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Bollettino Ufficiale n. 50 del 14 / 12 / 2006

Codice 30.3
D.D. 28 settembre 2006, n. 295

L.R. 8 gennaio 2004, n. 1 e s.m.i.- D.G.R. n. 25-14837 del 21 febbraio 2005 - Promozione rete dei presidi a rilievo sociale - Potenziamento e messa in sicurezza dei Presidi a rilievo sociale - Seconda assegnazione di contributi in conto capitale per l’anno 2006 - Importo Euro 64.280,16 Cap. 21398/2006

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare la somma totale di Euro 64.280,16, secondo l’ordine di graduatoria, a favore di una parte dei soggetti inseriti nell’elenco dei “progetti idonei non finanziati in quanto eccedenti le somme disponibili” di cui all’Allegato C, parte integrante e sostanziale, della Determinazione Dirigenziale n. 93 del 15 maggio 2006.

- Di approvare l’elenco dei progetti fruenti della presente assegnazione riassunte nell’Allegato C1 parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

- Di approvare l’elenco dei progetti, ancora in attesa di futura contribuzione, riassunte nell’Allegato C2 parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

- Di impegnare la somma di Euro 64.280,16, accantonata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 26-2358 del 13 marzo 2006, sul cap. 21398/2006 (n. accantonamento 100599).

- Di prendere atto che, ai sensi del punto 8) allegato A della D.G.R. n. 25-14837 del 21 febbraio 2005, i contributi sono erogati previa presentazione della seguente documentazione:

- rendiconto di spesa, elaborato secondo un fac-simile adottato dalla Direzione Politiche Sociali, sottoscritto dal Legale rappresentante dell’Ente beneficiario del contributo e dal Direttore dei Lavori, che attesti la data di avvio degli interventi e la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto preliminare prodotto a corredo dell’istanza di contributo. E’ ammessa la presentazione per i soli soggetti pubblici, in sostituzione del rendiconto, del Certificato di Regolare Esecuzione dei Lavori ai sensi del D.P.R. 554/99 e s.m.i;

- scheda contenente indirizzo - n. partita I.V.A. - n. codice fiscale - estremi della Tesoreria e relativo numero conto corrente (bancario o postale con Cod. ABI e CAB ) - n. telefonico e nominativo al quale fare riferimento;

- fatture, intestate al soggetto beneficiario, in originale o in copia conforme all’originale rilasciate dal responsabile dell’Ente;

- dichiarazione, sottoscritta dal Legale rappresentante dell’ente beneficiario, che attesta che le fatture emesse per l’esecuzione dell’intervento non sono state utilizzate e né lo saranno in futuro per richiedere ulteriori sostegni o contributi ad altri enti pubblici;

- dichiarazione, sottoscritta dal Legale rappresentante dell’ente beneficiario, che attesta se l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) ha costituito un costo per l’Ente.

- Di dare atto che l’erogazione della quota assegnata avverrà in unica soluzione, dopo l’ultimazione dei lavori, e che, in caso di spesa effettiva inferiore a quella ammessa a contributo, il contributo verrà liquidato in diminuzione adottando i criteri previsti dal bando di finanziamento.

- Di dare atto che qualora il soggetto richiedente il contributo sia assoggettato al regime IVA e possa quindi detrarre l’imposta, che non costituisce perciò un costo per il soggetto medesimo, il relativo ammontare non è ammesso a contributo.

- Di dare atto che i contributi di cui trattasi, essendo finalizzati a parziale copertura finanziaria in conto capitale di interventi strutturali eseguiti da soggetti senza fini di lucro, non sono assoggettati alla ritenuta di cui all’art. 28, comma 2, del D.P.R. n. 600/1973 e s.m.i.

I soggetti destinatari dei contributi sono tenuti a citare, in ogni iniziativa mirata a diffondere la conoscenza dell’intervento oggetto del contributo regionale, la partecipazione finanziaria della Regione alla realizzazione dell’intervento medesimo.

Sono confermate e qui richiamate, anche se non trascritte tutte le prescrizioni a cui è vincolata la concessione e l’erogazione dei contributi indicati, così come esplicitato nella D.G.R. n. 25-14837 del 21 febbraio 2005.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Attilio Miglio

Allegato