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Bollettino Ufficiale n. 47 del 23 / 11 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2006, n. 124-4467

POR FSE - Obiettivo 3 - 2000/2006. Misura E1, linea 4. Assegnazione a favore della Direzione Formazione Prof.le - Lavoro della somma di Euro 1.200.000,00 per azioni afferenti a Piani di attivita’ provinciali per le pari opportunita’ mediante accantonamento su capp. vari del bil. 2006

A relazione dell’Assessore Migliasso:

Visto il Programma Operativo della Regione Piemonte (POR), FSE - Obiettivo 3 - 2000/2006, approvato con decisione C (2004) 2107 del 09/06/2004;

visto il Complemento di Programmazione del POR, FSE - Obiettivo 3 - 2000/2006, approvato (revisione 07) dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 43-3367 del 11/07/06, che prevede nella Misura E1, linea 4 una serie di azioni, tra le quali il sostegno alla trasferibilità per progetti di particolare interesse, l’attivazione di azioni a regia regionale per la valutazione di impatto delle politiche di genere e del mainstreaming finalizzate all’adozione di politiche di bilanci pubblici “gender oriented” e alla promozione di metodi di rilevazione statistica “gender oriented”, l’applicazione dei P.A.P. (Piani di Azione Positiva previsti dal D.lgs. 198/2006), nonché la realizzazione di convegni, studi e ricerche;

ritenuto necessario procedere all’attivazione di alcune tipologie di azione non ancora realizzate, in relazione alla linea di intervento 4 della Misura E1 relativa ad interventi per la diffusione della cultura di parità;

considerata la necessità di garantire la massima diffusione sul territorio delle azioni in materia di cultura alla parità e di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro e ritenuto che tale fine si possa utilmente raggiungere tramite la predisposizione di Piani di attività provinciali per la diffusione della cultura di pari opportunità, nell’ambito dei quali dovranno essere realizzate alcune delle azioni previste nella linea 4 della Misura E1, che nello specifico riguardano:

- il sostegno ad azioni di trasferibilità per progetti di particolare interesse per i loro contenuti e per l’impatto prodotto sul territorio provinciale di riferimento;

- la promozione di interventi volti al consolidamento e all’ampliamento di strutture e reti di partenariato operanti sul territorio e createsi con i progetti finanziati sui bandi emanati in attuazione della Misura E1 - che hanno coinvolto nelle partnership un numero considerevole di soggetti, quali Enti locali, istituzioni di parità, parti sociali, associazioni attive in tema di P.O. - al fine di rafforzare la collaborazione esistente per ampliare le azioni intraprese, anche tramite il trasferimento dei risultati conseguiti e per valorizzazione il “sistema regionale di parità” già operante sul territorio;

- la realizzazione di interventi volti a favorire e/o migliorare l’attuazione del mainstreaming nella Pubblica Amministrazione, attraverso la redazione e l’attuazione dei P.A.P. (Piani triennali di azioni positive) mediante i quali tutte le P.A. devono condurre analisi - come richiesto dal D.lgs. 196/2000 - in merito alla situazione interna all’organizzazione, per rilevare criticità interne all’Ente di riferimento per l’affermazione delle P.O. e al fine di individuare un piano correttivo di iniziative da intraprendere (per es. formazione, comunicazione, azioni per la conciliazione, sviluppo di consapevolezza interna, etc.) per correggere le discriminazioni esistenti e favorire una corretta applicazione delle P.O.;

- l’adozione di politiche di bilanci pubblici “gender oriented” negli Enti locali, volti a predisporre all’interno dell’Ente di riferimento adeguate azioni inerenti l’adozione del bilancio di genere, ovvero a tenere conto della prospettiva di genere per sviluppare politiche adeguate;

- la realizzazione di studi e ricerche anche a carattere interprovinciale che, per la loro tipologia, siano ritenuti di forte valenza regionale, consentano di ottimizzare le risorse e rendano più omogenei gli interventi sul territorio, contribuendo a fare del Piemonte una regione avanzata in relazione all’attuazione reale delle P.O.;

considerata pertanto l’opportunità che la predisposizione e la gestione dei Piani di attività di diffusione della cultura di pari opportunità sia da affidarsi alle Province, nel loro ruolo di soggetti attuatori indicati nei documenti programmatici del FSE, e da realizzarsi sulla base delle tipologie di azione individuate dalla programmazione regionale;

ritenuto opportuno, quale indirizzo strategico regionale, prevedere nell’ambito dei citati Piani di attività, la redazione e l’attuazione dei P.A.P. e a discrezione della Provincia, in relazione alle specificità locali, l’individuazione e l’attuazione di una o più delle altre tipologie di azioni citate;

ritenuto di destinare, per le finalità suddette, un importo complessivo di euro 1.200.000,00 distribuiti alle Province secondo un criterio di ripartizione consistente nel trasferimento ad ogni Provincia di una quota fissa del 50% e di una quota variabile legata alla popolazione del territorio provinciale;

individuata pertanto la seguente ripartizione delle risorse:

Provincia di Alessandria euro 134.609,00,

Provincia di Asti euro 104.602,00,

Provincia di Biella euro 100.928,00,

Provincia di Cuneo euro 154.023,00,

Provincia di Novara euro 124.108,00,

Provincia di Torino euro 384.937,00,

Provincia di Verbania euro 97.329,00,

Provincia di Vercelli euro 99.464,00;

ritenuto di demandare ad apposite convenzioni con le Province, il cui schema sarà approvato con relativo provvedimento della Direzione Formazione Prof.le - Lavoro, l’individuazione delle modalità di trasferimento delle risorse, previa presentazione dei citati piani da parte delle Province medesime;

ritenuto pertanto di assegnare, a favore della Direzione Formazione Professionale- Lavoro, la somma di euro 1.200.000,00 per i conseguenti adempimenti amministrativi;

visti:

la legge regionale n. 51/1997,

la legge regionale n. 7/2001,

la legge regionale 15/2006;

la legge regionale n. 35/2006;

tutto ciò premesso, la Giunta Regionale unanime,

delibera

di stabilire che, per garantire la massima diffusione sul territorio della cultura di parità attraverso le azioni specificate in premessa, in attuazione della linea 4 della Misura E1 del POR FSE ob. 3 2000/2006, vengano individuate le Province piemontesi quali soggetti attuatori;

di approvare la seguente ripartizione delle risorse, secondo il criterio indicato in premessa:

Provincia di Alessandria euro 134.609,00,

Provincia di Asti euro 104.602,00,

Provincia di Biella euro 100.928,00,

Provincia di Cuneo euro 154.023,00,

Provincia di Novara euro 124.108,00,

Provincia di Torino euro 384.937,00,

Provincia di Verbania euro 97.329,00,

Provincia di Vercelli euro 99.464,00;

di autorizzare la Direzione Formazione Professionale - Lavoro a provvedere alla stipula di apposite convenzioni con le Province al fine di regolare modalità e criteri per i trasferimenti delle suddette risorse;

di assegnare, a favore della Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di euro 1.200.000,00, per gli adempimenti amministrativi relativi all’attuazione del presente provvedimento, mediante accantonamento ripartito nel seguente modo:

euro 540.000,00 sul cap. 14340/2006 (FSE) (acc. 101818)

euro 528.000,00 sul cap. 14323/2006 (f.r.) (acc. 101819)

euro 132.000,00 sul cap. 14334/2006 (cof. reg.) (acc. 101820)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)