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Bollettino Ufficiale n. 43 del 26 / 10 / 2006

Codice 26
D.D. 13 ottobre 2006, n. 521

Fase di valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 della L. R. n. 40/1998 e s.m.i., inerente il progetto definitivo denominato Realizzazione di una pista per lo sci da fondo avente lunghezza superiore a 1,5 Km e di un campo da golf a 18 buche presso il Comune di Sauze d’Oulx (TO) all’interno della Conferenza di Servizi ex L. 285/2000 e s.m.i. - Prolungamento della fase di valutazione

Premesso che:

gli interventi di cui all’oggetto costituiscono opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e figurano ai nn. 72 e 73 dell’ elenco di cui all’Allegato 1 alla D.G.R. 63-9339 del 12.05.2003 e s.m.i. ad oggetto “Opere connesse. Modifiche all’elenco ai fini dell’emanazione del DPCM previsto dall’art. 1 legge 26 marzo 2003 n. 48";

con D.G.R. n. 51-8364 del 3 febbraio 2003, la Giunta Regionale ha stabilito di applicare anche alle opere connesse le modalità ed i tempi delle procedure per l’approvazione dei progetti per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 di cui alla Legge Speciale 285/2000 e s.m.i. così come definite dalla DGR n. 42-4336 del 5 novembre 2001 e s.m.i.;

l’attività della Conferenza di Servizi prevista dall’art. 9 della L. 285/2000 è ricondotta alla responsabilità gestionale della Direzione Regionale Trasporti, fatto salvo il coordinamento della Struttura Speciale di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale;

la citata D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 e s.m.i., al fine di armonizzare le procedure previste dall’art. 9 della Legge Speciale n. 285/2000 e s.m.i. con quelle di cui alla L.R. 40/1998 e nel far salve le disposizioni previste nella D.G.R. 21-27037 del 12.04.1999 concernenti l’individuazione dell’Organo Tecnico di cui all’art. 7 della L.R. 40/1998, delinea un iter procedurale integrato da seguire per l’approvazione dei progetti; in particolare, per la procedura “con valutazione” (paragrafo 3.2 dell’Allegato 1 alla D.G.R.) stabilisce che l’Autorità competente in materia di V.I.A. conduce l’istruttoria, esprime il giudizio di compatibilità ambientale e conclude il proprio procedimento all’interno della Conferenza di Servizi definitiva ex L. 285/2000 nei tempi e nei modi previsti dagli artt. 12 e 13 della L.R. 40/1998.

Preso atto che:

il Comune di Sauze d’Oulx, con sede in Sauze d’Oulx (TO), via della Torre n. 11, con istanza in data 30.11.2005 prot. n. 13779/26/2005, ha richiesto l’attivazione della Conferenza di Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9 commi 3-9 della legge 9 ottobre 2000 n. 285 e s.m.i. ed il contestuale avvio della Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 comma 1 della L.R. 40/1998;

contestualmente il Comune ha provveduto, ai sensi dell’art. 12, comma 2, lettera a) della L.R. 40/1998, al deposito di copia degli elaborati progettuali presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo n. 17 in Torino, ed alla pubblicazione dell’avviso al pubblico di avvenuto deposito degli stessi sul quotidiano “La Stampa” del 30.11.2005;

con D.D. n. 347 del 16.07.2004 il Direttore della competente Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento per la fase preliminare e definitiva l’ing. Enzo Gino, Responsabile ex art. 12 L.R. 51/97 di una struttura organizzativa flessibile per l’attuazione di progetti di rilevanza strategica nell’ambito della medesima Direzione Regionale;

il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento di C.d.S. Definitiva sul Bollettino Ufficiale della regione n. 50 del 15.12.2005;

il progetto rientra nella categoria progettuale n. 24 dell’Allegato B1 della L.R. 40/1998 - Progetti di competenza della Regione, nella quale è riportata la voce “piste da sci e relative strutture ed infrastrutture connesse, aventi lunghezza superiore a 1,5 Km oppure superficie complessiva superiore a 5 ettari”;

con la Determinazione Dirigenziale n. 478 del 21.09.2004 e la successiva n. 590 del 15.11.2004 -ad esito della Conferenza di Servizi preliminare - è stato determinato di rinviare il progetto alla Fase di Valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 12 della L.R. 40/1998 e sono stati individuati gli approfondimenti da compiere nell’ambito della redazione del progetto definitivo e del relativo Studio di Impatto Ambientale, nonché le prescrizioni da rispettare quali condizioni per ottenere, in sede di progetto definitivo, le autorizzazioni, le intese, i pareri, le concessioni, le licenze, i nullaosta richiesti dalla normativa vigente;

in sede di Conferenza di Servizi Definitiva (seduta del 02.02.2006) è emersa la necessità che il Comune di Sauze d’Oulx producesse ulteriori elaborati e documentazioni; il Responsabile del Procedimento ha formulato pertanto apposita richiesta di integrazioni con nota prot. 1954/26/2006 del 15.02.2006, assegnando al Proponente un termine di 180 giorni dalla ricezione della nota per produrle, il tutto ai sensi dell’art. 12, comma 6 della L.R. 40/1998;

con nota prot. n. 8453/26/2006 in data 26.07.2006, e pertanto entro i termini fissati, la Direzione Regionale Trasporti, situata in Via Belfiore n. 23, Torino, ha ricevuto da parte del Comune di Sauze d’Oulx copia degli elaborati integrativi relativi al progetto definitivo in esame, comprensivi del progetto delle opere di bonifica delle aree interessate dalla presenza di affioramenti asbestiferi a valle del concentrico ed area di Jovenceaux, come richiesto dalla Regione Piemonte con note prot. 1954/26/2006 del 15.02.2006 e prot. 9072/S.1 del 23.05.2006;

contestualmente, stante l’entità delle integrazioni, il Comune di Sauze d’Oulx ha provveduto in data 25.07.2006 al deposito di copia degli elaborati progettuali integrativi presso l’Ufficio di Deposito Progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, nonché alla pubblicazione dell’avviso al pubblico di avvenuto deposito degli stessi sul quotidiano “la Stampa” dei giorni 25 e 26 luglio 2006 sempre ai sensi dell’articolo 12, comma 6, della L.R. n. 40/1998;

con successivo avviso pubblicato sul B.U.R. n. 31 del 03.08.2006 veniva comunicato il riavvio del procedimento;

il Nucleo Centrale dell’Organo Tecnico regionale ha individuato nella Direzione Trasporti la struttura tecnica regionale competente per la V.I.A., nonché quali strutture regionali interessate all’istruttoria:

la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale-Programmazione e gestione rifiuti;

la Direzione Sanità Pubblica;

la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica-Settore Gestione Beni Ambientali;

la Direzione Turismo Sport e Parchi;

la Direzione Patrimonio e Tecnico.

Considerato che:

è emersa la necessità, al fine dell’espressione dei relativi pareri, di una più approfondita valutazione istruttoria da parte di alcune strutture regionali facenti parte dell’Organo Tecnico e di alcuni dei soggetti interessati ai sensi dell’art. 9 della L.R. 40/1998, alla luce delle criticità evidenziate nei contributi istruttori e nei pareri già pervenuti (in particolare di A.R.P.A. e dei soggetti competenti in materia di gestione della risorsa idrica) ed in una memoria presentata all’Assessore Regionale all’Ambiente dalle Associazioni Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Mountain Wilderness;

tali contributi sono stati formalizzati soltanto in occasione della CdS del giorno 09.10.2006; nel corso della medesima seduta di CdS sono stati forniti chiarimenti dal Proponente circa il superamento di alcune carenze della documentazione di progetto evidenziate nei contributi istruttori, che devono pertanto essere valutati dai soggetti competenti;

secondo quanto previsto dall’art. 12, comma 6 della L.R. 40/1998, il giudizio di compatibilità ambientale è espresso entro il termine di novanta giorni dalla trasmissione della documentazione integrativa e pertanto nella fattispecie entro il termine del 23.10.2006;

come evidenziato in sede di CdS dal rappresentante del Nucleo Centrale dell’Organo Tecnico Regionale per la V.I.A., l’art. 12, c. 4 della L.R. 40/1998 prevede che nei casi in cui è necessario procedere ad accertamenti ed indagini di particolare complessità l’autorità competente, con atto motivato, dispone il prolungamento della fase di valutazione sino ad un massimo di ulteriori 60 giorni dandone comunicazione al Proponente;

le problematiche emerse non permettono al momento la formulazione del giudizio di compatibilità di cui alla Legge Regionale 14 dicembre 1998 n. 40 pertanto è necessario disporre un prolungamento della fase di valutazione;

tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRIGENTE

visto l’art. 22 della l.r. 51/1997;

vista la L. n. 285/2000 e s.m.i.;

vista la L.R. 40/1998 ed in particolare l’art. 12, comma 4;

vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e le successive modificazioni e integrazioni;

determina

Ai sensi del comma 4 art. 12 della Legge Regionale 14 dicembre 1998 n. 40, di prolungare la fase di valutazione per ulteriori sessanta giorni a decorrere dal 23 ottobre 2006, data di scadenza dei termini di espressione previsti dal comma 6 art. 12 della Legge Regionale 14 dicembre 1998 n. 40, al fine di poter procedere agli opportuni accertamenti e approfondimenti circa le problematiche emerse nella fase istruttoria, in premessa citate;

di trasmettere il presente provvedimento al Proponente ed ai soggetti convocati alla Conferenza di Servizi.

Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Enzo Gino