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Bollettino Ufficiale n. 46 del 16 / 11 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Determinazione dirigenziale n. 1075 in data 21/03/2006 - Concessione di derivazione di litri/sec. max. 2,5 e medi 0,2 d’acqua, da falda freatica sotterranea, mediante un pozzo in Comune di Viverone, assentita alla Signora Saccardo Carmen con D.D. 21 marzo 2006 n. 1075. Pratica n. 249BI

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 4 marzo 2005 dalla Signora Saccardo Carmen, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art 32, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge. Di assentire ai sensi degli articoli 2 comma 1 e 22 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 n. 22 e ss.mm.ii. in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Signora Saccardo Carmen, (omissis) la concessione di derivare dalla falda freatica sotterranea a mezzo di un pozzo in Comune di Viverone (Foglio 21 mappale 140), litri/sec. massimi 2,5 e medi 0,2 d’acqua a cui corrisponde un volume massimo annuo derivabile di metri cubi 3.110, da utilizzare per scopi agricoli (irrigare ha 0.67.00 di terreni), con restituzione delle colature nella stessa falda mediante percolazione.

Di richiedere alla Regione Piemonte, ai sensi della L.R. n. 44/2000, l’attribuzione del relativo Codice (C.U.R.) alla derivazione d’acqua in parola ai fini della riscossione del canone demaniale annuo dovuto per effetto della presente concessione.

Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’art. 24 comma 1 lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per anni 40 successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento di assenso, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto per il periodo intercorrente tra la data del presente provvedimento di assenso alla concessione e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in ragione del minimo ammesso per l’uso agricolo, ai sensi dell’art 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 10 novembre 2004, n. 319, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (omissis).

Il Dirigente del Settore: Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1635 di Rep. in data 4 marzo 2005

Art. - 13 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione d’acqua pubblica, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 2 novembre 2006.

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato