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Bollettino Ufficiale n. 45 del 9 / 11 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 6 novembre 2006, n. 17-4213

L.R. 21/97 e s.m.i. - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualita’ - Art. 31 - Approvazione del progetto “Bottega Scuola” per l’anno 2006/2007 e relativo bando

A relazione del Vicepresidente Peveraro:

Premesso che:

la L.R. 21/97 e s.m.i. “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato” al Capo VI, nel prevedere il sostegno ad iniziative volte alla tutela, alla qualificazione, alla innovazione, alla valorizzazione e alla promozione delle lavorazioni dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, individua, quale strumento qualificante per il perseguimento di tali finalità, l’istituzione della “bottega-scuola” conseguente al riconoscimento delle imprese che presentano caratteristiche artistiche e tipiche e che hanno ottenuto il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”;

con D.G.R. n. 27-24980 del 6 luglio 1998 e successive modifiche la Giunta Regionale ha provveduto, con il parere della Commissione Regionale per l’Artigianato, a fissare i criteri ed i settori di attività delle lavorazioni dell’artigianato artistico e tipico da tutelare e promuovere (legno; restauro; cuoio e tappezzeria; decorazioni; fotografia e riproduzione disegni; metalli comuni; metalli pregiati, pietre dure e lavorazioni affini; strumenti musicali; tessitura, ricamo ed affini, abbigliamento; vetro, ceramica, pietra ed affini; alimentare);

l’art. 29 della L.R. 21/97 e s.m.i. prevede tra gli interventi da attuarsi per il perseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa regionale, in particolare alla lettera g), la realizzazione di corsi di addestramento tecnico pratico nelle botteghe artigiane, basati sull’apporto formativo diretto degli imprenditori artigiani;

ai sensi dell’art. 30, comma 1, della L..R. 21/97 e s.m.i. gli interventi possono essere promossi direttamente dalla Regione o da soggetti esterni quali enti locali, consorzi di imprese, associazioni di categoria, enti vari, fondazioni ed istituti operanti senza fini di lucro che si propongono scopi di promozione dell’artigianato artistico e tipico di qualità;

l’art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i. dispone inoltre che le imprese artigiane che hanno ottenuto dalla Commissione provinciale per l’artigianato il riconoscimento di imprese artigiane nei settori delle lavorazioni artistiche e tipiche possono essere chiamate a concorrere all’attuazione dell’istruzione artigiana, in qualità di botteghe scuola, sulla base di apposite convenzioni che valorizzino appieno la prevalente funzione formativa, come del resto ribadito dalla DGR n. 58 – 3701 del 3/08/2001 di approvazione dei criteri per la definizione e l’individuazione delle “Botteghe Scuola”;

con D.G.R. n. 31 – 6180 del 27 maggio 2002 è stato approvato il progetto sperimentale “bottega scuola” per l’anno 2002/2003 per un massimo di 60 esperienze di “bottega scuola” nei settori legno e restauro ligneo da articolarsi su tutto il territorio regionale;

con DGR n. 58-10874 del 3 novembre 2003 è stato approvato il progetto “bottega scuola” per l’anno 2003/2004 per un massimo di 100 esperienze di “bottega scuola” nei settori legno, restauro ligneo, ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, stampa legatoria restauro, tessitura arazzi ricamo e abbigliamento da articolarsi su tutto il territorio regionale.

con DGR n. 134-14133 del 22 novembre 2004 è stato approvato il progetto “bottega scuola” per l’anno 2004/2005 per una quota indicativa di 100 esperienze di “bottega scuola” nei settori legno, restauro ligneo, ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, stampa legatoria restauro, tessitura arazzi ricamo e abbigliamento, strumenti musicali, alimentare (Cioccolato caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati liquori birra e prodotti di torrefazione) da articolarsi su tutto il territorio regionale;

con successiva DGR n. 3-1323 del 7 novembre 2005 è stato approvato il progetto “bottega scuola” per l’anno 2005/2006 per una quota indicativa di 100 esperienze di “bottega scuola” nei settori Legno, restauro ligneo, ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, stampa legatoria restauro, tessitura arazzi ricamo e abbigliamento, strumenti musicali, metalli comuni, altre attivita’, alimentare (Cioccolato caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati liquori birra e prodotti di torrefazione, Pasta fresca, Panificazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro) da articolarsi su tutto il territorio regionale.

Dato atto che proprio dall’interazione tra istruzione, mestieri e professionalità le “botteghe scuola” possono considerarsi a pieno titolo laboratori artigiani intesi come luogo d’incontro e di formazione per i giovani che vedono nel mondo dell’artigianato di qualità una concreta possibilità di lavoro e l’espressione della propria creatività e spirito di intraprendenza.

Ritenuto opportuno per l’anno 2006/2007 dare continuità al progetto “bottega scuola” estendendolo anche a quei settori per i quali sono state attivate nel frattempo tutte le procedure di riconoscimento delle imprese dell’eccellenza artigiana: settore alimentare (Salumi, DGR n. 6-1749 del 13 dicembre 2005);

tenuto conto che il percorso metodologico per arrivare alla costituzione delle botteghe scuola si inserisce in un contesto formativo condizionato dal quadro normativo nazionale e regionale esistente e, per tale motivo, al fine di raccordare e coordinare gli interventi negli ambiti specifici di competenza, come già previsto dalla D.G.R. n. 31-6180 del 27.05.2002, viene opportunamente informata la Direzione Formazione Professionale e Lavoro e si è operato per il coinvolgimento dei Centri Provinciali per l’Impiego al fine di programmare l’ avvio delle botteghe scuole in più ambiti territoriali;

si conferma, data la positività dei risultati, l’iter metodologico collaudato con l’esperienza maturata nel corso degli anni, attraverso l’articolazione del progetto 2006/2007 in due distinte fasi di attuazione:

- una prima fase di orientamento per il coinvolgimento dei giovani, della durata di 150 ore, di cui 40 ore per un percorso di orientamento per le imprese;

- una seconda fase che collega all’intervento orientativo un tirocinio formativo di mesi sei, riconducibile all’art. 18 della legge 196 /1997, regolamentata con D.M. 25/03/1998, n. 142, da svolgersi esclusivamente all’interno della impresa artigiana dell’eccellenza (bottega scuola).

Proprio nell’ambito dell’istituto del tirocinio formativo viene data attuazione a quanto previsto dall’ art. 31, comma 4, della L.R. 21/97 e s.m.i., che prevede un contributo all’organismo o impresa che organizza i corsi per ogni allievo impegnato nell’attività di addestramento pratico.

Il comma 6 del citato articolo prevede inoltre che la Regione possa concedere borse di studio agli allievi che partecipano ai cicli di addestramento.

Tenuto conto del percorso sperimentato negli anni scorsi, realizzato in accordo con le Associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, CNA, CasArtigiani,) si intende attivare un numero indicativo di 100 esperienze di “bottega scuola” da attuarsi nell’anno 2006/2007, da articolarsi sul territorio regionale, basato sul collegamento tra intervento orientativo e quello di tirocinio formativo, e rivolto alle imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori legno, restauro ligneo, ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, tessile arazzi ricamo e abbigliamento, stampa legatoria restauro, strumenti musicali, metalli comuni, altre attivita’, alimentare (Cioccolato caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati liquori birra e prodotti di torrefazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro, Pasta fresca, Panificazione, Salumi), nei cui laboratori poter inserire altrettanti giovani.

Il progetto, funzionale alla realizzazione di tirocinio formativo propedeutico all’istituzione delle botteghe scuola, nell’ottica di attuazione di quanto disposto degli artt. 29, 30, 31 della L.R. 21/97, ha rappresentato e rappresenta un’opportunità per i giovani e per le imprese dell’eccellenza artigiana che insistono indistintamente su tutto il territorio piemontese.

Tenuto conto che la sperimentazione attuata nelle precedenti esperienze di “bottega scuola”, a mezzo della costituzione di una rappresentanza unitaria delle agenzie formative (l’Associazione Temporanea di Scopo, A.T.S. Bottega Scuola Piemonte): Agenzia dei servizi formativi della Provincia di Cuneo-Consorzio (Agenform); Associazione Scuole Tecniche San Carlo; FOR.AL Consorzio per la formazione professionale nell’Alessandrino; Scuola Artigiani Restauratori; Confartigianato Formazione; Casaform già CASA Formazione; ECIPA Piemonte, ha ottenuto risultati positivi; (DGR n. 31-6180 del 27/05/2002, DGR n. 58-10874 del 3/11/2003, DGR n. 134-14133 del 22/11/2004 e DGR n. 3-1323 del 7/11/2005);

valutato che le stesse agenzie, sotto forma di A.T.S., hanno sviluppato nel corso degli anni passati competenze specifiche di formazione nei settori dell’artigianato d’eccellenza, finalizzate all’inserimento in mestieri dell’artigianato artistico e tipico, dimostrando capacità progettuali ed organizzative idonee alla realizzazione degli interventi formativo/lavorativi programmati.

Pertanto l’A.T.S. Bottega Scuola Piemonte, sulla scorta dell’esperienza sin qui maturata, garantisce diffusione territoriale, uniformità dei modelli metodologici e di gestione, specifica competenza e professionalità nella particolare didattica collegata ai settori legno, restauro ligneo, ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, tessile arazzi ricamo e abbigliamento, stampa legatoria restauro, strumenti musicali, metalli comuni, altre attivita’ e alimentare (Cioccolato caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati, Liquori, Birra e Prodotti di Torrefazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro, Pasta fresca, Panificazione, Salumi);

ritenuto necessario, per i motivi di cui sopra, e sulla base di un rapporto di collaborazione didattico/amministrativo consolidato, affidare alla stessa A.T.S. la continuità del progetto attraverso la realizzazione della fase di orientamento e successivo tutoraggio e monitoraggio del tirocinio formativo.

Alla stessa A.T.S. viene inoltre assegnata la valutazione delle candidature delle imprese artigiane (i cui criteri e modalità di adesione sono contenuti nell’allegato A – “Bando per la partecipazione al progetto ‘bottega scuola’ riservato alle imprese dell’eccellenza artigiana, anno 2006-2007”) da effettuarsi con il supporto del settore regionale Disciplina e Tutela dell’Artigianato e l’ausilio di un rappresentante per ogni associazione di categoria artigiana (Confartigianato, C.N.A., CasArtigiani).

L’ A.T.S., in concorso con le imprese prescelte per l’esperienza di bottega scuola e le associazioni artigiane di categoria, individua i giovani eventualmente interessati e motivati al progetto, secondo anche una valenza territoriale, attraverso anche ulteriori canali di reclutamento (Centri Provinciali per l’Impiego).

Considerato infine che la Giunta Regionale, a mezzo dell’Assessorato alle Attività Produttive, intende concorrere alla realizzazione del progetto “bottega scuola” con gli stanziamenti iscritti al capitolo n. 17804 (ex 14527) del Bilancio di previsione 2006 (DGR n. 5-2284 del 6 marzo 2006, accantonamento n. 100572/06);

considerata la disponibilità di euro 850.000,00, si intende articolare questa somma per la realizzazione del citato progetto nel seguente modo:

-    euro 210.000,00 per n. 100 borse di studio di euro 350,00 mensili da assegnare ad altrettanti giovani per il periodo di tirocinio formativo (mesi sei);

-    euro 252.000,00 per n. 100 contributi mensili di euro 420,00 lorde mensili da assegnare ad altrettante imprese dell’Eccellenza Artigiana per il periodo di tirocinio formativo (mesi sei);

-    euro 388.000,00 per le attività didattiche, di tutoraggio, di monitoraggio nella fase di orientamento e di tirocinio e per il coordinamento e la gestione dell’intero progetto; iniziative di orientamento al lavoro e apprendimento delle tecniche lavorative, formazione in bottega e monitoraggio del percorso finalizzato ad un progetto formativo/lavorativo del giovane.

Tutto ciò premesso e considerato;

vista la Legge 196/97 e successivo DM 25.03.1998 n. 142;

vista la L.R. 21/97 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 27-24980 del 6/07/1998;

vista la D.G.R. n. 30 -322 del 29/6/2000;

viste le DD.G.R. n. 3 - 1713 e n. 4 - 1714 del 14/12/2000;

vista la L.R. 7/2001;

vista la D.G.R. n. 58 – 3701 del 3/08/2001;

vista la D.G.R. n. 31 – 6180 del 27/05/2002;

vista la D.G.R. n. 58-10874 del 3/11/2003;

vista la D.G.R. n. 134-14133 del 22/11/2004;

vista la D.G.R. n. 31-11749 del 16/02/2004;

vista la L.R. n. 10/2004;

vista la D.G.R. n. 94-15098 del 17/03/2005;

vista la D.G.R. n. 11-604 del 1/08/2005;

vista la D.G.R. n. 12-605 del 1/08/2005;

vista la D.G.R. n. 8-791 del 12/09/2005;

vista la D.G.R. n. 15-1126 del 17/10/2005;

vista la D.G.R. n. 3-1323 del 7/11/2005;

vista la D.G.R. n. 6-1749 del 13/12/2005;

viste le LL.R. n. 2 - 3/2005;

vista la D.G.R. n. 12-2245 del 27/02/2006

vista la L.R. n. 15/2006;

sentite le associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, CNA, CasArtigiani);

sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato;

informata la Direzione Formazione Professionale e Lavoro.

La Giunta Regionale, unanime

delibera

di approvare, secondo le considerazioni e i principi delineati in premessa, il progetto per l’anno 2006/2007 di una quota indicativa di n. 100 esperienze di “bottega scuola”, da articolarsi sul territorio regionale, al fine di coniugare l’intervento orientativo con il tirocinio formativo, rivolto alle imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori legno, restauro ligneo, ceramica, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, vetro, stampa legatoria restauro, tessile arazzi ricamo e abbigliamento, strumenti musicali, metalli comuni, altre attivita’, alimentare (Cioccolato caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati, Liquori, Birra e prodotti di torrefazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro, Pasta fresca, Panificazione, Salumi) e ad altrettanti giovani interessati all’apprendimento;

di individuare nell’A.T.S. Bottega Scuola Piemonte la rappresentanza unitaria delle agenzie formative: Agenzia dei servizi formativi della Provincia di Cuneo-Consorzio (Agenform); Associazione Scuole Tecniche San Carlo; FOR.AL Consorzio per la formazione professionale nell’Alessandrino; Scuola Artigiani Restauratori; Confartigianato Formazione; Casaform già Casa Formazione; ECIPA Piemonte, sulla scorta delle esperienze positive sin qui maturate e sulla base del rapporto professionale e di collaborazione ormai consolidati, il soggetto unitario capace di gestire la complessità del progetto “bottega scuola” e pertanto di tutte le fasi ad esso inerenti;

di approvare l’allegato A (Bando per la partecipazione al progetto BOTTEGA SCUOLA 2006/2007 riservato alle imprese dell’eccellenza artigiana), allegato alla presente deliberazione, per farne parte integrante, formale e sostanziale, contenente criteri e modalità per l’individuazione di un numero indicativo di 100 imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori legno, restauro ligneo, ceramica, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, vetro, stampa legatoria restauro, tessile arazzi ricamo e abbigliamento, strumenti musicali, metalli comuni, altre attivita’, alimentare (Cioccolato caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati, Liquori, Birra e prodotti di torrefazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro, Pasta fresca, Panificazione, Salumi);

di dare mandato all’ A.T.S. Bottega Scuola Piemonte, promotore delle fasi di orientamento e tirocinio formativo, in concorso con le imprese prescelte e le associazioni artigiane di categoria, di individuare, attraverso i canali del reclutamento, i giovani eventualmente interessati e motivati al progetto, anche con una valenza territoriale;

con successivi provvedimenti dirigenziali saranno definiti il progetto didattico, la tempistica e le modalità di tipo organizzativo e gestionale delle attività di monitoraggio e tutoraggio, il coordinamento e il controllo delle attività sopra dette dell’ A.T.S, nonché tutte quelle attività (ulteriore incremento delle botteghe scuola, convegnistica, collaborazioni, approfondimenti) che la Regione vorrà mettere in campo per la promozione e la diffusione dell’esperienza “bottega scuola”, oltre alla predisposizione della modulistica necessaria per l’attuazione del bando di cui all’ allegato A) della presente Deliberazione;

con apposita determinazione dirigenziale si provvederà all’impegno della somma di euro 850.000,00 sul capitolo n. 17804/2006 (ex 14527) accantonamento n. 100572/06), prevista per la gestione del progetto “bottega scuola” 2006 – 2007. Tale somma sarà erogata a favore dell’A.T.S. BOTTEGA SCUOLA PIEMONTE che la vincolerà in base all’articolazione degli interventi previsti.

Alla copertura della spesa per le attività sopra dette si fa fronte con le disponibilità finanziarie iscritte sul cap. 17804 (ex 14527) del Bilancio di previsione 2006 e accantonate con DGR n. 5-2284 del 6 marzo 2006, (accantonamento n. 100572/06);

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’ art. 61 dello Statuto e dell’ art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA” RISERVATO ALLE IMPRESE DELL’”ECCELLENZA ARTIGIANA” (anno 2006-2007)

PREMESSA

La Regione Piemonte, per il 2006/2007, nell’ambito delle iniziative mirate all’attuazione dell’istruzione e addestramento artigiano (art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i.) promuove, sulla scorta dell’esperienza positiva attuata negli anni passati, il progetto “bottega scuola”, coinvolgendo per un periodo di mesi sei, le imprese operanti nei settori del Legno, del restauro ligneo, della ceramica, dei metalli pregiati, del vetro, della stampa e legatoria, del tessile e abbigliamento, degli strumenti musicali, dei metalli comuni, delle altre attivita’, dell’alimentare (Cioccolato, caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati liquori birra e prodotti di torrefazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro, Pasta fresca, Panificazione, Salumi) in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” in grado di ospitare in azienda altrettanti giovani.

Il progetto, realizzato in collaborazione con le organizzazioni di categoria artigiane regionali aderenti alle Confederazioni sindacali nazionali dell’artigianato (Confartigianato, CNA, CasArtigiani), si articola in due fasi:

-    una prima fase di orientamento per il coinvolgimento dei giovani, della durata di 150 ore, di cui 40 ore per un percorso di orientamento delle imprese;

-    una seconda fase di tirocinio formativo della durata di mesi sei, da svolgersi all’interno dell’impresa (bottega scuola) sotto la guida del maestro artigiano e secondo il programma formativo di cui all’art. 31 della L.R. 21/97 predisposto da Regione Piemonte e agenzie formative.

L’ A.T.S. Bottega Scuola Piemonte, quale espressione unitaria delle agenzie formative ammesse al progetto, promotore del tirocinio formativo e gestore del progetto 2006/2007, stipula con l’impresa che aderisce al progetto “bottega scuola” apposita convenzione, nella quale vengono individuati e precisati il progetto formativo e gli elementi di cui all’art. 4 del D.M. 142/98 e i compensi per le attività dirette all’insegnamento del lavoro.

Il soggetto promotore del tirocinio formativo, l’ A.T.S., è tenuta ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (art. 3 del D.M. 142/98).

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA”

Il tirocinio formativo, nell’ambito del progetto bottega scuola, è attuato ai sensi del D.M. 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”.

L’impresa presso cui è inserito il giovane percepirà un compenso di euro 420,00 lorde mensili, per un periodo di mesi sei, a copertura dei costi sostenuti per l’inserimento del giovane in tirocinio formativo (bottega scuola), secondo le modalità previste dalla convenzione stipulata tra A.T.S. e impresa stessa.

Il periodo di tirocinio formativo (bottega scuola), successivo alla fase di orientamento, avrà inizio, indicativamente, nel primo semestre del 2007.

BENEFICIARI

Possono essere chiamate a concorrere all’attuazione dell’istruzione artigiana, in qualità di botteghe scuola, tutte le imprese artigiane regolarmente iscritte all’Albo delle imprese artigiane operanti sul territorio regionale, che abbiano ottenuto, alla data di scadenza del presente bando, il riconoscimento di imprese dell’”Eccellenza Artigiana” nei settori del legno, restauro ligneo, ceramica, metalli pregiati, vetro, stampa e legatoria, tessile e abbigliamento, strumenti musicali, metalli comuni, altre attivita’, alimentare (Cioccolato, caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati liquori birra e prodotti di torrefazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro, Pasta fresca, Panificazione, Salumi).

Non possono presentare domanda per la partecipazione al presente bando le imprese che hanno già effettuato la sperimentazione di tirocinio formativo (bottega scuola) nel corso del 2002/2003, del 2003/2004, del 2004/2005 e del 2005/2006.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Sono considerati requisiti di ammissibilità:

- L’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane;

- Il riconoscimento di impresa dell’ Eccellenza Artigiana” per i settori legno, restauro ligneo, ceramica, metalli pregiati, vetro, stampa e legatoria, tessile e abbigliamento, strumenti musicali, metalli comuni, altre attivita’, alimentare (Cioccolato, caramelle torrone, Pasticceria e Gelato, Caseario, Distillati liquori birra e prodotti di torrefazione, Gastronomia e prodotti sotto vetro, Pasta fresca, Panificazione, Salumi) alla data di scadenza del presente bando;

- La disponibilità ad accogliere il giovane in tirocinio formativo secondo le modalità indicate dal D.M. 25 marzo 1998, n. 142;

- Il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, sulla base di apposita autocertificazione rilasciata dall’impresa artigiana.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I soggetti interessati devono presentare la domanda improrogabilmente entro e non oltre il 28 febbraio 2007.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, compilata utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione Artigianato e Commercio – Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, deve essere indirizzata a:

Regione Piemonte – Direzione Artigianato e Commercio – Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, Piazza Nizza 44, 10126 Torino.

La domanda può essere presentata esclusivamente tramite raccomandata a/r, nel qual caso, ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione, farà fede il timbro postale di partenza.

Le domande pervenute oltre i termini prescritti non verranno prese in considerazione.

La modulistica è reperibile anche sul sito: www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/index.htm

GRADUATORIA

Saranno ammesse le domande delle imprese dei settori indicati, tenuto conto:

- del numero delle aziende riconosciute dell’ ”Eccellenza Artigiana” nei rispettivi settori di riferimento;

- della loro distribuzione sul territorio regionale;

- delle loro lavorazioni, anche di nicchia, da salvaguardare e trasmettere e insieme innovative;

- della loro struttura aziendale, in relazione soprattutto a possibili e auspicabili sbocchi occupazionali.

Inoltre, farà titolo:

- aver ospitato allievi in stage formativi;

- aver insegnato, da parte del titolare dell’impresa, materie inerenti la sua attività professionale in scuole o in corsi di formazione professionale;

- aver partecipato a rassegne, mostre, fiere specialistiche in Italia e/o all’estero;

Gli ammessi dovranno sostenere, qualora se ne presentasse la necessità, un colloquio teso ad accertare il possesso effettivo dei requisiti dichiarati.

L’A.T.S con il supporto del settore regionale Disciplina e Tutela dell’Artigianato e l’ausilio di un rappresentante per ogni Associazione di Categoria Artigiana (Confartigianato, C.N.A., CasArtigiani), ha il compito di esaminare le candidature in base ai requisiti richiesti e alla loro corrispondenza rispetto all’uniformità del progetto “bottega scuola”.

CONTROLLI

L’ A.T.S. BOTTEGA SCUOLA PIEMONTE e i titolari delle imprese coinvolte nel progetto “bottega scuola” sono responsabili dell’attuazione del progetto formativo, secondo le modalità indicate in convenzione.

Durante il periodo di tirocinio formativo (bottega scuola) la Regione Piemonte può effettuare controlli e verifiche sul regolare svolgimento del progetto.

Qualora venga accertato che l’impresa abbia realizzato in modo non conforme il progetto formativo, la Regione, attraverso l’ A.T.S., provvederà alla revoca dei compensi ed al recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.

INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla Segreteria Organizzativa del “Progetto bottega-scuola” c/o l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, Piazza Nizza 44, 10126 Torino,

referente: Dr. Gian Paolo Minazzi, tel. 011.4323540.

Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 – 12,30.

e-mail: artigianato.artistico@regione.piemonte.it

Internet www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/

Internet http://artigianato.sistemapiemonte.it