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Bollettino Ufficiale n. 42 del 19 / 10 / 2006

Codice 25.9
D.D. 22 settembre 2006, n. 1581

Ditta: Albergo La Ripa S.n.c. di Cardini Gaetana e C. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile mobile. Lago Maggiore - Comune di Baveno (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

che all’albergo La Ripa S.n.c. di Cardini Gaetana e C. con sede in Baveno (VB), Via Sempione, 9 possa essere rilasciata l’autorizzazione per la posa di un pontile mobile nel Lago Maggiore in Comune di Baveno antistante i mappali n. 251 e 250 del fg. 25 del N.C.T..

Il pontile mobile dovrà essere posto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) il pontile mobile dovrà essere posto ad una distanza non inferiore a metri 10 dal Rio demaniale ed in rapporto al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) l’albergo La Ripa S.n.c. di Cardini Gaetana e C è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

3) restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e l’esercizio dell’Opera regolatrice dell’invaso del Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dell’acqua del Lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonché a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche d’intesa con il Governo Svizzero.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni comunali, autorizzazioni di cui al D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i. - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.) e dal Comitato Italo-Svizzero.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole