Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 48 del 30 / 11 / 2006

Codice 25.3
D.D. 29 settembre 2006, n. 1643

R.D. n. 523/1904. Domanda in data 08.08.2006 dell’Enel Distribuzione SpA - Zona di Ivrea per il rilascio di autorizzazione idraulica allo spostamento di linea elettrica sotterranea MT 15 KV, da attuarsi congiuntamente ai lavori di completamento delle difese spondali in destra e sinistra orografica del Rio San Giovanni - 1 lotto. Comune di Volpiano - Ditta Enel Distribuzione SpA - Zona di Ivrea

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Enel Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture e Reti - Zona di Ivrea, con sede in Ivrea, corso Vercelli 7, (omissis), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali già restituiti al Comune di Volpiano, vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama il rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale, sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/2004 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc).

L’opera in progetto potrà essere realizzata dopo il rilascio, da parte del Settore scrivente, del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione ai sensi delle LL.RR. 20/2002 e 12/2004 e del relativo regolamento d’attuazione in data 06.12.2004 n. 14/R.

Sono fatte salve tutte le verifiche di competenza circa la regolarità amministrativa del manufatto preesistente rinvenuto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi