Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 51 del 21 / 12 / 2006

Codice 26.4
D.D. 8 novembre 2006, n. 565

Art. 96 L.R. 26.04.2000 n. 44 e s.m.i. Comuni di Pella, Pettenasco, Miasino, San Maurizio d’Opaglio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo ad interventi di realizzazione scaricatori a lago. Richiedente Acque Cusio S.p.A

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere ai sensi della lettera a) del comma 1 dell’art. 96 della L.R. 26.04.2000 n. 44 e s.m.i, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, ad interventi di realizzazione di uno scaricatore a lago e di realizzazione di opere per il prolungamento degli scarichi a lago delle stazioni di pompaggio esistenti, site nei comuni di Pella, Pettenasco, Miasino, San Maurizio d’Opaglio richiesto dalla “Acque Cusio” S.p.A. con sede in Omegna - Via Brughiere, 22, come da progetti allegati alla nota della medesima S.p.A. evidenziata in premessa.

Ogni impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione che, vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni

Le opere di che trattasi risultano ubicate negli specchi acquei antistanti i comuni interessati, ai fogli e mappali di seguito indicati :

- comune di Pella; località Lungo lago : foglio 3, mappale 176;

- comune di Pella; località Roncallo : foglio 4, mappale 1027;

- comune di Pettenasco; località Villaggio Pescone : foglio 5, mappale 373;

- comune di Pettenasco; località Punta di Crabbia : foglio 2, mappale 620;

- comune di Miasino; località Tortironio : foglio 2, mappale 276;

- comune di San Maurizio d’Opaglio; località Lagna : foglio 2, mappale 1.

La tubazione dovrà essere collocata sul fondo e, nelle zone di bassi fondali, dovrà essere adeguatamente interrata e non dovrà in alcun modo costituire pericolo per la navigazione.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

I titolari del presente parere sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

I titolari del presente parere hanno altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 8 della L.R. 8.8.1997 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti