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Bollettino Ufficiale n. 41 del 12 / 10 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2006, n. 18-3991

L.R. 32/2002 - D.G.R. n. - del 0910/2006. Approvazione “Criteri per la concessione di contributi a favore delle Associazioni sportive storiche del Piemonte per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni sportive - anno 2006". Accantonamento ed assegnazione alla Direzione 21 della somma di Euro 500.000,00 sul cap. 17288/2006 - UPB 20041

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- per le motivazioni esposte in premessa, di approvare i “Criteri per la concessione di contributi alle Associazioni sportive storiche del Piemonte, ai sensi della l.r. 32/2002, per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni sportive che riguardano le discipline storicamente oggetto dell’attività sociale ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare, promuovere il patrimonio storico e culturale delle associazioni sportive storiche ed in genere la storia e la cultura sportiva - anno 2006", contenuti nell’allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale.

Per la concessione dei contributi di cui sopra, previsti dalla l.r. 32/2002, le risorse finanziarie da utilizzare sono quelle stanziate sul cap. 17288/2006, il cui importo di euro 500.000,00, viene accantonato (acc. n. 101503) con il presente provvedimento ed assegnato alla Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61, dello Statuto e dell’art. 14, del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

LEGGE REGIONALE 18/12/2002, N. 32

“TUTELA E VALORIZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO - CULTURALE E PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE DEL PIEMONTE”.

CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PUBBLICAZIONI, RICERCHE, MOSTRE, CONVEGNI, CELEBRAZIONI SPORTIVE CHE RIGUARDANO LE DISCIPLINE STORICAMENTE OGGETTO DELL’ATTIVITA’ SOCIALE ED AVENTI LA FINALITÀ DI CONOSCERE, TUTELARE, VALORIZZARE, PROMUOVERE IL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE ED IN GENERE LA STORIA E LA CULTURA SPORTIVA - ANNO 2006.

OBIETTIVI, SOGGETTI BENEFICIARI, LINEE D’INTERVENTO E DISPONIBILITA’ FINANZIARIE

La Regione Piemonte, in attuazione della L.R. 18 dicembre 2002, n. 32 - per perseguire le finalità indicate nell’art. 1, sostiene mediante la concessone di contributi, i progetti diretti a promuovere e diffondere i valori storici, sociali, educativi, culturali e sportivi delle Associazioni sportive storiche non aventi finalità di lucro costituite ed in attività da almeno 70 anni, e in tal senso definite “Associazioni sportive storiche”.

A tale proposito, per la selezione e la valutazione dei progetti stessi da finanziare con le risorse del capitolo di spesa contributiva 17288, la Regione Piemonte adotta i Criteri e le modalità necessarie che sono da ricondursi all’Asse 1, Misura 1.1 e Misura 1.2, del “Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”, dando mandato alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, di attivare le procedure per la presentazione delle domande di contributo.

Gli obiettivi da perseguire mediante la concessione dei contributi sul cap. 17288/2006, sono quelli stabiliti all’Asse 1, del “Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte” e cioè:

1) conoscere, studiare, riordinare, catalogare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte;

2) promuovere e diffondere la storia e la cultura del movimento sportivo.

I soggetti che possono beneficiare dei contributi previsti dalla l.r. 32/2002, sono le Associazioni sportive storiche del Piemonte non aventi finalità di lucro ed iscritte all’Albo di cui all’art. 2, della legge regionale in oggetto, costituito presso l’Assessorato allo Sport della Regione Piemonte, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”.

CRITERI, TIPOLOGIE DI INTERVENTO, MODALITA’ PER LA CONCESSIONE ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Come stabilito nella legge regionale 32/2002 e nel “Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”, l’Amministrazione Regionale intende far conoscere, tutelare, valorizzare, promuovere il patrimonio storico - culturale delle Associazioni sportive storiche e promuovere la storia e la cultura sportiva piemontese.

I criteri per la valutazione e la selezione delle iniziative e quelli per la determinazione dell’importo contributivo da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile sono quelli di seguito riportati.

Per perseguire tale obiettivo, sono individuate, pertanto, 6 tipologie di azioni di intervento (progetti) che possono essere sostenuti dalla Regione:

- progetti diretti alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione, del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica riguardanti: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili (Tipologia A);

- progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica mediante pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom e simili (Tipologia B);

- progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica mediante: organizzazione di convegni che riguardino le discipline storicamente oggetto dell’attività sociale e che contribuiscono a mantenere viva la tradizionale attività del sodalizio (Tipologia C);

- progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica mediante: organizzazione di mostre che riguardino le discipline storicamente oggetto dell’attività sociale e contribuiscono a mantenere viva la tradizionale attività del sodalizio (Tipologia D);

- progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico delle Associazioni sportive storiche mediante: organizzazione di celebrazioni (si considerano azioni di intervento che ricadono in tale tipologia e, quindi, meritevoli di sostegno: l’organizzazione di convegni, mostre, pubblicazioni e manifestazioni sportive promozionali e/o agonistiche che riguardino le discipline storicamente oggetto dell’attività sociale e contribuiscono a mantenere viva la tradizionale attività del sodalizio) (Tipologia E);

- progetti diretti alla conoscenza, alla promozione e alla comunicazione in genere della storia e della cultura dello sport mediante: organizzazione di convegni, mostre e la produzione di pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom e simili (Tipologia F).

1).

Non sono ammessi al contributo le domande che prevedono una spesa complessiva inferiore a euro 1.000,00.

Il bilancio preventivo dei soggetti richiedenti (il cui quadro deve essere compilato in tutte le sue parti) deve risultare in pareggio.

2).

Per l’anno 2006 saranno prese in considerazione esclusivamente le domande presentate dalle Associazioni sportive storiche iscritte all’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”, presentate entro e non oltre la data di pubblicazione dell’"Avviso" sul B.U.R. , attuativo dei presenti criteri.

3).

Ciascun’Associazione sportiva storica può presentare due sole domande inquadrabili ciascuna in una diversa tipologia tra quelle sopra descritte al punto 1). Qualora un’Associazione sportiva storica presenta più di due domande, gli uffici regionali provvederanno a selezionare le domande che presentano la spesa più alta purchè ricadenti in tipologie diverse, dichiarando le altre “non ammissibili”. Nel caso in cui quelle con la spesa più alta vengano valutate non ammissibili, si procede a prendere in considerazione la/e domanda/e considerata/e ammissibile/i con la successiva spesa più alta.

La domanda può essere presentata anche con riferimento ad un progetto da realizzare in collaborazione tra due o più Associazioni sportive storiche iscritte all’"Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte". Nella fattispecie, la stessa domanda deve essere presentata agli uffici regionali da parte dell’Associazione c.d. capofila, che svolge il ruolo di coordinamento per la realizzazione del progetto. In caso di concessione del contributo, è quest’ultimo sodalizio che dovrà rendicontare l’importo complessivo alla Regione Piemonte, pur prevedendo che i giustificativi fiscali siano intestati alle Associazioni sportive storiche partecipanti al progetto stesso. Sarà l’Associazione sportiva c.d. capofila a ripartire le risorse assegnate tra le Associazioni sportive storiche che hanno partecipato alla realizzazione del progetto.

4).

Non saranno prese in considerazione le domande presentate dalle Associazioni sportive storiche, la cui registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dello Statuto/Atto costitutivo, sia successiva al 30 dicembre 2005 (se non è stato ancora assegnato il numero dall’Ufficio del Registro, allegare copia della ricevuta dell’avvenuto deposito degli atti). Inoltre, il sodalizio richiedente deve essere affiliato ad una F.S.N., D.S.A., E.P.S.

5).

Saranno sostenuti:

- “progetti diretti alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva riguardanti: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili” (Tipologia A).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 70% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dall’Associazione sportiva storica iscritta nell’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”;

- “progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva mediante: pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom e simili” (Tipologia B).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta nell’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”. Sulla pubblicazione dovrà apparire la dicitura “Realizzata con il contributo della Regione Piemonte”;

- “progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva mediante: organizzazione di convegni” (Tipologia C).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dall’Associazione sportiva storica iscritta nell’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”;

- “progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica mediante: organizzazione di mostre” (Tipologia D).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta nell’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”;

Sono esclusi dal contributo iniziative riguardanti l’organizzazione della normale attività dei calendari sportivi di disciplina da parte delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, e la richiesta di contributo da parte delle Associazioni e/o Società sportive per la partecipazione a tali campionati di livello nazionale, regionale e/o di livello inferiore. In altri termini non sono ammissibili progetti incentrati sulla partecipazione a campionati agonistici e/o amatoriali regolarmente organizzati dalle F.S. e/o E.P.S.

- “progetti diretti alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva mediante: organizzazione di celebrazioni” (Tipologia E).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dall’Associazione sportiva storica iscritta nell’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”.

L’azione di intervento relativa ad una celebrazione viene sostenuta solamente a cadenza di tempo quinquennale. Il calcolo viene effettuato a partire dal settantesimo anno di costituzione (ad es., celebrazione del 70°, 75°, 80°, 85°, etc., anno di costituzione del sodalizio).

Si considerano azioni di intervento che ricadono in tale tipologia e, quindi, meritevoli di sostegno sia se realizzate separatamente, sia se realizzate congiuntamente attraverso un unico progetto: l’organizzazione di convegni, mostre, pubblicazioni e manifestazioni sportive promozionali e/o agonistiche che riguardino le discipline storicamente oggetto dell’attività sociale e contribuiscono a mantenere viva la tradizionale attività del sodalizio);

- “progetti diretti alla conoscenza, alla promozione e alla comunicazione in generale della storia e della cultura dello sport mediante: l’organizzazione di convegni, mostre e la produzione di pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom e simili” (Tipologia F).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa ritenuta ammissibile, sull’iniziativa predisposta e presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta nell’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”.

In ordine alla tipologia F), la domanda può riguardare una singola azione di intervento (ad es., solo l’organizzazione di un convegno piuttosto che una mostra o piuttosto che la produzione di pubblicazione, sulla storia e sulla cultura dello sport), oppure articolarsi in più azioni di intervento (ad es., l’organizzazione di una pubblicazione e l’organizzazione di un convegno e/o mostra).

6).

Ciascuna Associazione sportiva storica può presentare, come già affermato, due sole domande di richiesta di concessione di contributo, inquadrabili ciascuna in una diversa tipologia tra le seguenti: A), B), C), D), E), F). Il contributo massimo che può essere concesso a ciascuna Associazione sportiva storica per ciascuna domanda presentata è di euro 20.000,00.

Qualora le risorse finanziarie sono insufficienti per erogare il contributo spettante all’ultimo sodalizio la cui domanda è dichiarata ammessa a contributo, questi beneficerà dell’importo residuo e si provvederà ad integrare lo stesso qualora si verificano disponibilità finanziarie dovute a rinunce o altro.

7).

Il contributo che viene concesso alle Associazioni sportive storiche è cumulabile con quello concesso da altri Enti, ma non con quello concesso sui capitoli di spesa corrente (diretta e/o contributiva), le cui risorse sono accantonate impegnate a favore della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi. Pertanto, lo stesso progetto non può essere presentato con riferimento a più di un “Avviso” che viene pubblicato nel corso dell’anno solare 2006 da parte della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi. Qualora ciò avvenisse, anche se non ancora conclusa la fase istruttoria del procedimento amm.vo, gli uffici procederanno ad invitare il soggetto giuridico sportivo richiedente a optare tra le istanze prodotte su più di un “Avviso ”, pena la dichiarazione motivata e d’ufficio di non ammissibilità della domanda che è stata presentata sulla l.r. 32/2002.

Si specifica, inoltre, che le spese devono riferirsi alla domanda presentata ed eventualmente finanziata, escludendo tassativamente le spese per l’acquisto di: mezzi di locomozione, apparecchiature audio - cine - video, computer, apparecchiature hardware, fax, telefoni cellulari, fotocopiatrici, e simili.

Il conto corrente per la liquidazione del contributo assegnato deve essere intestato, pena la non ammissibilità della domanda, all’Ente giuridico richiedente.

8).

I progetti che rientrano nelle tipologie prima descritte, devono necessariamente, pena la non ammissibilità, essere realizzati nel territorio regionale piemontese.

9).

Con provvedimento dirigenziale, contestualmente all’approvazione dell’"Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali, corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per iniziative relative i settori giovanili, ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere le discipline della pallapugno e della pallatamburello e il patrimonio storico e culturale ad esso inerente - anno 2006" e del relativo “Modello di domanda - 2006", nonché del Modello di dichiarazione descrittivo del progetto, sarà approvato anche un’apposita ”Tabella di valutazione" in base alla quale verrà assegnato il punteggio al progetto presentato insieme alla domanda da valutare. Le domande saranno valutate nel merito per accettarne la corrispondenza rispetto alla tipologia prevista nell’"Avviso".

Nell’"Avviso - anno 2006" e nel “Modello di domanda - anno 2006", è stabilito quale dovrà essere il contenuto di massima della Relazione con riferimento a ciascuna tipologia di progetto, oggetto di valutazione. Il valore massimo raggiungibile è dato dalla somma del punteggio assegnato a ciascun singolo elemento che costituisce la Relazione (massimo 50 punti).

10).

Per quanto concerne lo sviluppo temporale dei progetti si specifica quanto segue:

* nel caso di progetti concernenti pubblicazioni, convegni, mostre, celebrazioni, questi devono avere inizio nel corso dell’anno 2006 e devono essere portati a termine non oltre il 31/12/2006;

* nel caso di progetti concernenti studi, ricerche, catalogazione, questi devono avere inizio nel corso dell’anno 2006 e devono essere portati a termine entro e non oltre il 31/01/2007.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo per la realizzazione dei progetti indicati devono essere presentate nel termine perentorio di 45 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’"Avviso per presentare le domande per la concessione del contributo per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare, promuovere il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche ed in genere la storia e la cultura sportiva - anno 2006" e del relativo “Modello di domanda - 2006", sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.). Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione della domanda si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Le Associazioni sportive devono applicare sulla domanda la marca da bollo secondo legge vigente. La domanda deve essere presentata utilizzando l’apposita modulistica e corredata di tutta la documentazione in essa specificata, pena la dichiarazione di non ammissibilità.

La domanda di contributo deve essere inoltrata alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, esclusivamente mediante Raccomandata A/R., ed in relazione alla scadenza fa fede la data del timbro postale. La busta, contenente la documentazione relativa alla richiesta di concessione del contributo, deve riportare la dicitura: domanda di richiesta di contributo relativa alla l.r. 32/2002.

La modulistica è reperibile, a seguito della pubblicazione dell’"Avviso - anno 2006" sul B.U.R. del Piemonte; presso la Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, Via Avogadro 30 - Torino; o scaricabile dal sito Internet: www.regione.piemonte.it/sport.

Alla domanda di richiesta di contributo - anno 2006, deve essere allegata obbligatoriamente:

- la Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - anno 2006, descrittiva del progetto, predisposta ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e in base alle disposizioni sul trattamento dei dati sensibili di cui alla D.lgs. 196/2003;

- la Relazione descrittiva del progetto redatta su carta intestata del sodalizio richiedente, pena la non ammissibilità;

- la fotocopia del documento di identità non scaduto del/della sottoscrittore/sottoscrittrice, in conformità all’art. 38, del D.P.R. 445/2000, pena la non ammissibilità;

- il Rendiconto del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2005, oppure relativo all’anno 2004-2005.

SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI PROGETTO. CASI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE ISTANZE. FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA DI IDONEITA’

La domanda presentata in seguito alla pubblicazione dell’"Avviso - anno 2006" e del relativo “Modello di domanda di contributo - anno 2006", è oggetto:

* di verifica sotto il profilo formale e di conformità ai criteri stabiliti nel presente Programma per l’anno 2006;

* di valutazione di merito.

Le istanze presentate sono esaminate sotto il profilo della correttezza formale, ossia della conformità ai criteri stabiliti nel presente Programma e riportati nell’"Avviso - anno 2006", per quanto concerne: tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei tempi, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante.

In particolare, è giudicata “non ammissibile” e, pertanto, esclusa dalla successiva fase di valutazione di merito e dall’ammissione a contributo, la domanda che a seguito della verifica preliminare:

- risulta presentata oltre il termine stabilito;

- risulta presentata da un sodalizio non iscritto all’"Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte";

- non risulta sottoscritta dal Legale rappresentante con firma in originale;

- non risulta essere corredata della copia fotostatica del documento di identità del Legale rappresentante in corso di validità;

- risulta non essere corredata da Relazione dettagliata del progetto, il cui contenuto deve corrispondere alla tipologia dichiarata nel Modello;

- risulta presentata dalla Società e/o Associazione sportiva, la cui registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, sia successiva al 31 dicembre 2005 (se non è stato ancora assegnato il numero dall’Ufficio del Registro, allegare copia della ricevuta dell’avvenuto deposito degli atti);

- riporta una spesa complessiva inferiore a euro 1000,00;

- risulta che l’Associazione sportiva e/o Società non è affiliata ad una F.S. e/o D.S.A. e/o E.P.S.;

- risulta che i progetti che ricadono nelle tipologie previste, non vengono realizzate nel territorio regionale piemontese;

- risulta che il conto corrente non è intestato all’Ente sportivo richiedente;

- in tutti i casi che sono indicati tra i presenti Criteri e non vengono riportati nel presente paragrafo;

- in tutti i casi in cui le dichiarazioni rese nella domanda e negli allegati risultino mendaci.

Gli Uffici regionali si riservano, ai sensi della legge 241/90 e s.m.i. e della l.r. 7/2005, di richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite, la domanda può essere esclusa.

La valutazione di merito della domanda è effettuata sulla base di un punteggio. In particolare, tale valutazione deve avvenire assegnando un punteggio a ciascun singolo elemento di riferimento riportato all’interno della Relazione. Il valore massimo raggiungibile è dato dalla somma del punteggio assegnato a ciascun singolo elemento che costituisce la Relazione (massimo 50 punti). Il punteggio da assegnare alle voci che costituiscono la Relazione da valutare, viene definito attraverso un’apposita “Tabella di valutazione delle istanze - anno 2006", approvata con Determinazione Dirigenziale.

La valutazione della domanda permette di formulare la graduatoria aperta delle istanze idonee e ammissibili a contributo, nonché di stabilire l’entità del contributo in relazione alle risorse disponibili.

Il procedimento amm.vo relativo ai progetti valutati sia idonei che non idonei, deve essere concluso e le graduatorie (degli ammessi a contributo, degli ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse finanziarie e dei non ammessi per mancanza dei requisiti richiesti), approvate con provvedimento dirigenziale entro 45 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande. Il termine può essere sospeso per 30 giorni, qualora fosse necessario richiedere documentazione integrativa e/o chiarimenti ai soggetti interessati.

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nel caso di ammissione a contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto, pena la decadenza del contributo.

La concessione del contributo sarà assunta con lo stesso provvedimento dirigenziale con il quale viene approvata la graduatoria finale.

Sarà competenza della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, predisporre il modello per la domanda di richiesta di contributo.

RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

La liquidazione del contributo deve avvenire ad attività svolta e previo rendiconto della medesima. Se la spesa rendicontata è inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva dovrà essere rapportata a quella rendicontata. Se l’istanza ammessa a contributo presenta una spesa ammissibile a consuntivo inferiore a euro 1.000,00, il finanziamento dovrà essere revocato per intero.

Il rendiconto deve essere presentato tenuto conto del contenuto riportato nel modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000. Si precisa che i documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto giuridico che ha presentato l’istanza e realizzato il progetto.

I documenti fiscali giustificativi devono riguardare spese attinenti strettamente al progetto. Gli uffici regionali addetti all’istruttoria concernente la fase di liquidazione del contributo hanno la facoltà di escludere dal computo dell’importo, in base al quale liquidare il contributo stesso, i documenti fiscali che non sono attinenti al progetto.

I documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto sportivo che ha presentato la domanda e realizzato il progetto.

Nel caso in cui si tratti di una domanda per la realizzazione di un progetto in collaborazione tra due o più Associazioni sportive storiche iscritte all’"Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte", la stessa domanda deve essere presentata agli uffici regionali da parte dell’Associazione c.d. capofila, che svolge il ruolo di coordinamento per la realizzazione del progetto. In caso di concessione del contributo, è quest’ultimo sodalizio che dovrà rendicontare l’importo complessivo alla Regione Piemonte, pur prevedendo che i giustificativi fiscali siano intestati alle Associazioni sportive storiche partecipanti al progetto stesso. Sarà l’Associazione sportiva c.d. capofila a ripartire le risorse assegnate tra le Associazioni sportive storiche che hanno partecipato alla realizzazione del progetto.

Al rendiconto deve essere allegata una relazione sulla realizzazione dell’attività ammessa a contributo.

Dovrà, inoltre, essere allegata - qualora vi sia - almeno una copia di tutto il materiale prodotto, relativo all’attività: produzioni video - editoriali, manifesti e locandine, volantini, rassegna stampa.

Tale documentazione deve essere inoltrata per ciascuna progetto portato a termine, agli uffici entro il 15/03/2007.

Nel caso in cui la spesa rendicontata sia inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva è rapportata a quella rendicontata, fatto salvo il caso in cui il contributo è revocato per intero.

I giustificativi di spesa (fattura, nota di rimborso spesa, ricevuta per prestazione d’opera, etc.), devono indicare il periodo in cui si è svolta la prestazione o il servizio e devono riferirsi alle voci indicate nel Bilancio di previsione riportato nel “Modello di domanda”. Sono finanziate esclusivamente le spese sostenute nel periodo del progetto ammesso a contributo e i cui giustificativi di spesa siano emessi non oltre 30 giorni successivi alla data di scadenza del progetto. I documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto sportivo che ha presentato l’istanza e realizzato il progetto.

Il costo ammissibile di ciascuna ora lavorata eventualmente dagli istruttori qualificati e coinvolti nel progetto, non può superare euro 20,00. Il conto corrente per la liquidazione del contributo assegnato deve essere intestato, pena la non ammissibilità, all’Ente sportivo richiedente.

La concessione del contributo non conferisce diritto, né aspettativa di continuità per gli anni successivi.

L’Amministrazione Regionale può effettuare sopralluoghi di verifica presso la sede del beneficiario o richiedere che venga esibita agli uffici competenti tutta la documentazione contabile prevista e conforme alle disposizioni e norme vigenti in materia fiscale.