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Bollettino Ufficiale n. 43 del 26 / 10 / 2006

Codice 27.2
D.D. 22 settembre 2006, n. 131

Istituzione ex art. 33 l.r. 51/97 di un gruppo di lavoro per il coordinamento delle attivita’ di prevenzione connesse al rischio da esposizione a rumore in ambiente di lavoro

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di istituire un apposito gruppo di lavoro a livello regionale con il compito prioritario di coordinare le attività di prevenzione da assumere in relazione al rischio da esposizione a rumore in ambienti di lavoro;

- di individuare i seguenti obiettivi che il gruppo di lavoro dovrà raggiungere e le funzioni che dovrà esercitare:

1. garantire il raccordo con il gruppo di lavoro nazionale, anche attraverso l’eventuale partecipazione di ulteriori professionalità in affiancamento al personale ARPA Piemonte già presente;

2. provvedere a livello regionale alla stesura di una proposta di linee guida quale contributo al gruppo di lavoro nazionale;

3. proporre le necessarie azioni per la corretta applicazione sul territorio regionale delle procedure individuate dalle linee guida interregionali, attualmente in fase di definizione;

4. individuare le cause che possono essere di impedimento ad un efficace svolgimento dell’attività di prevenzione del rischio rumore in ambiente di lavoro in Regione Piemonte;

5. predisporre una specifica modalità di verifica delle condizioni di esposizione dei lavoratori al rischio rumore e della corretta esecuzione della sorveglianza sanitaria e delle modalità di gestione dei casi di sospetta malattia professionale, anche sulla base delle caratteristiche dei comparti produttivi più rappresentati sul territorio piemontese e tenuto conto dei progetti regionali di comparto già avviati;

6. valutare inoltre l’opportunità che la modalità individuata per la verifica delle condizioni di esposizione dei lavoratori al rischio rumore sia adottata a partire dalle unità produttive già oggetto di vigilanza nell’ambito dei progetti regionali di prevenzione;

7. predisporre rapporti periodici sulle attività svolte;

8. valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche mediante l’analisi dei risultati delle iniziative intraprese;

9. individuare eventuali azioni correttive al fine di incrementare l’efficacia delle attività svolte.

- di individuare i seguenti componenti del gruppo di lavoro:

* Alessandro Caprioglio, responsabile del Settore Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, in qualità di rappresentante della Direzione Sanità Pubblica e coordinatore del gruppo di lavoro;

* Roberto Albera, professore associato di otorinolaringoiatria della Facoltà di medicina dell’Università degli Studi di Torino;

* Fabio Beatrice, direttore della Divisione di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Giovanni Bosco dell’ASL 4, Torino;

* Enrico Pira, professore ordinario di Medicina del lavoro della Facoltà di medicina dell’Università degli Studi di Torino;

* Francesco Lembo, direttore dello SPreSAL dell’ASL 14;

* Oscar Argentero, direttore dello SPreSAL dell’ASL 8;

* Andrea Dotti, direttore dello SPreSAL dell’ASL 7;

* Santina Bruno, direttore dello SPreSAL dell’ASL 18;

* Fabrizio Ferraris, direttore dell’Unità Operativa di Medicina del lavoro dell’ASL 12 di Biella;

* Bruno Barbera dell’ARPA Piemonte;

* Angelo Chiattella, CTE dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Galileo Ferraris di Torino;

* Francesca Filippi, dirigente medico, Direzione regionale INAIL.

- di dare atto che il gruppo di lavoro dovrà coordinare la propria attività nell’ambito della linea di coordinamento “Assistenza collettiva” istituita con D.D. n. 125 del 07.09.2006;

- di dare atto che nessun beneficio economico verrà corrisposto ai componenti il gruppo di lavoro, in quanto gli stessi svolgeranno la loro attività nella veste istituzionale di rappresentanti delle rispettive Amministrazioni;

- di dare altresì atto che il gruppo di lavoro potrà avvalersi anche di esperti esterni a titolo gratuito senza oneri aggiunti e procedere altresì all’acquisizione di dati informativi dai Servizi delle ASL.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale di Torino.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del DPGR n. 8/R/2002.

Il Direttore regionale
Vittorio Demicheli