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Bollettino Ufficiale n. 50 del 14 / 12 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2006, n. 45-4536

Legge 394, art. 10 del 29 luglio 1981. Concessione di contributi finanziari ai consorzi agroalimentari e turistico - alberghieri. Approvazione del bando per la liquidazione dell’attivita’ dell’anno 2005.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

* Di approvare il bando relativo all’applicazione della Legge 394, art. 10 del 29 luglio 1981 “Concessione di contributi finanziari ai consorzi agroalimentari e turistico - alberghieri” allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante.

* Di provvedere alla copertura degli oneri di cui al presente bando mediante la disponibilità del “Fondo Unico per gli incentivi alle imprese 2006" di cui al cap. 26145 (Accantonamento effettuato con D.G.R. n. 16-4507 del 27/11/06.

* Di rinviare a successivi provvedimenti amministrativi l’assegnazione alla Direzione Commercio Artigianato della quota parte del Fondo Unico, da destinare alle iniziative di cui al presente bando.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Legge 394/81, art. 10

Bando regionale contenente criteri e modalità per l’applicazione nel 2005 della Legge 29 luglio 1981, n. 394, art. 10, concernente la concessione di contributi finanziari ai consorzi agroalimentari e turistico - alberghieri.

Il presente bando definisce il modello di domanda per beneficiare dei contributi di cui alla Legge 394/81, art. 10 nell’ambito della Regione Piemonte.

SEZIONE I

Definizione di consorzio regionale

1. Sono considerati regionali i consorzi di cui almeno il 75% delle imprese associate abbiano la sede legale nella Regione Piemonte. Per i consorzi che abbiano più di 60 imprese associate, il requisito minimo è fissato in 46 imprese aventi sede legale in Piemonte.

2. Le suddette condizioni minime devono essere possedute dai consorzi ininterrottamente dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno cui si riferisce il contributo finanziario.

Destinatari dei contributi

3. Possono accedere ai contributi i consorzi e le società consortili regionali, anche in forma cooperativa, aventi come scopo esclusivo la esportazione dei prodotti agroalimentari, nonché, limitatamente alle attività volte ad incrementare la domanda turistica estera, i consorzi e le società consortili regionali, anche in forma cooperativa, di imprese alberghiere e turistiche. Nello statuto devono essere specificati l’assenza di scopi di lucro ed il divieto di distribuzione degli utili anche in caso di scioglimento. Il numero delle imprese consorziate non deve essere inferiore a otto. Per accedere al contributo i consorzi non devono associare in maggioranza imprese che aderiscono ad altro consorzio che abbia accesso ai contributi da parte del Ministero o delle regioni sulle attività promozionali.

Azioni ammissibili al contributo

4. Sono ammissibili al contributo unicamente le azioni strettamente promozionali volte a sostenere le esportazioni ed il flusso turistico estero in Italia. In particolare rientrano in tale definizione:

* l’attività di informazione mediante predisposizione e stampa di materiale pubblicitario cartaceo o informatico; pubblicità sulla stampa estera e sugli altri media, ospitalità a giornalisti, opinion leaders e buyers esteri ecc.;

* l’attività di presentazione dei marchi e dei prodotti mediante la partecipazione a fiere o l’organizzazione di mostre all’estero, le visite di operatori esteri a fiere nella regione Piemonte, gli incontri tra produttori piemontesi e distributori esteri, ecc.;

* le ricerche di mercato, i sondaggi e gli studi sul comportamento del trade e dei consumatori all’estero, o destinati alla individuazione dei canali di vendita più idonei;

* la presentazione del modello alimentare piemontese sui mercati esteri attraverso

* iniziative tese a diffondere l’informazione sui prodotti tipici e di qualità, come ad

esempio le dimostrazioni culinarie, le degustazioni, ecc.;

* le campagne pubblicitarie dei prodotti tipici;

* l’attività di formazione di operatori commerciali e turistici esteri, gli stages, le conventions, ecc., che abbiano per oggetto la diffusione della conoscenza delle tradizioni regionali in materia di cucina, di prodotti tipici, di ospitalità, ecc.

5. Sono escluse dal contributo le azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione e in generale le azioni aventi natura commerciale.

6. Oltre alle spese sostenute per le azioni sopra descritte, possono essere finanziate anche le spese generali e di personale che, sia pure indirettamente, risultino collegate con la buona riuscita dell’iniziativa, limitatamente alla misura massima del 20% delle spese complessive delle attività promozionali.

SEZIONE II

Presentazione delle domande di liquidazione del contributo finanziario sull’attività svolta nel 2005

7. Le domande, le dichiarazioni e le schede devono essere firmate dal legale rappresentante del consorzio, il quale con la propria firma attesta di essere a conoscenza delle conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci.

8. Le domande devono specificare il nominativo del referente, eventualmente incaricato dal legale rappresentante legale, di intrattenere rapporti con la Regione Piemonte.

9. Le domande devono essere redatte in bollo secondo il facsimile allegato (Modello T 1) e inoltrate alla Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato, Settore Promozione e Credito al Commercio, via posta raccomandata o corriere entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del presente Bando. Le domande spedite successivamente non saranno prese in esame. Per l’inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l’inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data di ricezione apposta sulla busta dagli uffici regionali dell’Assessorato al Commercio della Regione Piemonte, Piazza Nizza 44, 10126 Torino.

10. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

* la relazione sull’esecuzione del programma 2005;

* la fotocopia delle relative deliberazioni degli organi statutariamente competenti;

* la fotocopia del bilancio consortile chiuso al 30.4.2005, da cui risulti l’avvenuto deposito presso la Camera di Commercio, completo di stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa, se disponibile;

* le modifiche della composizione sociale e dello statuto eventualmente intervenute.

11. La relazione si compone di una parte descrittiva generale, di schede concernenti i singoli progetti realizzati e di un elenco della fatture relative alle spese sostenute e iscritte a bilancio. Nelle schede devono essere chiaramente illustrati i seguenti punti:

* convenienza della scelta operata sul mercato estero;

* risultati raggiunti a fronte dell’obiettivo prescelto;

* attuazione delle azioni (indicando, per ciascuna, risorse impiegate, fasi, modi, tempi e luoghi);

* prospetto dei costi e delle risorse finanziarie impiegate (sono ammesse a contributo solo le voci di spesa inserite nel bilancio ai “costi della produzione”);

* spese generali e di personale che risultino effettivamente correlate con la realizzazione del progetto, descritte nella loro natura e inserite nei “costi della produzione” del bilancio.

Documentazione di spesa

12. La documentazione di spesa deve essere trattenuta presso la sede del consorzio per essere messa a disposizione della Regione per eventuali controlli. Alla rendicontazione sarà allegato unicamente l’elenco della fatture relative alle spese sostenute per le azioni, firmato dal legale rappresentante, redatto secondo il prospetto allegato (Modello T2).

Misura del contributo

13. Per la liquidazione del contributo la Regione esamina i risultati conseguiti, valuta i risultati dell’attività svolta, esclude le eventuali spese non aventi natura promozionale e tiene conto dei limiti della dotazione finanziaria complessiva assegnata all’Amministrazione.

14. Se l’intero programma o alcuni progetti sono finanziati da altri enti pubblici, nella determinazione del contributo saranno computati anche i predetti finanziamenti, affinché il contributo complessivo non superi il 70% del totale delle spese ammesse; il consorzio è tenuto a dichiarare l’esistenza di tali delibere e ad inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi. In relazione a quanto previsto dal comma 6 dell’art. 5 della Legge 83/89, sono esclusi dal contributo i consorzi che hanno beneficiato di contributi da parte di Regioni, finanziarie regionali, o organismi con partecipazione maggioritaria delle Regioni, non finalizzati a singole iniziative, ma erogati sulla generalità delle spese del consorzio.

15. La misura del contributo, ai sensi dell’art. 10 della legge 394/81 non potrà eccedere:

* il 40% delle spese ammissibili per i consorzi costituiti alla data della domanda di liquidazione da più di 5 anni;

* il 70% per i consorzi che al momento della domanda di liquidazione risultano costituiti da non più di 5 anni; in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese che in precedenza non siano state associate ad altri consorzi che abbiano usufruito di contributi finanziari del Ministero o della regione.

16. In ogni caso è fissato un limite massimo di Euro 77.470 per i consorzi che associano fino a 24 imprese, di Euro 103.290 per i consorzi che associano da 25 a 74 imprese e di Euro 154.940 per i consorzi che associano più di 74 imprese.

Controlli e verifiche

17. La Regione si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sulla esistenza dei requisiti di idoneità a ricevere il contributo e sullo svolgimento delle azioni promozionali e ha facoltà di richiedere ulteriori documenti qualora nel corso dell’istruttoria si renda necessario disporre di ulteriori informazioni. I consorzi sono tenuti a rispondere con tempestività e completezza alle richieste formulate dalla Regione. Qualora vengano meno le qualità meritorie, la Regione si riserva la facoltà di revocare il contributo finanziario concesso e di non accogliere successive domande di contributo.

Come contattare la Regione Piemonte

L’Ufficio incaricato dell’erogazione dei contributi si rende disponibile per gli eventuali ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari. Gli operatori possono ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i contatti telefonici e, previo appuntamento, mediante i colloqui diretti

Indirizzo: Regione Piemonte

Direzione Commercio e Artigianato

Settore Promozione e Credito al Commercio

Piazza Nizza 44 -10126 Torino

Dirigente: D.ssa Grazia Maria Calvano

Tel. 011.4322187

Fax. 011.4323522

E-mail: mirella.calvano@regione.piemonte.it

Incaricato dell’istruttoria: Luigi Florio

Tel. 011.4325982

Fax. 011.4323522

E-mail: gigi.florio@regione.piemonte.it

L’Assessore
Giovanni Caracciolo


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