Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 44 del 2 / 11 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Determinazione dirigenziale n. 4915 in data 22.12.2005 - Variante sostanziale a concessione di derivazione d’acqua ad uso Energetico (idroelettrico), dai torrenti Sessera e Dolca, assentita in solido alla Società Sistemi di Energia S.p.A. ed al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese con D.D. n. 4915 del 22/12/2005. Pratica n. 350

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di variante alla concessione sottoscritto in data 10 ottobre 2005 dai Signori Gian Luca Borasio, in qualità di Procuratore della Ditta “Sistemi di Energia S.p.A.” e Alessandro Iacopino, in qualità di Vice Direttore Generale del “Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’articolo 32, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge; (omissis)

Di assentire ai sensi degli articoli 2, comma 1, 22 e 27, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, salvo i diritti di terzi, nei limiti della disponibilità dell’acqua ed in solido alle Ditte “Sistemi di Energia S.p.A.” (omissis) e “Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese” (omissis), la variante alla concessione già oggetto della precedente D.D. della Provincia di Biella 12 luglio 1998, n. 1.750 e seguenti, per poter derivare litri al secondo massimi 4.000 e litri al secondo medi 1.467 d’acqua, cui corrisponde un volume massimo annuo pari a 46.263.312 metri cubi, dai torrenti Sessera e Dolca, a mezzo delle opere di ritenuta artificiale denominate “Diga delle Miste” o “Diga di Sessera” ubicate a confine dei territori di Camandona, Portula, Trivero e Vallanzengo, ad uso energetico (uso idroelettrico per produrre, sul salto utile invariato di metri 288,60, la potenza nominale media di 4.150,70 Kw. da trasformarsi in energia elettrica), con restituzione integrale nello stesso torrente Sessera, in località prossima alla confluenza con il rio Confienzo;

Di classificare la derivazione d’acqua in parola ed oggetto della variante da “Piccola Derivazione” a “Grande Derivazione”, come individuata all’articolo 6 comma 2 lettera a) del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775, sostituito dall’articolo 1 del D.Lgs. 12 luglio 1993 n. 275 e confermato dall’articolo 38 - comma 5 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R;

Di prendere atto che il Codice di Utenza Regionale (C.U.R.), attribuito dalla Regione Piemonte, ai sensi della L.R. n. 44/2000, alla derivazione d’acqua in parola ai fini della riscossione del canone demaniale annuo dovuto per effetto della relativa concessione, è BI 342;

Di accordare la variante alla concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’articolo 27 comma 1 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per anni trenta (30) successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento di assenso, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del conguaglio del canone demaniale dovuto in aumento per effetto della variante accordata e per il periodo intercorrente sempre dalla data del presente provvedimento di assenso e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in misura pari all’importo base previsto per l’uso energetico (uso idroelettrico per produzione di energia) commisurato alla potenza nominale media prodotta dal nuovo impianto (Kw. 4.150,70), ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 25 febbraio 1997, n. 90 e successiva D.D della Regione Piemonte 10 novembre 2004 n. 319, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. A titolo indicativo il nuovo canone demaniale annuo derivante per effetto della variante accordata e riferito all’intero anno solare 2005 risulta pari ad Euro 50.680,04, in ragione di Euro 12,21 per ogni Kw. di potenza nominale media prodotta. (omissis)

Di disporre che il materiale ittico necessario al ripopolamento dei corsi d’acqua superficiali di competenza della Provincia di Biella, come stabilito ed indicato nell’articolo 13 del disciplinare di concessione già sottoscritto dai richiedenti in data 10 ottobre 2005, potrà essere sostituito, in tutto od in parte, da altro materiale ittico di pari valore al momento della semina, previa richiesta di autorizzazione alla Provincia entro il 31 dicembre dell’anno precedente cui si riferisce la corresponsione dell’obbligo; (omissis).

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1594 di Rep. in data 10 ottobre 2005

Art. - 23 - Richiamo a Leggi e Regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario e’ tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione di acqua pubblica, il buon regime delle acque, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 19 ottobre 2006

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato