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Bollettino Ufficiale n. 45 del 9 / 11 / 2006

Codice 25.7
D.D. 5 settembre 2006, n. 1480

O.M. n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i. - O.P.C.M. n. 3237 del 12.08.2002. Evento alluvionale autunno 2000 - primavera estate 2002 - novembre 2002. Conferenza di Servizi di Novara. Comune di Fara Novarese. Lavori di sistemazione dissesto generalizzato su tutta l’asta del torrente Strona; ripristino sezione idraulica di deflusso, costruzione e rifacimento difese. Importo Euro 50.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/1989, del D.Lgs. n. 490/99 e del R.D. n. 523/1904 alle condizioni e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

- Le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi di intervento;

- Le scogliere siano intasate con terreno vegetale, negli interstizi vengano messe a dimora tale di piante idonee e coerenti con il contesto ambientale;

- Sia curato il raccordo tra la sommità delle difese spondali ed il piano di campagna retrostante;

- sia assicurata la manutenzione alle opere a verde (sostituzione fallanze, ripristino ecc.) sino alla loro piena affermazione

- prima dell’inizio dei lavori sia presentata al Corpo Forestale dello Stato,una relazione a firma di tecnico forestale che meglio descriva la tipologia dell’intervento a carico delle superfici forestali oggetto di ricostruzione ambientale; le tecniche impiegate per il miglioramento dell’area; le specie arboree da mettere a dimora, privilegiando quelle che meglio garantiscano la ricostruzione della biodiversità in relazione all’habitat naturale esistente.

- L’inizio dei lavori dovrà essere comunicato al Comando Stazione Forestale di Carpignano Sesia con il quale si dovrà procedere alla verifica delle piante che andranno eliminate in relazione all’intervento da eseguirsi;

- la bio-massa derivante dall’abbattimento delle piante ripariali e/o all’asportazione di quelle che ostacolano il deflusso dovrà essere allontanata nel più breve tempo possibile. Ove necessario i residuo vegetali dovranno essere trasportati in discariche autorizzatene;

- le operazioni di decespugliamento delle superfici invase dai rovi ed erbe infestanti dovranno essere realizzate avendo cura di preservare e non danneggiare in alcun modo la rinnovazione arborea ed arbustiva naturale ivi presente.

I lavori di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Manlio Ramasco