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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 48

Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2006, n. 79-4570

Misura E1 - Linea 4 - Complemento P.O.R. 2000/2006 F.S.E. Ob. 3. Assegnazione a favore della Direz. Formazione Prof.le-Lavoro di Euro 420.000,00 per attivita’ riguardanti l’introduzione di principi di pari opportunita’ nella didattica, in attuazione del Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e Direzione Reg.le per il Piemonte del Ministero della Pubblica istruzione. Acc.to su capp. vari bil. 2006

A relazione dell’Assessore Pentenero:

Visto il Programma Operativo della Regione Piemonte (POR), FSE - Obiettivo 3 - 2000/2006, approvato con decisione C (2004) 2107 del 09/06/2004;

visto il Complemento di Programmazione del POR, FSE - Obiettivo 3 - 2000/2006, approvato (revisione 07) dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 43 - 3367 del 11/07/06, che prevede nella Misura E1, linea di intervento 4, azione 2 “il sostegno ad azioni di trasferibilità per progetti di particolare interesse e ad interventi rivolti al contesto educativo, scolastico ed universitario”;

vista la D.G.R. n. 35 - 3129 del 12/06/06 di approvazione dello schema di protocollo tra la Regione Piemonte e la Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione per il Piemonte finalizzato alla promozione e alla realizzazione di iniziative per la diffusione della cultura di genere e per l’introduzione delle pari opportunità nella didattica;

visto il Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e la Direzione regionale per il Piemonte del Ministero della Pubblica Istruzione per la promozione e la realizzazione di iniziative per la diffusione della cultura di genere e per l’introduzione delle pari opportunità nella didattica, firmato dalle parti il 26 settembre 2006, rep. n. 11551, nel quale vengono individuati i seguenti obiettivi:

- introdurre nelle scuole gli elementi per affrontare i temi della parità, anche attraverso iniziative didattiche e formative da attuare in alcune classi delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado;

- favorire l’introduzione dell’educazione orientata all’attenzione alla differenza di genere ed al rispetto reciproco dei ruoli;

- contrastare gli stereotipi fondati sulla differenza di genere;

- agire sui percorsi di orientamento alle scelte, allo scopo di fornire un panorama più ampio di possibili opportunità di percorso per la prosecuzione degli studi;

- agire attraverso l’orientamento per favorire il superamento degli stereotipi sui lavori e sulle professioni ritenuti a prevalente concentrazione femminile o maschile;

- favorire la consapevolezza delle scelte, anche attraverso l’intervento delle istituzioni di parità e pari opportunità;

- favorire la testimonianza da parte di donne che hanno raggiunto posizioni di rilievo sia in settori tradizionali e sia in quelli più innovativi;

- favorire la diversificazione delle opportunità affinché portino a scegliere consapevolmente dei percorsi individuali basati sulle proprie capacità e tendenze;

- favorire la partecipazione femminile alle scelte verso le professioni tecnico-scientifiche;

- favorire la partecipazione maschile nelle scelte verso le professioni in ambito sociale, educativo e nei servizi alla persona;

vista la D.G.R. n. 74-3595 del 2/8/2006 con la quale veniva individuata l’opportunità di intraprendere azioni di comunicazione e di sensibilizzazione rivolte al mondo scolastico, al fine di agire in maniera efficace sui target di riferimento interessati, anche attraverso l’individuazione di strumenti innovativi di coinvolgimento degli studenti e dei docenti, quali ad esempio rappresentazioni teatrali, videotestimonianze, kit didattici di formazione/informazione, materiali editoriali tematici finalizzati ad introdurre nella didattica principi di pari opportunità, da diffondere attraverso marketing diretto, workshop formativi, azioni interattive nonché attraverso mezzi e strumenti di comunicazione dedicati, quali ad esempio vetrine web, canali informativi tematici, eventi, iniziative di comunicazione ecc.;

considerata la necessità di coinvolgere le province le quali, in raccordo con gli Uffici Scolastici Provinciali dovranno:

- individuare le scuole con cui realizzare una prima sperimentazione di diffusione della cultura di genere e di introduzione delle pari opportunità nella didattica;

- organizzare, in stretto raccordo con la Direzione Formazione Professionale - Lavoro e con gli USP, la diffusione nelle scuole del materiale didattico/divulgativo di cui alla citata D.G.R. n. 74-3595 del 2/8/2006;

- porre in essere azioni finalizzate all’organizzazione di attività di animazione (spettacolo teatrale, proiezioni di videotestimonianze, dibattiti, ecc.);

- eventuali ulteriori azioni che la Provincia riterrà idonee al raggiungimento delle finalità citate e in coerenza con il Protocollo d’Intesa e gli indirizzi di comunicazione dettati dalla Regione Piemonte;

individuato, in raccordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, un numero minimo di scuole in cui attuare la sperimentazione sopra descritta corrispondente almeno a:

12 scuole nella Provincia di Torino (4 elementari, 4 medie inferiori, 4 superiori),

6 scuole nella Provincia di Alessandria (2 elementari, 2 medie inferiori, 2 superiori),

6 scuole nella Provincia di Cuneo (2 elementari, 2 medie inferiori, 2 superiori),

6 scuole nella Provincia di Novara (2 elementari, 2 medie inferiori, 2 superiori),

3 scuole nella Provincia di Asti (1 elementare, 1 media inferiore, 1 superiore),

3 scuole nella Provincia di Biella (1 elementare, 1 media inferiore, 1 superiore),

3 scuole nella Provincia di Verbania (1 elementare, 1 media inferiore, 1 superiore),

3 scuole nella Provincia di Vercelli (1 elementare, 1 media inferiore, 1 superiore);

stabilito pertanto un fabbisogno finanziario per ogni provincia proporzionale al numero di scuole da coinvolgere così ripartito:

Euro 120.000,00 per la provincia di Torino,

Euro 60.000,00 per la provincia di Alessandria,

Euro 60.000,00 per la provincia di Cuneo,

Euro 60.000,00 per la provincia di Novara,

Euro 30.000,00 per la provincia di Asti,

Euro 30.000,00 per la provincia di Biella,

Euro 30.000,00 per la provincia di Verbania,

Euro 30.000,00 per la provincia di Vercelli;

per un importo complessivo di Euro 420.000,00;

preso atto che le risorse finanziarie necessarie al trasferimento alle province sono reperibili nell’ambito della Misura E1 del Complemento di Programma al POR Ob. 3 Regione Piemonte, Misura E1, linea 4, azione 2;

preso atto dell’attuale disponibilità di bilancio per l’anno 2006 sui capitoli 14340, 14323,14334

dell’importo complessivo di Euro 420.000,00;

ritenuto pertanto di assegnare, a favore della Direzione Formazione Professionale - Lavoro, la somma di Euro 420.000,00 per gli adempimenti amministrativi relativi al trasferimento delle suddette somme alle province;

visti:

la legge regionale n. 51/1997,

la legge regionale n. 7/2001,

la legge regionale 15/06;

la legge regionale n. 35/2006,

tutto ciò premesso, la Giunta Regionale unanime,

delibera

di stabilire, quale prima azione in attuazione di quanto individuato nel Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e la Direzione regionale per il piemonte del Ministero della Pubblica Istruzione per la promozione e la realizzazione di iniziative per la diffusione della cultura di genere e per l’introduzione delle pari opportunità nella didattica, firmato il 26 settembre 2006, la realizzazione di una sperimentazione in un gruppo di scuole individuato di concerto tra le Province e le sedi provinciali del Ministero (USP), ripartite come indicato in premessa;

di affidare alle Province piemontesi, quali soggetti attuatori previsti nel POR FSE, Ob.3, Misura E1, linea 4, la gestione delle attività di coinvolgimento delle scuole, di distribuzione del materiale didattico, di organizzazione dello spettacolo teatrale citato in premessa e di quanto ritenuto idoneo alla buona riuscita della sperimentazione;

di individuare un fabbisogno complessivo di Euro 420.000,00, per le finalità suddette, così ripartito per Provincia:

Euro 120.000,00 per la provincia di Torino,

Euro 60.000,00 per la provincia di Alessandria,

Euro 60.000,00 per la provincia di Cuneo,

Euro 60.000,00 per la provincia di Novara,

Euro 30.000,00 per la provincia di Asti,

Euro 30.000,00 per la provincia di Biella,

Euro 30.000,00 per la provincia di Verbania,

Euro 30.000,00 per la provincia di Vercelli;

di assegnare, a favore della Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di Euro 420.000,00, per gli adempimenti amministrativi relativi all’attuazione del presente provvedimento, mediante accantonamento ripartito nel seguente modo:

Euro 189.000,00 sul cap. 14340/2006 (FSE) (Acc. 101907)

Euro 184.800,00 sul cap. 14323/2006 (f.r.) (Acc. 101908)

Euro 46.200,00 sul cap. 14334/2006 (reg.) (Acc. 101909)

di autorizzare la Direzione Formazione Professionale - Lavoro a provvedere alla stipula di apposite relative convenzioni al fine di regolare le modalità per i suddetti trasferimenti alle province.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)