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Bollettino Ufficiale n. 45 del 9 / 11 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Comune di Villastellone (Torino)

Estratto Decreto n. 80 del 25/10/2006 “Espropriazione aree necessarie per realizzazione opere relative corso Savona Nord - Provvedimenti per rettifica determinazione indennità di esproprio”

Il Responsabile del Settore Lavori Pubblici

(omissis)

decreta

Articolo 1 - Sono richiamati i provvedimenti assunti per l’approvazione del progetto relativo ai lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria relative all’area industriale di Corso Savona Nord, e per l’instaurazione del procedimento di esproprio delle specifiche aree, occorrenti per la realizzazione dell’opera.

Articolo 2 - Le indennità da corrispondere in favore dei sottoelencati aventi diritto, per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio comunale ed occorrenti per i lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria relative all’area industriale di Corso Savona Nord, già determinate all’articolo 2 del precitato decreto-ordinanza n. 65 del 23/08/2006, sono così rettificate:

A) per quanto riguarda le aree a destinazione edificabile:

a) Catasto Terreni, Foglio 1 particella n. 556 (ex 218/b) di mq. 37

Indennità di esproprio in caso di accettazione

mq. 37 x euro/mq. 20,66 = euro 764,42

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis Legge 359/92 in caso di

mancata accettazione euro 458,65

Immobile di proprietà della signora Negro Rosa (omissis)

b) Catasto Terreni, Foglio 3 particella n. 576 (ex 34/b) di mq. 1.047

Indennità di esproprio in caso di accettazione

mq. 1.047 x euro/mq. 20,66 = euro 21.631,02

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis Legge 359/92 in caso di

mancata accettazione euro 12.978,61

Immobile di proprietà del signor Cossolo Roberto (omissis)

c) Catasto Terreni, Foglio 3 particella n. 574 (ex 33/b) di mq. 1.097

Indennità di esproprio in caso di accettazione

mq. 1.097 x euro/mq. 20,66 = euro 22.664,02

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis Legge 359/92 in caso di

mancata accettazione euro 13.598,41

Immobile di proprietà della signora Alloatti Annamaria (omissis)

d) Catasto Terreni, Foglio 3 particella n. 585 (ex 436/a) di mq. 943

Indennità di esproprio in caso di accettazione

mq. 943 x euro/mq. 20,66 = euro 19.482,38

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis Legge 359/92 in caso di

mancata accettazione euro 11.689,43

Immobile di proprietà delle signore Bini Donatella (omissis) per 1/2 e Checchin Carla (omissis) per 1/2.

e) Catasto Terreni, Foglio 3 particella n. 580 (ex 289/e) di mq. 290

Catasto Terreni, Foglio 3 particella n. 578 (ex 289/c) di mq. 2.020

di complessivi mq. 2.310

Indennità di esproprio in caso di accettazione

mq. 2.310 x euro/mq. 20,66 = euro 47.724,60

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis Legge 359/92 in caso di

mancata accettazione euro 28.634,76

Immobile di proprietà del signor Alloatti Antonio (omissis)

In ogni fase del procedimento espropriativo il Soggetto Espropriando potrà convenire la cessione volontaria del bene. In tal caso non si applica la riduzione del 40%, all’importo come sopra determinato.

Di evidenziare che trascorsi 30 giorni dalla notificazione del provvedimento che esterna la predetta determinazione, in caso di mancata accettazione, le indennità verranno versate alla Cassa Depositi e Prestiti.

La suddetta indennità è comprensiva di ogni spettanza o indennità che possano competere ad usufruttuari, conduttori, o chiunque altro soggetto che possa vantare sull’area esproprianda per cui gli stessi saranno fatti indenni dalla proprietaria oppure potranno esperire le loro ragioni nei modi di legge.

In relazione alla stessa indennità trova applicazione la ritenuta del 20% di cui alla legge 30/12/1991 n. 413, trattandosi di area edificabile.

Il tutto fatta salva l’applicazione dell’articolo 16 del Dlg. n. 504/92, sussistendone i presupposti.

B) per quanto riguarda l’area a destinazione agricola:

f) Catasto Terreni, Foglio 3 particella n. 588 (ex 512/b) di mq. 105

Coltura: seminativo irriguo

Indennità di esproprio euro/mq 3,3103

mq 105 x euro/mq 3,3103 = euro 347,58

Immobile di proprietà della Società “Movitedil di Gaude Andrea e C. S.n.c.” con sede in Bra (CN) - Via Principi di Piemonte n. 6 - (omissis)

Di dare atto che le eventuali indennità aggiuntive in favore dei fittavoli coltivatori diretti delle aree verranno liquidate sulla scorta della documentazione che dovrà essere prodotta dai soggetti espropriandi, ed in base alle vigenti tabelle dei valori agricoli redatte dalla Commissione Espropri per la Provincia di Torino.

Di evidenziare che i proprietari espropriandi, entro 30 giorni dalla notificazione del provvedimento che esterna la presente determinazione, hanno diritto di convenire con il Comune la cessione volontaria degli immobili, per un prezzo non superiore al 50% delle indennità come sopra determinate.

Nello stesso termine i proprietari comunicano al Comune se intendono accettare le indennità provvisorie. In caso di silenzio le indennità si intendono rifiutate e quindi da versarsi alla Cassa Depositi e Prestiti.

Ove l’area da espropriare sia coltivata dal proprietario diretto coltivatore nel caso di cessione volontaria il prezzo è determinato in misura tripla rispetto all’indennità provvisoria.

In relazione alle suddette indennità non trova applicazione la ritenuta del 20% di cui alla legge 30/12/1991 n. 413, trattandosi di aree agricole.

Articolo 3 - Il presente decreto sarà notificato dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune di Villastellone agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Articolo 4 - Estratto del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio del Comune di Villastellone e comunicato alla Regione.

Articolo 5 - Ai sensi della legge n. 241/90, il Responsabile del procedimento viene individuato nella persona dell’Ing. Roberto Carpinello, in qualità di Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune di Villastellone.

Articolo 6 - Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso, ovvero entro centoventi giorni, al Capo dello Stato, con ricorso Straordinario.

Villastellone, 25 ottobre 2006

Il Responsabile del Settore Lavori Pubblici
Roberto Carpinello