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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 42

Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2006, n. 48-4065

DGR n. 30-3124 del 12 giugno 2006. Criteri e modalita’ per l’assegnazione del finanziamento destinato ad investimenti a favore della riduzione delle emissioni di polveri nel trasporto pubblico locale

A relazione dell’Assessore De Ruggiero:

Analizzata la situazione della qualità dell’aria in Piemonte e considerato il persistere della notevole criticità per gli inquinanti PM10, NO2 ed Ozono, che continuano a presentare frequenti e consistenti superamenti dei limiti con conseguenti effetti sulla salute della popolazione esposta, verificato che la mobilità continua a costituire la fonte più rilevante di emissioni di inquinanti sul territorio regionale, la Giunta regionale ha individuato, quali strategie prioritarie per la riduzione delle emissioni dovute alla mobilità, la promozione e l’efficientamento del trasporto pubblico locale.

Tale processo ha portato la Giunta regionale a definire, con propria deliberazione n. 31-3125 del 12 giugno 2006, le linee strategiche ed operative del programma di interventi per la riduzione delle emissioni e per la promozione del trasporto pubblico locale, nell’ambito delle quali è prevista anche la necessità di migliorare le prestazioni ambientali dei mezzi già circolanti e dotati di motorizzazione a gasolio di più recente omologazione mediante idonei sistemi per l’abbattimento del particolato. Con la medesima deliberazione, la Giunta ha demandato alle competenti Direzioni Regionali ai Trasporti e all’Ambiente, la predisposizione degli atti necessari per l’attuazione degli indirizzi, nell’ambito dell’aggiornamento del Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria e dei nuovi Piano regionale dei Trasporti e Programma Triennale dei servizi.

I contenuti dello Stralcio di Piano per la mobilità, redatto in aggiornamento al Piano regionale del 2000 e approvato dalla Giunta con deliberazione n. 66-3859 del 18 settembre 2006, rispondono alle suddette linee strategiche nel paragrafo attinente alle Misure per la riduzione delle emissioni dovute ai veicoli utilizzati per il trasporto pubblico locale e per i servizi integrativi allo stesso. In particolare viene previsto che entro il 1 ottobre 2008, le emissioni di polveri dei mezzi destinati al trasporto pubblico locale in Piemonte, già circolanti con motorizzazione a gasolio di più recente omologazione (EURO 1, EURO 2 ed EURO 3) debbano essere migliorate mediante idonei sistemi per l’abbattimento del particolato, con l’avvertenza che per i veicoli omologati EURO 1 dovrà essere valutata la convenienza tra l’installazione dei sistemi di abbattimento del particolato e la loro sostituzione. E’ inoltre previsto che, a partire dal 1 ottobre 2010, sarà definitivamente vietata la circolazione di tutti i mezzi per il trasporto pubblico locale Diesel PRE EURO, EURO 0, nonché di quelli Diesel EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4 non dotati di sistemi di contenimento del particolato.

Per avviare la copertura finanziaria dell’intervento, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 30-3124 del 12 giugno 2006, nell’ambito delle risorse complessivamente accantonate sul cap. 22752/2006 (A 101126) per interventi in campo ambientale, ha destinato la somma di euro 4.000.000,00 per investimenti a favore della riduzione delle emissioni di polveri nel trasporto pubblico locale, assegnando le risorse stesse alla Direzione “Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti”.

Durante l’effettuazione dei necessari approfondimenti tecnici ed amministrativi al fine di definire la consistenza e la composizione del parco disponibile dei mezzi di trasporto pubblico locale a gasolio, di individuare le migliori caratteristiche dei sistemi per l’abbattimento del particolato applicabili ai medesimi nonché di individuare il soggetto pubblico al quale trasferire le risorse accantonate perché l’intervento previsto potesse partire al più presto, si è venuti a conoscenza di analoga iniziativa in corso da parte del medesimo G.T.T. - Gruppo Torinese Trasporti - per conto del Comune di Torino mediante l’utilizzo di fondi statali all’uopo trasferiti dal Ministero per l’Ambiente al Comune stesso, con clausola di cofinanziamento del 50% dell’intervento da parte di G.T.T..

Per quanto attiene alla realizzazione dell’intervento regionale, si ritiene necessario individuare un unico soggetto cui affidare l’incarico sia per economicità del procedimento, sia allo scopo di effettuare una sola procedura di gara ad evidenza pubblica, da espletarsi secondo le vigenti normative europee e nazionali in materia di appalti pubblici, che consenta di ottenere offerte economicamente più vantaggiose, di acquisire dispositivi di abbattimento identici per tipologia di veicolo, di pattuire condizioni di assistenza post vendita uniformi su tutto il territorio.

Tra le Aziende ed Enti gestori di servizi di trasporto pubblico locale oggi operanti in Piemonte, G.T.T. risulta il soggetto avente il maggior numero di veicoli in circolazione interessati dall’intervento regionale in questione. Inoltre, come già esplicitato, il medesimo sta già avviando analoga iniziativa per conto del Comune di Torino, il che consente di utilizzare le indagini conoscitive e di mercato già espletate e, pertanto, di prevedere tempi di realizzazione dell’intervento significativamente più contenuti.

Conseguentemente si ritiene di affidare a G.T.T. il compito di acquisire il mandato delle altre Aziende ed Enti gestori di servizi di trasporto pubblico locale in quanto destinatari finali della contribuzione sotto forma di fornitura di filtri antiparticolato, comprensiva di installazione e manutenzione. Sulla scorta del medesimo, G.T.T. provvederà all’espletamento della gara pubblica d’appalto per la fornitura, installazione e manutenzione totale per la vita utile dei dispositivi (ed eventuali loro accessori) per la riduzione delle emissioni di particolato. I documenti di gara dovranno essere redatti secondo le specifiche indicazioni che saranno predisposte dalla Direzione regionale all’Ambiente.

Peraltro, risulta possibile individuare in G.T.T. - Gruppo Torinese Trasporti - il destinatario delle risorse regionali, trattandosi di soggetto di natura pubblica, a capitale interamente pubblico detenuto dalla Città di Torino, affidatario in-house di servizi (trasporto disabili) e servizi pubblici (TPL, parcheggi).

L’ordine di priorità di intervento dovrà prevedere l’installazione dei dispositivi sui mezzi omologati EURO 2, a seguire su quelli omologati EURO 1 per i quali sia stata valutata la convenienza di installazione dei sistemi di abbattimento del particolato rispetto alla loro sostituzione ed, infine, sui mezzi omologati EURO 3. Nell’ambito di ogni categoria di omologazione, presa nell’ordine suddetto, deve inoltre essere data priorità ai mezzi di trasporto urbano, suburbano ed infine interurbano. Dovrà altresì essere salvaguardato il principio della massima distribuzione territoriale dell’intervento.

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale;

visto l’art. 17 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;

vista la legge regionale 11 aprile 2001, n. 7;

vista la legge regionale 21 aprile 2006, n. 15;

con voto unanime espresso nei modi di legge,

delibera

* di stabilire, in esecuzione della D.G.R. n. 30 - 3124 del 12 giugno 2006 e per le motivazioni di cui in premessa, che le risorse accantonate sul cap. 22752/2006 (A 101126) per investimenti a favore della riduzione delle emissioni di polveri nel trasporto pubblico locale - pari ad Euro 4.000.000,00 - siano trasferite al Gruppo Torinese Trasporti (G.T.T.) perché provveda - acquisito specifico mandato dalle altre Aziende ed Enti gestori di servizi di trasporto pubblico locale - all’espletamento della gara pubblica d’appalto per la fornitura, installazione e manutenzione totale per la vita utile dei dispositivi (ed eventuali loro accessori) per l’abbattimento del particolato dei mezzi di trasporto pubblico locale a gasolio utilizzati su tutto il territorio piemontese, secondo le modalità ed i criteri previsti nella presente deliberazione e secondo le specifiche indicazioni che saranno predisposte dalla Direzione regionale all’Ambiente;

* di approvare i seguenti primi criteri per la realizzazione dell’iniziativa di riduzione delle emissioni di polveri nel trasporto pubblico locale mediante l’applicazione di idonei sistemi per l’abbattimento del particolato:

* l’ordine di priorità di intervento dovrà prevedere l’installazione dei dispositivi sui mezzi omologati EURO 2, a seguire su quelli omologati EURO 1 per i quali sia stata valutata la convenienza di installazione dei sistemi di abbattimento del particolato rispetto alla loro sostituzione ed, infine, sui mezzi omologati EURO 3;

* nell’ambito di ogni categoria di omologazione, presa nell’ordine suddetto, deve inoltre essere data priorità ai mezzi di trasporto urbano, suburbano ed infine interurbano;

* dovrà essere salvaguardato il principio della massima distribuzione territoriale dell’intervento.

* di demandare alla Direzione Regionale all’Ambiente la predisposizione delle specifiche ulteriori indicazioni tecnico-amministrative per la più efficace realizzazione dell’iniziativa in attuazione della presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)