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Bollettino Ufficiale n. 45 del 9 / 11 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Prat. 16BI - Concessione in sanatoria di derivazione d’acqua, ad uso Civile, da sorgenti ubicate in Comune di Mosso, assentita al Consorzio acqua potabile Fraz. Ormezzano - Cartotto - Bertotto - Picco - Crose di Valle Mosso con D.D. n. 413 del 7 febbraio 2006

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 24 ottobre 2005 dal Sig. Mauro Grosso, in qualità di Presidente del “Consorzio Acqua Potabile Frazioni Ormezzano, Cartotto, Bertotto, Picco e Crose di Valle Mosso”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella , la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’articolo 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge;

Di assentire in via di sanatoria ed ai sensi degli articoli 2 comma 1 e 22 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996, n. 22 e del D.P.G.R. 5 marzo 2001 n. 4/R e ss.mm.ii. in quanto applicabili, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, al “Consorzio Acqua Potabile Frazioni Ormezzano, Cartotto, Bertotto, Picco e Crose di Valle Mosso” (omissis), la concessione per poter continuare a derivare una quantità d’acqua stabilita in misura eguale e non superiore a 0,50 litri al secondo, cui corrisponde un volume massimo annuo derivabile di 15.768 metri cubi, da due sorgenti tributarie del bacino del Rio Fontana Donna, ubicate in regione “Alle Gore” del Comune di Mosso, per uso civile (fabbisogni igienico-sanitari ed assimilabili degli utenti aderenti al Consorzio), con obbligo di restituzione dei reflui di scarico in parte nel bacino tributario del rio Tolera ed in parte nel bacino tributario del rio Venalba;

Di accordare la concessione di che trattasi in sanatoria a decorrere dal 1 gennaio 1955, data di inizio del prelievo e conseguente utilizzo dell’acqua e, secondo quanto disposto dall’articolo 24, comma 1, lettera c) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per ulteriori anni trenta (30), successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento di assenso alla concessione, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto per il periodo intercorrente dalla data del presente provvedimento di assenso alla concessione e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in misura pari al minimo ammesso previsto per l’uso Civile, ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 10 novembre 2004, n. 319, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (omissis).

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1602 di Rep. in data 24 ottobre 2005

Art. - 13 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario e’ tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione di acqua pubblica, il buon regime delle acque, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 20 ottobre 2006

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato