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Bollettino Ufficiale n. 45 del 9 / 11 / 2006

Codice 25.7
D.D. 6 settembre 2006, n. 1489

Lago d’Orta in Comune di Orta S. Giulio (NO). Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di pontili fissi, manufatti di accesso a lago, manutenzione e rimozione di pontili esistenti, manutenzione e rifacimento di tratti di muratura a lago, realizzazione di scogliera. Ditta: Comune di Orta S. Giulio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al comune di Orta San Giulio possa essere rilasciata l’autorizzazione per la realizzazione nel lago D’Orta, di pontili fissi, manufatti di accesso a lago, manutenzione e rimozione di pontili esistenti, manutenzione e rifacimento di tratti di muratura a lago, realizzazione di scogliera in territorio del comune di Orta San Giulio.

I pontili fissi e le opere progettuali previste dovranno essere poste nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) i pontili fissi e le opere progettuali previste dovranno essere poste in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente il nulla osta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli statici delle opere in argomento;

3) il comune di Orta San Giulio è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione delle opere di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Manlio Ramasco