesse a contributo”, dell’allegato alla DGR. n. 52 - 11337 del 15/12/2003 purché non portino ad un aumento complessivo della spesa ammessa e del contributo concesso.

Considerato che le attività pianificate e approvate ogni anno con Determinazione Dirigenziale della Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura possono subire variazioni nel corso dell’anno, che per fare fronte ad esigenze particolari e urgenti, comportino l’aumento dell’importo di spesa complessivamente ammesso e del contributo concesso

Ritenuto quindi necessario riscrivere il punto 1.1.5 “Modifiche alle iniziative ammesse a contributo”, dell’allegato alla DGR. n. 52 - 11337 del 15/12/2003 nel modo seguente:

“L’Istituto nel corso della realizzazione delle attività può apportare modifiche alle iniziative approvate o introdurre nuove attività presentando preventiva richiesta all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura.

La modifica per essere ammissibile, di norma, non può portare ad un aumento complessivo della spesa ammessa e del contributo concesso.

L’Istituto, per far fronte ad esigenze particolari, può richiedere una modifica in corso d’opera, alle iniziative approvate che comporti un aumento della spesa ammessa e del contributo concesso a preventivo.

Tale domanda deve essere motivata da necessità di dare corso con urgenza ad iniziative non programmabili nel successivo anno di attività e all’impossibilità di ridurre la dotazione di risorse da destinare alle altre attività già programmate.

In questi casi sarà possibile, in caso di esito positivo dell’istruttoria, approvare un aumento della spesa ammessa e procedere all’impegno di spesa con la medesima determinazione dirigenziale di istruttoria e approvazione della modifica.

Le risorse finanziarie, utilizzate per l’aumento della spesa ammessa e del contributo concesso a preventivo per le attività dell’anno in corso, verranno reperite dalla dotazione dei capitoli utilizzabili per l’attività dell’anno successivo dell’Istituto.

La richiesta di modifica in ogni caso è oggetto di istruttoria da parte della Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura ed in caso positivo è approvata con determinazione dirigenziale.

Le domande di modifica possono essere accompagnate dalla richiesta di immediata attuazione della modifica, salvo buon fine dell’iter di approvazione."

Tutto ciò premesso.

La Giunta Regionale, unanime,

delibera

1. Il punto 1.1.5 “Modifiche alle iniziative ammesse a contributo”, dell’allegato alla D.G.R. n. 52 - 11337 del 15/12/2003, è modificato nel modo seguente:

“L’Istituto nel corso della realizzazione delle attività può apportare modifiche alle iniziative approvate o introdurre nuove attività presentando preventiva richiesta all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura.

La modifica per essere ammissibile, di norma, non può portare ad un aumento complessivo della spesa ammessa e del contributo concesso.

L’Istituto, per far fronte ad esigenze particolari, può richiedere una modifica in corso d’opera, alle iniziative approvate che comporti un aumento della spesa ammessa e del contributo concesso a preventivo.

Tale domanda deve essere motivata da necessità di dare corso con urgenza ad iniziative non programmabili nel successivo anno di attività e all’impossibilità di ridurre la dotazione di risorse da destinare alle altre attività già programmate.

In questi casi sarà possibile, in caso di esito positivo dell’istruttoria, approvare un aumento della spesa ammessa e procedere all’impegno di spesa con la medesima determinazione dirigenziale di istruttoria e approvazione della modifica.

Le risorse finanziarie, utilizzate per l’aumento della spesa ammessa e del contributo concesso a preventivo per le attività dell’anno in corso, verranno reperite dalla dotazione dei capitoli utilizzabili per l’attività dell’anno successivo dell’Istituto.

La richiesta di modifica in ogni caso è oggetto di istruttoria da parte della Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura ed in caso positivo è approvata con determinazione dirigenziale.

Le domande di modifica possono essere accompagnate dalla richiesta di immediata attuazione della modifica, salvo buon fine dell’iter di approvazione."

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)