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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 41

Codice 14.3
D.D. 10 agosto 2006, n. 518

Regio Decreto n. 3267/1923 e Legge Regionale n. 45/1989. Ditta: Colomion S.p.A.. Comune: Bardonecchia. Localita’: Plateau-Fregiusia. Lavori: Ristrutturazione pista da sci “Verde” ed estensione linea di innevamento programmato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi dell’articolo 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 la Ditta Colomion S.p.A. con sede in Bardonecchia - Regione Molino, 18 ad effettuare le trasformazioni del suolo per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione pista da sci “Verde” ed estensione linea di innevamento programmato da realizzarsi in Comune di Bardonecchia su terreni iscritti a Catasto in fogli vari, mappali vari.

Nel corso dei lavori dovranno essere rispettate le seguenti norme tecniche previste dalle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale, titolo VI - articoli 76 e 77 - “Norme per i movimenti di terreno che non siano diretti alla trasformazione a coltura agraria dei boschi, dei terreni cespugliati e dei terreni saldi”:

1) Dovranno essere ridotti al minimo gli scavi, i movimenti di terra e l’estirpo della vegetazione.

2) Dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare il formarsi di frane ed erosioni nelle pendici.

3) Tutte le superfici di scopertura dovranno essere sistemate in modo da impedire fenomeni di erosione superficiale e il movimento di terra verso valle.

4) Al fine di evitare ostacolo al regolare deflusso delle acque, non si dovrà abbandonare materiale di risulta e residui della eliminazione di vegetazione arbustiva e arborea in canali, torrenti e corsi d’acqua in genere.

Dovranno inoltre essere osservate le seguenti ulteriori prescrizioni:

a) I mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto.

b) Si dovrà porre particolare attenzione, come da indicazioni del geologo incaricato, all’interferenza della pista con il deflusso del Rio Comba Challier fra le quote 2150 s.l.m. e 2175 s.l.m. , mantenendo una cunetta con sottofondo in pietrame, eventualmente drenante con la posa di una tubazione per le acque di fusione primaverile del manto nevoso, e una sagomatura dell’impluvio tale da non ostacolare assolutamente il normale deflusso idrico.

c) Per l’intervento alle quote comprese fra 2000 s.l.m. e 2030 s.l.m. circa, pur non essendo direttamente interferiti dai lavori a progetto, si chiede sulla base delle indicazioni del professionista progettista, un miglioramento delle condizioni idrauliche degli attraversamenti del Rio rispetto ai due rami della pista, predisponendo a valle del tubo esistente pietre e blocchi litoidi in funzione di dissipazione energetica ed antierosiva, e valutando in fase realizzativa, con il supporto del geologo incaricato, la possibilità di incrementare il diametro del tubo stesso.

d) Tutti i riporti dovranno essere opportunamente consolidati per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, rinaturalizzati secondo quanto previsto negli elaborati progettuali e dotati dei sistemi di drenaggio delle acque superficiali atti ad evitare ruscellamenti concentrati delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso.

e) Ai fini di ottimizzare le operazioni di recupero ambientale, occorrerà scrupolosamente accantonare in loco l’orizzonte di terreno pedogenizzato, prima di eseguire qualsiasi lavoro di movimento di inerti, evitando assolutamente la miscelazione tra inerti e terreni organici.

f) Tutte le superfici interessate dai movimenti terra e dall’attività di cantiere andranno inerbite a fine lavori, avendo cura nel seguire i periodi di semina più idonei indicati dal professionista responsabile della progettazione dei recuperi ambientali e garantendo la manutenzione ed eventuale ripetizione di tali interventi nel tempo.

I lavori dovranno essere portati a termine entro cinque anni dalla data della presente autorizzazione.

Ai sensi della L.R. n. 45/89 art. 8 il titolare dell’autorizzazione, prima di iniziare i lavori, dovrà provvedere ad effettuare il versamento della somma di Euro 2.066,00= quale deposito cauzionale, da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori.

Il versamento potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

a) tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte, Piazza Castello 165, Torino;

b) direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte, Via Garibaldi 2, Torino;

c) mediante versamento sul c/c postale (omissis) intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte, Piazza Castello 165, Torino”, indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, il numero e la data della presente Determinazione Dirigenziale.

Si deroga dal versamento del corrispettivo di rimboschimento previsto dall’ articolo 9, comma 4, lettera b) della l.r. 45/1989 in quanto trattasi di impianto di interesse pubblico ai sensi della Deliberazione della Giunta del Comune di Bardonecchia n. 398 in data 03/02/1989.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonché le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo