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Bollettino Ufficiale n. 45 del 9 / 11 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 7 novembre 2006, n. 1-4242

Approvazione della proposta di strutturazione in attuazione dell’art. 12 della L.R. 14/2006

A relazione del Vicepresidente Peveraro:

Premesso che:

- ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 14/06 (legge finanziaria per l’anno 2006), la Regione e le ASL della Regione sono autorizzate a porre in essere transazioni commerciali con i creditori del Servizio Sanitario Regionale al fine di ripianare il debito sanitario strutturale pregresso entro il limite massimo di 500 milioni di euro;

- al fine di valutare preliminarmente le modalità attuative del predetto art. 12, la Direzione Bilanci e Finanze della Regione ha indetto una procedura esplorativa volta a sondare la possibilità di affidare ad un istituto ovvero ad un gruppo di istituti bancari l’incarico di advisory per la strutturazione di un’operazione di rinegoziazione e monetizzazione tramite cessione pro soluto a banche di crediti sanitari vantati nei confronti delle ASL per un ammontare presumibile pari ad Euro 500 milioni (l’"Operazione");

- con precedente deliberazione del 30 ottobre 2006, n. 46-4188, da intendersi qui integralmente riportata, questa Giunta ha deliberato, all’esito della procedura esplorativa, di affidare l’Operazione a Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A., Banca OPI S.p.A., DEPFA Bank Plc e Deutsche Bank AG Filiale di Londra (le “Banche”), conferendo loro congiuntamente l’incarico di advisory per la strutturazione di un’operazione di rinegoziazione e monetizzazione tramite cessione pro soluto alle stesse di crediti sanitari vantati nei confronti delle ASL per un ammontare presumibile pari ad Euro 500 milioni;

- il predetto incarico è stato affidato in conformità a quanto previsto nello schema di “Affidamento dell’incarico per la rinegoziazione dei debiti sanitari della Regione Piemonte per un ammontare presumibile pari ad Euro 500.000.000" di cui all’Allegato A alla precedente deliberazione n. 46-4188/06;

rilevato che:

- a seguito del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, recante “Attuazione della Direttiva 200/35 relativa alla lotta contro i ritardi nel pagamento delle transazioni commerciali”, è stata introdotta, per i contratti conclusi a decorrere dall’8 agosto 2002, una speciale normativa in materia di interessi di mora a tutela del creditore in virtù della quale gli interessi moratori decorrono automaticamente, senza che sia necessaria la costituzione in mora, dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento, nella misura del saggio d’interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca Centrale Europea, aumentato di sette punti percentuali;

preso atto che:

- i ritardi nei pagamenti da parte delle ASL della Regione a favore dei fornitori generano e sono, altresì, suscettibili di generare ulteriori passività per interessi di mora computabili in applicazione del menzionato D.Lgs. n. 231/2002 con conseguenti ed inevitabili ripercussioni sugli strumenti di programmazione della Regione nei quali vanno previsti ulteriori stanziamenti per gli oneri aggiuntivi rispetto alla gestione ordinaria;

- i menzionati ritardi nei pagamenti da parte delle ASL della Regione a favore dei fornitori generano, altresì, un complessivo effetto negativo sul sistema economico piemontese oltre che sull’intero sistema sanitario regionale;

- a causa dell’elevata incertezza finanziaria e dei tempi di incasso dei crediti maturati nei confronti delle ASL, i fornitori potrebbero attivare procedure di riscossione coattiva dei propri crediti applicando il tasso di mora di cui al D.Lgs. n. 231/2002 ovvero quello bancario, generando costi aggiuntivi al Servizio Sanitario Regionale;

- dalla positiva realizzazione dell’Operazione deriverebbe un significativo beneficio per l’intero sistema economico piemontese, e non soltanto, oltre che un diretto vantaggio economico per il sistema sanitario regionale rappresentato dalle ASL, le quali potrebbero, per tale via, sopportare oneri finanziari minori, senza incorrere in ulteriori ritardi ed inadempimenti verso i rispettivi fornitori, riducendo, altresì, gli oneri impliciti della spesa sanitaria futura;

visto lo schema di “Manifestazione di interesse e richiesta di certificazione” predisposto dalle Banche, che costituisce l’Allegato 1 alla presente deliberazione;

considerato che:

- le ASL hanno condotto una indagine ricognitiva dei propri debiti;

- in esecuzione dell’incarico conferito, le Banche hanno proposto di strutturare l’Operazione nelle seguenti fasi:

(i) invio da parte dei creditori cedenti, entro e non oltre il 30 novembre 2006, di una manifestazione non vincolante dell’interesse ad aderire all’Operazione che contenga anche una richiesta alle ASL di certificazione dei crediti - da redigersi conformemente allo schema allegato alla presente deliberazione sub 1 - secondo le modalità che seguono:

(a) compilare il prospetto relativo ai dati anagrafici identificativi per ogni aderente disponibile sui seguenti siti web: www.regione.piemonte.it e http://piemonte.inwif.net;

(b) contestualmente ogni aderente riceverà una e-mail contenente:

1. il foglio elettronico personalizzato per la raccolta della totalità dei crediti vantati nei confronti di ciascuna ASL/ASO e il riepilogo dei dati anagrafici;

2. le istruzioni personalizzate con username e password per l’accesso all’area dedicata presente nel sito dell’operazione http://piemonte.inwif.net;

3. un foglio riepilogativo con le istruzioni per la partecipazione all’Operazione;

(c) dopo aver compilato il foglio elettronico con il totale dei crediti e dei dati anagrafici, questo dovrà essere caricato direttamente sul sito secondo le istruzioni, oppure potrà essere fatto pervenire in versione elettronica all’indirizzo e-mail della società Officine Cst S.p.A. (il “Servicer”), oppure, qualora non fosse disponibile una trasmissione via e-mail, su CD rom al seguente indirizzo: Sala Operativa Operazione Sanità Piemonte presso SANPAOLO IMI SPA, Via XX Settembre n 50, 10121 Torino;

(d) il Servicer compilerà e invierà la manifestazione di interesse di cui all’Allegato 1 a ciascun aderente il quale la dovrà controfirmare e inviarla via fax al numero 011-8338504 entro e non oltre il 30 novembre 2006;

(e) qualora il creditore cedente non avesse la possibilità di utilizzare l’accesso al sito internet potrà ugualmente accedere all’operazione regionale attraverso 1) il supporto che il Servicer potrà fornirgli presso la sede di cui al precedente punto (c) oppure 2) mediante l’invio via fax, al numero sopra indicato, dell’Allegato 1 debitamente compilato;

(ii) stipula entro l’11 dicembre 2006 tra i creditori cedenti e una o più Banche di una lettera di intenti vincolante tra le parti tramite cui, da una parte, la Banca o le Banche si impegneranno ad acquistare pro soluto i crediti certificati e transatti ad un prezzo che sarà pari al 100% dell’importo certificato dalle ASL, indipendentemente dalla durata dalla dilazione che sarà effettivamente concordata in base alla tabella di cui al successivo punto 6 della parte deliberativa e che verrà erogato entro 10 giorni lavorativi successivi al rilascio dei relativi atti di certificazione di cui al successivo punto (iv) ed all’accettazione della cessione da parte dell’ASL competente, e dall’altra il creditore cedente si impegnerà ad espletare tutte le attività necessarie per il completamento della Operazione, secondo quanto indicato dalle Banche, ed a cedere i crediti esclusivamente alle Banche, che potranno agire anche per il tramite di una sola di esse;

(iii) stipula di accordi transattivi tra le ASL, i creditori cedenti e la Regione ciascuno relativo alla totalità dei crediti oggetto di certificazione rispettivamente vantati dai creditori cedenti nei confronti di ciascuna ASL - ai sensi dei quali le ASL si impegneranno a certificare, nei termini previsti, i crediti vantati dai creditori cedenti e a pagare l’importo in linea capitale dei crediti certificati, maggiorato di un indennizzo forfetario calcolato come indicato al successivo punto 6 della parte deliberativa, in rate semestrali costanti a partire dalla data di stipula degli stessi atti transattivi, a fronte della rinuncia da parte dei creditori cedenti alle azioni legali già iniziate o che potrebbero sorgere in futuro e agli interessi di mora, rivalutazione monetaria e ulteriori costi e/o oneri maturati sino alla data della stipula degli atti transattivi, ed, inoltre, a delegare la Regione, la quale si impegnerà ad accettare, a pagare tali importi. In proposito la Regione concorda che negli atti transattivi potranno essere previste, nel caso in cui l’Operazione non possa più essere effettuata secondo gli schemi contrattuali indicati dalle Banche nell’Offerta (e.g. per l’impossibilità di sottoscrivere le delegazioni di debito), ipotesi alternative alla delegazione a garanzia del pagamento delle somme dovute dalle ASL ai sensi degli atti transattivi stessi ovvero che le ASL siano tenute a corrispondere ai creditori cedenti e successivi cessionari un importo ulteriore calcolato sulla base di un meccanismo di “step-up” dell’indennizzo forfetario;

(iv) completamento del procedimento di certificazione dei crediti oggetto degli atti transattivi da parte delle ASL entro e non oltre il 21 dicembre 2006, mediante il rilascio da parte delle ASL di atti di certificazione attestanti la certezza, la liquidità e l’esigibilità dei crediti oggetto degli atti transattivi;

(v) stipula di contratti di cessione tra i creditori cedenti e una o più Banche, relativi ai crediti oggetto di certificazione;

(vi) accettazione delle cessioni dei crediti certificati da parte delle ASL;

(vii) pagamento ai creditori cedenti del corrispettivo delle cessioni, pari al 100% dell’importo dei crediti certificati, che avverrà entro e non oltre 10 giorni lavorativi successivi al rilascio degli atti di certificazione e all’accettazione delle cessioni da parte delle rispettive ASL;

(viii) stipula di delegazioni di debito, cumulative, astratte, autonome ed irrevocabili, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1268 e seguenti del codice civile, in base alle quali la Regione, che accetterà, sarà delegata dalle ASL a pagare a favore delle Banche un importo corrispondente all’ammontare in linea capitale dei crediti certificati, maggiorato dell’indennizzo forfetario, alle date previste nei relativi atti transattivi;

ritenuto che:

- l’Operazione così come delineata nella proposta delle Banche, oltre ad essere in linea con quanto previsto dall’art. 12 della L.R. n. 14/06, è conforme all’incarico conferito;

- l’Operazione così come strutturata nella predetta proposta risponde al pubblico interesse di assicurare il regolare ed efficiente funzionamento del Servizio Sanitario Regionale, essendo finalizzata, per un verso, a ripianare il deficit sanitario pregresso e, per l’altro, ad offrire ai fornitori e agli altri creditori del servizio sanitario, tramite transazioni aventi ad oggetto la cessione pro soluto dei crediti vantanti nei confronti delle ASL, la possibilità di smobilizzare e monetizzare i loro crediti a condizioni commerciali certe;

- il perfezionamento dell’Operazione, oltre a comportare un significativo beneficio economico per l’intero Servizio Sanitario Regionale, consentirà alla Regione di adempiere al proprio impegno a ridurre la spesa sanitaria pubblica, mediante il contenimento delle spese per oneri legali e interessi di mora, nonché di soddisfare i requisiti necessari per ottenere le risorse finanziarie previste, a titolo premiale, per le Regioni che abbiano completato entro il 31 dicembre 2006 il risanamento del deficit sanitario corrente;

- a seguito dell’Operazione così come strutturata dalle Banche, le ASL potranno onorare i debiti relativi alla spesa sanitaria corrente, senza incorrere in ulteriori ritardi ed inadempimenti verso i rispettivi fornitori;

ritenuto opportuno:

- autorizzare l’Operazione nei termini sopra descritti;

- al fine di realizzare l’Operazione nei tempi e con le modalità previste e al fine di ridurre gli oneri di gestione delle singole pratiche, di limitare la stessa ai fornitori che vantino ciascuno un ammontare complessivo di crediti non inferiore ad Euro 100.000, dando mandato alle singole Aziende Sanitarie Regionali di definire i modi per procedere tempestivamente al pagamento dei crediti esclusi dall’Operazione;

- al fine di massimizzare la tempestiva adesione dei creditori potenzialmente interessati alla cessione pro soluto dei propri crediti verso le ASL, di dare alla presente deliberazione e relativo allegato un’immediata e capillare diffusione tramite: (a) pubblicazione urgente sul B.U.R.P.; (b) pubblicazione sul sito web della Regione; e (c) diramazione di un apposito comunicato alle ASL.

Tutto ciò premesso e considerato;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

Per quanto in premessa illustrato

1) di approvare la proposta di strutturazione dell’Operazione elaborata dalle Banche in esecuzione dell’incarico loro conferito secondo le fasi e condizioni dettagliatamente indicate in premessa, dando così attuazione all’art. 12 della L.R. n. 14/06, mediante una rinegoziazione e monetizzazione tramite cessione pro soluto alle Banche dei crediti sanitari vantati nei confronti delle ASL della Regione;

2) di autorizzare l’Operazione così come strutturata dalle Banche secondo le fasi e condizioni dettagliatamente indicate in premessa;

3) di individuare i crediti oggetto dell’Operazione in quelli:

(i) scaduti al 30 novembre 2006;

(ii) vantati nei confronti delle Aziende Sanitarie Regionali (ad eccezione dell’Ordine Mauriziano) da (a) fornitori di beni e servizi, ad eccezione dei fornitori che operano in regime di convenzione unica nazionale, salvo per le case di cura convenzionate e limitatamente ai crediti riferiti ad annualità pregresse, le quali potranno partecipare all’Operazione, e (b) eventuali loro cessionari, mediante contratti di cessione notificati entro e non oltre la data del 6 novembre 2006; e

(iii) vantati da creditori cedenti ciascuno dei quali vanti crediti, per un ammontare complessivo in linea capitale non inferiore ad Euro 100.000 nei confronti di tutte le Aziende Sanitarie Regionali (ad eccezione dell’Ordine Mauriziano) (ad esclusione di [note di debito] e crediti per eventuali interessi di mora da ritardato pagamento);

(iv) i cui titolari abbiano manifestato interesse a partecipare alla Operazione con le modalità definite in premessa;

4) di approvare lo schema di “Manifestazione di interesse e richiesta di certificazione” predisposto dalle Banche di cui all’Allegato 1 che è parte integrante della presente deliberazione;

5) di autorizzare le Banche, al fine di velocizzare il compimento dell’Operazione, a richiedere ai creditori cedenti interessati all’Operazione di conferire entro l’11 dicembre 2006 apposita procura speciale ad uno o più rappresentanti comuni ai fini della stipula di ogni atto che si renderà necessario per il completamento della Operazione (ad esempio, per la stipula degli atti transattivi, dei contratti di cessione, ecc.);

6) di riconoscere ai creditori cedenti negli atti transattivi, a fronte della concessione da parte loro della dilazione di pagamento sui crediti oggetto di certificazione e della rinuncia alle azioni legali già iniziate o che potrebbero sorgere in futuro e agli interessi di mora, rivalutazione monetaria e ulteriori costi e/o oneri maturati sino alla data della stipula degli atti transattivi, il diritto di ricevere l’indennizzo forfetario, da calcolarsi utilizzando come tasso di interesse di riferimento il tasso EURIRS lettera relativo ad un Interest Rate Swap avente durata media finanziaria comparabile alla durata media finanziaria della dilazione di pagamento - la cui durata sarà convenuta tra le ASL, la Regione e le Banche in prossimità della stipula degli atti transattivi - maggiorato di uno spread che varierà in funzione della durata della dilazione, come di seguito indicato:

Numero    Durata della Dilazione    spread
semestralità
Tre    Diciotto mesi    0,06%
Sei    Tre anni    0,07%
Dieci    Cinque anni    0,085%
Venti    Dieci anni    0,125%

7) di autorizzare le Banche a predisporre gli schemi di tutti gli atti necessari all’Operazione (ad esempio, schemi degli atti transattivi, degli atti di certificazioni, delle delegazioni, ecc.), demandando a successiva deliberazione di questa Giunta la relativa approvazione nei termini specificati nell’incarico conferito alle Banche e per l’effetto autorizzando il Direttore della Direzione Bilanci e Finanze di concerto con il Direttore della Direzione Sanità Pubblica alla finalizzazione della predetta attività. Il testo del modello degli atti transattivi sara’ reso disponibile sul sito web della Regione immediatamente dopo l’approvazione e comunque entro il termine previsto per la stipula delle lettere di intenti;

8) di dare atto che:

(i) il plafond massimo dell’Operazione, come individuato all’art. 12 della L.R. 14/06, potrà essere oggetto di variazioni in attuazione di apposita legge regionale;

(ii) le risorse necessarie per l’Operazione, previamente individuate attraverso una delibera di questa Giunta, saranno successivamente stanziate in sede di predisposizione del bilancio di previsione per l’anno 2007 e pluriennale 2007-2009 e di volta in volta utilizzate con determinazione del competente dirigente regionale e la determinazione delle conseguenti modalità di contabilizzazione nei bilanci delle ASL interessate, sarà rinviata a successivi provvedimenti amministrativi;

9) di dare adeguata pubblicità ai contenuti della presente deliberazione, con le modalità che saranno all’uopo ritenute opportune, nonché di pubblicare la stessa sul sito web della Regione (www.regione.piemonte.it), ove verranno riportate dettagliate informazioni in ordine all’Operazione;

10) di trasmettere con apposito comunicato la presente deliberazione alle ASL della Regione, in modo che le stesse possano porre in essere tutta l’attività necessaria per la realizzazione dell’Operazione nei termini di cui in premessa.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato


















La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)