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Bollettino Ufficiale n. 45 del 9 / 11 / 2006

Codice 25.2
D.D. 7 settembre 2006, n. 1497

Eventi calamitosi dei mesi di aprile, maggio, giugno 2000. Ordinanza ministeriale n. 3124 del 12.04.2001. Province di Cuneo e Torino.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare un ulteriore programma di interventi dipendenti dagli eventi calamitosi dell’aprile, maggio e giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino, ai sensi dell’Ordinanza 3124/2001, così come risulta dall’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

Di fornire, trattandosi di interventi finalizzati alla pubblica incolumità, criteri per la realizzazione delle opere:

1. entro 120 giorni dalla comunicazione dell’avvenuto finanziamento, gli Enti beneficiari dei contributi dovranno trasmettere ai competenti uffici regionali il provvedimento di approvazione del progetto e di affidamento dei lavori di cui trattasi ovvero, nel caso di lavori eseguiti in economia diretta, la documentazione comprovante la spesa sostenuta. Ingiustificati ritardi rispetto alla scadenza prefissata potranno comportare la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui all’art.16 della L.R. n. 18/84;

2. la conclusione e la rendicontazione dei lavori, trattandosi di finanziamenti finalizzati alla tutela della pubblica incolumità ed igiene, dovrà avvenire con la massima sollecitudine possibile e comunque non oltre il biennio successivo a quello di finanziamento. Ingiustificati ritardi attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare nature e cause delle disfunzioni e potranno determinare la revoca dei contributi stessi.

3. gli interventi di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio da parte del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento attraverso:

a. la valutazione dei progetti in termini di coerenza con le finalità previste;

b. comunicazione da parte degli Enti interessati sull’inizio, l’avanzamento e l’ultimazione dei lavori;

c. presa d’atto della formale dichiarazione da parte degli Enti circa la corrispondenza tra quanto progettato e quanto realizzato ed eventuale verifica a campione da parte del citato Settore e/o dei Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico;

4. non è consentito l’utilizzo delle somme derivanti da eventuali economie e pertanto l’ammontare delle stesse dovrà essere immediatamente comunicato a questa Direzione;

5. deve essere realizzato il monitoraggio previsto dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con la circolare 24.04.2000, pubblicata sulla G.U. n. 101 del 3.05.2000; le relative schede devono essere compilate, aggiornate e trasmesse alla Direzione Regionale OO.PP, in forma cartacea ed informatica (http alluvioneoopp@regione.piemonte.it); la mancata osservanza comporterà la sospensione e/o revoca del finanziamento (per agevolare tale adempimento, la Direzione rende disponibile le relative schede -dettaglio e riepilogo- e lo schema della corrispondente lettera di trasmissione, all’indirizzo www.regione.piemonte.it/oopp/alluvione/monitor/moduli.htm);

6. l’erogazione del contributo è regolata dall’art. 11 della L.R. n. 18 del 21.03.1984 ed i relativi atti dovranno essere trasmessi in duplice copia conforme a: Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Infrastrutture e Pronto Intervento, C.so Bolzano 44-Torino.

Al formale impegno di spesa si provvederà con successivo atto all’avvenuta stipula dei contratti da parte degli enti concessionari e quindi al netto degli oneri derivanti dagli stessi.

Il Direttore regionale
Aldo Migliore

Allegato