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Bollettino Ufficiale n. 48 del 30 / 11 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 6 novembre 2006, n. 28-4224

XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006 - Opere connesse - Progetto definitivo di “Collettamento fognario e depurazione acque reflue della Val Pellice - 1 stralcio - Provedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ex art. 9, commi 3-9, della legge n. 285/2000 e ss.mm.ii. e degli artt. 12 e 13 della L.R. n. 40/98 (VIA) e valutazione d’incidenza ex art. 5 del D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale comprensivo delle autorizzazioni ambientali ed urbanistiche sul progetto denominato “Collettamento fognario e depurazione acque reflue della Val Pellice - 1° stralcio”, localizzato nei Comuni di Bricherasio, Cavour, Garzigliana e Luserna San Giovanni (TO) e presentato dall’ACEA Pinerolese Industriale Spa con sede in Pinerolo per le motivazioni espresse in premessa ed a condizione che, nel corso della realizzazione e dell’esercizio delle opere, l’ACEA Pinerolese Industriale Spa ottemperi alle prescrizioni dettagliatamente descritte dalle note pervenute ed elencate in premessa relativamente agli aspetti ambientali, paesaggistici, idraulici ed amministrativi, che si intendono integralmente richiamate;

- il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei suddetti lavori ha efficacia per la durata di anni tre;

- la progettazione delle opere di completamento, ancorché eventualmente eseguita per lotti funzionali, dovrà avvenire comunque nel rispetto delle prescrizioni sopra richiamate e la loro realizzazione dovrà comunque essere successivamente autorizzata;

- di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza di Servizi e degli atti di consenso comunque denominati ed elencati nelle premesse che qui si intendono integralmente richiamati;

- di ritenere, a norma delle disposizioni di cui alla D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002, acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza di Servizi;

- di dare atto che ai sensi della L.R. n. 40/98, della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90 e ss.mm.ii., il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S. e pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni richieste dal proponente ed integrate da quelle emerse nell’ambito delle riunioni della C.d.S.:

- autorizzazione beni ambientali ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004;

- autorizzazione agli usi civici ai sensi della legge 1766/1927;

- autorizzazione vincolo idrogeologico ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 45/89;

- autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 503/1904;

- autorizzazione allo scarico ai sensi del D.Lgs. 152/06;

- autorizzazione al riutilizzo delle acque reflue depurate ai sensi del D.M. 185/2003;

- approvazione della “Variazione Urbanistica, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L.285/2000, al Piano Regolatore vigente in Comune di Bricherasio così come modificata con stralcio dalle NTA della possibilità di realizzazione di nuovi impianti, completamenti e ampliamenti di manufatti relativi alle attività non residenziali ricadenti nella fascia di rispetto allargata;

- approvazione della “Variazione Urbanistica, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L.285/2000, al Piano Regolatore vigente in Comune di Cavour;

- permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, nei Comuni di Cavour, Garzigliana, Bricherasio e Luserna San Giovanni (fino all’area dell’impianto di depurazione esistente);

- i permessi, le autorizzazioni e gli atti di assenso, da perfezionarsi ove necessario nei tempi e nei modi prescritti e comunque prima dell’inizio dei lavori, sono:

a) rilasciati sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo di 1° Stralcio di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Pianificazione Risorse Idriche mentre una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente;

b) concessi facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c) subordinati all’osservanza delle prescrizioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate oltre a quelle derivanti dalle Leggi e Normative vigenti;

- di stabilire che il soggetto proponente per la successiva fase di progettazione esecutiva, anche nell’ambito della validazione degli elaborati ai sensi del D.P.R. 554/99, autocertifichi l’ottemperanza delle prescrizioni e condizioni del presente provvedimento, dandone contestuale comunicazione alla Regione Piemonte -Direzione Pianificazione Risorse idriche;

- di dare atto che, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/2001, con il presente provvedimento viene apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle particelle catastali individuate nel progetto definitivo e nei relativi elaborati integrativi;

- fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, di affidare ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori all’ARPA Piemonte e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche compatibili con il S.I.R.A.;

- di stabilire che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa allo stato di attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, mitigative e di monitoraggio incluse nel progetto definitivo esaminato ed integrate da quelle ricomprese nel presente provvedimento;

- di inviare copia del provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto, dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002 e depositata presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni ovvero il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

(omissis)