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Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 / 12 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Comune di Orbassano (Torino)

Estratto del Decreto n. 1/2006 del 19/12/2006, prot. 31510/fs, a’ sensi dell’art. 22, c.1, D.P.R. 8/6/2001, n. 327, e s.m.i., relativo all’espropriazione definitiva delle aree occorrenti per la realizzazione dei lavori di ampliamento del cimitero comunale

Il Dirigente IV Settore
Urbanistica e Sviluppo economico

(omissis)

decreta

Art. 1

E’ disposta a favore del Comune di Orbassano (con sede in Orbassano - Piazza Umberto I n. 5), a sensi dell’art. 22 del DPR 8/6/2001, n. 327, e s.m.i., l’espropriazione definitiva delle seguenti aree occorrenti per la realizzazione dei lavori di “Ampliamento del Cimitero comunale e recinzione dell’area”, il cui progetto definitivo è stato approvato e dichiarato di pubblica utilità con deliberazione della Giunta Comunale n. 23 in data 8/3/2006, dichiarata immediatamente eseguibile:

1. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 790, ex mappale 37/b-c-, superf. catastale mq. 1.559,00, superficie oggetto di esproprio mq. 1559,00;

2. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 40, superf. catastale mq. 2.428,00, superf. oggetto di esproprio mq. 2.428,00;

3. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 41, superf. catastale mq. 3.291,00, superf. oggetto di esproprio mq. 3.291,00;

4. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 42, superf. catastale mq. 9.134,00, superf. oggetto di esproprio mq. 9.134,00;

5. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 43, superf. catastale mq. 1.939,00, superf. oggetto di esproprio mq. 1.939,00;

6. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 44, superf. catastale mq. 3.217,00, superf. oggetto di esproprio mq. 3.217,00;

7. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 792, ex mappale 45/b-c, superf. catastale mq. 9.097,00, superficie oggetto di esproprio mq. 9.097,00;

8. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 46, superf. catastale mq. 4.252,00, superf. oggetto di esproprio mq. 4.252,00;

9. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 794, ex mappale 47/b, superf. catastale mq. 1.497,00, superficie oggetto di esproprio mq. 1.497,00;

10. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 107, superf. catastale mq. 2.003,00, superf. oggetto di esproprio mq. 2.003,00;

11. Catasto Terreni - Foglio 24, mappale 796, ex mappale 49/b-c-d, superf. catastale mq. 6.274,00, superficie oggetto di esproprio mq. 6.274,00;

Tali aree sono altresì individuate, in colore rosso, nelle planimetrie catastali allegate, e la situazione degli intestati di ciascuna area si rileva da ognuna delle allegate visure catastali in data 24/11/2006, il tutto costituente parte integrante del presente decreto (Allegati nn. 1-2-3-4-5-6-7-8).

Il Comune di Orbassano è pertanto autorizzato a procedere all’occupazione permanente e definitiva degli immobili sopraindicati.

Art. 2

Le indennità da corrispondere a titolo provvisorio, in favore degli aventi diritto, per l’espropriazione delle aree di cui all’articolo precedente, determinate a sensi dell’art. 40 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, con il criterio del valore agricolo medio di cui all’art. 41, c.4, del D.P.R. medesimo, e nella misura massima prevista dall’art. 45 del D.P.R. medesimo nei casi di cessioone volontaria, sono così di seguito indicate:

C.T. - Foglio 24, mappale 790:

1) Piovano Enrico, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/9, indennità di espropriazione: euro 571,63; in caso di dismissione volontaria: euro 857,45;

2) Piovano Michele, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/9, indennità di espropriazione: euro 571,63; in caso di dismissione volontaria: euro 857,45;

3) Piovano Piero, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/2, indennità di espropriazione: euro 2.572,35; in caso di dismissione volontaria: euro 3.858,53;

4) Piovano Valentina, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/9, indennità di espropriazione: euro 571,63; in caso di dismissione volontaria: euro 857,45;

5) Rocci Modesta, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/6, indennità di espropriazione: euro 857,45; in caso di dismissione volontaria: euro 1.286,18;

6) Meriano Michele, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 5.144,70;

e così per complessivi Euro 10.289,39 (diecimiladuecentoottantanove/39 per indennità di esproprio, e di euro 12.861,76 (dodicimilaottocentosessantuno/76) in caso di cessione volontaria;

C.T. - Foglio 24, mappale 40:

Santi Roberta, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/1, indennità di espropriazione: euro 8.012,40 (ottomiladodici/40); in caso di dismissione volontaria: euro 12.018,60 (dodicimiladiciotto/60);

C.T. - Foglio 24, mappale 41:

Santi Roberta, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/1, indennità di espropriazione: euro 10.860,30 (diecimilaottocentosessanta/30); in caso di dismissione volontaria: euro 16.290,45 (sedicimiladuecentonovanta/45);

C.T. - Foglio 24, mappale 42:

1) Aimetta Lucia, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/24, indennità di espropriazione: euro 1.255,93; in caso di dismissione volontaria: euro 1.883,89;

2) Francone Giacomo, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/24, indennità di espropriazione: euro 1.255,93; in caso di dismissione volontaria: euro 1.883,89;

3) Francone Giacomo, proprietario, (omissis), quota di possesso 11/12, indennità di espropriazione: euro 27.630,35; in caso di dismissione volontaria: euro 41.445,53;

4) Allasia Lorenzo, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 30.142,20;

e così per complessivi Euro 60.284,41 (sessantamiladuecentoottantaquattro/41; per indennità di esproprio, e di euro 75.355,51 (settantacinquemilatrecentocinquantacinque/51) in caso di cessione volontaria;

C.T. - Foglio 24, mappale 43:

Possetto Giuseppe, proprietario, imprenditore agricolo professionale, (omissis), quota di possesso 1/1, indennità di espropriazione: euro 12.797,40 (dodicimilasettecentonovantasette/40); in caso di dismissione volontaria: euro 19.196,10 (diciannovemilacentonovantasei/10);

C.T. - Foglio 24, mappale 44:

1) Audenino Mario, proprietario coltivatore diretto, (omissis), quota di possesso 3/8, indennità di espropriazione: euro 7.962,08; in caso di dismissione volontaria: euro 11.943,11;

2) Audenino Giuseppina, proprietario, (omissis), quota di possesso 3/8, indennità di espropriazione: euro 3.981,04; in caso di dismissione volontaria: euro 5.971,56;

3) Gili Caterina, usufruttuario, (omissis), quota di usufrutto 1/4, indennità di espropriazione: euro 2.654,03; in caso di dismissione volontaria: euro 3.981,04;

4) Audisio Giovanni, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 10.616,10;

e così per complessivi Euro 25.213,25 (venticinquemiladuecentotredici/25) per indennità di espropriazione, e di euro 32.511,81 (trentaduemilacinquecentoundici/81) in caso di cessione volontaria;

C.T. - Foglio 24, mappale 792:

1) Gaude Franco, proprietario coltivatore diretto, (omissis), quota di possesso 1/2, indennità di espropriazione: euro 30.020,10; in caso di dismissione volontaria: euro 45.030,15;

2) Gaude Luciana Angela, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/2, indennità di espropriazione: euro 15.010,05; in caso di dismissione volontaria: euro 22.515,08;

3) Gaude Franco, conduttore dell’area relativa alla quota-parte di 1/2 di possesso della signora GAUDE Luciana Angela, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i. euro 15.010,05;

e così per complessivi Euro 60.040,20 (sessantamilaquaranta/20) per indennità di esproprio, e di euro 82.555,28 (ottantaduemilacinquecentocinquantacinque/28) in caso di cessione volontaria;

C.T. - Foglio 24, mappale 46:

1) Camandona Letizia, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/1, indennità di espropriazione: euro 14.031,60; in caso di dismissione volontaria: euro 21.047,40;

2) Gaude Franco, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 14.031,60;

e così per complessivi Euro 28.063,20 (ventottomilasessantatre/20) per indennità di esproprio, e di euro 35.079,00 (trentacinquemilasettantanove/00) in caso di cessione volontaria;

C.T. - Foglio 24, mappale 794:

1) Camandona Letizia, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/1, indennità di espropriazione: euro 4.940,10; in caso di dismissione volontaria: euro 7.410,15;

2) Gaude Franco, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 4.940,10;

e così per complessivi Euro 9.880,20 (novemilaottocentoottanta/20) per indennità di esproprio, e di euro 12.350,25 (dodicimilatrecentocinquanta/25) in caso di cessione volontaria;

C.T. - Foglio 24, mappale 107:

1) Camandona Letizia, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/1, indennità di espropriazione: euro 6.609,90; in caso di dismissione volontaria: euro 9.914,85;

2) Gaude Franco, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 6.609,90,

e così per complessivi Euro 13.219,80 (tredicimiladuecentodiciannove/80) per indennità di esproprio, e di euro 16.524,75 in caso di cessione volontaria;

C.T. - Foglio 24, mappale 796:

1) Agu’ Domenica, proprietario, (omissis), quota di possesso 1/2, indennità di espropriazione: euro 10.352,10; in caso di dismissione volontaria: euro 15.528,15;

2) Giacomelli Luciano, proprietario coltivatore diretto, (omissis), quota di possesso 1/2, indennità di espropriazione: euro 20.704,20; in caso di dismissione volontaria: euro 31.056,30;

3) Mola Giuseppe, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 10.352,10;

4) Giacomelli Liliana Antonietta, conduttore, (omissis), indennità a’ sensi art. 42 DPR 327/2001 e s.m.i.: euro 10.352,10;

e così per complessivi Euro 51.760,50 (cinquantunmilasettecentosessanta/50) per indennità di esproprio, e di euro 67.288,65 (sessantasettemiladuecentoottantotto/65) in caso di cessione volontaria;

e così per l’importo complessivo di euro 290.421,05 (duecentonovantamila quattrocentoventuno/05) per indennità provvisorie di espropriazione, e di euro 382.032,16 (trecentoottantaduemilatrentadue/16) quale corrispettivo nei casi di cessione volontaria;

Art. 3

Si dà atto che, alla data del presente decreto, le aree espropriande sono prive di capacità edificatoria, e pertanto non sono assoggettabili all’art. 35, comma 1, del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, e s.m.i. e all’art. 16 della legge n. 504/1992 inerente all’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) oggetto di esproprio.

Le aree medesime sono appartenenti alla zona omogenea F del decreto interministeriale 2/4/68 n. 1444 e pertanto le indennità di espropriazione non sono assoggettabili alla ritenuta d’imposta del 20% ai sensi dell’art. 11, commi 5-6-7, della L. 413/91.

Art. 4

Le Ditte espropriande sono invitate a comunicare per iscritto, entro e non oltre 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di avvenuta immissione in possesso di cui ai successivi articoli, al Comune di Orbassano, se condividono o meno l’indennità provvisoria, e la propria volontà di dismettere a favore del Comune di Orbassano l’area oggetto di espropriazione.

A favore della ditta che avrà dichiarato di accettare la determinazione dell’indennità d’esproprio e di voler dismettere volontariamente a favore del Comune di Orbassano l’area oggetto di esproprio, e che avrà depositato la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, il Comune di Orbassano disporrà il pagamento dell’indennità di espropriazione nel termine di 60 (sessanta) giorni.

Art. 5

Nel caso in cui i proprietari condividano l’indennità, nel termine e con la modalità stabilite al precedente Art. 4, e convengano col Comune la cessione volontaria delle aree, l’indennità medesima sarà maggiorata del 50% rispetto all’indennità provvisoria, ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera c), del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, e s.m.i..

Nell’ipotesi di cessione volontaria, qualora il proprietario dell’area sia anche coltivatore diretto, l’indennità sarà triplicata (esclusa la maggiorazione di cui sopra), ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera d), del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, e s.m.i..

Art. 6

Nel caso in cui il terreno sia coltivato da mezzadro, fittavolo, colono o compartecipante, costretto ad abbandonare il terreno stesso per effetto del procedimento espropriativo, l’indennità verrà corrisposta anche a questo soggetto, purchè dimostri di coltivare direttamente l’area esproprianda da almeno un anno prima dell’8 marzo 2006, data di dichiarazione della pubblica utilità, come stabilito dall’art. 42 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, e s.m.i...

Qualora gli interessati vogliano far valere la loro qualità di diretto coltivatore, come descritto al precedente Art. 5, o di mezzadro, fittavolo, colono o compartecipante, come sopraindicato, dovranno presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000, da cui risulti il loro status.

Art.7

La ditta che non condividerà la determinazione della misura dell’indennità di espropriazione, potrà, entro 30 (trenta) giorni dalla data di immissione in possesso, chiedere la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001. e s.m.i., e, se non condividerà la relazione finale, proporre l’opposizione alla stima.

In assenza di comunicazioni da parte dell’espropriato, il Comune chiederà la determinazione dell’indennità alla Commissione Espropri per la Provincia di Torino, che provvederà entro il termine di 30 (trenta) giorni, e darà comunicazione della medesima determinazione all’espropriato medesimo, con avviso notificato con le forme degli atti processuali civili.

Art.8

Il presente decreto, unitamente all’avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è stabilita l’esecuzione del decreto medesimo, verrà notificato, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, alle ditte espropriande e pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione, nonché all’Albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi; la notificazione dovrà avvenire almeno 7 giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso dei beni espropriandi.

Art. 9

L’opposizione di terzi avverso il presente decreto è proponibile entro i 30 (trenta) giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Art. 10

All’atto dell’esecuzione del presente decreto, che avverrà mediante immissione nel possesso degli immobili di cui trattasi da parte del Comune di Orbassano, si provvederà, a cura di personale incaricato dal Comune medesimo, a redigere il relativo verbale, come previsto dall’art. 24 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, e s.m.i, contestualmente allo stato di consistenza degli immobili. Detto verbale verrà redatto in contraddittorio con l’espropriato o, nel caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti di questa Amministrazione. Possono partecipare alle operazioni i titolari di diritti reali o personali sul bene, quali l’usufruttuario, il fittavolo, il mezzadro, il colono e il compartecipante.

Art. 11

Con il presente decreto è disposto, altresì, il passaggio del diritto di proprietà degli immobili di cui all’art. 1, sotto la condizione sospensiva che il decreto medesimo sia successivamente notificato alle ditte espropriande nelle forme degli atti processuali civili ed eseguito mediante l’immissione in possesso da parte del Comune di Orbassano.

Art. 12

Il presente decreto:

a) va fatto oggetto di voltura nel catasto e di trascrizione presso l’ufficio dei registri immobiliari;

b) oltre che l’estinzione del diritto di proprietà, comporta anche l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio;

c) dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti i diritti relativi ai beni espropriati possono essere fatti valere unicamente sull’indennità.

ordina

al Responsabile Unità Organizzativa Servizi Urbanistici, Geom. Domenico Raso, e all’Istruttore direttivo amministrativo Francesco Spanu, quali dipendenti dell’Ufficio Tecnico comunale, di procedere, entro il termine di 20 (venti) giorni dalla data del presente decreto, in conformità a quanto disposto dall’art. 24 del DPR 327/2001, e s.m.i., alla compilazione rispettivamente dello stato di consistenza e del verbale di immissione nel possesso degli immobili, autorizzando a tale scopo i Dipendenti suddetti ad introdursi nelle proprietà private sopraindicate.

comunica

che, ai sensi e per gli effetti della legge 7/8/1990 n. 241, il responsabile del procedimento viene individuato nella persona dell’Istruttore direttivo Francesco Spanu.

Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta giorni e centoventi giorni dalla data di notificazione dello stesso.

Il Dirigente
IV Settore Urbanistica
e Sviluppo economico
Roberto Modugno