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Bollettino Ufficiale n. 44 del 2 / 11 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2006, n. 42-4062

Dirigenza del Servizio Infermieristico, Tecnico, della Riabilitazione, della Prevenzione e della Professione Ostetrica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

1) di prendere atto dell’allegato verbale di concertazione relativo a “Dirigenza del Servizio Infermieristico, Tecnico, della Riabilitazione, della Prevenzione e della Professione Ostetrica”, sottoscritto il 3 febbraio 2005 dall’Assessorato regionale alla Sanità e dalle OO.SS del Comparto firmatarie del CCNL di Categoria;

2) di approvare le seguenti linee di indirizzo di prima applicazione cui le Aziende dovranno attenersi nella formulazione dei progetti inerenti la realizzazione del servizio stesso da sottoporre al gruppo di lavoro regionale previsto dal verbale di concertazione indicato al precedente punto 1):

* Le Aziende Sanitarie Regionali dovranno dare attuazione all’art. 42 del CCNL 10 febbraio 2004 - Area Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa procedendo, qualora non vi abbiano già provveduto, all’istituzione del Servizio Infermieristico, Tecnico, della Riabilitazione, della Prevenzione e della Professione Ostetrica, e presentando un progetto di attivazione del Servizio medesimo;

* il progetto dovrà prevedere le modalità affinché il Servizio succitato operi in sinergia con le altre strutture aziendali anche in ambito di scelte organizzative, nonché di strumenti per la realizzazione di tale obiettivo;

* il progetto dovrà contenere il dettagliato organigramma del servizio in questione nonché i costi complessivi presumibili del nuovo servizio;

* l’incarico di direzione del Servizio suddetto, dovrà essere attribuito ad un unico soggetto in ciascuna Azienda e dovrà altresì essere caratterizzato da una temporaneità massimo triennale, in attesa della definizione a livello nazionale dei criteri concorsuali di accesso;

* trattandosi di posizioni dirigenziali di nuova istituzione, il trattamento accessorio sarà a carico delle Aziende con implementazione dei fondi aziendali del contratto vigente della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa.;

* una diversa configurazione delle ASR sia per quanto riguarda gli assetti organizzativi sia per quanto riguarda gli obiettivi di salute individuati dal PSSR in corso di elaborazione potrà modificare gli ambiti di intervento e responsabilità del Servizio stesso non solo sotto il profilo territoriale ma anche numerico coinvolgendo una quantità maggiore di personale e di strutture e, pertanto, fermo restando l’obiettivo di giungere alla realizzazione di un modello dipartimentale, il progetto di partenza deve prevedere l’attribuzione di incarico dirigenziale per una struttura in staff alla Direzione Aziendale;

* le Aziende che hanno già conferito incarichi di Dirigente del Servizio suddetto dovranno trasmettere alla Regione il progetto che ha istituito il Servizio stesso, con la precisa indicazione degli aspetti, delle motivazioni nonché degli obiettivi immediati, di medio e di lungo termine che ne hanno suggerito l’attivazione e con le modalità operative adottate. Il progetto in questione dovrà rispondere a criteri di congruità e compatibilità con le presenti linee di indirizzo;

* le Aziende dovranno trasmettere la propria deliberazione di istituzione del Servizio e di approvazione del progetto con le modalità e ai sensi della D.G.R. n. 30-1700 dell’11.12.2000;

* le Aziende per le quali è previsto accorpamento nei rispettivi provvedimenti di commissariamento adottati dalla Giunta Regionale dovranno operare in modo da evitare il verificarsi di duplicazioni della funzione e del servizio.

3) di trasmettere, a cura dell’Assessorato Tutela della Salute e Sanità, la presente deliberazione ai Direttori delle Aziende Sanitarie Regionali.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del DPGR n. 8/R/2002.

(omissis)