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Bollettino Ufficiale n. 44 del 2 / 11 / 2006

Decreto della Presidente della Giunta Regionale 24 ottobre 2006, n. 90

“Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" - (Opere di Accompagnamento). L. 166/02, art. 21. Modifica e integrazioni all’accordo di programma attuativo del Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale del Novarese sottoscritto il 5 marzo 2004 (DPGR n. 22 del 2/4/2004)

LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

di approvare, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000 e conformemente a quanto previsto dalla D.G.R. n. 27-23223 del 24/11/1997 (Direttiva della Giunta regionale relativa al procedimento amministrativo sugli accordi di programma), le modifiche e le integrazioni all’Accordo di programma sottoscritto il 5/3/2004 (DPGR n. 22 del 2/4/04) - attuativo del “Piano degli interventi” del Novarese e compreso nel “Programma delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" (L. 166/2002; D.G.R. n. 36-8210 del 13/1/2003) - e i relativi Allegati n. 1 e n. 1 bis parti integranti dello stesso, secondo il nuovo testo sottoscritto il 9/9/2006 tra la Regione Piemonte, la Provincia di Novara e i Comuni di: Ameno, Borgomanero, Briga Novarese, Cameri, Lesa, Massino Visconti, Oleggio, Novara, Recetto, Arona, Nebbiuno, Colazza, Pella, Orta S. Giulio.

L’Accordo di programma sottoscritto il 9/9/2006 e i relativi Allegati 1 e 1 bis costituiscono parte integrante del presente decreto.

Mercedes Bresso

Allegato

 Accordo di programma ai sensi dell’art.34 del D.Lgs n.267/2000 attuativo del “Piano degli interventi” inerente l’ambito provinciale del Novarese stralcio del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive - Piemonte 2006, art.21 della Legge 166/2002 DGR n. 28-2261 del 27/2/2006 ( Modifiche e Integrazioni dell’Accordo di programma siglato il 5/3/2004 )

L’anno 2006, il giorno nove del mese di Settembre, in Novara, presso la Sala Consiliare

della Provincia di Novara

TRA

* la Regione Piemonte, rappresentata dall’Assessore al Turismo Sport Impianti di risalita Pari Opportunità Giuliana Manica su delega del Presidente della Giunta regionale ( delega del 7/6/2006, prot.n. 9885/S.1/1.45 ), a ciò autorizzato con delibera della G.R. n. 76-3597 del 02/08/2006 di seguito, per brevità, indicata come “Regione”

* la Provincia di Novara, rappresentata dal Presidente della Provincia di Novara Sergio Vedovato, a ciò autorizzato con delibera della G. P. n. 437 del 03/08/2006 di seguito, per brevità, indicata come “Provincia”;

* il Comune di Ameno, rappresentato dal Sindaco Micaela Gerardi, a ciò autorizzato con delibera della G.C. n. 56 del 23/08/2006;

* il Comune di Arona, rappresentato dall’Assessore alla Cultura Pasquale De Stefano a ciò delegato in attuazione della delibera della G.C. n. 91 del 24/08/2006;

* il Comune di Borgomanero, rappresentato dal Sindaco Pier Luigi Pastore, a ciò autorizzato con delibera della G.P. n. 118 del 03/08/2006;

* il Comune di Briga Novarese, rappresentato dal Sindaco Rosanna Ersilia Bellosta, a ciò autorizzato con delibera della G.P. n. 60 del 07/08/2006;

* il Comune di Cameri, rappresentato dal Sindaco Maria Luisa Crespi, a ciò autorizzato con delibera della G.P. n. 80 del 01/08/2006;

* il Comune di Colazza, rappresentato dal Sindaco Ileana Sbalzarini, a ciò autorizzato con delibera della G.C. n. 49 del 6/09/2006;

* il Comune di Lesa, rappresentato dal Sindaco Roberto Grignoli, a ciò autorizzato con delibera della G.C. n. 129 del 01/08/2006;

* il Comune di Massino Visconti, rappresentato dal Sindaco Antonio Airoldi, a ciò autorizzato con delibera della G.C. n. 52 del 02/08/2006;

* il Comune di Nebbiuno, rappresentato dal Vice Sindaco Giacomo Manni, a ciò delegato in attuazione della delibera della G.C. n. 11 del 31/07/2006;

* il Comune di Novara, rappresentato dall’Assessore allo Sport Franco Caressa, a ciò delegato in attuazione della delibera della G.C. n. 356 del 18/08/2006;

* il Comune di Oleggio, rappresentato dal Sindaco Elena Ferrara, a ciò autorizzato con delibera della G.C. n. 55 dell’11/08/2006;

* il Comune di Orta S. Giulio, rappresentato dall’ Assessore al Bilancio Enrico Foglia, a ciò delegato in attuazione della delibera della G.C. n. 112 dell’ 1/09/2006;

* il Comune di Pella, rappresentato dal Sindaco Nello Francesco Ferlaino, a ciò autorizzato con delibera della G.C. n. 93 del 03/08/2006;

* il Comune di Recetto, rappresentato dal Sindaco Enrico Bertone, a ciò autorizzato con delibera della G.C. n. 55 del 29/08/2006;

d’ora in poi “le Parti”.

PREMESSO

che a seguito della scelta di Torino e del Piemonte quale sede dei “ XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006", la regione si trova nella favorevole ed eccezionale condizione di porsi sulla ribalta internazionale non unicamente come meta ambita degli appassionati degli sport invernali ma come luogo d’eccellenza per coniugare sport, turismo, ambiente, cultura e benessere;

che al fine di amplificare l’effetto di tale evento sull’immagine turistica e sportiva della regione e, soprattutto, di mantenerlo nel tempo, la Regione ha attivato una serie di iniziative per il raggiungimento di tale obiettivo;

che, con l’approvazione della Legge n. 166/2002 e, in particolare, dell’art. 21 la Regione ha promosso la predisposizione e l’attuazione di uno specifico Programma finalizzato alla realizzazione di infrastrutture turistiche e sportive da realizzare sul territorio regionale con l’intento di rafforzare l’offerta in questi settori, equilibrando e compensando, in tal modo, sul resto della regione, la concentrazione degli investimenti e degli interventi che hanno interessato l’area direttamente coinvolta dall’evento olimpico;

che, in attuazione di quanto previsto dall’art. 21 della Legge n.166/2002, con deliberazione n. 36-8210 del 13/1/2003 è stato approvato il “Documento di indirizzo programmatico e procedurale” per la definizione e l’approvazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 ;

che tale “Documento di indirizzo” prevede la promozione, da parte della Regione nei confronti di Province ed Enti locali ed Enti pubblici, di Protocolli d’intesa - preliminari alla stipula di Accordi di programma - aventi per oggetto Piani di intervento provinciali finalizzati alla realizzazione, nei territori non direttamente interessati dallo svolgimento dei Giochi Olimpici, di infrastrutture e di impianti turistici e sportivi che concorrano a formare e dare attuazione al citato Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;

che come stabilito dal “Documento di indirizzo” è stata costituita, con deliberazione della Giunta regionale n. 55-9902 dell’8/7/2003, la “Cabina di regia” preposta al coordinamento e alla gestione attuativa del Programma regionale Piemonte 2006 e dei Piani di intervento provinciali;

che la “Cabina di regia”, presieduta dall’Assessore regionale al Turismo Sport, è articolata organizzativamente su base provinciale in relazione a ciascun Piano degli interventi approvato e vede la presenza del rappresentante designato della Giunta provinciale oltre a quella dei responsabili tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia;

che a supporto della “Cabina di regia” è stato altresì individuato, come previsto dal provvedimento regionale citato di costituzione della “Cabina”, un Gruppo Tecnico di Lavoro (GTL) che comprende il Responsabile del procedimento dell’Accordo di programma, i responsabili e gli incaricati tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia di riferimento ( quest’ultima, a tal fine, ha individuato una specifica struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale Piemonte 2006 );

che nel corso degli incontri tenutisi a suo tempo tra la Regione e la Provincia di Novara, finalizzati a porre le basi per la sottoscrizione dei Protocolli d’intesa, sono stati individuati quali ambiti di intervento principali per il territorio provinciale quelli finalizzati al “potenziamento del sistema sportivo” e allo “sviluppo ed innovazione del sistema turistico-ricreativo”;

che in data 25.07.2003 è stato sottoscritto tra la Regione, la Provincia di Novara e un primo gruppo di Comuni (Ameno, Arona, Colazza, Novara, Nebbiuno, Orta San Giulio, Paruzzaro, Pella, Recetto) un Protocollo d’intesa relativo al “Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale del Novarese” costituente stralcio funzionale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dell’art.21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal citato “Documento di indirizzo” (il Protocollo d’intesa e il relativo Piano degli interventi sono stati approvati dalla Regione con la DGR nr. 1-9987 del 21.07.03 e la DGR nr. 1-10058 del 25/7/2003)

che il Piano degli interventi oggetto del citato Protocollo d’intesa risultava costituito da:

- n. 6 interventi turistico - sportivi, proposti dai soggetti firmatari dello stesso, per un totale di investimento di euro 43.446.500,00 di cui euro 27.395.450,00 a carico della Regione Piemonte mediante le risorse rese disponibili dall’art.21 della L.166/2002;

- un programma di investimenti (progetto n. 7 “Emergenza Idrica”) connesso con la necessità di far fronte ai fabbisogni idrici dell’area emersi a seguito del lungo periodo di siccità della primavera-estate 2003, da realizzarsi da parte della Provincia di Novara e degli Enti Locali interessati, del valore di euro 1.250.000,00 di cui euro 875.000,00 a carico della Regione Piemonte (art.21, L.166/2002) mentre la restante parte a carico della Provincia,

determinando un investimento complessivo del Piano degli interventi di euro 44.696.500,00 di cui euro 28.270.450,00 a carico della Regione Piemonte;

che con deliberazione della Giunta regionale n.72-10238 del 1°/8/2003 è stato designato il Dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, quale Responsabile dei procedimenti di Accordo di programma previsti dal citato “Documento di indirizzo” per l’attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;

che in sede di “Cabina di regia”, nella seduta del 02.12.2003, si è provveduto all’aggiornamento del Piano degli interventi oggetto del Protocollo d’intesa, come risulta dal relativo verbale (depositato agli atti presso gli Uffici competenti della Regione e della Provincia di Novara), e che a seguito di tale aggiornamento il progetto indicato al n. 7 “Emergenza Idrica” del Piano degli interventi oggetto del Protocollo d’intesa è stato definito nei suoi contenuti tecnico-funzionali e nei costi individuando, altresì, gli Enti locali attuatori delle iniziative (Provincia di Novara e Comuni di Ameno, Nebbiuno, Orta San Giulio e Pella;

che a seguito di tale aggiornamento il costo complessivo del progetto n. 7 “Emergenza Idrica” si è incrementato di euro 585.000,00 rispetto al costo di euro 1.250.000,00 inizialmente stimato in sede di Protocollo d’intesa e che pertanto, non potendosi aumentare il co-finanziamento regionale complessivo a favore dell’intero Piano degli interventi, si è reso necessario operare una revisione complessiva dei costi ammissibili e dei relativi co-finanziamenti preventivati per i sei interventi turistico-sportivi (nn. 1 - 6) oggetto del Piano degli interventi;

che in data 11.12.2003 si è tenuta a Torino la conferenza di cui all’art.34 del D.Lgs. 267/2000 in cui le Parti all’epoca interessate, compresi i Comuni attuatori del progetto n. 7 “Emergenza Idrica”, hanno unanimemente espresso il loro consenso all’avvio della procedura di Accordo di programma per la realizzazione del Piano degli interventi, già oggetto del Protocollo d’intesa, secondo l’aggiornamento sopra descritto;

che a seguito dell’incontro tenutosi a Novara il 17.02.2004 la Provincia di Novara e i Comuni interessati all’epoca all’Accordo di programma hanno convenuto sulla necessità di procedere alla summenzionata revisione dei costi ammissibili e dei co-finanziamenti relativi ai sei interventi turistico-sportivi oggetto del Piano degli interventi (progetti nn.1-6 del Piano degli interventi oggetto del Protocollo d’intesa), optando per una riduzione del costo ammissibile a contributo di questi progetti, in misura tale da realizzare una diminuzione complessiva della quota di co-finanziamento regionale a favore di detti progetti pari a euro 585.000,00, da destinare invece agli interventi compresi nel progetto n. 7 “Emergenza Idrica”, non determinando, in tal modo, variazioni dell’investimento totale previsto dal Piano degli interventi, né del contributo regionale/provinciale complessivo e nemmeno di quello assegnato a ciascun progetto;

che il 5 marzo 2004, contestualmente allo svolgimento della conferenza finale di cui all’art.34 del D.Lgs 267/2000, la Regione, la Provincia e i Comuni attuatori di cui al Piano degli interventi oggetto del Protocollo d’intesa hanno sottoscritto l’Accordo di programma attuativo del Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale del Novarese - secondo quanto previsto dal “Documento di indirizzo”- stralcio del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive “Piemonte 2006";

che l’Accordo di programma stipulato il 5/3/2004 è stato approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 50024 del 5 aprile 2004 e pubblicato sul B.U.R. n. 14 dell’8 aprile 2004;

che il Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale del Novarese, oggetto dell’Accordo di programma del 5/3/04, prevede la realizzazione di n. 7 progetti (articolati al loro interno, secondo i casi, in più interventi), come dettagliato nell’Allegato 1 di detto Accordo, per un investimento complessivo di euro 44.696.500,00 di cui euro 28.270.450,00 assicurati dalla Regione (Art.21, L.166/02), euro 1.000.000,00 dalla Provincia e i restanti euro 15.426.050,00 dai Comuni attuatori delle opere;

che detto Accordo stabiliva all’art. 5bis che la sua l’efficacia, in particolare per quanto concerne il co-finanziamento regionale/provinciale, fosse subordinata ad alcune condizioni quali:

* Per il progetto n. 6 “Centro sportivo polivalente”, proposto dal Comune di Paruzzaro che, a seguito della rinuncia dei Comuni di Invorio ed Oleggio Castello a sottoscrivere l’Accordo di programma e quindi a co-partecipare finanziariamente alla realizzazione dell’opera (come previsto in sede di Protocollo d’intesa e di conferenza di avvio del procedimento di Accordo di programma), il Comune di Paruzzaro si facesse carico della quota di co-finanziamento prevista inizialmente a carico dei Comuni di Invorio e di Oleggio Castello, assumendo entro il 31.05.2004 i provvedimenti amministrativi a garanzia della completa copertura finanziaria dell’opera, pena la decadenza automatica del progetto sia dal Piano degli interventi, sia dal co-finanziamento regionale e provinciale.

Il progetto n.6 “Centro sportivo polivalente” necessitava, inoltre, dell’approvazione della variante strutturale al P.R.G.C. del Comune di Paruzzaro e pertanto l’efficacia dell’Accordo di programma, per quanto concerne l’effettiva concessione dei rispettivi co-finanziamenti regionale/provinciale, era altresì subordinata all’approvazione definitiva della variante strutturale al P.R.G.C. del Comune di Paruzzaro entro il 31/8/2004, secondo contenuti e modalità che ne avessero determinato la piena conformità e compatibilità urbanistica dell’opera e che avessero consentito la realizzazione della medesima entro tempi coerenti con le finalità del Programma regionale Piemonte 2006 da definirsi - una volta confermata la cantierabilità del progetto - in sede di “Cabina di regia”, come previsto dall’art. 11 dell’Accordo del 5/3/2004.

Nel caso in cui il progetto n. 6, in relazione all’esito dell’iter della variante urbanistica nel termine sopra indicato e/o alla reale possibilità di rispettare le scadenze di inizio e di fine lavori definite dalla “Cabina di regia”, non fosse risultato realizzabile, il medesimo progetto sarebbe decaduto automaticamente sia dal Piano degli interventi, sia dal co-finanziamento regionale e provinciale; in tal caso la “Cabina di regia” avrebbe ratificato lo stralcio del progetto dal Piano e il recupero del cofinanziamento regionale nelle disponibilità complessive a favore dell’intero Programma regionale Piemonte 2006, secondo quanto previsto all’ art.13 dell’Accordo di programma del 5/3/2004 e dell’attuale.

* Per l’intervento di “approvvigionamento idrico” del Comune di Orta San Giulio, nell’ambito del progetto n. 7 “Emergenza idrica”, risultava invece necessario, ai fini della sua realizzazione, la formalizzazione degli atti di consenso del Comune di Miasino sul cui territorio erano previste parte delle opere in progetto. In questo caso l’efficacia dell’Accordo di programma, per quanto concerne l’intera concessione dei rispettivi co-finanziamenti regionale/provinciale indicati nel Piano degli interventi, era pertanto subordinata alla formalizzazione entro 31/05/2004 dell’assenso del Comune di Miasino alla realizzazione delle parti dell’opera interessanti il proprio territorio.

Nel caso in cui il Comune di Miasino non avesse provveduto a confermare formalmente tale assenso entro il termine sopra indicato, il Comune di Orta San Giulio, soggetto attuatore, avrebbe dovuto provvedere allo stralcio delle parti non realizzabili del progetto e alla ridefinizione dello stesso; la conseguente riduzione del costo del progetto avrebbe pertanto comportato l’analoga diminuzione del co-finanziamento regionale e provinciale. L’economia realizzata sul co-finanziamento regionale sarebbe quindi rientrata automaticamente nelle disponibilità complessive della Regione a favore dell’intero Programma regionale Piemonte 2006, secondo quanto previsto all’art.13 dell’Accordo di programma del 5/3/2004 e dell’attuale;

che, in relazione a quanto sopra, a seguito della mancata conferma della copertura finanziaria da parte del Comune di Paruzzaro della quota di co-finanziamento a proprio carico entro il termine stabilito - nonché nemmeno successivamente - la Cabina di regia, nella seduta dell’8 settembre 2004 (vd. verbale depositato agli atti degli uffici regionali e provinciali competenti), ha unanimemente stabilito la decadenza del progetto n. 6 “Centro sportivo polivalente” dal Piano degli interventi e dai relativi co-finanziamenti regionale e provinciale e che pertanto tali quote di contributo, rispettivamente di euro 5.210.000,00 e di euro 146.516,70, sono rientrate nelle disponibilità di tali Enti in particolare, per quanto concerne la Regione, a favore dell’eventuale completamento del Programma regionale Piemonte 2006, come previsto dall’Art. 13 dell’Accordo di programma del 5/3/04 e dall’attuale;

che a seguito della mancata adesione del Comune di Miasino al progetto di “approvvigionamento idrico” del Comune di Orta San Giulio nell’ambito del progetto n. 7 “Emergenza idrica” quest’ultimo ha provveduto alla “riduzione” del progetto, limitandolo alle opere di captazione sul proprio territorio, determinando così una diminuzione del costo di euro 44.000,00 e portando, pertanto, l’investimento a euro 456.000,00 (rispetto ai euro 500.000,00 originariamente previsti dall’Accordo) e alla proporzionale riduzione dei cofinanziamenti regionali e provinciali (vd. presa d’atto della riduzione operata al progetto contenuta nel verbale della summenzionata C.d.R. dell’8/9/2004);

che con nota del 4/10/2004, prot. 126330, la Provincia di Novara ha chiesto alla Regione l’utilizzo delle economie realizzate sul co-finanziamento regionale derivanti dalla decadenza del progetto del Comune di Paruzzaro (n. 6 del Piano degli interventi oggetto dell’Accordo di programma del 5/3/2004) a favore di nuovi progetti promossi, in un caso, dalla stessa Provincia e da vari altri Comuni novaresi;

che nelle sedute della Cabina di regia del 18 gennaio 2005 e del 2 febbraio 2005 (vd. verbali depositati agli atti degli uffici regionali e provinciali competenti) sono state assunte le seguenti decisioni:

- inserimento, ai sensi dell’art. 12 dell’Accordo di programma del 5/3/2004, del progetto proposto dalla Provincia di Novara relativo alla realizzazione di “Piste ciclabili sulle alzaie dei Canali Cavour, Regina Elena e diramatore Vigevano” per un costo ammissibile di euro 2.171.000,00 e un co-finanziamento regionale di euro 1.519.700,00 (Art. 21,L. 166/02 - economie);

- riduzione e modifica del progetto n. 2 “Parco acquatico” del Comune di Recetto, ai fini di una migliore sostenibilità economico-finanziaria e gestionale e dell’integrazione con il progetto di “Piste ciclabili” della Provincia, che passa da un costo originario di euro 7.222.000,00 a euro 1.434.932,72 a cui corrisponde l’aggiornamento del co-finanziamento regionale a euro 1.004.452,90 e di quello provinciale a euro 130.000,00, determinando un’economia sul contributo regionale di euro 3.941.550,00, disponibile per il completamento del Programma regionale Piemonte 2006, come previsto dall’Art. 13 dell’Accordo di programma del 5/3/04 e dall’attuale;

che nella seduta della Cabina di regia del 13 luglio 2005 (vd. verbale depositato agli atti degli uffici regionali e provinciali competenti), su specifica richiesta del Comune di Arona, è stata accolta la proposta di modifica del progetto n. 3 del Piano degli interventi (limitatamente all’intervento “Piscina”) consistente nella ristrutturazione della piscina esistente anziché nella realizzazione di un nuovo impianto natatorio come originariamente previsto; la modifica progettuale determina la riduzione del costo di investimento che passa da euro 2.954.000,00 a euro 2.723.600,00 e la proporzionale conseguente diminuzione del cofinanziamento regionale che passa a euro 1.875.471,00 (economia sul co-finanziamento regionale di euro 158.729,00 disponibile per il completamento del Programma regionale Piemonte 2006, come previsto dall’Art. 13 dell’Accordo di programma del 5/3/04 e dall’attuale);

che nelle sedute della Cabina di regia del 9 novembre 2005 e del 10/4/2006 (vd. verbali depositati agli atti degli uffici regionali e provinciali competenti) sono state assunte le seguenti decisioni:

- inserimento, mediante modifica e integrazione dell’Accordo di programma vigente del 5/3/2004 da promuovere secondo quanto disposto dall’art. 34 del D.Lgs 267/2000, di n. 7 nuovi progetti proposti da altrettanti Comuni non compresi - in 6 casi - nel Piano degli interventi e pertanto non firmatari dell’Accordo di programma vigente (Comuni di Ameno - già firmatario - Borgomanero, Briga Novarese, Cameri, Lesa, Massino Visconti, Oleggio - non firmatari), utilizzando per quanto concerne il co-finanziamento regionale parte delle economie realizzate sul Programma regionale Piemonte 2006 e, nel caso del progetto del Comune di Cameri, risorse regionali aggiuntive appositamente destinate allo scopo (D.G.R. n. 102-1537 del 21/11/2005);

che la Giunta regionale con il summenzionato provvedimento n. 102-1537 del 21/11/2005, successivamente con i provvedimenti dirigenziali di impegno n. 927/21 del 30/11/2005 e n. 1041/21 del 23/12/2005 e, infine, con la D.G.R. n.28-2261 del 27/2/2006 ha stanziato le risorse necessarie per la realizzazione di vari progetti turistico sportivi collegati al Programma regionale Piemonte 2006, da realizzare mediante Accordi di programma, tra i quali è compreso il progetto di “Palazzetto sportivo” del Comune di Cameri;

che il 27 giugno 2006 si è tenuta a Torino, su iniziativa della Regione, la conferenza di avvio della procedura di modifica e di integrazione dell’Accordo di programma attuativo del Piano degli interventi del Novarese sottoscritto il 5/3/2004 e approvato con D.P.G.R. n. 50024 del 5/4/2004, indetta ai sensi dell’art.34 del D.Lgs. 267/2000, nel corso della quale le Parti su elencate hanno espresso unanimemente la volontà di aderire alla modifica e all’integrazione dell’Accordo vigente e alla presa d’atto degli aggiornamenti al Piano introdotti dalle decisioni della Cabina di regia assunte successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo del 5/3/2004 e in conformità con quest’ultimo, dando l’assenso all’avvio del relativo procedimento come risulta dal verbale sottoscritto in pari data e depositato agli atti degli Uffici regionali e provinciali competenti ;

che il responsabile del procedimento, dott. Gaudenzio De Paoli - Direttore regionale Turismo Sport - ha provveduto a pubblicare sul B.U.R. n. 27 del 6/7/2006 l’avvio del procedimento di modifica e di integrazione dell’Accordo di programma vigente attuativo del Piano degli interventi del Novarese sottoscritto il 5/3/2004 e che, a seguito di tale avviso, non sono state finora presentate osservazioni o altre richieste da parte di soggetti esterni interessati dal procedimento;

che nel rispetto di quanto previsto dal “Documento di indirizzo” citato sono state effettuate, a cura del Responsabile del procedimento di Accordo di programma e del relativo Gruppo Tecnico di Lavoro, sulla base della documentazione amministrativa e tecnica presentata dagli enti proponenti e attuatori dei progetti compresi nel Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale novarese, le verifiche in merito al livello di elaborazione progettuale delle opere, agli aspetti economico-finanziari, alla completezza della documentazione amministrativa e tecnica presentata, ai tempi di attuazione stimati;

che il Responsabile del procedimento, avvalendosi del Gruppo Tecnico di Lavoro costituito nell’ambito della Cabina di regia e a seguito delle attività e iniziative assunte allo scopo, è pervenuto alla formazione del testo definitivo dell’Accordo di programma e del Piano degli interventi allegato, comprensivi entrambi delle modifiche e delle integrazioni necessarie sia per l’inserimento dei nuovi progetti, sia per dare atto degli aggiornamenti al Piano introdotte dalle decisioni della Cabina di regia successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo del 5/3/2004 e in conformità con quest’ultimo, secondo la presente formulazione che le Parti hanno condiviso, come risulta dall’esito favorevole della conferenza finale tenutasi allo scopo a Torino il 26/7/2006, il cui verbale sottoscritto in pari data è depositato agli atti degli Uffici regionali e provinciali competenti;

Tutto ciò premesso e considerato,

visto l’art.34 del D.Lgs. 267/2000;

richiamati i seguenti provvedimenti regionali:

* deliberazione della Giunta regionale n. 27-23223 del 24/11/1997 “Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di programma”;

* D.P.G.R. del 17/2/2003, N.5/R. “Regolamento regionale in materia di Accordi di programma per la definizione e attuazione di opere, interventi e programmi di intervento legate ai XX Giochi olimpici invernali Torino 2006";

* D.G.R. n.28-2261 del 27/2/2006 “Ratifica dello schema preliminare degli interventi collegati al Programma regionale delle infrastrutture turistiche sportive Piemonte 2006...e individuazione degli Accordi di programma attuativi”

SI CONVIENE e SI STIPULA

quanto segue:

Art. 1 - Valore delle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma, il cui articolato comprensivo di modifiche, integrazioni e aggiornamenti dell’Accordo di programma siglato il 5/3/2004 ne costituisce la sostituzione a tutti gli effetti.

Art. 2 - Oggetto dell’Accordo

L’Accordo di programma ha per oggetto la realizzazione del Piano degli interventi relativo all’ambito provinciale di Novara, stralcio del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dell’art. 21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal “Documento di indirizzo programmatico e procedurale”, approvato con provvedimento della Giunta regionale n.36-8210 del 13/1/2003, nonché secondo quanto disposto dalla D.G.R. n.28-2261 del 27/2/2006 in materia di interventi collegati al Programma regionale delle infrastrutture turistiche sportive Piemonte 2006.

Il Piano degli interventi in argomento è costituito dagli Allegati 1 e 1bis, parti integranti del presente Accordo di programma.

Art. 3 - Soggetti sottoscrittori

I soggetti sottoscrittori dell’Accordo di programma sono:

- la Regione Piemonte, in qualità di promotore e titolare dell’Accordo stesso;

- la Provincia di Novara anche in qualità di soggetto attuatore;

- i Comuni di: Ameno (*), Arona (*), Borgomanero(*), Briga Novarese (*), Cameri (*), Colazza (*), Lesa (*), Massino Visconti (*), Nebbiuno (*), Novara (*), Oleggio (*), Orta S. Giulio (*), Pella (*), Recetto (*).

(*) Soggetti attuatori delle opere comprese nel Piano degli interventi oggetto del presente Accordo di programma.

Art. 4 - Soggetto responsabile e Strutture amministrative coinvolte

Soggetto responsabile in qualità di promotore e titolare dell’Accordo di programma è la Regione Piemonte; Responsabile del procedimento di Accordo di programma è il dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, nominato con D.G.R. n.72-10238 del 1°/8/2003; la struttura regionale incaricata delle attività di coordinamento operativo e amministrative connesse con l’Accordo di programma in questione è individuata nel “Progetto di rilevanza strategica ”XX Giochi olimpici invernali Torino 2006 - Sviluppo e potenziamento del sistema infrastrutturale impiantistico regionale a completamento del programma olimpico", di cui il Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e i relativi Piani degli interventi sono parte integrante.

Le Parti prendono atto della costituzione della “Cabina di regia” ( C.d.R. ) di cui alla D.G.R. n.55-9902 dell’8/7/2003 con fini di coordinamento e di gestione attuativa del Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e si impegnano a garantirne il funzionamento, secondo le modalità previste dalla stessa deliberazione regionale, e a rispettarne le decisioni e le indicazioni.

Le Parti prendono atto altresì atto della costituzione, nell’ambito della “Cabina di regia” e secondo le indicazioni della D.G.R. citata, del Gruppo Tecnico di Lavoro (G.T.L.) con compiti di supporto operativo alla “Cabina”.

La struttura provinciale incaricata delle attività di coordinamento locale del Programma regionale Piemonte 2006 e del Piano degli interventi , componente provinciale del G.T.L., è stata individuata, in conformità di quanto previsto dalla “Cabina di regia”, nel Dirigente del X Settore Urbanistica - Affari Speciali - Trasporti, Arch. Luigi Iorio.

I referenti delle altre Amministrazioni partecipanti al presente Accordo di programma - anche ai fini del funzionamento della “Cabina di regia” - sono individuati nei rispettivi Rappresentanti legali degli Enti interessati e nei Responsabili del procedimento delle opere inserite nell’allegato Piano degli interventi.

Art. 5 - Piano degli interventi

Il Piano degli interventi oggetto dell’Accordo di programma, allegato e parte integrante di quest’ultimo (Allegati n.1 e 1bis), concorre alla definizione e all’attuazione del Programma regionale delle Infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai sensi dell’art. 21 della Legge n.166/2002, secondo quanto precisato dal citato “Documento di indirizzo” e ne costituisce stralcio funzionale.

In relazione ai principali ambiti di intervento del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, individuati dal citato “Documento di indirizzo”, il Piano degli interventi oggetto dell’Accordo di programma è finalizzato principalmente al “potenziamento del sistema sportivo” e allo “sviluppo ed innovazione del sistema turistico-ricreativo”.

L’individuazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi allegato è stata effettuata sulla base dell’analogo Piano oggetto, preliminarmente, del Protocollo d’intesa - definito secondo i criteri del citato “Documento di indirizzo” - sottoscritto in data 25.07.2003 e dei successivi aggiornamenti apportati dalla Cabina di regia anche sulla base delle richieste avanzate dai soggetti proponenti/attuatori, come dettagliatamente descritto nelle premesse, nonché di quanto previsto dalla summenzionata D.G.R. n.28-2261 del 27/2/2006 in materia di interventi collegati al Programma regionale delle infrastrutture turistiche sportive Piemonte 2006 (vd. progetto di “Palazzetto sportivo” del Comune di Cameri).

I costi indicati per ciascun progetto/intervento negli Allegati 1 e 1 bis sono quelli “ammessi a contributo”, sui quali è stato calcolato il co-finanziamento regionale e provinciale approvato applicando i massimali percentuali convenuti con gli Enti interessati entro i limiti previsti dal “Documento di indirizzo”, e non corrispondono necessariamente a quelli desumibili dai quadri economici dei progetti approvati dai soggetti attuatori dato che, in diversi casi, sono stati o potranno essere apportati aggiornamenti progettuali che determinano variazioni del costo complessivo. In ogni caso il co-finanziamento regionale /provinciale massimo riconoscibile è quello indicato in valore assoluto negli Allegati 1 e 1 bis, fatte salve eventuali diminuzioni del costo “ammesso a contributo” in essi riportato che comportano, viceversa, la riduzione proporzionale del co-finanziamento regionale/provinciale accordato.

Il livello di elaborazione progettuale minimo considerato al fine dell’inserimento dei progetti nel Piano degli interventi allegato è quello preliminare, come definito e approvato ai sensi delle norme che regolano la realizzazione di opere pubbliche.

Il Piano degli interventi comprende n. 14 progetti - articolati al loro interno in più interventi e lotti funzionali - per un totale di investimento pari a euro 38.508.832,72 di cui euro 24.062.953,90 a carico della Regione Piemonte e euro 991.742,30 a carico della Provincia di Novara

Il Piano comprende una serie di interventi (compresi nei progetti n. 7 e n. 14) connessi con la necessità di far fronte ai fabbisogni idrici dell’area emersi in relazione ai problemi di siccità che caratterizzano ormai da alcuni anni l’area turistica del Cusio.

Art. 6 - Piano finanziario

Per la realizzazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi l’investimento complessivamente stimato ammonta a euro 38.508.832,72.

La ripartizione degli oneri complessivamente a carico degli Enti sottoscrittori è indicato negli Allegati 1 e 1 bis all’Accordo di programma (“Piano degli Interventi”).

Regione Piemonte     euro     24.062.953,90
Provincia di Novara     euro     991.742,30
Comuni     euro     13.314.136,52
Altri     euro     140.000,00
Totale     euro     38.508.832,72

Per quanto concerne la quota di co-finanziamento della Regione Piemonte complessivamente prevista a favore del Piano degli interventi allegato, la stessa è garantita dalle somme rese disponibili dall’art.21 della legge n.166/2002 per la predisposizione e l’attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 (somme imputate quali residui sui Capp. 22513/06 e 22514/06 del Bilancio 20006 ) e, unicamente per quanto concerne il progetto n. 8 del Comune di Cameri (Palazzetto sportivo), dalle risorse regionali rese disponibili con la D.G.R. n. 102-1537 del 21/11/2005 e con i provvedimenti dirigenziali n. 927/21 del 30/11/2005 e n. 1041/21 del 23/12/2005 nonché, infine, con la D.G.R. n.28-2261 del 27/2/2006.

Le quote con cui gli altri Enti concorrono al co-finanziamento dei progetti compresi nel Piano degli interventi, secondo il dettaglio indicato nel Piano allegato, risultano disponibili secondo l’apposita dichiarazione del Responsabile dei servizi Finanziari di ciascun Ente, depositate agli atti presso gli Uffici del Responsabile del procedimento di Accordo e della Provincia.

Art. 7 - Co-finanziamento regionale ed economie di spesa

Come già evidenziato all’art. 5, in tutti i casi in cui si verifichi che il costo dei singoli progetti “ammesso a contributo” e indicato nel Piano degli Interventi allegato risulti più elevato di quello riportato in detto Piano, la quota - in valore assoluto - di co-finanziamento regionale resterà invariata e i maggiori oneri dovranno essere sostenuti dagli enti attuatori.

Riduzioni del costo “ammesso a contributo” comportano, viceversa, la riduzione proporzionale del co-finanziamento regionale/provinciale accordato, secondo la percentuale di contributo originariamente applicata.

In particolare, nei casi in cui a seguito della definizione finale dei quadri economici dei progetti (progetti esecutivi), di modifiche in senso riduttivo degli stessi (nei limiti di quanto consentito dall’Accordo, Artt.13 e 14), di rideterminazione dei quadri economici in applicazione dei ribassi d’asta una volta aggiudicati i lavori, di risparmi conseguiti nel corso dei lavori e sulle somme a disposizione di cui ai relativi quadri economici, ecc. si realizzino economie rispetto a quanto preventivato per ciascun progetto nell’allegato Piano degli interventi, la quota di co-finanziamento regionale sarà proporzionalmente ridotta. Le economie così realizzate comportano il recupero automatico delle stesse nelle disponibilità della Regione, da utilizzare a favore della completa attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 anche mediante il cofinanziamento di nuove iniziative e interventi promossi dalla stessa Regione.

Sarà cura della Regione, nell’ambito delle attività della “Cabina di regia”, l’aggiornamento periodico sull’utilizzo delle economie “recuperate” nel corso dell’attuazione del Piano degli interventi allegato.

La Regione potrà inoltre valutare, in sede di “Cabina di regia”, anche eventuali nuove proposte di intervento manifestate dalla Provincia o dagli enti locali purché coerenti e compatibili con la completa attuazione dell’intero Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 (cfr. Artt.12 e 13).

Nel rispetto di quanto sopra specificato, l’uso delle economie realizzate sulla quota di co-finanziamento regionale assegnata a ciascun intervento per la realizzazione di varianti in corso d’opera, opere aggiuntive e/o di miglioria, per nuove iniziative o per altre evenienze di carattere imprevedibile ed eccezionale a favore dello stesso soggetto attuatore dell’intervento su cui si sono realizzate le stesse economie, sarà valutato su richiesta dell’interessato, tramite la Provincia, dalla “Cabina di regia”.

La possibilità di utilizzare le economie realizzate sul co-finanziamento regionale per le finalità e secondo le modalità di cui sopra è subordinata al rispetto di quanto previsto in materia dalla D.G.R. n. 118 - 15122 del 17/3/2005 “Criteri per l’assegnazione del contributo aggiuntivo ai Comuni con popolazione inferiore ai 2000 abitanti, alle Comunità Montane e Collinari comprese nel Programma regionale Piemonte 2006" e da quanto determinato, successivamente, in applicazione della medesima deliberazione.

Le economie realizzate sulle quote di cofinanziamento regionale, risultanti complessivamente disponibili nell’ambito del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, potranno essere utilizzate eventualmente dalla Regione a fini di “premialità” (maggiorazione del contributo), in analogia con quanto previsto dagli altri Accordi di programma attuativi del Programma regionale Piemonte 2006, a favore di quegli Enti attuatori compresi originariamente nell’Accordo di programma siglato il 5/3/2004, che avranno rispettato il cronoprogramma dei lavori definito per ciascun progetto e rispettato sia il termine di inizio dei lavori indicato originariamente da tale Accordo (31/12/2004), sia il termine di completa realizzazione delle opere (31/12/2005).

Art. 8 - Trasferimento delle risorse

La Regione Piemonte si impegna a trasferire la propria quota di co-finanziamento ai singoli beneficiari individuati dal Piano degli interventi, su richiesta scritta e documentata degli stessi.

LAVORI ED OPERE - ALTRE SOMME A DISPOSIZIONE

(spese ammissibili: come da quadri economici dei progetti presentati ai fini della sottoscrizione dell’Accordo e comunque nei limiti del costo “ammesso a contributo” e dell’importo massimo di quest’ultimo accordato, fatte salve eventuali riduzioni proporzionali a seguito di minori costi di investimento )

1° Acconto

* In tutti casi di realizzazione di lavori e opere:

- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dell’Accordo di programma;

2° Acconto

a) Nei casi di appalto di sola esecuzione di lavori pubblici (art. 19, comma 1, lett. a, L.109/94 e s.m.i.):

- 50% del contributo a seguito dell’inizio dei lavori (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso d’asta);

b) Nei casi di appalto integrato o in concessione (art. 19, comma 1, lett. b, e art. 19, comma 2, L.109/94 e s.m.i.)

- 20% del contributo a seguito dell’individuazione dell’impresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso d’asta);

- 30% del contributo rideterminato a seguito dell’inizio dei lavori.

3° Acconto

* In tutti i due casi a) e b)

- 30% del contributo rideterminato a seguito della realizzazione del 50% dell’importo dei lavori previsti sulla base degli SS.A.LL.

Saldo

- 10 % del contributo rideterminato o minor somma necessaria a presentazione del Certificato di Collaudo dei lavori e del quadro riepilogativo della spesa.

FORNITURE

1° Acconto

- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dell’Accordo di programma;

2° Acconto

- 50% del contributo a seguito dell’individuazione dell’impresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso d’asta);

Saldo

- 40% del contributo rideterminato o minor somma ad avvenuta fornitura, sulla base della presentazione delle fatture e della relativa collaudazione (nei casi dovuti oppure certificazione del responsabile del procedimento).

L’erogazione delle somme anticipate dalla Provincia di Novara per “Spese tecniche per lo svolgimento di indagini idrogeologiche” nell’ambito del progetto n. 7 “Emergenza idrica” a favore dei Comuni attuatori degli interventi compresi in detto progetto è prevista, da parte della Regione, in un’unica soluzione, su richiesta della stessa Provincia, corredata degli idonei riscontri amministrativi e contabili.

In relazione alle modalità di liquidazione sopra descritte, la Direzione regionale competente provvede a fornire al beneficiario anche tramite la Provincia l’elenco completo della documentazione necessaria ai fini dell’erogazione, sulla base di quanto definito con la determinazione dirigenziale n. 225/21 del 5/5/2004.

Si precisa fin d’ora che, ai fini delle suddette erogazioni del contributo, nei casi in cui gli enti attuatori abbiano segnalato - mediante le certificazioni e le dichiarazioni sottoscritte preliminarmente alla stipula dell’Accordo di programma riferite a ciascun progetto compreso in quest’ultimo - la necessità di varianti urbanistiche per la realizzazione del/i progetto/i, la Regione richiederà il riscontro documentato dell’avvenuta approvazione della variante in particolare, nel caso di variante urbanistica “parziale”, dovrà essere fornita la relativa deliberazione di approvazione da parte del Consiglio Comunale.

Nei casi in cui l’iter di approvazione della variante urbanistica sia stato attivato ma non risulti ancora concluso la Regione potrà valutare nell’ambito della “Cabina di regia”, in relazione all’avanzamento dello stesso, la possibilità di erogare ugualmente - in via eccezionale e limitatamente al 1°acconto - il contributo richiesto.

La mancata approvazione delle varianti urbanistiche necessarie alla realizzazione dei progetti costituisce elemento per l’applicazione di quanto previsto al successivo Art. 13.

Ciascun beneficiario si impegna inoltre a fornire alla Regione Piemonte e alla Provincia la documentazione tecnica, amministrativa e contabile nonché ogni altra informazione richiesta inerente il monitoraggio dell’intervento, secondo le modalità ed i tempi indicati dalla Direzione regionale competente e/o dalla struttura provinciale incaricata.

La Provincia di Novara si impegna a trasferire la propria quota di co-finanziamento ai singoli beneficiari individuati dal Piano degli interventi, su richiesta scritta e documentata degli stessi.

1° Acconto

- 10% del contributo assegnato a seguito della stipula dell’Accordo di Programma.

2° Acconto

- 50% del contributo a seguito dell’inizio lavori

Saldo

- 40% del contributo a presentazione del Collaudo dei lavori e del quadro riepilogativo della spesa.

Art. 9 - Iter progettuale e attuativo dei progetti

Le attività amministrative e tecniche per la predisposizione e l’approvazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi, per l’ottenimento delle autorizzazioni, per l’espletamento delle gare d’appalto e l’attuazione degli stessi nonché per la loro gestione è in capo ai singoli Enti attuatori i quali, a tal fine, si impegnano al rispetto delle normative vigenti in materia di opere, forniture e servizi pubblici.

Gli Enti attuatori beneficiano, ai fini dell’attuazione dei progetti, del cofinanziamento della Regione nell’ambito del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 nonché di altri eventuali co-finanziamenti della Provincia e di altri Enti o soggetti secondo le indicazioni del Piano degli interventi allegato.

Ad esclusione dei casi previsti da specifiche norme in cui la titolarità dell’attivazione delle conferenze dei servizi non è dell’Amministrazione che realizza l’opera (es. Verifica di VIA ai sensi L.R.n.40/98 ) l’attivazione delle stesse conferenze è a cura degli Enti attuatori dei progetti compresi nel Piano (Amministrazioni procedenti) nel rispetto della legislazione vigente (Legge n.241/1990 e s.m.i.).

Qualora gli Enti attuatori (Amministrazioni procedenti) intendano attivare le conferenze dei servizi - in relazione a valutazioni di opportunità e nei casi indicati dalla normativa vigente nonché alla Legge n.241/1990 e s.m.i. - le strutture della Regione e della Provincia incaricate del Programma regionale Piemonte 2006 si impegnano a collaborare con tali Amministrazioni, e queste ultime con la Regione e la Provincia, ai fini del coordinamento dell’insieme delle conferenze che verranno attivate per dare attuazione al Piano degli interventi del presente Accordo.

Il coordinamento, da svolgersi nell’ambito delle attività della “Cabina di regia” e del Gruppo Tecnico di Lavoro, è finalizzato ad ottimizzare lo svolgimento delle conferenze dei servizi, in particolare quelle che vedono la partecipazione di rappresentanti della Regione e della Provincia per l’espressione di pareri e autorizzazioni di competenza di queste ultime.

Nei casi invece in cui l’ottenimento delle autorizzazioni e dei pareri per la realizzazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi avvenga mediante singoli procedimenti ordinari, gli Enti attuatori si impegnano altresì a coordinare l’attivazione delle relative richieste da rivolgere alla Regione e/o alla Provincia con queste Amministrazioni. A tal fine la Regione e la Provincia, per ognuna delle autorizzazioni/pareri di competenza che verranno segnalate dagli Enti interessati provvederanno, tramite le rispettive strutture incaricate del Programma regionale Piemonte 2006, a fornire le necessarie indicazioni in merito alle modalità di presentazione delle richieste al fine di assicurare l’iter più rapido ed efficace.

Art. 10 - Gestione degli interventi

La gestione dei servizi erogati dalle opere realizzate in attuazione del Piano degli interventi allegato dovrà essere assicurata nel rispetto della normativa vigente in materia di gestione di opere pubbliche.

Gli Enti proponenti e attuatori degli interventi compresi nel Piano allegato si impegnano ad operare sin d’ora, nel rispetto della normativa vigente, affinché possa essere garantita la sostenibilità dei costi di gestione delle opere una volta realizzate.

Gli Enti proponenti e attuatori si impegnano, inoltre, a garantire l’uso gratuito dei servizi generali, turistici e sportivi erogati, una volta realizzati gli interventi, alle persone portatrici di handicap impegnandosi pertanto, oltre agli obblighi di legge, ad effettuare sia in sede di progettazione, sia di ipotesi gestionale, scelte che consentano la massima fruibilità delle opere da parte di detti soggetti.

Gli enti proponenti e attuatori si impegnano altresì ad applicare (o far applicare nel caso di gestione indiretta) uno sconto, a favore della popolazione residente nel Comune in cui verranno realizzati gli impianti turistici e sportivi compresi nel Piano, pari almeno al 20% delle tariffe d’uso che saranno applicate in fase gestionale.

Art. 11 - Durata dell’Accordo e tempi di attuazione

La durata del presente Accordo di programma è pari alla completa realizzazione delle opere comprese nel Piano degli interventi allegato.

Inizio dei lavori

Per le opere indicate nel Piano degli interventi già comprese nell’Accordo di programma siglato il 5/3/2004 l’inizio dei lavori deve aver avuto luogo entro il 31/12/2005 (eventualmente in casi particolari entro l’evento olimpico, come indicato dalla C.d.R.); per gli interventi introdotti successivamente nel Piano dalla C.d.R. (“Piste ciclabili” - Prov. di Novara) l’inizio dei lavori deve essere compreso entro il 31/7/2006; per gli interventi inseriti nel Piano con il presente Accordo il termine di inizio lavori è il 31/12/2006.

Termini di completa realizzazione delle opere

Per le opere indicate nel Piano degli interventi già comprese nell’Accordo di programma siglato il 5/3/2004 la completa realizzazione deve avere luogo entro il 31/12/2006 (fatti salvi casi particolari da segnalare alla C.d.R. - vd. 2° lotto “Piscina” di Arona); per gli interventi introdotti successivamente nel Piano dalla C.d.R. (“Piste ciclabili” - Prov. di Novara) la completa realizzazione deve essere compresa entro il 30/6/2007; per gli interventi inseriti nel Piano con il presente Accordo il termine per la completa realizzazione è il 31/12/2007.

Proroghe

Dilazioni preventivate o eventuali proroghe dei termini sopra indicati potranno essere concesse nei casi e secondo le modalità descritte nei successivi paragrafi.

La programmazione dei lavori (cronoprogramma) oltre i termini sopra indicati - discendente dalla complessità e dall’entità delle opere da realizzare e da particolari condizioni ambientali o che si realizzino nel corso dell’iter attuativo nonché eventualmente connessa a procedure di affidamento dei lavori normate secondo tempi non compatibili con i termini sopra indicati - deve costituire caso eccezionale.

In tali casi il soggetto attuatore dovrà preventivamente informare la “Cabina di regia” che valuterà la compatibilità dell’iniziativa con la funzionalità complessiva del Piano pronunciandosi in merito (anche per le vie brevi ovvero mediante comunicazione scritta del Presidente della C.d.R. sentita la Provincia).

Proroghe dei termini di inizio e di completa realizzazione delle opere potranno essere valutate e autorizzate dalla “Cabina di regia”, a seguito di richiesta preventiva del soggetto interessato e per ragioni indipendenti dalla volontà di quest’ultimo, sulla base di comprovate motivazioni.

Art. 12 - Modifiche dell’Accordo

Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che l’hanno stipulato e con le stesse procedure seguite per la sua promozione, definizione, formazione, stipula ed approvazione.

Le procedure di cui al precedente paragrafo riguardano le modifiche sostanziali all’Accordo di programma; tali modifiche sono sottoposte dalla “Cabina di regia”, su richiesta motivata di uno o più dei sottoscrittori, al Collegio di vigilanza di cui al successivo Art.17, che ne valuterà la coerenza con le finalità dell’Accordo pronunciandosi in merito all’accoglibilità e all’attivazione delle relative procedure.

La “Cabina di regia” si esprime preventivamente sulla natura delle modifiche e, nel caso in cui le ritenga non sostanziali e/o accoglibili, ne propone l’efficacia mediante apposito verbale - senza che ciò comporti l’avvio delle procedure di cui al primo paragrafo del presente articolo - informando il Presidente del Collegio di vigilanza che valuterà la necessità di convocare o meno sull’argomento i componenti del Collegio stesso.

In mancanza di specifica convocazione del Collegio di vigilanza entro i 10 giorni successivi a tale comunicazione, da inviare per conoscenza anche alla “Cabina di regia”, la decisione della Cabina si intende assunta e efficace.

Non costituiscono modifiche sostanziali dell’Accordo le modifiche apportate al Piano degli interventi compresi lo stralcio di progetti, la sostituzione e l’introduzione di nuovi progetti di cui al successivo art.13 (purché proposti e attuati dagli stessi soggetti sottoscrittori dell’Accordo per i quali, in tali casi, varranno gli impegni previsti e assunti con il presente Accordo) nonché le varianti che alterino le finalità e le caratteristiche funzionali dei progetti se, ciascuna di queste modifiche, è ritenuta comunque accoglibile dalla “Cabina di regia” in quanto coerente con le finalità del Piano degli interventi e/o del “Programma regionale Piemonte 2006" .

Non costituiscono modifiche all’Accordo le dilazioni e le proroghe di cui all’art.11, le varianti progettuali di cui al successivo Art.13 purché tali atti siano preventivamente autorizzati dalla “Cabina di regia” nonché le varianti di cui al successivo Art.14 se proposte con le modalità in esso previste. La C.d.R., in tali casi, può pronunciarsi anche per le vie brevi ovvero mediante comunicazione scritta del Presidente della C.d.R. sentita la Provincia.

Le modifiche del Piano degli interventi limitate a variazioni dei costi e delle quote di cofinanziamento (nei limiti di quanto previsto dall’Art.7) non costituiscono modifica dell’Accordo.

Non costituiscono altresì modifiche dell’Accordo gli eventuali altri Accordi di programma e convenzioni o disciplinari stipulati al fine di dare esecuzione alle disposizioni del presente Accordo, purché non ne limitino l’operatività.

Art. 13 - Variazioni del Piano degli interventi - Decadenza di interventi

Il Piano degli interventi oggetto del presente Accordo non può essere modificato nella sua composizione di progetti nemmeno parzialmente senza una previa decisione della “Cabina di regia”.

Proposte di varianti progettuali agli interventi compresi nel Piano che ne alterino le finalità o le caratteristiche funzionali proprie o nell’ambito dello stesso Piano dovranno essere sottoposte alla valutazione della “Cabina di regia” che si pronuncerà secondo le modalità di cui all’Art. 12.

Nel caso in cui emerga, in qualunque momento dell’iter attuativo dei progetti compresi nel Piano degli interventi, l’impossibilità a realizzare l’opera e/o a rispettare le modalità e i tempi stabiliti, la Regione potrà proporre nell’ambito della “Cabina di regia” lo stralcio dell’iniziativa dal Piano, la quale si pronuncerà secondo le modalità di cui all’Articolo precedente. Lo stralcio dell’intervento dal Piano comporta la decadenza automatica del co-finanziamento regionale, il rientro del medesimo nelle disponibilità complessive del Programma regionale Piemonte 2006 e l’avvio della procedura di recupero delle somme eventualmente anticipate fino a quel momento.

Il mancato inizio dei lavori entro le scadenze stabilite di cui al precedente art. 11 potrà comportare lo stralcio dei progetti non avviati entro tali termini.

L’eventuale richiesta di sostituzione degli interventi stralciati - per le ragioni sopra descritte - con altre iniziative, di costo pari o inferiore, che soddisfino i criteri di ammissibilità definiti dal “Documento di indirizzo”, le finalità del Piano e i criteri di inserimento nell’Accordo di programma - compreso il rispetto dei tempi di attuazione delle opere - sarà valutata nell’ambito della “Cabina di regia” che si pronuncerà secondo le modalità di cui all’Art. 12 e compatibilmente con eventuali fabbisogni finanziari per il completamento funzionale dell’intero Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006.

Art. 14 - Varianti progettuali

Eventuali varianti in corso d’opera dovranno risultare conformi alle norme vigenti in materia; tali varianti dovranno altresì essere preventivamente comunicate, debitamente motivate, al Responsabile del procedimento di Accordo che le verificherà, sentiti i responsabili della struttura provinciale incaricata, in relazione a quanto stabilito al primo comma del presente articolo. In assenza di comunicazioni in merito le varianti si intendono ammissibili viceversa dovranno essere sottoposte alla valutazione della “Cabina di regia”, come previsto al secondo paragrafo del precedente articolo 13.

Eventuali incrementi del costo delle opere, a seguito di dette varianti, che comportino il superamento dell’importo del finanziamento assegnato (rideterminato a seguito dell’aggiudicazione in presenza di “ribasso d’asta), saranno a carico dei singoli soggetti attuatori.

Art. 15 - Varianti urbanistiche

Il presente Accordo di programma non determina, in relazione alle opere comprese nell’annesso Piano degli interventi e nei casi in cui risultassero necessarie, varianti agli strumenti urbanistici dei Comuni in cui le stesse sono previste.

Restano valide le eventuali procedure di varianti urbanistiche funzionali alla realizzazione delle opere in oggetto regolarmente adottate dagli enti interessati dal presente Accordo.

Art. 16 - Dichiarazione di pubblica utilità

L’approvazione del presente Accordo di programma comporta per le opere comprese nel Piano degli interventi allegato e parte integrante dello stesso la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle medesime opere, ai sensi dell’art. 34, comma 6, del D.Lgs.n.267/2000.

La dichiarazione di pubblica utilità per le opere di cui al presente Accordo consente l’applicazione delle procedure di esproprio nel rispetto e secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 8/6/2001, n. 327 (“Testo unico in materia di espropriazione di pubblica utilità”).

Le Amministrazioni, soggetti attuatori delle opere comprese nel Piano degli interventi di cui al presente Accordo, interessate all’applicazione delle citate procedure espropriative per dette opere sono titolate all’espletamento di tutte le iniziative e attività necessarie per portare a compimento dette procedure nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.R. 8/6/2001, n. 327.

Restano valide le procedure e gli adempimenti legittimamente adottati dalle Amministrazioni e dai soggetti attuatori derivanti da precedenti norme di legge in materia.

Art. 17 - Organi di vigilanza

La vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo di programma e gli eventuali atti sostitutivi sono svolti dal Collegio di Vigilanza.

Il Collegio di Vigilanza è presieduto dal Presidente della Giunta regionale (o suo delegato) e dai rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto l’Accordo.

Il Collegio vigila sulla corretta applicazione dell’Accordo di programma; in particolare i suoi compiti sono quelli a tal fine indicati nella D.G.R. del 24/11/1997, n. 27-33223.

Per lo svolgimento delle sue attività il Collegio si avvale della “Cabina di regia”; quest’ultima relaziona periodicamente al Collegio sullo stato di attuazione dell’Accordo, fornisce le informazioni richieste in merito, sottopone a quest’ultimo i casi di competenza, in particolare quelli previsti agli Artt.12 e 19.

Art. 18 - Vincolatività dell’Accordo e Impegni tra le Parti

Le Parti si obbligano a rispettare l’Accordo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino od ostacolino il medesimo o che contrastino con esse.

Le Parti si obbligano altresì a compiere tutti gli atti applicativi e attuativi necessari alla sua esecuzione.

La Provincia, da parte sua, si impegna a prevedere per tutta la durata attuativa dell’Accordo di programma la struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai fini dello svolgimento delle attività ad essa assegnate con la D.G.R n. 55-9902 dell’8/7/2003 di costituzione della “Cabina di regia” e del Gruppo Tecnico di Lavoro.

Gli enti attuatori (stazioni appaltanti) si impegnano inoltre, per quanto concerne la progettazione, l’affidamento dei lavori e la realizzazione delle opere compresi nel Piano degli interventi allegato al pieno rispetto della normativa vigente in materia di realizzazione e di gestione di opere e di servizi pubblici.

Art. 19 - Controversie

Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Parti, in ordine all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del presente Accordo, non ne sospendono l’attuazione e saranno sottoposte alla valutazione del Collegio di Vigilanza di cui all’art.17

Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, entro 30 giorni dalla convocazione di quest’ultimo per i motivi sopraddetti, tali controversie saranno devolute alla decisione di un Collegio Arbitrale di cui agli artt. 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile.

Il Collegio Arbitrale sarà formato da tre membri, uno designato dalla Regione Piemonte, uno designato dalla Provincia di Novara ed uno scelto in rappresentanza dei restanti sottoscrittori che giudicheranno la questione, secondo equità, entro 30 giorni dall’avvio dell’esame.

In difetto di designazione, su istanza della parte più diligente, il Presidente del Tribunale di Torino provvederà alla relativa designazione nel caso in cui la parte inadempiente non abbia nominato il proprio arbitro entro 20 (venti) giorni dalla data di ricevimento dell’invito della parte più diligente.

Si rinvia, per quanto non espressamente disposto dal presente articolo, al titolo VIII del Codice di Procedura Civile.

Art. 20 - Approvazione ed efficacia

Il presente Accordo è approvato a norma dell’art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 - Testo Unico sull’ordinamento degli Enti locali - ed in conformità alla D.G.R. n. 27-23223 del 24/11/1997 mediante Decreto del Presidente della Giunta regionale.

Il Responsabile del procedimento ne curerà la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Art. 21 - Norma finale

Per tutto quanto non disciplinato dal presente atto valgono le vigenti disposizioni di legge

Art. 22 - Registrazione

Il presente Accordo di programma verrà registrato solo in caso d’uso, con costi a carico dell’Ente richiedente.

Art. 23 - Allegati

Gli Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

Quanto citato e non allegato è depositato agli atti del Responsabile del procedimento di Accordo, salvo quanto diversamente indicato.

Elenco Allegati

Allegati 1 e 1 bis: “Piano degli interventi dell’ambito provinciale del Novarese”.

Letto, confermato e sottoscritto

Novara, lì 9 Settembre 2006

Per la REGIONE PIEMONTE

L’Assessore al Turismo Sport

Per la PROVINCIA di NOVARA

Il Presidente

Per il COMUNE DI AMENO

Il Sindaco

Per il COMUNE DI ARONA

Il Delegato

Per il COMUNE DI BORGOMANERO

Il Sindaco

Per il COMUNE DI BRIGA NOVARESE

Il Sindaco

Per il COMUNE DI CAMERI

Il Sindaco

Per il COMUNE DI COLAZZA

Il Sindaco

Per il COMUNE DI LESA

Il Sindaco

Per il COMUNE DI MASSINO VISCONTI

Il Sindaco

Per il COMUNE DI NEBBIUNO

Il Delegato

Per il COMUNE DI NOVARA

Il Delegato

Per il COMUNE DI OLEGGIO

Il Sindaco

Per il COMUNE DI ORTA S. GIULIO

Il Delegato

Per il COMUNE DI PELLA

Il Sindaco

Per il COMUNE DI RECETTO

Il Sindaco


Allegato