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Bollettino Ufficiale n. 41 del 12 / 10 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 9 ottobre 2006, n. 17-3990

L.R. 32/2002 concernente “Tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attivita’ delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”. Approvazione “Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attivita’ delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- per le motivazioni esposte in premessa, di approvare il “Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”, allegato alla presente deliberazione, per farne parte integrante e sostanziale, al fine di dare attuazione alle disposizioni enunciate dalla l.r. 32/2002 e per perseguire le finalità in essa indicate dal legislatore regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61, dello Statuto e dell’art. 14, del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

PROGRAMMA PLURIENNALE 2006-2008 DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO - CULTURALE E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE DEL PIEMONTE.

DIREZIONE TURISMO - SPORT - PARCHI

SETTORE SPORT

SOMMARIO

Introduzione

1. Finalità.

2. Modalità di iscrizione all’albo regionale delle associazioni sportive storiche

del Piemonte.

3. Interventi finanziari in favore delle associazioni sportive storiche del Piemonte.

4. Asse 1. Conoscenza, valorizzazione e promozione del patrimonio della storia e cultura sportiva piemontese.

Misura 1.1. Conoscenza, ricerca, studio, riordino, catalogazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio storico-culturale delle Associazioni sportive storiche.

Azioni di intervento.

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

Misura 1.2. Promozione della storia e della cultura sportiva piemontese.

Azione di intervento.

Beneficiari

Modalità ed entità del contributo.

5. Asse 2. Conservazione dei beni mobili del patrimonio storico sportivo delle associazioni sportive storiche.

Misura 2.1. Restaurare, recuperare e conservare il patrimonio storico e culturale delle associazioni sportive storiche del Piemonte.

Azioni di intervento.

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

Misura 2.2. Completare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni storiche sportive.

Azione di intervento

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

Misura 2.3. Restaurare ed integrare gli arredi della sede.

Azioni di intervento

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

6. Asse 3. Conservazione dei beni immobili storici e non delle associazioni sportive storiche.

Misura 3.1. Acquisto della sede storica.

Azioni di intervento.

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

Misura 3.2. Incentivazione e sostegno al restauro conservativo delle sedi storiche delle Associazioni situate in edifici aventi particolare interesse storico e architettonico.

Azioni di intervento.

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

Misura 3.3. Recupero, miglioramento, sostegno, per la messa a norma e la manutenzione dell’immobile oggetto delle sedi storiche delle Associazioni, ancorché situate in edifici non aventi particolare interesse storico ed architettonico e degli impianti sportivi connessi

Azioni di intervento.

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

7. Asse 4. Ottimizzazione delle strutture sportive non aventi interesse storico, culturale e architettonico.

Misura 4.1. Migliorare ed adeguare la fruibilità degli impianti (attrezzature) sportivi (e) utilizzati (e) dalle Associazioni sportive storiche per l’attività sociale dalle stesse

Azione di intervento.

Beneficiari.

Modalità ed entità del contributo.

8. Norme generali.

9. Garanzie del vincolo di destinazione d’uso degli immobili oggetto dei contributi del presente programma.

10. Procedure e termini per la presentazione delle domande di contributo


Introduzione.

La L.R. 32/2002 concernente “Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”, prevede la possibilità di concedere contributi:

- per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni sportive;

- per la conservazione, il restauro del patrimonio storico e culturale e delle attrezzature utilizzate nelle attività sportive;

- per il restauro conservativo di arredi, acquisto della sede, ristrutturazione, restauro, manutenzione e messa a norma degli immobili e impianti sportivi.

Le finalità da perseguire mediante gli interventi da porre in essere, ai sensi dell’art. 4, della l.r. in oggetto, devono essere puntualmente individuati e pianificati assieme alle azioni, attraverso l’adozione di un Programma pluriennale. Questi, pertanto, costituisce lo strumento attraverso il quale prende “corpo” il sostegno della Regione Piemonte a favore degli interventi posti in essere dai sodalizi sportivi storici presenti sul territorio piemontese, con il precipuo compito di esaltarne la peculiare caratura storica.

Nei tre anni trascorsi, in attuazione del Programma pluriennale 2003-2005, la Regione Piemonte con un importo stanziato pari a euro 2.500.000,00, ha finanziato attraverso la l.r. 32/2002, per salvaguardare e valorizzare lo straordinario patrimonio di storia e memoria rappresentato dalle proprie società sportive storiche, complessivamente ben 106 progetti. Di tali progetti, 85 riguardano interventi finalizzati a realizzare pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni sportive, conservazione, restauro del patrimonio storico e culturale e delle attrezzature utilizzate nelle attività sportive (contributi in spesa corrente). Mentre, 21 interventi riguardano il restauro conservativo di arredi, ristrutturazione, restauro, manutenzione e messa a norma degli immobili e impianti sportivi (contributi in conto capitale).

Fra gli interventi finanziati in questi tre anni con il contributo erogato dalla Regione Piemonte, tanto per citarne alcuni, vanno ricordati il restauro delle storiche jole in legno anni ‘50, degli arredi e della boiserie della Canottieri Armida sulle rive torinesi del Po, conservate a Torino presso la sede della Società, fondata nel 1874; il recupero delle fotografie storiche della Società Scacchistica Torinese (1910); la catalogazione e la messa a disposizione on line e su cd rom multimediale della storia e dell’archivio documentario e fotografico del mitico Ski Club Torino, fondato nel remoto 1899; le ricerche storiche per documentare gli oltre 100 anni di vita della Società Sportiva Pietro Micca (1899) di Biella e il restauro dello stendardo del 1902 e di tre gagliardetti di cui uno del 1899; il restauro conservativo della sede sociale datata 1884 del Tiro a Segno Nazionale nel poligono di Vercelli. Occorre, inoltre, ricordare il finanziamento di manifestazioni per rievocare i trionfi calcistici della Novese campione d’Italia nel 1922; le celebrazioni per il secolo di vita del Santhià Calcio, etc..

La più antica società a coronare il proprio sogno con l’iscrizione nell’"Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte" è la Reale Società Ginnastica di Torino, fondata nel lontano 1844, che ha realizzato un’attività di ricerca storica e documentazione fra cui una mostra, e il restauro del tetto e della facciata dello storico edificio di via Magenta n. 11, nel quale ha sede fin dal 1851.

1. Finalità.

Le finalità della L.R. 32/2002 consistono nello studio, nella catalogazione, nella conservazione e, quando necessario, nel restauro del patrimonio storico documentale, delle sedi storiche, degli impianti per l’attività sociale di tali Associazioni e, più in generale, nella diffusione della storia e della cultura dello sport. La Regione Piemonte si prefigge, quindi, di sostenere concretamente questi sodalizi no-profit ricchi di storia e che spesso sono detentrici di cimeli, trofei, e di altri brillanti risultati sportivi, assolutamente da tutelare e valorizzare.

In attuazione delle disposizioni legislative, il Programma pluriennale 2006-2008 pianifica e prosegue gli interventi avviati con il Programma 2003-2005. In particolare, il Programma 2006-2008, finalizza gli interventi dei sodalizi alla migliore conoscenza e tutela delle loro sedi, del loro patrimonio di strutture e di arredi, di attrezzi e di archivi, di libri e di trofei, che costituiscono un bene di interesse collettivo. Saranno sostenuti, inoltre, gli interventi di recupero, ripristino, restauro, completamento eseguiti nel pieno rispetto delle caratteristiche storiche originali degli immobili, degli arredi e degli oggetti sui quali sono previsti gli interventi finanziabili.

Infine, il Programma pluriennale 2006-2008 ha l’obiettivo di favorire la fruizione del patrimonio storico e culturale delle Associazioni allo scopo di ampliare l’offerta culturale, sportiva e turistica del territorio piemontese.

2. Modalità di iscrizione e di rinnovo all’Albo Regionale delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte.

L’art. 3, della l.r. 32/2002, stabilisce che le Associazioni sportive storiche del Piemonte per accedere ai contributi che vengono concessi in base alla l.r. de qua, devono essere iscritte all’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”.

L’Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte si compone di due Sezioni:

* Sezione A) comprendente le Associazioni costituite da almeno 70 anni;

* Sezione B) comprendente le Associazioni costituite da almeno 70 anni, la cui sede sociale sia la medesima da almeno 50 anni.

La domanda di iscrizione all’Albo avviene mediante la compilazione di un apposito modello predisposto dal competente Ufficio della Direzione regionale Turismo-Sport- Parchi, Settore Sport, al quale deve essere allegata la documentazione specificata. Alla domanda di iscrizione dovranno essere allegati:

- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del Legale rappresentante dell’Associazione richiedente, redatta su apposito modello predisposto dall’ufficio regionale competente;

- i documenti (copia) indispensabili all’attestazione dell’esistenza in vita del sodalizio a partire da una data anteriore di almeno 70 anni rispetto a quella di presentazione della domanda.

L’iscrizione all’Albo è sempre aperta. Al fine di consentire l’accesso ai contributi previsti per ciascun anno solare, la domanda di iscrizione, da parte di ciascuna Associazione sportiva in possesso dei requisiti previsti, deve pervenire alla Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, entro il 28 febbraio di ciascun anno. In deroga a tale disposizione, per l’anno 2006 l’iscrizione all’Albo deve avvenire entro e non oltre la data di pubblicazione dell’"Avviso" sul B.U.R.

Per quanto concerne l’iscrizione alla sezione B) dell’Albo, è necessario dimostrare la permanenza nella stessa sede da almeno 50 anni.

La domanda di iscrizione all’Albo viene esaminata dall’ufficio regionale competente e se sussistono i requisiti richiesti, viene accolta con provvedimento amministrativo e, di conseguenza, si provvede ad iscrivere il sodalizio nella Sezione dell’Albo richiesta.

L’avvenuta iscrizione viene comunicata al Legale rappresentante dell’Associazione sportiva storica interessata entro 15 giorni successivi all’istruttoria dell’istanza. Anche in caso di mancato accoglimento della domanda la decisione motivata sarà comunicata al sodalizio, entro 15 giorni successivi all’istruttoria dell’istanza.

Alla data di presentazione del presente Programma pluriennale per l’approvazione, risultano iscritte nell’Albo n. 122 Associazioni sportive storiche, così suddivise:

* n. 65 Associazioni sportive storiche, nella sezione “A” dell’Albo;

* n. 57 Associazioni sportive storiche, nella sezione “B” dell’Albo.

3. Interventi finanziari a favore delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Il Programma prevede la concessione di contributi sia in spesa corrente, sia in conto capitale. Esso si articola in quattro Assi. Per ciascun Asse sono previsti le misure, le azioni di intervento, i beneficiari, le modalità per la concessione del contributo, la percentuale massima di contributo a fondo perduto che può essere concesso:

1. CONOSCENZA, VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO, DELLA STORIA E DELLA CULTURA SPORTIVA PIEMONTESE.

Sostegno alle attività di ricerca, tutela, valorizzazione del patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte e di promozione della storia e della cultura dello sport piemontese.

2. CONSERVAZIONE DEI BENI MOBILI DEL PATRIMONIO STORICO SPORTIVO DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE.

Interventi per la conservazione e il restauro dei beni mobili patrimonio storico delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

3. CONSERVAZIONE DEI BENI IMMOBILI STORICI E NON DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE.

Interventi per l’acquisto, il ripristino e il restauro conservativo dei beni immobili di interesse storico delle Associazioni sportive storiche del Piemonte e per la ristrutturazione, la manutenzione, la messa a norma degli immobili e degli impianti in genere nella piena disponibilità delle Associazioni iscritte alla sezione B) dell’Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

4. OTTIMIZAZIONE DELLE STRUTTURE SPORTIVE NON AVENTI INTERESSE STORICO, CULTURALE E ARCHITETTONICO.

Interventi per il miglioramento degli impianti e delle attrezzature sportive pur non aventi particolare interesse storico, culturale, architettonico delle Associazioni sportive storiche.

Per attuare le misure e le azioni per ciascun Asse, vengono utilizzate le risorse finanziarie stanziate sui seguenti capitoli del bilancio annuale di previsione:

- cap. 17288 - UPB 20041 - “Contributi alle Associazioni sportive storiche per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni e celebrazioni (L.R. 32/2002)”;

- cap. 26624 - UPB 21042 - “Contributi per gli interventi previsti dal Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e la promozione delle attività delle Associazioni storiche sportive del Piemonte (L.R. 32/2002)”.

4. ASSE 1.

CONOSCENZA, VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO DELLA STORIA E CULTURA SPORTIVA PIEMONTESE.

In tale Asse rientra il sostegno alle attività di ricerca, tutela, valorizzazione del patrimonio storico-culturale delle Associazioni sportive storiche.

Tale asse strategico si articola nelle seguenti misure:

Misura 1.1. Conoscenza, ricerca, studio, riordino, catalogazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio storico-culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Azioni di intervento (progetti):

a) Interventi riguardanti la realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica con riferimento a: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, etc.;

b) Interventi riguardanti la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica mediante: pubblicazioni, da realizzarsi anche attraverso audiovisivi, CD-rom, e simili.

c) Interventi riguardanti la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico dell’Associazione sportiva storica mediante l’organizzazione di: convegni, mostre, celebrazioni.

Beneficiari.

Sono beneficiari tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Modalità ed entità del contributo

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nelle azioni 1.1.a), 1.1.b) e 1.1.c), inerenti la Misura 1.1., può essere erogato un contributo in spesa corrente a fondo perduto fino al 70% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

Misura 1.2. Promozione della storia e della cultura sportiva piemontese.

Azione di intervento (progetto):

a) Interventi finalizzati alla conoscenza, alla promozione e alla comunicazione in generale della storia e della cultura dello sport in piemonte, mediante l’organizzazione di convegni, mostre, celebrazioni, la produzione di pubblicazioni (audiovisivi, CD-rom, e simili).

Beneficiari.

Sono beneficiari tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nell’azione di intervento 1.2.a), inerente la Misura 1.2., può essere erogato un contributo in spesa corrente a fondo perduto fino al 50% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

5. ASSE 2.

CONSERVAZIONE DEI BENI MOBILI DEL PATRIMONIO STORICO SPORTIVO DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE.

Tale asse strategico si articola nelle seguenti misure:

Misura 2.1. Restaurare, recuperare e conservare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Azioni di intervento (progetti):

a) Interventi per il restauro, il recupero e la conservazione del patrimonio storico documentale dell’Associazione: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, medaglie, targhe, opere d’arte, e simili;

b) Interventi per il restauro, il recupero e la conservazione di indumenti ed attrezzi sportivi di valore storico.

Beneficiari.

Sono beneficiari tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nelle azioni di intervento 2.1.a) e 2.1.b), inerenti la Misura 2.1., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 70% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

Misura 2.2. Completare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche.

Azione di intervento (progetto):

a) Acquisizione di documenti e/o oggetti mancanti al fine di ricostituire archivi, biblioteche e collezioni in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, indumenti ed attrezzi sportivi di valore storico già appartenute all’Associazione,etc. o strettamente connesse alla sua storia.

Beneficiari.

Sono beneficiari tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nell’azione di intervento 2.2.a), inerente la Misura 2.2., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

Misura 2.3. Favorire ed incentivare il recupero, il restauro, il completamento degli arredi di particolare interesse storico ed artistico delle sedi storiche delle Associazioni.

Azioni di intervento (progetti):

a) Interventi volti al restauro, recupero, ripristino, manutenzione, degli arredi di particolare interesse storico ed artistico contenuti nelle sedi storiche delle Associazioni.

b) Acquisto di parti di arredo per il ripristino ed il completamento degli arredi di particolare interesse storico ed artistico delle sedi storiche delle Associazioni.

Beneficiari.

Sono beneficiari le Associazioni sportive iscritte all’Albo delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte nella Sezione B).

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nella azione di intervento 2.3.a), inerenti la Misura 2.3., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 80% della spesa ammissibile; per gli interventi che ricadono nell’azione 2.3.b), inerenti la Misura 2.3., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile; per entrambi i limiti sono fissati annualmente con provvedimento amministrativo.

6. ASSE 3.

CONSERVAZIONE DEI BENI IMMOBILI STORICI E NON DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE.

Tale asse strategico si articola nelle seguenti misure:

Misura 3.1. Favorire l’acquisto della sede storica dell’Associazione sportiva storica.

Azioni di intervento (progetti):

a) parziale finanziamento per l’acquisto dell’immobile sede storica dell’Associazione;

b) parziale finanziamento per l’acquisto delle sedi secondarie storicamente impiegate dall’Associazione per l’attività sociale, purché aventi requisiti di interesse storico - architettonico.

Beneficiari.

Sono beneficiari le Associazioni Sportive iscritte all’Albo delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte, Sezione B).

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nelle azioni di intervento 3.1.a) e 3.1.b), inerenti la Misura 3.1., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

Misura 3.2. Incentivazione e sostegno al restauro conservativo delle sedi storiche delle Associazioni situate in edifici aventi particolare interesse storico e architettonico.

Azioni di intervento (progetti):

a) Interventi di restauro conservativo sugli immobili, opere murarie, infissi, decorazioni, ecc., relative agli edifici di particolare pregio storico ed architettonico: sedi, sedi secondarie, impianti sportivi nella piena disponibilità dell’Associazione;

b) Interventi di manutenzione, di messa a norma, di adeguamento degli impianti tecnologici relativi agli edifici di particolare pregio storico ed architettonico: sedi, sedi secondarie, impianti sportivi nella piena disponibilità dell’Associazione.

Beneficiari.

Sono beneficiari le Associazioni sportive iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, Sezione B).

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nella tipologia di intervento 3.2. lett. a) inerente la Misura 3.2., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 80% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

Per gli interventi che ricadono nell’azione di intervento3.2. lett. b) inerente la Misura 3.2., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

Misura 3.3. Recupero, miglioramento, sostegno, per la messa a norma e la manutenzione dell’immobile oggetto delle sedi storiche delle Associazioni, ancorché situate in edifici non aventi particolare interesse storico ed architettonico e degli impianti sportivi connessi.

Azioni di intervento (progetti):

a) Interventi di ristrutturazione, messa a norma, manutenzione degli immobili pur non aventi particolare pregio storico ed architettonico: opere murarie, impianti tecnologici, infissi, decorazioni, ecc. relative agli edifici sedi storiche delle Associazioni;

b) Recupero, manutenzione, messa a norma e migliorie degli impianti sportivi, pur non aventi particolare pregio storico ed architettonico, connessi alle sedi storiche.

Beneficiari.

Sono beneficiari le Associazioni sportive iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, Sezione B).

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nelle azioni di intervento 3.3.a) e 3.3b), inerenti la Misura 3.3., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

7. ASSE 4.

OTTIMIZAZIONE DELLE STRUTTURE SPORTIVE NON AVENTI INTERESSE STORICO, CULTURALE E ARCHITETTONICO.

Tale asse strategico si articola nella seguente misura:

Misura 4.1. Migliorare ed adeguare la fruibilità degli impianti (attrezzature) sportivi (e) utilizzati (e) dalle Associazioni sportive storiche per l’attività sociale dalle stesse.

Azione di intervento (progetto):

a) Interventi per la messa a norma degli impianti sportivi nella piena disponibilità delle Associazioni sportive storiche.

Beneficiari.

Sono beneficiari tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

Modalità ed entità del contributo.

Avviso annuale, approvato con Determinazione Dirigenziale, previa approvazione da parte della Giunta Regionale, dei criteri che definiscano le modalità di selezione e valutazione degli interventi, adottati in attuazione del presente Programma pluriennale.

Per gli interventi che ricadono nella tipologia di intervento 4.1.a), inerente la Misura 4.1., può essere erogato un contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile, con limite massimo fissato annualmente con provvedimento amministrativo.

8. Norme generali.

Cumulabilità dei contributi.

I contributi concessi in base alla l.r. 32/2002 ed in attuazione degli interventi previsti dal presente Programma sono fra loro cumulabili.

Non sono di norma cumulabili i contributi previsti dagli interventi del presente Programma, con i finanziamenti previsti dalla L.R. 93/95, quando riferiti allo stesso intervento.

I contributi previsti dal presente Programma sono, invece, cumulabili con i finanziamenti previsti dalla L.R. 93/95:

1. quando si riferiscono ad interventi diversi e separati, sia pure relativi al medesimo impianto sportivo o sede, progettati in modo che l’uno risulti essere complementare all’altro, con l’obiettivo di realizzare un complessivo miglioramento della sede, dell’impianto sportivo e/o della struttura cui si riferiscono;

2. quando riguardano l’acquisto di immobili (misura 3.1. del presente Programma), limitatamente ai contributi in conto interessi previsti dalla LR 93/95.

I benefici di cui all’Asse 3, si applicano anche alle sedi secondarie nella piena disponibilità delle Associazioni sportive storiche che hanno particolare interesse storico e/o architettonico.

9. Garanzie del vincolo di destinazione d’uso degli immobili oggetto dei contributi del presente programma.

Il sodalizio può chiedere il contributo in conto capitale per gli interventi di cui all’art. 3, comma 3, della l.r. 32/2002, purchè gli immobili e gli impianti si trovino nella piena disponibilità (proprietà, affitto, concessione) dello stesso sodalizio, per almeno 10 anni.

Il vincolo di destinazione d’uso degli immobili oggetto dei contributi del presente Programma dovrà essere garantito dal proprietario dell’immobile mediante trascrizione presso l’ufficio del registro immobiliare. La durata minima del vincolo di destinazione d’uso degli interventi finanziati ai sensi dell’art. 4, della l.r. 32/2002, è di 12 anni. In ordine alla procedura per l’eventuale revoca del finanziamento ed il relativo recupero delle somme erogate, maggiorate dei relativi interessi legali, si applicano le disposizioni vigenti in materia.

Le Associazioni sportive storiche del Piemonte che intendano alienare gli immobili sui quali hanno ricevuto contributi regionali ai sensi della l.r. 32/2002, senza che sia scaduto il termine del vincolo di destinazione d’uso come prescritto, devono restituire le somme ricevute a titolo di contribuzione dall’Ente Regione, ivi compresi gli interessi legali maturati nel periodo.

10. Procedure e termini per la presentazione delle domande di contributo.

I termini di scadenza, le modalità di presentazione delle domande di contributo e la relativa modulistica sono stabilite annualmente con provvedimento amministrativo.

Specificamente, le domande devono essere presentate in seguito alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.) dell’"Avviso" di riferimento, approvato con Determinazione Dirigenziale, in attuazione dei criteri che definiscono le modalità di selezione e di valutazione degli interventi, deliberati dalla Giunta Regionale, in attuazione del presente Programma pluriennale.

La domanda sarà oggetto:

* di verifica preliminare sotto il profilo formale e di conformità ai criteri stabiliti con provvedimento amministrativo e riportati nell’"Avviso", per quanto concerne: tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei tempi, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante;

* di valutazione di merito, sulla base dei Criteri approvati dalla Giunta Regionale e riportati nell’"Avviso".

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto, pena la decadenza del contributo.

La concessione dei contributi sarà assunta con lo stesso provvedimento dirigenziale con il quale viene approvata la graduatoria.

La Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, predisporrà i modelli per le domande di contributo, contenenti anche le disposizioni sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, che dovranno obbligatoriamente essere utilizzati dai richiedenti sotto il profilo del contenuto.

La domanda di contributo deve essere presentata utilizzando la modulistica predisposta e corredata di tutta la documentazione in essa specificata. Essa, deve essere inoltrata alla Regione Piemonte esclusivamente mediante Raccomandata R.R., ed in relazione alla scadenza farà fede la data del timbro postale.

La modulistica sarà reperibile, a seguito della pubblicazione dell’"Avviso" sul B.U.R., presso la Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, Via Avogadro 30 - Torino, o attraverso il sito Internet: www.regione.piemonte.it/sport.

In ordine, infine, alla liquidazione del contributo questi avverrà ad attività svolta e previo rendiconto della medesima. Se la spesa rendicontata è inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata.

Il rendiconto dovrà essere presentato tenuto conto del contenuto riportato nel modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000.

I documenti fiscali giustificativi devono riguardare spese attinenti strettamente al progetto. Gli uffici regionali addetti all’istruttoria concernente la fase di liquidazione del contributo hanno la facoltà di escludere dal computo dell’importo, in base al quale liquidare il contributo stesso, i documenti fiscali che non sono attinenti al progetto.